- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Città: Roma
- Orari d’Ingresso: 9.30 – 16.50 (inverno) | 9.30 – 17.50 (estate)
- Costo Biglietti: 2 €
- Nome Artista: Ignoto
- Tempo necessario per la visita: 2 minuti
- Tempo di attesa per la fila: 15-30 minuti
Dove si trova
La Bocca della Verità è un affascinante monumento di Roma, nel Lazio.
Si trova sotto i portici della Basilica di Santa Maria in Cosmedin. Sono molte le testimonianze storiche di Roma antica, come il Circo Massimo, la Piramide di Cestio, il Colosseo e i Fori Imperiali. Si può trovare la storia in ogni angolo della città, da Campo de’ Fiori all’Altare della Patria.
La Bocca della Verità si trova nel pronao della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, nei pressi di Piazza della Bocca della Verità. La piazza prende il nome dalla scultura perché fino al 1632 era lì che si poteva ammirare e solo dopo è stata murata sotto i portici della chiesa.

La maschera di marmo si trova di fronte all’Isola Tiberina, nei pressi della Fontana dei Tritoni e del Tempio di Ercole. Un’enorme maschera di marmo, tanto affascinante quanto inquietante. La leggenda dietro questa scultura storica narra il volto possa pronunciare oracoli e che morde la mano di chi afferma il falso.
Cosa vedere
La Bocca della Verità è una maschera di marmo di grandi dimensioni ed estremamente pesante. Il suo diametro misura 1,75 metri e pesa più 1.300 kg. La maschera rappresenta un uomo barbuto, probabilmente una divinità fluviale. Al posto degli occhi, delle narici e della bocca ha dei fori che donano al volto un aspetto inquietante. La bocca ha una larghezza sufficiente per inserirvi una mano.
La Bocca della Verità è murata alla parete del pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin e poggia su un capitello di ordine composito, dai tratti fortemente corinzi.
Questa misteriosa e affascinante statua è stata immortalata e resa celebre in tutto il mondo grazie al film Vacanze Romane, con Audrey Hepburn e Gregory Peck.
Artista
Ad oggi non si conosce il nome dello scultore della Bocca della Verità. Nonostante le dimensioni imponenti e il mistero dietro questa scultura, si pensa che in realtà fosse usata come tombino in epoca romana. Il volto che vi è scolpito sopra rappresenta una divinità fluviale che “inghiotte” l’acqua piovana e la fa defluire attraverso i fori nelle fogne della città. Alcuni pensano che possa essere invece il volto di un fauno o del dio Portuno, divinità dei porti e delle porte.
La pregevole fattura dell’opera e il grado di mantenimento non devono stupire: gli antichi romani erano abilissimi scultori e ingegneri provetti. Un tombino del genere è comprensibile se si pensa alla gloria di un regno tanto potente e avanzato e alla loro cultura.
Periodo Storico
La realizzazione della Bocca della Verità
Il mascherone della Bocca della Verità risale a Roma Antica, agli anni precedenti alla nascita di Cristo. Come detto precedentemente, svolgeva la funzione di chiusino per un tombino. Probabilmente era già in origine un’opera particolare e unica, poiché non sono stati ritrovati altri reperti simili.
Medioevo
Nei Mirabilia Urbis Romae, una serie di opere dedicate ai pellegrini in visita all’Urbe risalenti all’XI secolo, viene citata questa leggendaria maschera e viene attribuita all’opera per la prima volta il potere di pronunciare oracoli. A questa sua dote soprannaturale si accosta quella di poter giudicare le buone intenzioni e le veridicità di una persona. Leggenda vuole che inserendo la mano nella bocca, colui che si sottopone a giudizio rischia di venir morso e perdere la mano nel caso in cui fosse sorpreso a dire una bugia.
