- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Regione: Veneto;
- Comune: Padova;
- Abitanti: 19 862;
- Nome abitanti: aponensi;
- Lingua: Italiano;
- Moneta: euro;
- Clima: mite
- Altitudine: 14;
- Cap: 35031;
- Orario: UTC+1;
- Aeroporto più vicino: Aeroporto Marco Polo di Venezia;
- Porto più vicino: Porto di Venezia;
- Periodo migliore per visitarla: da maggio a settembre;
Dove si trova
Si trova nei pressi dei colli Euganei e viene considerato il principale centro delle Terme Euganee. La sua peculiarità è che nasce in una zona vulcanica spenta, in provincia di Padova, per cui le acque termali sono ricche di minerali essenziali per il benessere della pelle.
Cosa vedere
Duomo di San Lorenzo Martire
Il Duomo di San Lorenzo ad Abano Terme ha secoli di storia alle spalle, in quanto si dice che i resti su cui è stata edificata risalgano perfino al decimo secolo: gli scavi archeologici svolti nella zona hanno infatti rivenuto i resti di un antico tempio paleocristiano. Nel corso del Diciottesimo secolo venne distrutto il precedente edificio per far spazio ad una costruzione molto più ampia, che fu benedetta nel 1780 ma conclusa e consacrata solo molto anni più tardi, nel 1935.
Appena si attraversa l’entrata ci si trova davanti ad una navata unica, con sei altari laterali. All’interno è possibile ammirare diverse opere d’arte: il tabernacolo del Santissimo Sacramento sull’altare maggiore e le due statue barocche, rappresentazione de La Fede e de La Speranza di Tommaso e Domenico Allio, che provengono dalla chiesa di Sant’Agostino di Padova, ormai demolita.
La Cappella del Patronato di San Lorenzo, a fianco al Duomo, è opera dell’ingegnere Giulio Brunetta dell’Università di Padova, è stata costruita nel 1954.
Grand Hotel Orologio
Uno degli edifici più rappresentativi di Abano Terme è il Grand Hotel Orologio, innalzato nel XVIII secolo dai nobili Dondi dell’Orologio, venne ampliato nell’800 con l’aggiunta della facciata neoclassica di Giuseppe Jappelli. Il Comando Supremo Italiano si stabilì qui nel 1918, durante la Prima Guerra Mondiale, e il Generale Armando Diaz era solito soggiornarvi in uno degli appartamenti presenti al primo piano. Al momento, lo storico albergo, così come il meraviglioso parco che lo circonda, è sorvegliato dal custode e non è visitabile.
Secondo la documentazione dell’Enpam, si tratta di un albergo di lusso a cinque stelle, facente parte a suo tempo della catena «Leading Hotels in the world». La costruzione è formata da un «nucleo originario, eretto alla fine del 1700 dai marchesi Dondi dell’Orologio, e di ampliamenti che nel corso degli anni si sono susseguiti». L’ultima attività dell’albergo risale al 6 marzo 2000, data in cui è stato definitivamente chiuso.
*Colle del Montirone
L’Area Archeologica del Colle Montirone ad Abano Terme rappresenta uno dei simboli storici della località termale (dal Medioevo al XVIII sec. qui si erogavano le cure termali) e si sviluppa in una piccola altura ricca di arte e storia, i cui giardini (pubblici) diventano il confine naturale di una passeggiata che si estende dal centro della città. A contatto profondo con la natura qui si possono ammirare le bellezze artistiche e monumentali di quello che, soprattutto in epoche antiche, costituì un centro di primaria importanza all’interno di Abano Terme.
A sottolineare l’importanza del piccolo Colle del Montirone è l’imponente ingresso all’antica fonte (sorgente Montirone, dove ancora fino alla seconda metà del Novecento le acque sgorgavano spontaneamente ad una temperatura di 80° C), un colonnato corinzio risalente agli inizi del ‘900 progettato da uno dei maggiori esponenti dello stile neoclassico in Veneto, l’architetto Giuseppe Jappelli (ideatore del Caffè Pedrocchi a Padova, per intendersi), e con al centro una colonna dorica sormontata da una coppa ed avvolta tra le spire di un serpente, costruito nel 1825 in occasione del passaggio dell’Imperatore Francesco I d’Austria.
I due edifici posti a lato dell’ingresso monumentale del Montirone, anch’essi del primo Novecento, furono utilizzati originariamente per l’erogazione delle cure termali (dei veri e propri stabilimenti termali). Per celebrare le rinomate proprietà termali di Abano Terme, lo Japelli costruì sul Colle Montirone anche cinque vasche in pietra (due grandi e tre piccole), simbolo della millenaria tradizione termale aponense. Le vasche contengono ancora oggi acqua termale. Infine, nel 1942, fu collocata sul colle, al termine della scalinata d’ingresso, la statua di Igea, dea della salute, opera dello scultore Paolo Boldrin.
