- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Città: Roma
- Orari d’ingresso: Tutti i giorni, 7:00-18:30
- Costo del biglietto: Gratuito
- Artista: Ciriade, Virginio Vespignani, Guglielmo Calderini, Pasquale Belli, Luigi Poletti
- Tempo necessario per la visita: 1 ora e 30 minuti
- Tempi di attesa per la fila: 15 minuti
La Basilica di San Paolo Fuori le Mura è una stupenda chiesa di Roma, nel Lazio.
Sono molti i monumenti religiosi della città, anche per la presenza del Vaticano. Sono infatti da non perdere la Basilica di San Pietro, i Musei Vaticani, Castel Sant’Angelo, la Basilica di Santa Maria Cosmedin e la Bocca della Verità, custodita nei suoi portici.
Dove si trova
La Basilica di San Paolo fuori le mura è una delle basiliche Papali situata in Piazzale San Paolo 1 nel Quartiere Ostiense.
L’Abbazia sorge dove è stato sepolto San Paolo, ovvero lungo via Ostiense a pochi metri dalla riva del fiume Tevere.
La Basilica di San Paolo è definita fuori le mura, poiché è a circa 2km fuori dalle mura aureliane.
Cosa vedere
Facciata della Basilica

La facciata della Basilica di San Paolo si presenta ricca di mosaici del XIX secolo. Questa è caratterizzata dallo stile bizantino, dovuto alla sua origine antichissima risalente ai primi secoli del Cristianesimo con l’Imperatore Costantino.
I lavori circa la facciata sono stati affidati a Luigi Poletti, oltre al campanile e al pronao composto da dodici colonne. Il cortile o quadriportico ossia dove si erge la statua del Santo di Giuseppe Obici, fu invece commissionato a Virginio Vespignani.
Durante i pontificati dei Papi Benedetto XIII e Benedetto XIV fu commissionato ad Antonio Canevari sia il restauro della facciata, che del portone esterno crollato nel 1724.
Interno

L’interno della Basilica di San Paolo è costituito da cinque navate a loro volta con ottanta colonne in granito. Si evince un prezioso dono da parte del Viceré d’Egitto a Papa Gregorio XVI. Si tratta di alcune delle colonne d’alabastro che l’Abbazia può vantare.
L’interno dell’Abbazia si presenta con una navata centrale e degli affreschi restaurati per volere di Benedetto XIV. Gli affreschi raffigurano scene quotidiane della vita del Santo. Nel XIX secolo vi fu un incendio: sono rimaste intatte solo alcune parti della Basilica tra cui l’altare e l’abside. Al centro della Basilica vi è proprio l’altare.
Al di sotto dell’altare vi è la tomba in marmo che custodisce le reliquie del Santo. L’abside di cui si conserva solo la curva è visibile vicino all’altare centrale della Basilica. Si tratta di un’abside circolare decorata in stile bizantino con un mosaico realizzato tra il 1216 e il 1227.
Chiostro
Il chiostro della Basilica di San Paolo fuori le mura è stato progettato e decorato da Pietro Vassalletto.
Questa meravigliosa struttura architettonica appartiene all’antico convento dei benedettini rimasto intatto durante l’incendio del 1823.
Si presenta ricco di mosaici, sculture marmoree raffiguranti specie animali.
Qui vi sono anche sacrari e incisioni in greco, latino e ebraico.
Orario ingresso | Costo ticket |
Lun-Dom | 7-18,30 | Intero: 4 euro Ridotto età 6/17/over 65: 3 euro Gratuito per bambini da 0 a 5 anni |
Cappella delle reliquie
Nella cappella delle reliquie della Basilica si possono ammirare numerosi oggetti preziosi appartenenti all’Apostolo Paolo.
Tra gli oggetti ci sono il bastone che si suppone fosse il compagno d’avventura del Santo nei suoi pellegrinaggi.
Vi è anche la famosa catena che legava il Santo ad un soldato romano durante il suo domicilio coatto.
Pinacoteca
La Pinacoteca della Basilica è situata vicino alla sacrestia.
Qui sono esposti numerosi tesori appartenenti all’antica Basilica.
Senza dubbio, nella pinacoteca sono custodite diverse testimonianze dell’epoca Paleocristiana e dunque anche del culto cristiano-cattolico.
Vi sono stampe, codici e battenti di antichissima origine in bronzo, tavole del ‘400 e tele di Gaspare Traversi.
I visitatori possono ammirare anche un olio su tela che raffigura la “Flagellazione di Gesù”.
Artista
Ciriade
La Basilica di San Paolo, tappa di molti pellegrini ha subito numerosi restauri e ricostruzioni.
