- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Numero Abitanti: 21 135
- Nome abitanti: Anagnini
- Lingua: Italiano
- Moneta: euro
- Clima: temperato
- Orario: UTC +1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, Fiumicino
- Periodo migliore per visitarla: il 7 settembre di ogni anno si celebra lo “Schiaffo di Anagni”.
Anagni è una città in provincia di Frosinone nel Lazio. Di incredibile bellezza e fascino, è circondata da numerose altre località da visitare! Tra queste le più belle sono Serrone, Vico, Collepardo, Alatri, Trevi nel Lazio e Frosinone. Non distano molto nemmeno Ceccano e Giuliano di Roma, così come Velletri, Valmontone e i borghi dei castelli romani di Frascati, Marino, Albano Laziale e Castel Gandolfo.
Cosa vedere
Anagni è una vera e propria cittadina d’arte, è stata addirittura definita da Gregorovius, uno storico tedesco, “una delle terrazze più belle d’Europa ”. Conosciuta come la città dei Papi, Anagni con i suoi archi e vicoli abbelliti da fiori e piante, presenta uno dei centri storici più estesi della Ciociaria.
Passeggiando per il centro saltano subito all’occhio i vari stendardi appesi nelle stradine.
Ecco i principali punti di interesse:
Cattedrale di Santa Maria

La Cattedrale di Santa Maria è sicuramente il fiore all’occhiello dal punto di vista artistico di Anagni, è nota anche come il duomo di Anagni.
La chiesa sorge in cima all’antica acropoli, l’aspetto che vediamo oggi è il risultato di diversi interventi.
Lo stile è in parte romanico e in parte gotico.

All’eterno è visibile il sagrato con le ampie gradinate e la torre campanaria, inoltre, su una delle pareti c’è una statua di Papa Innocenzo III.
L’Interno, con tre navate, è in stile gotico con pavimento a mosaico del Maestro Cosma.

La struttura esterna è utilizzata in estate come scenografia del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale.
Alle sue spalle c’è la piazzetta intitolata allo scultore Tommaso Gismondi che vale la pena vedere.
Cripta di San Magno
La cripta della cattedrale è dedicata al patrono San Magno. La sua costruzione risale al alla seconda metà dell’anno mille.
La struttura, ovviamente sotterranea, è rettangolare con 3 navate trasversali.
Le 12 colonne formano con i relativi archi ben 21 volte, interamente affrescate con un bellissimo ciclo che racconta la storia della Salvezza dell’uomo.
Gli affreschi prendono anche le pareti e vengono collocati tra la fine del XII secolo e la prima metà del XIII secolo.
La Cripta, inoltre, è stata definita la Cappella Sistina del Duecento.
Piazza Innocenzo III

Una delle piazze più belle della zona, definito il “salotto dell’Età di Mezzo”.
Il Palazzo dei Papi o Palazzo Bonifacio VIII

Il Palazzo dei Papi è sicuramente uno dei monumenti principali della città.
La sua costruzione risale ai primi decenni del XIII sec come residenza baronale della famiglia dei Conti. Presenta un profilo elegante e minimal. Lo stile iniziale era gotico, negli anni successivi è stato abbellito.
Il Palazzo ha ospitato il pontefice Bonifacio VIII.
Le sale all’interno del palazzo sono visitabili e presentano degli affreschi molto belli, tra queste vi sono:
- La sala delle Scacchiere dove è avvenuto l’Oltraggio
- La sala dei Colombi
- La sala delle Oche


Badia di Santa Maria della Gloria
Si tratta di un monastero che è stato attivo nel XIII secolo.
È stato voluto dal cardinale Ugolino di Anagni ed è stata una delle principali abbazie dell’ordine dei fiorensi, ormai soppresso.
Attualmente è sottoposta a restauro.
Casa Barnekow

Conosciuta anche come Casa Gigli, si tratta di un palazzo medievale molto simile a quelli presenti a Palermo.
Ha preso il nome di Barneknow dal pittore svedese che verso la metà del XIX secolo l’ha comprata e ristrutturata.
La leggenda, inoltre, narra che possa anche aver ospitato Dante Alighieri.
Palazzo comunale o Palazzo della Regione

