- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Puglia
- Abitanti: 85.881 Brindisini
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Mite
- Orario: Roma – UTC +1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Brindisi
- Porto più vicino: Porto Villanova, Marina di Brindisi, San Foca, Otranto
- Periodo migliore per visitarla: Tutto l’anno
Dove si trova
Brindisi è una delle province del tacco dello stivale della penisola italiana, la Puglia.
La città fa parte del Salento, insieme a Lecce e Taranto.
Sorge su un porto naturale e la sua costa è bagnata dal Mar Adriatico.
Cosa vedere a Brindisi
Chiesa di San Giovanni al Sepolcro

La chiesa di San Giovanni al Sepolcro, nota anche come tempietto del Sepolcro è sita nel centro storico di Brindisi. È un’antica chiesa esempio dello stile romanico pugliese.
Si presenta a pianta circolare e conserva alcuni resti di affreschi risalenti al XIII secolo. Gli affreschi raffigurano la Deposizione di Cristo, Madonna col Bambino, San Giorgio ed altri Santi.
Oggi la chiesa è chiusa al culto, ma è aperta al pubblico.
Colonne romane

Le colonne romane di Brindisi sono un monumento situato nei pressi del porto, che sancivano la fine della Via Appia che collegava la città brindisina a Roma. In origine, le colonne erano gemelle, ma una delle due ha subito gravi danni nel XVI secolo.
Non è mai stata restaurata, ma sono state entrambe smontate due volte per evitare ulteriori danni. Nel XXI secolo, il capitello della colonna superstite è stato esposto in una sala del Palazzo Granafei-Nervegna.
Oggi, in cima alla colonna, è visibile una copia del capitello.
Palazzo Granafei-Nervegna

Il Palazzo cinquecentesco Granafei-Nervegna è sede di alcuni uffici del Comune di Brindisi.
È stato la residenza della famiglia Granafei che scappava da Costantinopoli e trovò rifugio a Brindisi.
Il palazzo passò poi alla famiglia Nervegna, quando i Granafei si trasferirono a Mesagne.
Monumento al Marinaio
Il monumento al Marinaio, noto tra i brindisini come “lu monumentu”, è situato nei pressi del porto. È stato realizzato per omaggiare i 6mila marinai caduti durante la Prima guerra mondiale.
La struttura è a forma di timone e alla base si trova una cripta a forma di scafo rovesciato.
Si può accedere all’interno del monumento recandosi al piazzale retrostante il porto.
Porto di Brindisi

Il porto di Brindisi è un’insenatura che si ramifica in due bracci corrispondenti a Levante e Ponente. Questi due formano le corna di un cervo.
L’origine del nome della città di Brindisi deriva dal messapico Brention ovvero “testa di cervo”.
Tale denominazione è data proprio dalla forma curiosa di questo porto naturale.
Cattedrale di Brindisi

La cattedrale di Brindisi è un meraviglioso esempio di stile romanico pugliese.
All’interno di questo duomo, sono avvenuti alcuni eventi importanti come l’incoronazione del re di Sicilia Ruggiero e il matrimonio di Federico II di Svevia.
Loggia di Palazzo Balsamo

La loggia di Palazzo Balsamo è un monumento situato nei pressi di piazza Duomo.
Si tratta di un balcone risalente al XIV secolo.
È caratterizzato da affascinanti mensole scolpite con motivi allegorici e arcate.
Castello alfonsino o aragonese
Il Castello alfonsino è una fortezza voluta da Ferdinando d’Aragona.
È stata realizzata sull’isola di S. Andrea nei pressi del Forte a Mare.
L’aspetto peculiare di tale struttura è sicuramente la presenza del porto interno.
Scavi archeologici del Teatro Verdi
A Brindisi si trova una delle testimonianze di un quartiere risalente all’epoca romana.
Dal ritrovamento di questi resti è stata fatta una scoperta sensazionale: si è denotato che la città fosse caratterizzata da un notevole impianto urbanistico e che era suddivisa in isolati o insulae.
Il sito archeologico è collocato sotto il Teatro Verdi ed è visitabile accedendo da piazza Giustino Durano.
Chiesa Santa Maria al Casale