Santuario della Madonna della Salute

Il Santuario della Madonna della Salute ad Abano Terme (Santuario di Monteortone o Santuario della Beata Vergine della Salute di Monteortone) sorge nella frazione di Monteortone sui Colli Euganei e rappresenta un suggestivo luogo di devozione mariana attivo ormai da oltre cinque secoli, in seguito ad un’apparizione della Vergine. La chiesa del santuario, dedicata a Santa Maria Assunta, fu infatti edificata nel XV secolo ai piedi del Colle di Monteortone dove nel 1428 un soldato, Pietro Falco, anziano veggente che qui era solito ritirarsi in preghiera, fu miracolato e guarito da vecchie ferite, riportate in battaglia agli arti inferiori, dopo aver avuto in visione la Madonna che lo invitava ad immergersi nell’antica fonte termale che lì sgorgava in un boschetto, e gli ordinava la costruzione di una chiesa a lei dedicata in cambio della rapida cessazione della pestilenza che imperversava in quel periodo a Padova.
La Chiesa si presenta oggi come un’imponente costruzione, al cui interno ospita il luogo della guarigione di Pietro Falco: una piccola grotta in muratura, a cui si accede da una scaletta, all’interno della quale i pellegrini possono attingere l’acqua (calda) ritenuta miracolosa. All’interno della chiesa di Monteortone, l’altare maggiore è intarsiato con marmi policromi (1683). Un deambulatorio permette ai pellegrini di passare dietro l’altare e di ammirare la venerata immagine mariana.
Parco Urbano Termale
Abano Terme viene definita anche come la città giardino per la presenza di parchi, ampi viali, aiuole fiorite e piazze, che invitano gli abitanti locali e i turisti a concedersi una passeggiata rilassante tra edifici storici, negozi esclusivi, bar e gelaterie. Quasi a simbolo della vera ricchezza di Abano Terme, l’acqua termale, numerose fontane arricchiscono le piazze e la stessa zona pedonale.
Il Parco Urbano Termale, gioiello di architettura contemporanea, fu progettato da uno tra i più importanti architetti e storici dell’architettura, Paolo Portoghesi. Il vasto complesso, che si inserisce armoniosamente nel contesto urbanistico e architettonico della città termale, è concepito come unico, grande prato continuo, percorso da viottoli pavimentati e piste ciclabili, ricco di piante e alberi d’alto fusto sistemati lungo il viale principale. Ai lati si allineano gli edifici, sedi prestigiose di abitazioni e di attività commerciali e direzionali.
Museo della Maschera
Il Museo Internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori ad Abano Terme a Villa Trevisan Savioli è un centro museale integrato per promuovere e valorizzare cultura, arti, spettacolo. All’interno è esposta parte della preziosa collezione di maschere teatrali frutto della produzione artistica del padovano Amleto Sartori e di suo figlio Donato in più di ottant’anni di attività e ricerca.
L’intento del Museo, inaugurato nel Dicembre del 2004, è valorizzare, custodire e far conoscere il patrimonio della maschera, sottolinearne la valenza transculturale, le potenzialità come veicolo di conoscenza e confronto tra culture differenti nello spazio e nel tempo. A questo scopo sono state suddivise le opere in tre grandi settori, articolate lungo i tre piani di Villa Trevisan Savioli ad Abano Terme. Un Museo moderno, dinamico, di sperimentazione, unico al mondo con materiali da vedere e da usare, aperto ai giovani che vogliono imparare l’arte della maschera, ma anche agli studiosi desiderosi di confrontarsi su questo tema.
Museo internazionale del vetro d’arte e delle terme
Il Museo ospita più di 700 pezzi d’arte vetraia. Tra le opere più importanti spiccano quelle dei maestri Del Negro e Guarnieri, una rinomata collezione storica della ditta Luxardo e opere dei maestri di Murano Cenedese e figli, Giuman, Masciarelli, Ceccocilli, Venini e i fratelli Toso. Notevole la serie di vetrate artistiche lavorate a piombo e lampadari tipici veneziani. Non mancano infine rappresentanze internazionali, come alcuni pezzi delle manifatture Daum di Nancy e alcuni preziosi calici russi.
