- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Città: Roma
- Orari di ingresso: Da Lunedì a Domenica, ore 9.30-19.30
- Costo biglietto: Entrata libera, 10€ (intero) per salire sulla terrazza delle quadrighe
- Nome artista: Progetto di Giuseppe Sacconi
- Tempo necessario per la visita: almeno due ore
- Tempi di attesa per la fila: variabile in base all’affluenza
Dove si trova

A Roma, nel Lazio, al centro di Piazza Venezia si trova quello che i più conoscono come Altare della Patria. Alle sue spalle è situato il Campidoglio, ed è raggiungibile in pochi minuti dal Colosseo camminando lungo la suggestiva via dei Fori Imperiali.
Nelle sue vicinanze è possibile ammirare anche moltissimi altri monumenti come il Foro Romano, il Teatro di Marcello, la Colonna Traiana, la Domus Aurea, il Circo Massimo, la Bocca della Verità e gli archi trionfali di Tito e di Costantino.
In verità il nome originale è Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II, ma è chiamato anche Complesso del Vittoriano o più semplicemente il Vittoriano. Questo perché l’Altare della Patria è solo una parte, come vedremo, di questa maestosa ed imponente struttura.
Cosa vedere
Le fontane del Mar Adriatico e del Mar Tirreno


Ai lati esterni del Vittoriano si trovano due statue in marmo bianco perfettamente simmetriche, che rappresentano il Mar Adriatico e il Mar Tirreno.
Nello specifico sulla lato sinistro si trova l’Adriatico scolpito da Emilio Quadrelli, che con fare pensoso accarezza un leone, simbolo della Repubblica di Venezia.
Sul lato destro si trova il Tirreno, opera dello scultore Pietro Canonica, che è raffigurata insieme ad una sirena (probabilmente Partenope) e ad una lupa capitolina ai suoi piedi.
Le statue rappresentanti i valori morali dell’Italia
Il Pensiero e l’Azione


Prima di accedere alla scalinata, ai lati della cancellata si trovano i primi due gruppi scultorei in bronzo dorato raffiguranti le allegorie dei valori civili dell’Italia.
Sulla sinistra si trova la scultura di Giulio Monteverde che simboleggia il Pensiero: figura alata che poggia la mano sulla dea Minerva, la quale aiuta il Popolo a rialzarsi da terra.
Sulla destra ad opera di Francesco Jerace si trova l’Azione, rappresentata da dei soldati dell’Esercito Italiano che innalzano la bandiera d’Italia e da altre figure, tra cui il Leone di San Marco, pronte a scacciare l’oppressore.
La Forza e la Concordia


Superata la scalinata sulla sinistra si trovano due gruppi scultori in marmo botticino, poste sopra la fontana dell’Adriatico. Le statue sono allegorie della Forza e della Concordia.
Esternamente si trova la Forza, scolpita da Augusto Rivalta, è personificata da un centurione romano possente e vigoroso.
Vicino si trova la Concordia ad opera di Ludovico Pogliaghi, è rappresentata da una figura femminile che regge una cornucopia e invita il Principato (monarchia sabauda) e il Popolano (popolo italiano) ad abbracciarsi. Si può osservare anche una donna con un bambino, allegoria della nascita del Regno d’Italia.
Il Sacrificio e il Diritto


Gli ultimi due gruppi scultorei raffiguranti i valori civici dell’Italia si trovano sulla parte destra della scalinata, sopra la fontana del Mar Tirreno. Le statue sempre in marmo botticino, rappresentano il Sacrificio e il Diritto.
La prima è un’opera di Leonardo Bistolfi ed è raffigurata da un guerriero morente sorretto da uno schiavo che ha riacquistato la libertà grazie al sacrificio del soldato, infatti lo schiavo ai polsi ha delle catene spezzate. Anche la donna presente nel gruppo scultoreo è allegoria del sacrificio per la famiglia ed i figli.
La seconda opera, scolpita da Ettore Ximenes, rappresenta il Diritto. Al centro vi è la Libertà che rimette nel fodero la spada dopo aver sconfitto la Tirannia che si trova a terra, lasciando il posto al Diritto che sorregge con una mano il Popolo alle sue spalle.
L’Altare della Patria: tomba del Milite Ignoto