La chiesa di Santa Maria al Casale è un meraviglioso esempio romanico-gotico risalente al XIII secolo. Sorge nei pressi del quartiere Casale ed è ad un paio di km di distanza dall’Aeroporto del Salento.
Tale edificio sacro è caro alla comunità, in quanto si narra che San Francesco si fermò in questa chiesa a pregare, di ritorno da Gerusalemme.
La struttura si presenta a croce latina ad unica navata. Custodisce un affresco che raffigura il Giudizio Universale, opera di Rinaldo da Taranto.
Cosa fare a Brindisi
Museo archeologico Ribezzo
Il museo archeologico Francesco Ribezzo è a pochi passi dal Duomo di Brindisi.
È un museo al cui interno ospita testimonianze risalenti ad alcune epoche, a partire dal paleolitico sino all’epoca romana.
La collezione comprende epigrafi, sculture e resti archeologici rinvenuti nel mare.
Collezione archeologica Faldetta
La Collezione archeologica Faldetta è visitabile all’interno della Palazzina Belvedere sita nei pressi del porto.
Vanta circa 360 reperti che è possibile collocare cronologicamente dall’età arcaica all’età romana.
I reperti esposti provengono dal territorio pugliese e sono manufatti in metallo, in vetro e ceramica.
La visita è gratuita e per maggiori informazioni, si consiglia di visitare il sito ufficiale.
Negramaro wine festival
Il Negramaro wine festival si tiene nel mese di giugno a Brindisi.
È caratterizzato da un percorso il “Tipitaly” in cui è possibile passare da una regione italiana all’altra, degustando e assaggiando le specialità enogastronomiche di riferimento.
Si trovano anche i wine bar e punti di ristoro dove alcuni chef e sommelier offrono la loro esperienza per scoprire vini, oli e alcuni dei sapori locali.
La manifestazione comprende anche uno spettacolo musicale per allietare la degustazione.
Concerto all’alba

Al porto di Brindisi, ogni 9 agosto, si tiene il concerto all’alba.
È un’occasione unica in cui si ammira il sole sbucare all’orizzonte a ritmo di melodie sinfoniche, che ogni anno accompagnano questo giorno speciale per i brindisini.
Il concerto è ad ingresso libero.
Torre Canne

La frazione di Torre Canne è in provincia di Brindisi. È una località balneare caratterizzata da meravigliose spiagge con sabbia bianca e fine.
L’emblema di Torre Canne è il faro visibile sulla costa.
Si tratta di una spiaggia in cui potersi rilassare e fare un tuffo nel mare cristallino.
Torre Guaceto
La riserva naturale di Torre Guaceto è una delle perle di cui gode il Salento.
Nel 2020, le spiagge di Torre Guaceto sono state premiate con la Bandiera Blu.
Qui si trovano oliveti secolari, terreni rossi ed una fitta macchia mediterranea.
Il tratto costiero è quello che più preferiscono i turisti in visita a Torre Guaceto e Brindisi.
È un tipo di costa rocciosa con piccole spiagge ricche di una vegetazione tipica della zona.
Ostuni