Una tra queste fu commissionata a Ciriade dagli Imperatori Teodosio I, Graziano e Valentiniano II.
All’architetto definito all’epoca “professor mechanicus” fu affidata la ricostruzione della struttura.
La struttura era costituita da cinque navate, ottanta colonne e il quadriportico, ovvero un cortile ampio che si può ammirare tutt’ora.
Vi era anche l’abside che attualmente è disposta in maniera opposta rispetto a quando è stata progettata e costruita da Ciriade.
La Basilica subì un incendio nel 1823 che distrusse gran parte della struttura.
Pasquale Belli
Pasquale Belli è stato un architetto a cui è stato chiesto di progettare la ricostruzione della Basilica post incendio.
Difatti l’architetto ha diretto i lavori di ricostruzione evidenziando quali fossero le parti danneggiate e quali da restaurare.
Si deve all’architetto il restauro di alcune preziose opere d’arte presenti nella Basilica.
Luigi Poletti
Luigi Poletti è stato un architetto a cui si deve l’importante lavoro di ricostruzione della Basilica di San Paolo.
Poletti fu il successore nei lavori di ricostruzione dell’architetto Pasquale Belli.
Il suo intervento fu incisivo.
Egli realizzò il progetto circa il quadriportico e il nartece, ovvero lo spazio tra la navata e la facciata principale della Basilica.
Poletti pensò che fosse utile riutilizzare le colonne realizzate in marmo situate nella navata originale per la realizzazione di dodici colonne più piccole.
Il suo lavoro non fu portato a termine a causa della sua scomparsa.
Virginio Vespignani
Virginio Vespignani è stato un conte e architetto italiano.
L’architetto ha disegnato il quadriportico che fu poi realizzato dall’architetto Guglielmo Calderini.
Vespignani ha affiancato Luigi Poletti nella progettazione dei baldacchini e degli organi presenti nella Basilica.
Papa Leone XIII gli ha commissionato anche la costruzione del presbiterio, ultimato dal figlio dell’architetto Francesco Vespignani.
Guglielmo Calderini
Guglielmo Calderini è stato un architetto vissuto tra il XIX e XX secolo a cui è stata affidata la ricostruzione del quadriportico antistante la Basilica dopo l’incendio del 1823.
Il progetto iniziale del quadriportico era stato progettato da Luigi Poletti.
Successivamente il progetto è stato realizzato tra il 1890 e il 1928 da Giuseppe Sacconi e Guglielmo Calderini.
La storia della Basilica di San Paolo fuori le mura
Anni di realizzazione e periodo storico
La Basilica di San Paolo fuori le mura è una delle quattro chiese Papali della città di Roma.
L’attuale Basilica sorge dove è stato sepolto il Santo, ovvero Paolo di Tarso, forse vittima di una persecuzione al tempo di Nerone.
La sepoltura avvenne in un terreno di proprietà della Matrona Lucina.
San Paolo e San Pietro sono stati due fulcri del culto cristiano-cattolico, difatti la Basilica divenne ben presto tappa dei pellegrini in visita a Roma.
Pertanto, dati i numerosi pellegrinaggi, il luogo divenne un monumento sotto l’Impero di Costantino I.
La basilica di piccole dimensioni fu consacrata nel 324 sotto il pontificato di Silvestro I.
Date le numerose visite delle comunità di fedeli che affollavano la basilica, si pensò ad una costruzione più ampia e inedita con la funzione di ospitare più persone nello stesso momento.
Pertanto sotto l’Impero congiunto di Teodosio I, Graziano e Valentiniano II affidarono i lavori a Ciriade.
La Basilica si presentava con cinque navate e ottanta colonne e un immenso quadriportico che ha subito numerosi restauri e modifiche nel tempo.
L’edificio mantenne il suo splendore sino all’estate del 1823, precisamente il 15 luglio, quando un incendio distrusse una buona parte della Basilica.
Papa Siricio consacrò La Basilica di San Paolo nel 390.
Con il tempo, la Basilica si è impreziosita di elementi architettonici e artistici.
Questi lavori sono stati compiuti sotto l’impero di Galla Placidia, figlia di Teodosio I e sotto il pontificato di Leone I.
Si parla dell’arco trionfale posto su colonne monumentali decorato da un magnifico mosaico.
Tra gli interventi di Papa Leone I, si individua la realizzazione dei ritratti dei vari papi che si sono successi nel tempo.
Attualmente si denota il tondo con il ritratto di Papa Francesco.
Con Adriano I si denota la ricostruzione del pavimento posto nell’atrio.
Sotto il pontificato di Leone III si evidenzia la realizzazione del pavimento interamente in marmo.
Giovanni VIII decise di far fortificare la struttura della Basilica con una cinta muraria e delle torri.