Altre storie narrano di inganni e magia nera, come quello perpetuato ai danni dell’imperatore Giuliano, che pur avendo tradito la sua sposa, venne risparmiato dalla Bocca poiché il diavolo, nascosto dietro la maschera, si fece promettere dall’imperatore di restaurare il paganesimo in cambio della mano.
Proprio in seno a tutte queste leggende, si è creata attorno alla maschera un’aura mistica che ha reso la scultura famosa in tutto il mondo e motivo di innumerevoli pellegrinaggi.
Il nome Bocca della Verità diventa di uso comune solo a partire dal 1485.
Come arrivare
Metro
La fermata di metro più vicina alla Bocca della Verità è Circo Massimo, sulla linea B. Dalla fermata è necessario camminare per 10 minuti in direzione del fiume Tevere. A seconda della stazione di partenza, potrebbe essere necessario fare un cambio per passare dalla Linea A o C alla linea B.
Treno
Raggiungere la Bocca della Verità con il treno non è possibile se non attraverso una serie di cambi o affrontando un tratto di strada a piedi. La stazione dei treni più vicina è Roma Ostiense, ben collegata con treni in partenza da tutte le altre stazioni della città. Dal piazzale dei Partigiani, antistante la stazione, è necessario camminare per almeno 25 minuti prima di raggiungere il punto di interesse. Roma Ostiense ospita anche una fermata della metro, linea B.
Autobus/Tram
Esiste una fermata degli autobus dedicata, “Bocca della Verità”, che si trova a pochi metri dalla maschera. L’autobus di linea da prendere è il 170. Partendo dalla stazione Termini si può prendere l’autobus che porta direttamente alla Bocca della Verità in 20 minuti, compreso il tratto a piedi. Altre linee sono ben collegate, come la 30, in partenza da Eur Fermi, o la 83 da Villa Ada, ma il 170 rimane la soluzione più comoda.
A piedi
Raggiungere la Bocca della Verità a piedi è un’opzione valida per chi alloggia non troppo distante o per chi avesse deciso di fare una passeggiata per le vie della città. Si può raggiungere costeggiando il fiume Tevere, fino al Ponte Palatino, per chi viene da Nord, o superando il Giardino degli Aranci per chi viene da Sud. È consigliabile affrontare la passeggiata lontano dalle ore più calde, sebbene siano presenti diverse fontane che erogano acqua potabile sparse in moltissimi luoghi della città.
In macchina
Per arrivare alla piazza della Bocca della Verità in automobile, le strade più rapide sono via Cavour, Via Nazionale o via Merulana, per chi viene da Nord. Se si viene da Sud, come ad esempio dalla zona Eur, le vie più rapide sono Via Cristoforo Colombo o Viale Guglielmo Marconi. Il problema principale dello spostamento in auto è sicuramente legato al posteggio della macchina, poiché in zona non si trovano parcheggi gratuiti.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Fontana dei Tritoni
La Fontana dei Tritoni si trova in piazza della Bocca della Verità, a pochi passi dal mascherone. Una fontana di rara bellezza, fatta erigere da Papa Clemente XI per glorificarne il nome. Al centro della vasca su uno scoglio, due tritoni sorreggono un’enorme conchiglia dalla quale sgorga acqua. Viene ultimata nel 1717 e sui lati della conchiglia si possono ammirare gli stemmi incisi di Papa Clemente XI Albani.
Giardino degli Aranci
Non molto distante dalla piazza che prende il nome dalla scultura, si trova il giardino degli Aranci. Come suggerisce il nome, il luogo è niente di meno che un giardino sopraelevato dove sono piantati alberi di arance. Finemente curato e mantenuto, offre una vista mozzafiato sulla città di Roma.

Tempio di Ercole
In piazza della Bocca della Verità si può ammirare il tempio di Ercole Vincitore, o Ercole Invitto. Alcuni scritti e reperti suggeriscono la sua creazione nel 120 a.C. per volere di un ricco mercante romano Marco Ottavio Erennio, dedicandola ad Ercole perché protettore degli oleari, di cui il mercante faceva parte. La copertura attuale è di epoca moderna e di quella originaria rimane solo un blocco di marmo con un’iscrizione che ha permesso di capire a chi fosse dedicato il tempio.