Il comune di Ostuni è in provincia di Brindisi.
Nota come città bianca è una tappa imperdibile se capitate nel Salento. La città bianca è ricca di storia, tradizioni e la si può definire come museo a cielo aperto.
Visitate il duomo di Ostuni e fate salto alla casa blu, nonché la più instagrammata della Puglia.
Tenute Rubino
Dagli anni ’90, Luigi Rubino cerca di valorizzare i vigneti di Susumaniello.
È possibile visitare la cantina, per comprendere la storia che c’è dietro ogni etichetta ed ogni vino prodotto.
La visita comprende anche il tour nei vigneti.
La degustazione consente di conoscere i vini prodotti da questa azienda come Negramaro, il Primitivo e il Susumaniello.
Wine tour alle Cantine Paololeo
Le cantine Paololeo sono situate a San Donaci.
Il wine tour prevede la visita alle cantine, scoprendo la storia di Paolo Leo e la sua famiglia.
Si degusta l’olio evo di produzione aziendale, 3 vini locali accompagnati da un aperitivo Salentino a base di tagliere di salumi e formaggi a km0, friselle condite con conserve tipiche, taralli e olive celline.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale.
Storia
L’origine di Brindisi
La sua origine risale all’età del bronzo ed è stata confermata dal ritrovamento di resti di capanne e frammenti di ceramiche.
Brindisi era conosciuta col nome latino Brundisium ovvero “corna di cervo” che rimanda alla forma del porto.
La città era privilegiata per la sua zona strategica, in quanto posta verso Oriente.
Nota anche come Porta d’Oriente aveva acquisito un importante ruolo commerciale e culture.
È stata, infatti, un crocevia di culture e popoli.
È stata dominata dai romani nel III secolo a.C. e i brindisini diventarono cittadini romani a tutti gli effetti.
Epoca medievale
Nel Medioevo, con la fine dell’Impero romano, la città di Brindisi è stata occupata dai Goti, dai Longobardi e poi dai Saraceni.
Con i Bizantini, si evidenzia una riqualificazione urbana, mentre con i Normanni la città fu annessa al Principato di Taranto e del Ducato di Puglia e Calabria.
Brindisi è stata anche signoria dei conti di Conversano.
In seguito, nel XII secolo, la città ha conosciuto un periodo di splendore durante il quale, sono stati realizzati alcuni edifici sacri e civili.
Epoca moderna
Per un breve periodo, Brindisi è stata annessa a Venezia per poi passare sotto il dominio degli spagnoli.
Nel XVII secolo, durante il periodo spagnolo il popolo viveva nella povertà assoluta.
La disperazione del popolo ha avuto come epilogo una rivolta cittadina con a capo i fratelli Marinazzo.
Teodoro e Donato Marinazzo organizzarono e attuarono un piano che vedeva l’incendio del palazzo della zecca, l’assalto alle dimore signorili e l’instaurazione di un’autonomia amministrativa.
Questa ribellione si è conclusa con la tragica cattura ed impiccagione dei due fratelli a Napoli.
Epoca contemporanea
Nel XIX la cittadina di Brindisi è stata annessa al Regno d’Italia.
In quest’epoca, si ricorda che il comune di Brindisi divenne un punto fondamentale di interscambio commerciale via mare.
Infine, è stato dichiarato capoluogo della provincia di Brindisi.
Temperatura media
Temperatura mese per mese
Mese | Temperatura Max | Min |
Gennaio | 13° / 6° |
Febbraio | 13° / 6° |
Marzo | 15° / 8° |
Aprile | 18° / 10° |
Maggio | 22° / 14° |
Giugno | 27° / 18° |
Luglio | 29° / 21° |
Agosto | 29° / 21° |
Settembre | 26° / 18° |
Ottobre | 22° / 15° |
Novembre | 18° / 11° |
Dicembre | 14° / 7° |
Dove alloggiare a Brindisi
Ibis Styles Brindisi
Indirizzo: viale Aldo Moro 66, 72100 Brindisi
L’Ibis Styles Brindisi è un hotel a 3 stelle.
Dispone di camere ben arredate.
Al mattino è servita la colazione continentale o a buffet.
Executive Inn Boutique Hotel
Indirizzo: via Pozzo Traiano 24, 72100 Brindisi
L’Executive Inn Boutique Hotel è un albergo dallo stile elegante.
La colazione è servita ogni mattina ed a base di prodotti dolci e bevande calde.
Palazzo Virgilio
Indirizzo: corso Umberto I 141, 72100 Brindisi
Il Palazzo Viriglio vanta un design molto particolare.
La struttura dispone di un ristorante aperto a pranzo e a cena.
Gli ospiti possono usufruire anche della colazione.