L’Altare della Patria è il cuore del Complesso del Vittoriano, costruito da Angelo Zanelli, dal 4 Novembre del 1921 custodisce la tomba del Milite Ignoto. Maria Bergamas, donna triestina che perse suo figlio in guerra, dovette scegliere tra undici salme quella che venne poi seppellita all’interno dell’Altare, come simbolo di commemorazione di tutti i soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale e mai identificati.
L’Altare della Patria al centro è impreziosito dalla statua della Dea Roma, ispirata ad Atena simbolo di saggezza, ed è posizionata all’interno di un edicola dallo sfondo in mosaico dorato. Inoltre, due bracieri ardono costantemente in segno di ricordo eterno.
Statua equestre di Vittorio Emanuele II e le città nobili

La costruzione della statua equestre di Vittorio Emanuele II è stata iniziata da Enrico Chiaradia e conclusa da Emilio Gallori, il materiale è stato ricavato dalla fusione dei cannoni in bronzo del Regio Esercito.
L’opera alta 12m e larga 10m poggia su di un basamento in marmo decorato dalle personificazioni delle quattordici città nobili italiane, che rappresentano le fondamenta del Regno d’Italia e sono: Torino, Venezia, Palermo, Mantova, Urbino, Napoli, Genova, Milano, Bologna, Ravenna, Pisa, Amalfi, Ferrara e Firenze.
La terrazza delle città redente e il colonnato del sommoportico

Proseguendo la visita si raggiunge la terrazza delle città redente, chiamata così perché sotto il colonnato si trovano sei piccoli altari rappresentanti le città, che dopo gli accordi di pace a conclusione della Prima Guerra Mondiale, si sono unite all’Italia e sono: Trieste, Trento, Gorizia, Pola, Zara e Fiume.
Il colonnato del sommoportico presenta sedici colonne in stile corinzio e sopra ognuna si trovano le statue che raffigurano allegoricamente le 16 regioni facenti parte del Regno d’Italia.
Terrazza delle quadrighe: Unità e Libertà