Isola Tiberina
L’isola Tiberina si trova poco distante dalla Bocca della Verità ed è un’isola al centro del fiume Tevere. È collegata alle tue sponde da dei ponti e ospita un ospedale e alcuni altri locali, come gelaterie e ristoranti. Nonostante non ci siano opere storiche da visitare, rimane un luogo suggestivo di Roma.
Circo Massimo
Un antico circo romano dove si svolgevano le corse dei cavalli. Questo luogo è antichissimo e viene riconosciuto come uno dei primi siti dove si svolgevano i giochi di Roma. La leggenda vuole che proprio lì, prima della sua creazione, fosse avvenuto l’episodio mitico del Ratto delle Sabine. Non è distante dalla piazza della Bocca della Verità ed è sicuramente un luogo d’interessa da visitare.

Dove Mangiare nelle vicinanze
Sora Lella
La Sora Lella è un personaggio mitico per i Romani, famosa per aver coperto diversi ruoli nei film di grande successo di Carlo Verdone. Sora Lella è anche la nonna degli attuali ristoratori di questa trattoria che propone cucina tradizionale e si trova proprio al centro dell’isola tiberina. Un must per chi si trova in zona.
47 Circus Roof Garden
Un ristorante di alta classe incastonata in una location sopraelevata che domina sui tetti di Roma. Il prezzo non suggerisce uno spuntino rapido per il turista in gita e infatti il 47 Circus Roof Garden si propone come un’esperienza culinaria e romantica.
Pizza al Massimo
Per un boccone rapido mentre si è nei pressi della piazza, Pizza al Massimo è l’ideale. Una pizzeria al taglio con una grande varietà di gusti, bevande fresche e prezzi contenuti.
Rhinoceros Entr’acte
Un altro ristorante di classe, poco distante dalla Bocca della Verità. Il Rhinoceros può vantare una terrazza invidiabile che affaccia sulla città e che dà il meglio di sé al tramonto. Cibo gourmet e servizio di qualità.
075 – Zerosettantacinque
Lo 075 è un locale frequentato tanto dai turisti quanto dai locali, grazie al suo ambiente informale ma sempre puntuale e di qualità. È il ristorante ideale per chiunque voglia fare una pausa pranzo veloce o mangiare piatti cucinati, sia della tradizione che moderni.
Anima Mundi
Questo locale si presenta come un pub all’interno con divanetti e tavolini. La cucina proposta è adatta per ogni esigenza. L’aperitivo è il punto forte del ristorante così come l’accoglienza sempre gentile e professionale.
Gelateria ai Cerchi
Il gelato è una valida opzione per una pausa pranzo veloce o per fermare la fame durante una lunga giornata di passeggio e la Gelateria ai Cerchi è una delle migliori della zona.
Alvaro al Circo Massimo
La tradizione si fonde con la cortesia e la professionalità da Alvaro al Circo Massimo. Un ristorante tipico che è apprezzato dai turisti di passaggio ma anche dai clienti abituali che ritrovano nei piatti, le ricette tipiche romane.
InRoma
Da InRoma si può sperimentare la vera tradizione. Il luogo ideale dove fermarsi per un ottimo pranzo dopo aver passato la mattinata a visitare le bellezze locali. Cordialità e professionalità vanno di pari passo al buon gusto.
Tiberino
Non solo tradizione: da Tiberino si possono gustare una varietà di abbinamenti originali. Piatti ricercati e piatti tipici compongono un menù di tutto rispetto, pronto a soddisfare ogni tipo di esigenza.