Villa Bassi Rathgeb e la collezione
Villa Bassi Rathgeb, dall’impianto cinquecentesco rimaneggiato nel XVIII secolo, appartenne alla nobile famiglia padovana dei Dondi dell’Orologio che fece aprire nel 1776 la strada tra la villa e le terme.
Nel 1979 il Comune di Abano Terme acquistò la villa per farne la sede della preziosa collezione di Roberto Bassi Rathgeb (studioso e collezionista bergamasco che nel 1972 lasciò in eredità al Comune la sua collezione d’arte comprendente principalmente dipinti e arredi), centro culturale e sede del Museo Civico (Pinacoteca Civica e Galleria Comunale d’Arte Contemporanea). Il Museo possiede, quindi, circa 500 “pezzi”tra quadri, disegni, sculture, mobili, suppellettili, armi e reperti archeologici che riflettono il gusto del collezionista bergamasco.
Monastero San Daniele
Il Monastero San Daniele ad Abano Terme sorge su un colle (il Colle di San Daniele) di basso profilo nella corona del Parco Regionale degli Euganei.
Presso il Monastero, la cui facciata è abbellita dalla doppia scalinata settecentesca con balaustrata in pietra di Nanto,è possibile visitare i locali interni ovvero le numerose sale costruite nel periodo in cui l’edificio era adibito a villa: la Sala del Fuoco, caratterizzata da un originale soffitto con volte a crociera, la Sala degli Stucchi con ingresso originale, un prezioso pavimento cinquecentesco in cotto e pietra, e un bellissimo portale in vetro di Murano; infine, la Sala Gialla, la Sala Verde e la Sala Rossa caratterizzate, oltre che dal colore della tappezzeria murale, anche dai diversi disegni geometrici dei pavimenti in noce e larice, dai caminetti e dagli eccezionali soffitti a cassettone, impreziositi da imponenti travi in rovere. Varie le collezioni e raccolte di arte, di antiquariato e di oggetti sacri conservate all’interno delle sale.
Villa Rigoni Savioli
La villa veneta, la più conosciuta di Abano Terme sia per la sua vicinanza a Padova che per la storia, fu commissionata al grande architetto Nicolò Malipiero nel 1557, costruita in puro stile palladiano e riccamente affrescata da Giovanni Battista Zelotti allievo del Veronese. Durante la Prima Guerra Mondiale, dal Novembre 1917 al Settembre 1919, dopo la ritirata di Caporetto, fu sede del Comando dell’Artiglieria e del Genio del generale Armando Diaz che qui diresse la rivincita di Vittorio Veneto, compimento dell’unità d’Italia.
La villa dotata di barchesse è circondata da un giardino (di 20.000 mq) e da tre broli e nel brolo posteriore si trovano una torre colombara ed un pozzo di acqua termale danneggiato durante l’ultima guerra (1939-1945) da alcuni Tedeschi in fuga dal territorio. Un altro gioiello architettonico è dato inoltre da una chiesetta (dedicata al Patrocinio della Vergine Maria) tuttora consacrata, situata all’estremità della proprietà, affacciata a via Diaz.
Cosa fare
Vacanza alle Terme
Alle porte del Parco Regionale dei Colli Euganei sorgono le Terme Euganee, la prima area termale per la salute preventiva d’Europa, un luogo in cui rinascere e vivere una vacanza speciale, dedicata a sé stessi, per riscoprire il proprio benessere fisico e la sensazione di sentirsi di nuovo in forma. I numerosi hotel, ognuno con il proprio centro termale interno, sono specializzati in fangoterapia e trattamenti inalatori. Alle accoglienti aree wellness si aggiungono le oltre 240 piscine termali interne ed esterne dove rilassarsi avvolti nel tepore dell’acqua.
Una vacanza alle terme è ciò che ci vuole per chi è alla ricerca di benessere e per chi vuole prendersi cura di sé.
Esplorazione dei Colli Euganei

Impossibile non innamorarsi del fascino senza tempo dei Colli Euganei, in cui il ritmo della vita sembra rallentare regalando nuova armonia allo spirito. Abano, Montegrotto, Galzignano, Battaglia e Teolo, i cinque comuni termali Euganei sono circondati da paesaggi indimenticabili e scorci fiabeschi. Querce secolari e boschi di castagno si alternano alla macchia mediterranea ed ai terrazzamenti coltivati a vigneto e a frutteto.
Il Parco Regionale dei Colli Euganei (il primo Parco Regionale del Veneto, istituito nel 1989) si estende su un’area collinare di origine vulcanica di circa 19 mila ettari e può essere esplorato in auto, a piedi o in bicicletta, scegliendo tra le diverse strade panoramiche e gli oltre 20 sentieri attrezzati che ne risalgono i versanti. Il Parco protegge un territorio così vasto e sorprendentemente ricco nel quale si concentrano oltre 1400 specie botaniche, pari a circa 1/6 della flora italiana.