La terrazza delle quadrighe è raggiungibile solo con gli ascensori, pagando un biglietto di 10€ (intero). Da qui si può godere di una vista panoramica sulla città eterna e sulle due quadrighe poste alle estremità della terrazza.
I gruppi scultori delle quadrighe sono in bronzo e rappresentano l’Unità e la Libertà, raffigurate entrambe da una Vittoria alata trainata da quattro cavalli. Grazie a queste opere il colossale Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II raggiunge un’altezza di 81m.
Giuseppe Sacconi
Giuseppe Sacconi nato nelle Marche nel 1854, a circa vent’anni si trasferì a Roma per proseguire gli studi artistici. Nel 1884 vinse il concorso per progettare il Vittoriano (o Altare della Patria), monumento innalzato per onorare la memoria del primo re d’Italia Vittorio Emanuele II.
Il Sacconi rimase a capo dei lavori fino alla sua morte nel 1905 e fu lui stesso a scegliere la maggior parte degli artisti che diedero il loro importante contributo alla realizzazione dell’opera monumentale.
Inizialmente il materiale scelto dall’architetto fu il travertino per rimanere coerente con lo stile di altri monumenti romani, ma infine la scelta ricadde sul marmo botticino della provincia di Brescia che conferisce al Vittoriano il suo stile neoclassico ed eclettico.
Periodo storico: Risorgimento
I lavori di costruzione del Vittoriano iniziarono nel 1885 e terminarono nel 1935, ma fu ufficialmente inaugurato nel 1911 per celebrare il 50° anniversario dell’Unità di Italia. Il monumento è il simbolo del Risorgimento e quindi di quell’unità nazionale portata a compimento da Vittorio Emanuele II, considerato il padre dell’Italia.
Come arrivare
In metro
Salire sulla metro B (linea blu) e scendere alla fermata Colosseo. Una volta lì sarà necessario muoversi a piedi oppure in autobus.
In treno
Scendere a Stazione Termini, da lì prendere la metro B o i bus atac.
In autobus
Da Stazione Termini: prendere i bus 170, H, 40 o 64 e scendere a Piazza Venezia.
Da Colosseo: prendere i bus 51, 85 o 87 e scendere a Fori Imperiali/Campidoglio; oppure prendere l’81 e scendere a Ara Coeli/Piazza Venezia.
Da Trastevere: prendere 8BUS o H e scendere a Ara Coeli/Piazza Venezia.
A piedi
Da Colosseo: Camminare lungo la via dei Fori Imperiali, e raggiungere Piazza Venezia. Durata circa 10 minuti.
Da Trastevere: Procedere lungo Viale di Trastevere e poi lungo Piazza Sidney Sonnino; attraversare Ponte Garibaldi e continuare dritto su via Arenula. Girare a destra su via Florida e ancora dritto su via della Botteghe Oscure, fino a raggiungere Piazza San Marco e quindi Piazza Venezia.
In macchina
Raggiungere il centro storico di Roma in macchina non è facile a causa delle molte ZTL. Pertanto è consigliabile parcheggiare in uno dei seguenti parcheggi e da lì raggiungere la destinazione a piedi o con i mezzi pubblici.
Via di Sant’Agata de Goti, 19, 00184 Roma RM
Via Ostilia, 48, Via Marco Aurelio, 35/c, 00184 Roma RM
Via Capo d’Africa, 29/C, 00184 Roma RM
Altre attrazioni nelle vicinanze
Museo centrale del Risorgimento
(4 minuti a piedi)
Il Museo centrale del Risorgimento fa parte del Complesso del Vittoriano e vi si può accedere da via dei Fori Imperiali.
All’interno si trova l’Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Da qui inoltre è possibile accedere al Sacrario delle Bandiere, alla Cripta del Milite Ignoto e all’Ala Brasini che all’interno delle sue sale espone moltissime mostre temporanee.
Siti ufficiali:
Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
(2 minuti a piedi)
Il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia è allestito in quella che un tempo fu la sede papale di Paolo II. Le prime opere arrivate al museo provenivano da Castel Sant’Angelo, dalla Galleria di Arte Antica e dal Museo del Collegio Romano.
All’interno sono conservati dipinti su tavola e su tela di età moderna, sculture lignee, marmi altomedioevali e rinascimentali, ceramiche, arazzi, tappeti, armi e armature e moltissimo altro.
Sito Ufficiale:
museopalazzovenezia.beniculturali.it
Galleria Doria Pamphilj
(4 minuti a piedi)
Pinacoteca all’interno del palazzo che appartiene da generazioni alla famiglia Doria-Pamphilj, in cui è possibile ammirare le opere dei più grandi artisti dell’Età Moderna quali: Tiziano, Caravaggio, Raffaello, Velázquez e Bernini (solo per citarne alcuni).
Inoltre si possono visitare una cappella e delle sale private che mantengono le decorazioni originali.
Sito Ufficiale:
Galleria Colonna
(4 minuti a piedi)
Galleria Colonna si trova all’interno dell’omonimo palazzo che rappresenta in tutta la sua maestosità lo stile barocco romano. Nella galleria, che già di per sé è un’opera d’arte, sono custoditi i dipinti dei più grandi maestri che hanno operato tra il Quattrocento e il Settecento. Tra questi citiamo Tintoretto, Bronzino, Ghirlandaio, Guercino e Pietro da Cortona.
Oltre alla galleria si possono visitare, con un supplemento di prezzo, anche il palazzo, l’appartamento della Principessa Isabelle e i Giardini sul Quirinale.
Sito Ufficiale:
Area Sacra di Largo di torre Argentina
(8 minuti a piedi)
