- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Regione: Lazio;
- Città: Roma;
- Orario d’ingresso:
Mattina: 08.00 – 12.30
Pomeriggio: (ora solare) 15.00 – 18.00; (ora legale) 15.00 – 19.00
Durante le funzioni religiose non è possibile visitare la chiesa;
- Costo biglietto: l’accesso alla struttura è gratuito;
- Nome artista: fondatore Licinia Eudossia; architetti Amedeo da Settignano (portico) e Francesco Fontana (restauro del XVIII secolo);
- Tempo necessario per la visita: 20 minuti;
- Tempi di attesa per la fila: solitamente non è presente una fila.
La Basilica di San Pietro in Vincoli è una edificio religioso nel Rione Monti di Roma, nel Lazio.
Oltre a questa bellissima opera e quelle che contiene, come il Mosé di Michelangelo, sono moltissime le attrazioni da visitare. La bellissima Fontana di Trevi, per esempio, o Piazza di Spagna con la scalinata di Trinità dei Monti. Piazza Navona, ma anche l’Arco di Tito e ovviamente l’immancabile Colosseo. Roma non è stata costruita in un giorno, e non ne basta certamente uno per visitarla!
Dove si trova


La Basilica di San Pietro in Vincoli si affaccia sull’omonima piazza situata all’interno del rione Monti, uno dei quartieri più apprezzati e belli di Roma.
Nello specifico, fra le arterie principali di questa zona c’è, sicuramente, Via Cavour, una strada che da Via dei Fori Imperiali e raggiunge il colle Esquilino.
Ed a metà di quest’ultima, raggiungibile attraverso la ripida scalinata di via San Francesco di Paola, si trova la bellissima chiesa dalla facciata cinquecentesca di San Pietro in Vincoli.
Cosa vedere
Tomba di Giulio II
Ad opera di Michelangelo Buonarroti, la tomba di Giulio II è un progetto architettonico e scultoreo collocato all’interno della basilica di San Pietro in Vincoli a Roma.
Buonarroti iniziò a lavorarci nel 1505, su commissione del papa stesso.
Tuttavia, si interruppe ben presto, in preda ad un periodo di irrequietezza che fu denominato dall’artista stesso “la tragedia della sepoltura”.
Il disegno iniziale prevedeva la realizzazione di un monumentale mausoleo a pianta rettangolare arricchito con più di quaranta statue.
Ma nel 1544, quando riuscì a riprendere il progetto dell’impegnativo monumento sepolcrale, il modello era molto diverso: in questo caso, infatti, la struttura era addossata alla parete di una basilica secondaria romana e il mausoleo era adornato da appena sette statue di cui solo tre di Michelangelo e una sola (il Mosè) degna della sua fama.
Mosè di Michelangelo
Il Mosè di Michelangelo è, come anticipato, l’unica scultura degna di nota collocata all’interno della Basilica di San Pietro in Vincoli.
Posizionata nel transetto di destra, la colossale opera è stata iniziata nel 1513, completata nel 1545 e da tutti ritenuta immediatamente uno dei capolavori dell’arte cinquecentesca, il Mosè di Michelangelo.
Ispirata ad alcuni celebri esempi di arte scultorea di Raffaello e Donatello, la statua ritrae un grandioso Mosè intento ad accarezzarsi la barba mentre si trova seduto con le Tavole della Legge sotto l’altro braccio. Un momento appena successivo alla consegna dei Comandamenti sul monte Sinai.