Golf tra i Colli
Per una vacanza che coniughi il divertimento di una partita nel verde con il beneficio del fango balneoterapia, le Terme di Abano e Montegrotto sono il giusto suggerimento per unire piaceri di un soggiorno di grande relax e cura del corpo, di riposo e recupero di energia, alla pratica del golf, del turismo lento, immersi nella natura.
Il circuito euganeo si connota nell’ambito del golf per i suoi 4 campi, conosciuti a livello internazionale, che permettono di giocare in ben 150 greens a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro. Lo straordinario scenario dei Colli Euganei fa da cornice a tutti i campi da golf, ciascuno dei quali gode di una particolare ed esclusiva prospettiva panoramica sui monti circostanti.
Natale ad Abano

Per le vacanze di Natale Abano Terme e Montegrotto si organizzano con eventi e manifestazioni che colorano e animano il periodo natalizio di chi decide di trascorrere qui la pausa invernale.
Il contenitore “Natale alle Terme” offre infatti eventi e manifestazioni che prevedono gli immancabili mercatini di Natale e spettacoli nei comuni dei Colli Euganei che vanno da Galzignano a Terme, Battaglia Terme e Teolo. Tutti i fine settimana a partire dal ponte dell’Immacolata, si animano con il Villaggio di Babbo Nataleche viene allestito nell’isola pedonale dei giardini del Kursaal. Sono a disposizione giostre, laboratori, letture animate e molte altre attività ricreative pensate per i più piccoli, compresa la scrittura della letterina a Babbo Natale.
La notte rosa delle terme
La Notte Rosa delle Terme torna ogni anno ad animare il bacino termale più grande d’Europa: una grande festa che coinvolge alberghi, negozi e pubblici esercizi di Abano Terme, mediante un omaggio alla donnadeclinato in mille modi: musica, danza, enogastronomia, addobbi, fuochi d’artificio…tutto naturalmente in rosa. Una notte con eventi gratuiti ad ingresso libero su tutto il territorio di Abano Terme.
Sagra dei Bigoli a Monterosso di Abano Terme
La Sagra dei Bigoli a Monterosso di Abano Terme, o Festa Patronale di Monterosso, è forse la manifestazione più conosciuta e famosa legata a questo prodotto tipico dei Colli Euganei, i bigoli al torcio, fatti al momento e conditi in varie salse (200 volontari del posto si occupano di preparare e cucinare questi bigoli, che a differenza di quelli tradizionali, sono più corti, grossi e ruvidi e con un tempo di cottura diverso).
La sagra si svolge nel sagrato della Chiesa di Monterosso. Lo Stand gastronomico soddisfa anche i palati più esigenti: oltre ai tanto decantati bigoli, altre specialità e bevande tipiche.
Raduno internazionale delle Mongolfiere a Montegrotto
Come ogni anno, nel mese di settembre arrivano nel comprensorio di Villa Draghi 15 mongolfiere da tutta Europa, per dar vita a quattro giorni di natura, colore ed emozioni legate al volo e al territorio.
Ma soprattutto, la manifestazione intende anche proporre un modo diverso per scoprire e promuovere il territorio. Nel silenzio del vento e a bordo di questi palloni colorati, lo scenario descrive più di ogni altra parola la ricchezza dei Colli Euganei e dell’area termale. E anche chi rimane a terra con il naso all’insù può godere del luogo, dei suoi prodotti tipici e dell’ospitalità degli abitanti.
Il programma di quattro giorni prevede diversi voli, alcuni prenotabili anche dal pubblico.
Vita notturna
Abano Terme è una città elegante e raffinata, è anche abbastanza vivace e la sua vita notturna riesce, tutto sommato, ad accontentare tutti.
La maggior parte dei locali notturni si trovano in pieno centro storico e sulle vie principali tra cui si ricorda il famoso e pedonale Viale delle Terme dove ci sono numerosi lounge bar e cocktail bar che organizzano serate con musica dal vivo, piano bar e dj set.
Casa delle farfalle e bosco delle fate
A ridosso dei Colli Euganei, nel cuore di una delle più grandi zone termali d’Italia, c’è la prima Casa delle Farfalle realizzata nel nostro Paese e une delle prime al mondo. Un percorso immerso nelle foreste pluviali di Amazzonia, Africa ed Asia vi coinvolgerà con i suoi colori, i suoi suoni e centina di farfalle libere di volare. E poi tantissimi animali spettacolari: dai draghi barbuti ai grandi insetti tropicali.