Nell’Area Sacra di Largo Argentina che si trova nel Campo Marzio, si può osservare ciò che resta di quattro templi di età repubblicana, che per comodità vengono identificati con A, B, C e D poiché la loro ricostruzione storica non è ancora del tutto certa.
L’Area Sacra è famosa soprattutto perché qui nel 44 a.C, nel giorno delle Idi di Marzo, venne assassinato Giulio Cesare per impedirgli di diventare re di Roma.
Dove mangiare
Edoardo II
Vicolo Margana, 14/13, 00186 Roma RM
Edoardo II si trova in una piazzetta tranquilla vicino alla più trafficata Piazza Venezia. Qui si possono gustare ottimi piatti di pesce (e non solo) all’interno di un palazzo storico arredato in modo decisamente originale.
Nonna Betta
Via del Portico d’Ottavia, 16, 00186 Roma RM
All’interno di un’antica abitazione ebraica da Nonna Betta si ritrova il gusto della cucina Kosher giudaico-romanesca per un’esperienza alla riscoperta dei sapori tradizionali. Qui uno dei migliori carciofi alla giudia.
Enoteca Provincia Romana
Foro Traiano, 82, 00187 Roma RM
Di fronte alla colonna traiana si trova quest’elegante enoteca che offre una trentina di proposte dalle cantine vinicole della provincia di Roma, da accompagnare con la ciriola (pane tipico romano) condita con salumi e formaggi di qualità.
Ristorante Santa Cristina al Quirinale
Via della Cordonata, 21/22, 00187 Roma RM
Ristorante a conduzione famigliare in cui sentirsi a casa assaggiando le tipicità romane e alcune rivisitazioni della fantastica signora Cristina, come la “delizia di Santa Cristina”: pasta corta condita con zucchine e fiori di zucca.
Taverna del Seminario
Via del Seminario, 105, 00186 Roma RM
Una taverna tradizionale dove la semplicità fa da padrona, ma la ricerca della qualità non passa in secondo piano. Ogni giorno vengono preparati in casa la pasta di farina di semola trafilata al bronzo e i dolci della tradizione.
Dove alloggiare
Domus Libera
Vicolo del Piombo, 7, 00187 Roma RM
Vicinissima alla famosissima via del Corso, strada di eccellenza per lo shopping, la Domus Libera propone camere eleganti, luminose e lussuose all’interno di un antico palazzo e decorate con pregiati oggetti di design.
Hotel NH Collection Roma Fori Imperiali
Via di S. Eufemia, 19, 00187 Roma RM
Lussuoso hotel che offre una vista incantevole, sull’Altare della Patria e i Fori Imperiali, dalla terrazza all’ultimo piano in cui è anche possibile gustare eccezionali drinks. Le camere elegantemente arredate nelle tonalità del grigio e dell’oro, offrono ogni genere di agio.
Via Del Corso Home
Via del Corso, 277, 00187 Roma RM
Torniamo a Via del Corso, questa struttura raffinata e ricercata oltre a garantire il massimo comfort propone delle esclusive esperienze da vivere in questa magica città, come la gita in battello sul Tevere, il tour enogastronomico sui colli di Roma e molte altre imperdibili esperienze.
Nerva Boutique Hotel
Via Tor de’ Conti, 3, 00184 Roma RM
Nella splendida cornice di Rione ai Monti, a pochi passi dal Vittoriano, si trova il Nerva Boutique Hotel. La struttura è a conduzione familiare ed ha vent’anni di esperienza nell’ambito del hotellerie. Camere dal design curato e personalizzato in ogni minimo dettaglio.
Residenza Maritti
Via Tor de’ Conti, 17, 00184 Roma RM
Residenza costruita su diversi piani, ognuno con uno stile diverso e unico: dalle camere classiche, a quelle decò, fino alle stanze in stile contemporaneo. La colazione è servita in una sala con mattoni a vista, che racchiude la passione per l’arte e per la musica.
Libri e guide
L’ altare della patria
Autore: Bruno Tobia
Editore: Il Mulino
Anno edizione: 2018
Il Vittoriano. Guida al monumento e ai musei di storia
Autore: Marco Pizzo, Emanuele Martinez
Editore: Bononia University Press
Anno edizione: 2017
Cento anni del Vittoriano 1911-2011. Atti della Giornata di studi
Autore: Romano Ugolini
Editore: Gangemi
Anno edizione: 2011
Il Vittoriano. Roma
Autore: Coppola M. Rosaria
Editore: Ist. Poligrafico dello Stato
Anno edizione: 2008
Processo all’Altare della Patria
Autore: Carlo Dossi, Giovanni Klaus Koenig
Editore: Medusa Edizioni
Anno edizione: 2011
Informazioni Utili
Sito Ufficiale
Biglietto
Ingresso gratuito, a pagamento solo l’accesso agli ascensori per salire sulla terrazza delle quadrighe:
- Intero: 10€
- Ridotto: 2€ per i ragazzi con età compresa tra 18 e 25 anni
- Gratuito: ragazzi con età inferiore a 18 anni, persone con disabilità e accompagnatori, guide turistiche, personale MiBAC.
Curiosità
Il Vittoriano e il Fascismo
Molti hanno l’errata convinzione che l’Altare della Patria o Vittoriano, sia un monumento voluto da Benito Mussolini. Niente di più sbagliato. Con l’arrivo del fascismo il maestoso monumento è stato usato da sfondo per i discorsi del dittatore e per gli avvenimenti pubblici del regime. Ma al termine della seconda guerra mondiale e la precedente caduta del partito, il Monumento a Vittorio Emanuele II è stato spogliato da ogni oggetto appartenuto alla dittatura fascista e finalmente è tornato a fungere da tempio laico e ad essere la rappresentazione dell’unità e del popolo italiano.