Artista
Uno degli artisti di maggiore spesso del Rinascimento italiano, Michelangelo Buonarroti è scultore, pittore e architetto, nato nel 1475 a Caprese, vicino ad Arezzo.
Dopo essersi trasferito a Firenze per apprendere le basi delle arti a soli 13 anni, con la bellezza delle sue prime opere scultoree attira l’attenzione di Lorenzo de’Medici che lo invita a corte.
Nel 1496 va a Roma dove realizza una delle sue più importanti sculture: La Pietà.
Nel 1501, invece, è a Firenze dove realizza il celeberrimo David e, poco dopo, due affreschi per Palazzo Vecchio.
Poco dopo, nuovamente nella capitale, Papa Giulio II gli commissiona la propria tomba e comincia a lavorare all’affresco della Cappella Sistina in Vaticano, il Giudizio Universale, sul quale tornerà nel 1534.
Dipinge qui per quattro anni, da solo, e nel 1516 ritorna a Firenze ricoprendo il duplice ruolo di architetto e scultore.
Negli corso dei suoi ultimi anni di vita si occupa soprattutto di architettura e segue i lavori della Basilica di S.Pietro.
Muore il 18 Febbraio 1564.
Periodo storico
La Basilica di San Pietro in Vincoli è stata fondata dall’imperatrice romana Licinia Eudossia.
Fu costruita nel 442 sulle fondamenta di un precedente luogo di culto cristiano denominato titulus apostolorum.
La chiesa è attualmente nota soprattutto in quanto ospitate al suo interno la tomba di Giulio II e il celebre Mosè di Michelangelo, ad essa annesso.
Il disegno originario del chiostro è attribuito dal Vasari a Giuliano da Sangallo. Il portico, invece, con le sue cinque arcate sostenute da pilastri ottagonali è stato ideato da Amedeo da Settignano, mentre a Francesco Fontana si deve il restauro del XVIII secolo.
Come arrivare
Metro
- Metro B, fermata Cavour, per poi procedere per poco più di 3 minuti a piedi in direzione di San Pietro in Vincoli.
Treno
- Stazione Termini e procedere a piedi per 13 minuti verso la Basilica di San Pietro in Vincoli o utilizzare la linea 75 e scendere alla fermata Cavour Annibaldi.
Autobus
- Linee 117 – 46 – 590 – 71 – 714 – 87 – 916 – H, fermata Cavour/Annibaldi.
A piedi
- In soli 7 minuti a piedi si raggiunge la Basilica di San Pietro in Vincoli:
dal Colosseo
- In soli 10 minuti a piedi si raggiunge la Basilica di San Pietro in Vincoli:
dal Circo Massimo
- In soli 15 minuti a piedi si raggiunge la Basilica di San Pietro in Vincoli:
da Piazza della Bocca della Verità
In macchina
La Basilica di San Pietro in Vincoli si può facilmente raggiungere anche in macchina passando per Via Cavour e senza incontrare varchi ZTL.
Nelle vicinanze sono presenti diversi parcheggi custoditi.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Foro Romano
Distante 586 m dalla Basilica di San Pietro in Vincoli, il Foro rappresentava il cuore pulsante della citta di Roma negli anni dell’impero.
Avevano li, infatti, luogo tutti gli appuntamenti della vita pubblica e religiosa della capitale.
Ad oggi, è possibile visitare le sue incantevoli macerie, grazie scavi agli scavi avvenuti nel XX secolo.
Il Colosseo
A soli 406 m dalla Basilica di San Pietro in Vincoli sorge il Colosseo, il più grande e celebre anfiteatro romano, la cui costruzione si concluse nell’80 con Tito.
Quest’imponente e iconica struttura vanta 188 metri di lunghezza, 156 metri di larghezza e 57 metri d’altezza.
Mercati di Traiano
Il Mercato di Traiano si trova a 597 m dalla Basilica di San Pietro in Vincoli.
Quest’ultimo è stato realizzato fra il 100 e il 110 d.C. e può essere considerato il primo centro commerciale al coperto della storia.
l complesso edilizio, costruito in mattoni, era formato da sei piani, lungo i quali si distribuivano più di 150 locali commerciali.
Il Mercato di Traiano attualmente accoglie il Museo dei Fori Imperiali.
Arco di Costantino
Situato a 441 m dalla Basilica di San Pietro in Vincoli, l’Arco di Costantino fu innalzato sull’antica “via Triumphalis” in seguito alla vittoria dell’imperatore Costantino nella battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C..
Su entrambe le facciate dell’opera monumentale sono poste quattro colonne corinzie ed al centro della lunga trabeazione che sostiene l’attico, è presente una lunga iscrizione che recita: “All’Imperatore Cesare Flavio Costantino Massimo, Pio, Felice, Augusto, il Senato e il Popolo Romano, poiché per ispirazione della divinità e per la grandezza del suo spirito con il suo esercito vendicò ad un tempo lo stato su un tiranno e su tutta la sua fazione con giuste armi, dedicarono questo arco insigne per trionfi“.

Dove mangiare nelle vicinanze
Temakinho
Via dei Serpenti, 16
Temakinho è un celebratissimo e moderno ristorante fusion, un po’ brasiliano un po’ giapponese, situato nel rione Monti di Roma.
Il locale, da un’atmosfera calda e curata, è particolarmente noto per la qualità dei suoi piatti e per i cocktail eccellenti che propone, primo fra tutti la caipirinha.
Aromaticus
Via Urbana, 134
Aromaticus è un amatissimo ristorante di quartiere, il cui menù, veramente interessante, gioca fra ingredienti freschissimi, di stagione.
Il locale molto carino e ricco di elementi di design è un ottimo posto dove fermarsi a mangiare e, al tempo stesso, dove poter acquistare piante aromatiche, semi e accessori per curare il proprio orticello.
Trattoria Monti
Via San Vito, 13/a
La migliore cucina marchigiana al centro di Roma. Trattoria Monti è caratterizzata da un’ambiente casalingo, vintage e da una cucina a gestione familiare. Fra i piatti, tutti gustosissimi, sicuramente degno di nota è il raviolo tirato a mano o l’anatra caramellata all’arancia.
Dove alloggiare
Piazzetta de’ Monti Suites
Via Dei Serpenti 164
Piazzetta de ‘Monti Suites offre delle eleganti e superaccessoriate camere a Roma, a soli 400 metri dal Foro Romano. I suoi spazi sono tutti dotati di Wi-Fi, aria condizionata e TV a schermo piatto. Inoltre, ogni gruppo di ospiti ha a disposizione un bagno privato.
The K Boutique Hotel
Largo Visconti Venosta, 228
Il The K Boutique Hotel è una struttura di lusso, dotata di area fitness e wellness, con Jacuzzi riscaldata e un Roof Top panoramico, dove è possibile gustare ottimi cocktail.
L’ambiente e le camere sono un ottimo esempio di design italiano.
Monti Palace Hotel
Via Cavour, 185
Il Monti Palace Hotel è un albergo dalla posizione strategica, ben collegato e, per questo, facilmente raggiungibile dagli Ospiti.
La bellissima location è circondata dai più famosi e importanti monumenti della “Città Eterna”, come il Colosseo e i Fori Imperiali.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Maggiori informazioni sul sito ufficiale http://www.lateranensi.org/sanpietroinvincoli/
Libri
- Il progetto di restauro del palazzo di San Pietro in Vincoli a Roma di Alessandro Ippoliti
- La basilica di San Pietro in Vincoli. Ediz. illustrata di G. Bartolozzi
- I fantasmi di San Pietro in Vincoli di Marcello D’Amore