Successivamente, si evidenzia la progettazione e la costruzione del campanile.
Si aggiunsero il tabernacolo realizzato da Arnolfo di Cambio; il chiostro e il candelabro monumentale per il cero pasquale.
Nel XVII secolo si evidenzia la realizzazione dell’altare principale e successivamente sotto il pontificato di Benedetto XIII della Cappella del Crocifisso.
Tale struttura è attualmente dedicata al Santissimo Sacramento con la funzione di accogliere un crocifisso in legno appartenente al XIV secolo.
L’incendio e la basilica attuale
Le testimonianze dell’epoca, le splendide opere e tutti gli elementi importanti dell’antica struttura andarono persi con l’incendio del 1823.
La causa scatenante fu un fuoco accesso per i lavori in corso all’interno della Basilica.
L’incendio durò circa cinque ore sino a che un passante non si accorse di ciò che stava accadendo.
L’incendio risparmiò solo alcune parti della struttura.
Le navate, il celebre ciborio di Arnolfo di Cambio, l’abside, l’arco trionfale, il chiostro e il candelabro per il cero pasquale furono le parti che resistettero alle altissime temperature.
Si susseguirono ricostruzioni, restauri e modifiche per riportare la Basilica di San Paolo all’antico ed originario splendore.
Si esortò i fedeli a contribuire al finanziamento dei lavori della basilica mediante l’enciclica “Ad plurimas”.
Oltre ai fedeli appartenenti ad uno status quo basso, ci furono le risposte anche di diversi regnanti dell’epoca.
Si ricorda la generosa offerta dello zar di Russia, Nicola I che donò dei blocchi di malachite e del Viceré d’Egitto che offrì le colonne d’alabastro.
I lavori sono stati commissionati all’architetto Pasquale Belli e successivamente a Luigi Poletti a cui si deve gran parte del lavoro dell’attuale Basilica.
Papa Gregorio XVI ha consacrato la Basilica nel 1840.
Nel 1854 Pio IX consacrò l’intera basilica con la presenza di cardinali e vescovi.
Nonostante la consacrazione, i lavori non terminarono.
Furono commissionati lavori rispetto al quadriportico e alla facciata a Guglielmo Calderini e Giuseppe Sacconi.
Nel 2006 vi furono ulteriori lavori di ristrutturazione precisamente nella zona posta davanti all’altare.
Come arrivare alla Basilica di San Paolo fuori le mura
Metro
Metro Linea B fermata Basilica San Paolo.
Treno
Dall’Aeroporto di Fiumicino: Treno Leonardo Express sino alla Stazione di Roma Termini.
Qui prendere la Metro Linea B e scendere a Basilica San Paolo.
Cammina per 3 minuti a piedi.
Autobus
- Dall’Aeroporto di Ciampino: Bus 720 per Laurentina. Qui prendere la Metro Linea B per Basilica San Paolo. Cammina per 3 minuti a piedi.
- Da Stazione Roma Termini: Bus 75 fino alla fermata degli autobus Marmorata/ Galvani. Qui sali sull’autobus 23 e scendi alla fermata degli autobus Ostiense/Efeso. Cammina 1 minuto a piedi.
Macchina
A 10 minuti da:
A 15 minuti da:
Attrazioni nelle vicinanze
Circo Massimo
Circo Massimo oltre a dare il nome all’omonima linea della metro è anche e soprattutto un ampio parco aperto al pubblico.
Si trova vicino al fiume Tevere all’Isola Tiberina in Via Circo Massimo.
È situato tra il Colle Aventino e il Colle Palatino.
Qui l’ingresso è a pagamento al costo di 5 euro, ridotto 4 euro.
È possibile ammirare le rovine di una parte della città in cui condottieri o semplici cittadini passeggiavano o accedevano ad uffici e spogliatoi.
Infatti, tra i resti si possono notare anche antiche botteghe e locande.
Infine, è presente anche il celebre Arco di Tito, nonché uno dei più grandi e maestosi archi che Roma può vantare.
Terme di Caracalla
Le Terme di Caracalla prendono il nome dell’Imperatore romano che volle la costruzione di uno degli esempi di terme romane più antiche al mondo.
È un vero e proprio orgoglio della Città Eterna che in passato era adibito a differenti attività come ovviamente la cura del corpo, lo sport, ma anche lo studio, il passeggio e le relazioni sociali.
Le Terme sono costituite da complessi in marmo, mosaici in pasta vitrea, complessi scultorei frutto del genio di numerosi artisti che si sono successi nel tempo.
Tale costruzione antichissima sorge in via delle Terme di Caracalla, 52 nel quartiere San Saba.
È possibile raggiungere le Terme con la Metro linea B fermata Circo Massimo.