Il Bosco delle Fate continua il percorso della Casa delle Farfalle. È un luogo magico che si trova all’interno di un parco alberato di 6000 metri quadri, dove grandi e piccoli vengono incantati dalle leggende e dai fantastici personaggi che popolano la fantasia e la tradizione popolare. Nella vostra passeggiata incontrerete riproduzioni pittoriche di orchi, folletti e fate, ma anche strani sassi e alberi sospettosi che vi osserveranno; se tutto andrà per il verso giusto potrete arrivare addirittura al lago del folletto pescatore e all’antico labirinto di pietre. Il Bosco delle Fate nasce sulla base di antichi racconti locali ed elementi appartenenti al mondo immaginario delle fate che caratterizzano la tradizione Indo-Europea; tra i più affascinanti il Labirinto di Pietre, il Giardino Sacro dei Druidi e la Collina delle Fate.
Storia
Origini
La storia di Abano Terme è fortemente legata alle fonti termali, infatti nell’antichità la zona era denominata fons Aponi. Il termine Aponus indica la divinità delle acque termali, da cui deriva il toponimo di Abano. Reperti archeologici dal I sec. a. C. attestano la presenza sul Montirone di un’area sacra dedicata al Dio Apono.
Sviluppo del borgo
Attorno al X secolo, grazie alla presenza dei monaci benedettini del Monastero di San Daniele, si realizzano consistenti opere di bonifica che portano il borgo a svilupparsi come importante centro rurale, soggetto però alle battaglie tra la signoria Carrarese di Padova e i della Scala di Verona, che nel 1314 con un assalto da parte di Cangrande distrussero la città.
Il principio delle terme
Attorno al 1400 il territorio viene riorganizzato attraverso importanti bonifiche ad opera del patriziato veneziano, che qui costruirà nel ‘500 sontuose residenze. L’utilizzo delle acque sulfuree è stato molto altalenante sino al 1700, quando una serie di studi riporta in auge le pratiche terapeutiche legate al termalismo euganeo e viene istituita a Padova una cattedra universitaria delle “Terme di Abano”.
Dal ‘900 a oggi
Tra l’800 ed il ‘900 grazie alla realizzazione di nuove vie di comunicazione, la cittadina comincia a spostare il suo baricentro agricolo verso l’attività turistica termale. Nel 1926 viene approvata la legge che abolisce la gestione privata delle risorse termali e affida la gestione delle acque all’Azienda di Cura e Soggiorno. Ciò porta alla costruzione di nuovi stabilimenti alberghieri, all’apertura di nuovi pozzi artificiali e all’incremento consistente delle presenze turistiche. Alla fine degli anni ‘50 sorgono numerosi stabilimenti termali (più di 50) ed Abano assume l’identità di bacino termale di importanza europea, attirando moltissimi turisti stranieri. Il legame inscindibile tra l’acqua termale e Abano Terme, consolidato in venti secoli di storia, costituisce oggi una risorsa preziosa e indispensabile per i Colli Euganei e il loro territorio.
Temperature medie
Mese | Massima/minima C° |
Gennaio | 6° / 0° |
Febbraio | 9° / 2° |
Marzo | 14° / 5° |
Aprile | 18° / 9° |
Maggio | 23° / 13° |
Giugno | 26° / 17° |
Luglio | 29° / 20° |
Agosto | 28° / 19° |
Settembre | 24° / 15° |
Ottobre | 19° / 10° |
Novembre | 12° / 5° |
Dicembre | 7° / 0° |
Dove alloggiare
Hotel Terme Venezia
Via Valerio Flacco 42, 35031 Abano Terme
Situato nel centro di Abano Terme, a soli 10 km da Padova, l’Hotel Venezia offre 2 piscine termali, un centro benessere con bagno turco, docce emozionali, una zona fitness e spaziose camere climatizzate con materassi ergonomici e TV a schermo piatto. La piscina termale coperta dell’albergo è collegata a quella esterna tramite una rilassante zona idromassaggio. Sono inoltre disponibili trattamenti estetici e di fangoterapia presso la spa, che vanta anche una grotta di vapore.
Terme Villa Pace
Viale Delle Terme 64, 35031 Abano Terme
Ubicato a pochi passi dalla zona pedonale centrale di Abano Terme, il Terme Villa Pace offre una sauna e l’uso gratuito di piscine coperte e all’aperto riscaldate con acqua termale. L’hotel vanta camere in stile classico con TV LCD e un ristorante. Le sistemazioni del Terme Villa Pace sono dotate di pavimenti in moquette/parquet, balcone e bagno privato completamente attrezzato. Il WiFi è fruibile gratuitamente nelle aree comuni.