Il Palazzo Comunale è stato progettato in stile longobardo dall’architetto Bresciano, Jacopo da Iseo e costruito intorno al 1160.
L’elemento caratteristico è il portico di arcate che conduce al palazzo e che sorregge la “Sala della Regione”, nella quale si riunivano i rappresentanti della città.
Sulla facciata, invece, è visibile la loggetta del banditore con gli stemmi della città, con quelli delle famiglie Orsini e Caetani.
Le porte
Anagni, inoltre, ha 5 porte di ingresso monumentali che vale la pena vedere.
- Porta Cerere
- Porta Santa Maria o degli Idoli
- Porta San Francesco
- Porta Tufoli
- Porta San Nicola
Altro
- Palazzo Trajetto
- La Casa pendente
- La Chiesa di Sant’Andrea che conserva il trittico del Santo Salvatore
- La Chiesa di Santa Balbina e Sant’ Agostino
Cosa fare
La Via Francigena del Sud
La Via Francigena è per tutti! Si tratta di una strada che da Canterbury portava a Roma, negli anni è stato percorso da migliaia di pellegrini.
Molti dei pellegrini dopo la tappa a Roma, alla tomba dell’apostolo Pietro, continuando a scendere e passando per Anagni fino a Brindisi per poi raggiungere la Terra Santa.
Storia
Anagni è famosa per aver dato i natali a quattro pontefici: Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII.
Secondo la leggenda, inoltre, appartiene alle “città saturnie” cioè le cinque città laziali fondate dal dio Saturno.
Ha alle spalle una storia molto interessante.
Le origini
La città è stata fondata più di 3000 anni fa, da popolazioni provenienti dall’Asia Minore e dalla Grecia.
Anticamente era conosciuta come Anagnia ed è stata capitale della Confederazione degli Ernici.
La vera storia di Anagni, però, inizia nel 306 a.C con la sottomissione da parte dei Romani, fu quindi governata da un prefetto fino a diventare municipio.
Nel medioevo
Nel XIII secolo ha vissuto un periodo di grande splendore con la signoria dei Caetani. Proprio in questi anni ha dato i natali a quattro Papi, evento che l’ha resa famosa.
Nel 1300 Bonifacio VIII ha istituito il primo Giubileo e fondato la prima università romana.
Un altro episodio che ha segnato la storia di Anagni è la lotta tra: i Colonna, il re di Francia Filippo il Bello e il papa Bonifacio VIII che si è conclusa con lo “Schiaffo di Anagni”.
Poco dopo questo spiacevole episodio Papa Bonifacio morì e con lui finì lo splendore della città.
Lo schiaffo di Anagni
Il celebre episodio dello “Schiaffo di Anagni” è stato la conclusione di uno scontro da due forti visioni di potere: da un lato il Papa, dall’altro Filippo il Bello, re di Francia, che aveva autonomamente deciso di tassare il clero.
Il Papa, quindi, pronunciò la Bolla Unam Sanctam con la quale si assegnava la supremazia sul potere terreno del re.
Filippo, in risposta, si presentò nella residenza papale oltraggiando il Papa, che fu arrestato e tenuto prigioniero per poi essere liberato dagli anagnini.
Inoltre, la leggenda narra che durante quei giorni il Papa venne schiaffeggiato da Sciarra Colonna, schiaffo rimasto nella storia come “Lo Schiaffo di Anagni”.
Questo episodio eccezionale, inoltre, ha ispirato Dante Alighieri in uno dei brani della Divina Commedia (Purgatorio XX, vv, 85-93).
Dalla Seconda Guerra Mondiale ad Oggi
Dopo la Seconda Guerra Mondiale ha subito il riflesso del boom economico, soprattutto con il passaggio dell’autostrada che l’ha resa un centro commerciale e industriale.
Temperature medie
T. max. media (°C) | T. min. media (°C) | |
Gen | 9,7 | 0,8 |
Feb | 11,2 | 1,7 |
Mar | 13,4 | 3,5 |
Apr | 16,8 | 6,2 |
Mag | 21,5 | 9,9 |
Giu | 25,7 | 13,2 |
Lug | 29,3 | 15,3 |
Ago | 29,4 | 15,6 |
Set | 25,6 | 13,1 |
Ott | 20,1 | 9,1 |
Nov | 14,5 | 5,6 |
Dic | 10,7 | 2,2 |
Dove alloggiare
Alcuni consigli per dormire a Anagni:
Villa Floridiana
Villa Floridiana è situata in via casilina km 63,700, Anagni. Si tratta di una struttura molto bella con giardino e terrazza.
Sono disponibili diverse tipologie di stanze.
Le Logge del Banditore
La Logge del Banditore, si trova in Via Arturo Colantoni 2, 03012 Anagni.
La struttura dispone di due appartamenti, di cui uno con balcone.
Gli appartamenti sono in una posizione centralissima, in ZTL, il titolare si occupa di autorizzare l’ingresso del veicolo.
La Piazzetta