Orario ingresso: Gio-Dom | 9-19:15
Costo ticket: intero 8 euro; ridotto per i cittadini europei di età compresa tra i 18-25 anni: 2 euro; gratuito per i cittadini di età al di sotto dei 18 anni europei ed extracomunitari.
Trastevere
Trastevere è uno dei rioni più noti di Roma.
Si trova sulla riva destra del fiume Tevere ed è costituito da numerose attrazioni tra cui il Gianicolo.
Qui è possibile visitare il Ghetto di Roma, fare una passeggiata tra le vie ricche di vita e di colori.
Oltre ad assaggiare un boccone di vita romana è consigliato fermarsi ad assaggiare i piatti tipici della cucina romana.
Se attraversate il famoso Ponte Sisto in cui gli artisti di strada vi delizieranno con la loro musica, potrete arrivare a Campo de’ Fiori e Piazza Navona.
Bocca della Verità e Chiesa di Santa Maria di Cosmedin
La Bocca della Verità è una tappa fondamentale per i turisti in visita a Roma.
Si trova all’ingresso della Chiesa dedicata a Santa Maria di Cosmedin.
La piazza in cui si trova la chiesa prende il nome della scultura e si trova vicino all’Isola Tiberina.
La Bocca della Verità è una scultura in marmo che raffigura il volto di un uomo barbuto.
Si pensa che il volto fosse di una divinità fluviale.
L’acceso è libero.
Dove mangiare
Lo Scopettaro
Indirizzo: Lungotevere Testaccio, 7, Roma (RM)
Lo Scopettaro è il posto ideale se vi trovate in zona Trastevere, precisamente sul Lungotevere Testaccio.
Dal 1930 si propongono piatti della tradizione con ingredienti scelti attentamente, genuini e di alta qualità.
Qui potrete consumare i tipici piatti della cucina romana tra cui coda alla vaccinara o carbonara.
Trattoria Perilli
Indirizzo: Via Marmorata 39, 00153 Roma (RM)
Trattoria Perilli è a pochi passi da metro linea B Piramide.
Qui si possono consumare piatti tipici della tradizione romana tra cui rigatoni alla carbonara o tagliolini alla cacio e pepe.
Sora Lella
Indirizzo: Via Ponte Quattro Capi 16, Roma (RM)
Il ristorante Sora Lella si trova nell’Isola Tiberina e propone i piatti della tradizione romana dal 1940.
“Sora Lella” era un personaggio di alcuni film di Carlo Verdone e sorella di Aldo Fabrizi.
Questo ristorante ha ricevuto il premio come il miglior ristorante di cucina romana da Alessandro Borghese nel programma tv “4 ristoranti”.
Porto Fluviale
Indirizzo: Via del Porto Fluviale 22, 00154 Roma (RM)
Da Porto Fluviale c’è l’imbarazzo della scelta.
Si possono consumare gustosi piatti della cucina romana e non con opzioni vegetariane, vegane e senza glutine.
Saulo
Indirizzo: Via Ostiense 251, 00146, Roma (RM)
Saulo è il ristorante ideale se preferite un tipo di cucina variegata.
Qui potrete trovare piatti speciali a base di pesce, ma anche tipici della cucina romana a base di carne o verdure.
Dove alloggiare
J24 B&B
Indirizzo: 20 Largo Luigi Antonelli, Ostiense, 00145 Roma (RM)
Il J24 B&B si trova a pochi chilometri da alcune attrazioni romane.
Per approfondire al meglio la visita ed esplorare ogni zona della città di Roma, il B&B offre il servizio di autonoleggio.
B&B Hotel Roma Trastevere
Indirizzo: Viale Trastevere 249/D, 00153 Roma (RM)
Il B&B Hotel Roma Trastevere è un delizioso edificio situato in zona Trastevere.
Si trova a pochi minuti dalla metro Piramide ed è l’ideale se si desidera un B&B dal design moderno.
Hotel Aventino
Indirizzo: Via San Domenico 10, 00153 Roma (RM)
L’Hotel Aventino è situato all’interno di un’elegante villa a pochi passi dal Buco della Serratura e Giardino degli Aranci.
È il posto ideale se si vuole fare delle passeggiate per il centro di Roma attraversando Trastevere e le sue celebri attrazioni.
Hotel Pulitzer Roma
Indirizzo: Viale Guglielmo Marconi, 905, 00146 Roma (RM)
L’Hotel Pulitzer è a 10 minuti dalla Basilica San Paolo.
Si tratta di un hotel dal design moderno che offre numerosi servizi per i suoi ospiti.
Qui vi è anche una terrazza in cui poter fare un aperitivo e godersi un magnifico tramonto su Roma.