Hotel Mioni Pezzato
Via Marzia 34, 35031 Abano Terme
Situato nel centro di Abano Terme, il lussuoso Hotel Mioni Pezzato offre piscine coperte e all’aperto, un centro benessere, sistemazioni con balcone, il WiFi gratuito e un parcheggio privato senza costi aggiuntivi. Le camere sono dotate di vista sul giardino, aria condizionata, TV a schermo piatto con canali Sky e bagno privato con vasca o doccia. Al mattino vi sarà servita una colazione a buffet, mentre presso il ristorante in loco potrete gustare raffinati piatti della cucina regionale.
Grand Hotel Trieste e Victoria
Via P.D’abano 1, 35031 Abano Terme
Il Grand Hotel Trieste & Victoria occupa un’area pedonale centrale nella località termale di Abano Terme e offre ottime strutture per il benessere, che includono 4 piscine termali circondate da tranquilli giardini. Le camere sono spaziose e ben accessoriate, tutte dotate di balcone privato, di TV satellitare e di viste panoramiche sul parco o sulle piscine. A disposizione massaggi, trattamenti termali e terapie con i fanghi presso il Grand Hotel. Alla reception potrete noleggiare le biciclette e prenotare lezioni sportive ed escursioni a cavallo.
Hotel Terme Roma
Via Mazzini 1, 35031 Abano Terme
Situato nel centro di Abano Terme, l’Hotel Terme Roma sorge all’inizio della zona pedonale, vicino a Piazza della Repubblica. Offre una spa gratuita con 3 piscine termali riscaldate naturali e una palestra, e vanta la connessione WiFi gratuita in tutte le aree. Ospitato in un edificio del 19° secolo, l’Hotel Terme propone camere climatizzate con TV satellitare a schermo piatto. Disposte su 3 piani colorati a tema, le sistemazioni si affacciano sul cortile interno o sulla piazza. Una delle piscine termali presenza sezioni coperte e all’aperto. Le altre 2 piscine sorgono nel giardino e sulla terrazza all’ultimo piano, con vista sulla città. Apprezzerete inoltre la sauna finlandese, e la zona benessere completa di bagno turco, docce sensoriali e cascata di ghiaccio.
Dove mangiare
Dai Toisi Magna e Tasi
Via Appia 130, 35031 Abano Terme
La Trattoria Dai Toisi Magna e Tasi si trova a pochissima distanza dal centro storico di Abano Terme e propone alla clientela specialità alla brace e piatti di terra della cucina locale a prezzi abbordabilissimi (spesa media a persona 15/25€). Il locale è rustico, familiare ed accogliente, si presenta con un ambiente colorato dall’atmosfera conviviale, i piatti sono abbondanti e cucinati secondo le antiche tradizioni locali.
Osteria Cacio e Pepe
Via Andrea Previtali 2, 35031 Abano Terme
L’Osteria Cacio e Pepe si trova a pochissimi passi dalle Terme Euganee e dal Parco Urbano Termale e propone specialità di mare e di terra della cucina romana. Il locale è davvero molto carino ed accogliente e dispone di ampio spazio all’aperto.
Italia Steak House
Via Appia Monterosso, 50/A 35031 Abano Terme
Italia Steak House è un ristorantino che si trova non molto distante dal Duomo di Abano Terme e propone specialità di carne alla brace e piatti di terra tradizionali. Il locale è rustico ma accogliente, dispone di non molti posti a sedere ma la qualità della carne è davvero molto buona.
Alimentari Enoteca Marsiglio
Via Matteotti, 18 35031 Abano Terme
L’Alimentari Enoteca Marsiglio si trova nel cuore del centro storico di Abano Terme a due passi dal Duomo di San Lorenzo Martire ed è il luogo giusto dove gustare prodotti tipici veneti a Km O a prezzi contenuti. Il locale dispone di tavoli all’aperto e di un’eccellente selezione di vini selezionati, birre artigianali e bollicine; è ideale anche per un semplice aperitivo.
Ristorante Aubergine
Via V. Ghislandi, 5, 35031 Abano Terme
A due passi dall’ Area Pedonale di Abano Terme, un posto immerso nel verde, con ampio e comodo parcheggio, dove potrete scegliere in estate (e non solo) di accomodarvi all’aperto. La cucina spazia dalle specialità di pesce all’ottima carne selezionata. L’estro, la passione, la cura del dettaglio e la creatività culinaria di Carla ed Enzo creano piatti deliziosi, oltre che belli, in un menù variegato capace di soddisfare tutti i palati.