La Piazzetta, si trova in pieno centro, accanto al Duomo, in Piazza Papa Innocenzo III 2, 03012 Anagni.
Location pazzesca! La struttura offre sia due camere: una doppia e una quadrupla, sia un ristorante/bar.
Gli interni sono arredati con molta cura o gusto.
Ristorante del Gallo
Il Ristorante del Gallo si trova in Via Vittorio Emanuele, 164 in una zona centralissima vicino piazza del Duomo.
Il ristorante dal 1700 ha visto 4 generazioni e oggi è guidato da Riccardo e Francesca.
È possibile, inoltre, accomodarsi nel portico comunale.
Ristorante “Lo Schiaffo”
Il ristorante “Lo Schiaffo” è in Via Vittorio Emanuele, 270 tra la cattedrale e il Palazzo dei Papi.
È un punto di riferimento della città, il menù dello chef patron Guido Tagliaboschi offre piatti rielaborati con ingredienti del territorio.
Pizzeria “Il Ranch”
La Pizzeria “Il Ranche” è in Via Cerere Navicella, 25. Perfetta per gustare un’ottima pizza e non solo in un ambiente unico nel suo genere.
Spoiler: ci sono i cavalli !! Andateci 😉
Trattoria del Grappolo d’Oro
Ambiente rustico e piatti della tradizione. La trattoria si trova su Strada Vittorio Emanuele, 98.
La caratteristica sono le pietre a vista che creano un ambiente raccolto e un’atmosfera suggestiva.
Piatti tipici
L’intera la zona della Ciociaria offre un patrimonio enograstronomico considerevole.
In particolare, è nota la produzione di Olio Extravergine di oliva conosciuto come “Oro verde della Ciociaria”.
Tra i piatti tipici della zona ci sono:
Panpepato
Il Pampepato è un tipico dolce natalizio della Ciociaria, gli ingredienti principali sono frutta secca, mosto cotto, canditi, miele, cioccolato e cacao.
Timballo alla Bonifacio
Tipico piatto locale a base di pasta all’uovo, carne, pomodoro e prosciutto.
Fettuccine alla ciociara
Sagne e fagioli
Sagnaccia
Gnocchetti lunghi
Abbacchio allo scottadito
Pecora in umido
In Ciociaria si beve anche molto bene!
È, infatti, possibile trovare Vini della Denominazione di origine controllata e garantita Cesanese del Piglio DOCG.
Uno di questi è il Rosso Cesanese: un vino dal colore rosso rubino, l’odore delicato e il sapore morbido e leggermente amarognolo.
Come arrivare
Il modo più comodo per raggiungere Anagni è, senza dubbio, in auto.
In aereo
I due aeroporti più vicino sono:
- Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, Fiumicino (FCO)
- Aeroporto Internazionale di Roma – Ciampino, “G. B. Pastine” (CIA)
Arrivati a Roma occorre proseguire in treno o poi bus.
In nave
Il comune di Anagni è nell’entroterra, per tanto, è fortemente sconsigliato raggiungerlo via mare
In treno
Per raggiungere Anagni in treno occorre prendere un treno Roma – Napoli via Cassino, la fermata di riferimento è Anagni Fuggi Terme.
In autobus
Anagni è collegata e raggiunta dagli autobus delle linee Cotral.
In macchina
Anagni è facilmente raggiungibile in auto:
da Roma:
Partendo da Roma, è necessario imboccare autostrada A1(Milano-Napoli) e prendere uscita Ferentino. Poi, S.S. Superstrada Frosinone-Sora direzione Sora – uscita Castelliri. Infine, a Isola del Liri prendere il bivio per Arpino.
da Napoli:
Partendo da Napoli, prendere A1 (Napoli-Milano) con uscita uscita Anagni Fiuggi T.
Distanza delle principali città
- Distanza da Roma: 61Km
- Distanza da Milano: 617 Km
- Distanza da Firenze: 317 Km
- Distanza da Bologna: 420Km
- Distanza da Napoli: 158Km
Nelle vicinanze di Anagni
L’intera zona della Ciociaria è ricca di borghi, montagne e città papali che vale la pena visitare.
Nei dintorni di Anagni:
- Il borgo di Fumone
- Acropoli di Altari
- Certosa di Trisulti
- Isola del Liri
- Fiuggi