Dove alloggiare
Residenza Maritti
Via Tor de’ Conti, 17
La Residenza Maritti è in un palazzo del XVIII secolo e si trova a circa 800 metri da piazza della Bocca della Verità. Costruito su rovine romane e recentemente ristrutturato, si affaccia sui resti del tempio di Marte Ultore, nel foro di Augusto.
Relais Le Clarisse in Trastevere
Via Cardinale Merry del Val, 20
Il Relais le Clarisse si trova nel caratteristico e vivace quartiere di Trastevere. Si può raggiungere facilmente ed è vicino ai maggiori luoghi d’interesse della capitale, tra cui l’isola tiberina che dista poco meno di 800 metri.
Hotel Monte Cenci
Via Monte dè Cenci, 8
Il Monte Cenci è un intimo ed elegante boutique hotel da 4 stelle. Si trova nel cuore di Roma e a meno di 700 metri dalla Bocca della Verità. Le 30 stanze sono confortevoli e spaziose, abbellite con elementi di design.
Hotel Aventino
Via San Domenico, 10
L’Hotel Aventino offre un ambiente romantico e molti servizi per chi viaggia. Questo alloggio offre i migliori comfort e un ottimo rapporto qualità-prezzo e inoltre dista solo 600 metri dalla Bocca della Verità.
Hotel San Anselmo
Piazza Sant’Anselmo, 2
Il San Anselmo è un hotel che offre un ottimo rapporto qualità prezzo, con la colazione inclusa e delle camere confortevoli. Le stanze sono ampie e finemente arredate. Si trova a soli 700 metri dalla piazza.
The Inn at the Roman Forum
Via degli Ibernesi 30
Un design moderno e ricco di particolari incornicia delle camere dotate di tutti i comfort moderni. Il Roof Garden e alcune camere selezionate, godono di una splendida vista su Roma che spazia dal Colle Palatino, al Colosseo.
47 Boutique Hotel
Via Luigi Petroselli 47
Il più vicino tra gli hotel suggeriti, si trova a soli 200 metri dalla piazza della Bocca della Verità. La reception è attiva 24 ore su 24, le camere sono ampie e dotate di ogni comfort e il terrazzo sul tetto offre una vista eccezionale.
Informazioni Utili
Sito
Attualmente non esiste un sito ufficiale dedicato alla Bocca della Verità.
Biglietti
Dal momento che fino a poco tempo fa, accedere alla scultura era gratuito, non esistono ad oggi siti che consentono di comprare biglietti online. Si possono acquistare sul momento e hanno un prezzo di 2€
Libri Utili
Non è facile trovare libri interamente dedicati alla Bocca della Verità, ma è possibile leggerne in opere che parlano dell’eredità culturale della città eterna. Tra questi, due sono particolarmente utili e ricchi di informazioni.
Guida ai segreti e misteri di Roma: un libro dell’86 che racconta la città andandone a ricercare i segreti dimenticati, le leggende che si celano dietro ai monumenti più celebri. Una guida che porta alla scoperta di una Roma diversa e incantata.
Un popolo di statue racconta: di Cesare d’Onofrio è una guida che vuole esplorare la città di Roma partendo da un punto di vista insolito: quello delle statue. Ripercorre così la storia dell’urbe, dalla fondazione fino all’alto medioevo.
Nel Cinema
Il fascino della Bocca della Verità ha fatto sì che venisse immortalata anche sul grande schermo, in una pellicola del ’53 che ha fatto la storia del cinema: Vacanze Romane. Questo film con Audrey Hepburn e Gregory Peck vede il celebre mascherone protagonista di una delle scene più importanti.
Joe, il personaggio interpretato da Peck, davanti all’inquietante volto di marmo, racconta alla Hepburn la leggenda dietro la maschera e le spiega che infilando la mano nella bocca, questa la inghiottirebbe se si dice il falso. Alcune fonti raccontano che la Hepburn fosse realmente spaventata da questa storia e che per questo è riuscita a recitare in maniera spontanea e realistica.