La posata bianca
Piazza Caduti, 30, 35031 Abano Terme
Il locale vuole più di tutto far vivere ai propri ospiti un percorso culinario di qualità, sia di carne che di pesce, in una location esclusiva, dando la possibilità di scegliere tra due romanticissime sale: una in stile Shabby Chic e l’altra in stile Chalet rustico in chiave moderna.
Ristorante la Scala
Via Marzia, 33, 35031 Abano Terme
Fin dagli anni Sessanta il ristorante La Scala di Abano Terme raffinato ed accogliente, è il posto ideale per gli amanti del pesce. Dalle crudità ai piatti ricercati fino alle ricette del territorio, la sua cucina e un’esplosione di sapori che trascina in un’esperienza meravigliosa.
Piatti tipici
Risotto con le ciche
Ingredienti:
- 400 grammi di Riso Vialone Nano
- 300 grammi di carne di manzo tagliata a dadini o macinata grossolanamente
- 2 litri circa di brodo di carne
- 2 bicchieri di vino bianco secco
- 1 cipollina
- 2 spicchi di aglio
- Un rametto di rosmarino
- Qualche cucchiaio di Olio Extravergine di oliva
- Una noce di burro
- Formaggio grana padano grattugiato
- Sale, pepe e cannella quanto basta
Per fare il risotto con le ciche preparare un ragù di carne senza pomodoro, con aglio, rosmarino e mezza cipollina tritati e un po’ di vino.
Far tostare il riso nella restante cipollina soffritta, bagnare con il vino, che si farà evaporare e poi aggiungere il brodo bollente poco alla volta.
A metà cottura, aggiungere il ragù di carne.
Alla fine aggiustare di sale e pepe e, prima di servire il vostro risotto con le cicche di Buttapietra, mantecate con grana padano e la cannella.
Bigoli in salsa di acciughe
Ingredienti:
- 400 g di bigoli pronti
- 200 g di acciughe salate
- 2 cipolle bianche medie
- 4 cucchiai d’olio
- sale
Lavate abbondantemente le acciughe togliendo tutto il sale, sfilettatele con le mani e mettetele da parte. Preparate la salsa: in una padella scaldate l’olio, aggiungete le cipolle tagliate sottilmente a fettine e cuocete per 10 minuti aggiungendo 1-2 cucchiai d’acqua fino a quando saranno diventate morbide.
Quindi unite i filetti di acciughe e mescolate con cura in modo che si sciolgano del tutto. In una grande casseruola versate quattro litri d’acqua, portate a bollore, salate, immergetevi i bigoli, mescolate e lessateli per 7-8 minuti mescolando di tanto in tanto. Sgocciolate la pasta, mettetela in una zuppiera e conditela con la salsa preparata. Attenzione: non aggiungete parmigiano.
Pasta e fagioli
Ingredienti:
- 400 g di fagioli borlotti
- 80 g di maltagliati all’uovo
- 3 cucchiai di polpa di pomodoro
- prezzemolo fresco
- 1 spicchio d’aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe
La preparazione di un’ottima pasta e fagioli richiede che i fagioli secchi vengano messi in ammollo la sera prima dell’esecuzione. Sgocciolate i fagioli, cuoceteli per circa 2 ore in abbondante acqua, ritiratene la metà e frullateli fino a ridurli una crema, eventualmente regolando la consistenza con poca acqua di cottura. Tritate il prezzemolo insieme all’aglio (in alternativa quest’ultimo potete lasciarlo intero e schiacciarlo) e fateli insaporire brevemente in una casseruola insieme a 3 cucchiai di olio. Fate attenzione a non farli bruciare.
Aggiungete il frullato di fagioli e circa un litro e mezzo di acqua, la polpa di pomodoro e salate.
Dopo 30 minuti di cottura aggiungete i fagioli interi e poi i maltagliati che devono cuocere per circa 10 minuti. La consistenza del composto deve essere piuttosto densa. Ritirate, regolate il sale e il pepe, quest’ultimo macinato al momento. Suddividete la pasta e fagioli in ciotole monoporzione con un giro d’olio crudo e servitela calda o tiepida o fredda.
Risi e bisi
Ingredienti:
- 800 g di piselli
- 300 g di riso
- 50 g di pancetta magra o prosciutto crudo
- 40 g di parmigiano
- 1 litro di brodo
- 1/2 cipolla
- prezzemolo
- olio
- sale
- pepe
Sgusciate i piselli e teneteli da parte. Lavate i baccelli, lessateli in acqua salata e passateli al mulinetto oppure frullateli, alla fine deve risultare un composto fluido. In un tegame scaldate due cucchiai d’olio, fatevi dorare la pancetta e la cipolla ben tritate, dopo 5 minuti aggiungete il riso, mescolate bene e bagnatelo con il frullato caldo dei baccelli, mescolate con cura. Dopo 5 minuti unite i piselli, mescolate e portate a cottura il riso versando un mestolo di brodo alla volta. Alla fine deve risultare un composto piuttosto morbido, ossia “all’onda”. Regolate sale e pepe, aggiungete prezzemolo tritato e servite con il parmigiano a parte.
Polenta e baccalà

Ingredienti:
- 800 g di baccalà dissalato
- 220 g di farina di mais sponcio per litro d’acqua
- 1 cipolla grossa
- 1 costa di sedano
- prezzemolo
- olio
- burro
- 2 acciughe sott’olio
- sale
Per dissalare il baccalà conviene metterlo in acqua fredda, cambiandola spesso, per tre giorni. Dopo averlo spellato – basta infilare la punta del coltello dalla parte più larga del filetto, tirando energicamente – taglialo a pezzi e passalo nella farina, mista a parmigiano grattugiato fine.
Trita fine la cipolla, il sedano, il prezzemolo e l’acciuga. Ungi il fondo di una pirofila da forno con il burro, aggiungi l’olio, e deponi i tocchi di baccalà sul fondo. Ricopri con il trito, e poi versa il latte. Metti al forno a 160° per almeno due ore, coperto, girando di tanto in tanto.
Versa la farina di mais a pioggia nell’acqua salata ancora tiepida, e gira con la frusta per eliminare il rischio di grumi. Aggiungi un cucchiaio d’olio. Continua a girare con il cucchiaio di legno. Dopo circa due ore preleva con il mestolo la porzione, deponila al centro di un bel piatto di terraglia di buon comando, decorata a fiorami. Versa il baccalà, che ormai si è sbriciolato, e il fondo di latte rappreso.
Dove fare shopping
Maglificio Bertha
Via F. Busonera, 26, 35031 Abano Terme
Da oltre 60 anni il maglificio Bertha confeziona capi realizzati solo con pregiati filati italiani e con particolare attenzione alla cura dei dettagli sartoriali e alla ricerca della migliore vestibilità.
Ghirlando Enogastronomia
Viale delle Terme, 139, 35031 Abano Terme
In cinquanta anni si sono trasformati in selezionatori del gusto e custodi dei sapori dei Colli Euganei conservando le loro radici in Abano Terme, per chi oggi non si accontenta di ciò che è buono, ma vuole il meglio dell’enogastronomia dei Colli Euganei, selezionato con attenzione tra i produttori locali.
Ca’ de’ Corti
Viale delle Terme, 73, 35031 Abano Terme
Nella migliore tradizione e per i palati raffinati, Ca’ de’ Corti offre una selezione straordinaria di salumi e formaggi italiani dal gusto unico. In abbinamento ai salumi e formaggi è proposta una vasta scelta di prodotti che rappresentano al meglio l’Italia nel mondo: la pasta, il vino, olio, le salse, i sughi…
Come arrivare
In treno
DA MILANO E DAL NORD
Linea FS MI-VE Stazione di Padova
Per raggiungere Abano e Montegrotto Terme prendere la linea BO-VE Stazione Terme Euganee – Abano Montegrotto oppure servirsi del servizio bus e taxi.
DAL SUD
Linea FS Roma-BO-VE Stazione Terme Euganee – Abano Montegrotto
In aereo
VE-Marco Polo / VR-Catullo / TV-Canova
In auto
DA MILANO E DAL BRENNERO
Autostrada A4 MI-VE
Uscita Padova Ovest e seguire segnaletica per Abano e Montegrotto Terme.
DA BOLOGNA
Autostrada A13 BO-PD
Uscita Terme Euganee e seguire segnaletica per Abano e Montegrotto Terme.
DA VENEZIA E DA NORD-EST
Autostrada A3 A4 A13 TS-VE-PD-BO
Uscita Terme Euganee e seguire segnaletica per Abano e Montegrotto Terme.
Distanza dalle principali città
Roma
484 km
Milano
251 km
Napoli
683 km
Venezia
52,5 km
Bologna
112 km
Firenze
214 km
Libri guide informazioni utili
Sito ufficiale
Libri
· Colli Euganei. Abano Terme, Montegrotto Terme, Este: 60. Di Tabacco Editore.
Edizione in lingua inglese.
• Visioni Euganee. Di Giuseppe Aliprandi, Azienda di cura Abano Terme (a cura di).