Al primo piano è ubicata la terrazza ed è ben arredata con tavoli e sedie.
Grande Albergo Internazionale
Indirizzo: viale Regina Margherita 23, 72100 Brindisi
Il Grande Albergo Internazionale è sito nel centro brindisino.
La struttura risale all’Ottocento e dista circa 10 metri dal mare.
Offre un lounge-bar, un parcheggio ed un ristorante in cui si gustano le specialità locali.
Maria Vittoria Charming Rooms and Appartment
Indirizzo: Corso Garibaldi 100, 72100 Brindisi
Il Maria Vittoria Charming Rooms and Appartment dista pochi metri dal mare.
Dispone di un parcheggio, fornisce il servizio noleggio di auto e bici e al mattino si serve la prima colazione dolce e salata.
Penthouse Station Luxury Suites & Apartment
Indirizzo: via Bastioni Carlo Quinto 14, 72100 Brindisi
Il Penthouse Station Luxury Suites & Apartment dista circa due minuti dalla stazione ferroviaria di Brindisi.
Le camere sono ben arredate e attrezzate.
Dove mangiare a Brindisi
La cantina Ti L’Artisti
Indirizzo: via De’ Terribile 11, 72100 Brindisi
La cantina Ti L’Artisti è un ristorante molto accogliente sito nel centro storico di Brindisi.
La cucina è a base di pesce, con soluzioni vegetariane, vegane e senza glutine.
Locanda Ti Li Spilusi
Indirizzo: C.da Restinco 4, 72100 Brindisi
La Locanda Ti Li Spilusi, ovvero la locanda degli sfiziosi, è l’ideale per gustare i sapori brindisini.
Si pone attenzione alla presentazione dei piatti che sono a base di ingredienti semplici e di qualità.
Ristorante Iaccato
Indirizzo: via Lenio Flacco 32, 72100 Brindisi
Il ristorante Iaccato gode di una vista meravigliosa sul mare.
I piatti serviti sono a base di materie prime di qualità e sono tipici della tradizione gastronomica pugliese.
Fao 37
Indirizzo: Piazza Mercato 6, 72100 Brindisi
Se si desidera degli ottimi panini con il pesce, questo è il posto giusto.
Da Fao 37, il pescato è di qualità.
Si propongono panini con pesce, fritture miste o delle gustose poke.
Pizzeria Romanelli
Indirizzo: via Santa Lucia 3, 72020 Brindisi
La Pizzeria Romanelli è una storica pizzeria gestita da Carlo Giuseppe Larocca.
È situata nel centro di Brindisi ed è rinomata per la sua “fritta” speciale!
Agonera
Indirizzo: via Pozzo Triano 11, 72100 Brindisi
Agonera è un ristorante in cui si incontrano creatività e innovazione.
Si privilegiano le materie prime di qualità.
È possibile assaggiare piatti tipici della cucina fusion.
Piatti tipici
La fritta brindisina
La fritta brindisina appartiene all’antica tradizione culinaria di Brindisi.
Assomiglia per la forma e gli ingredienti al tipico panzerotto pugliese.
Ingredienti:
- Farina;
- Sale;
- Olio evo;
- Lievito di birra;
- Vino bianco;
- Mozzarelle;
- Pomodori;
- Origano;
- Olio di semi d’arachide per friggere.
Le pittule
Le pettole o pittule pugliesi assumono una forma ed un nome diverso a seconda della zona in cui vi trovate, ad esempio a Bari prendono il nome di poppizze, mentre a Barletta di frittelle.
Nel Salento si gustano le pettole il giorno di San Martino a Lecce, il giorno di Santa Cecilia a Taranto e il giorno dell’Immacolata a Brindisi.
In generale, in tutta la Puglia, le pettole sono tipiche del periodo natalizio.
C’è anche la variante dolce e tra gli ingredienti si aggiunge lo zucchero come tocco finale, per decorare le pettole.
Ingredienti:
- Farina;
- Lievito di birra secco;
- Olio di semi d’arachide per friggere;
- Sale;
- Acqua;
- Zucchero (per le pettole dolci).
Polipo alla pignata
Il polpo alla pignata è una ricetta tipica salentina.
La pignata è una pentola in terracotta in cui viene cotto il polpo.
Ingredienti:
- Polpo;
- Pomodori maturi;
- Cipolle;
- Olio evo;
- Aglio;
- Alloro;
- Prezzemolo;
- Pepe nero.
La puddica
La puddica è un tipo di focaccia salentina, che differenzia da quella tradizionale barese per il condimento.
La focaccia salentina è condita solitamente con pomodorini e capperi, mentre quella barese solo con pomodorini.
Ingredienti:
- Farina;
- Acqua;
- Sale;
- Lievito di birra;
- Zucchero;
- Olio evo;
- Pomodorini ciliegino;
- Origano.
Le cartellate
Le cartellate sono un dolce pugliese tipico del periodo natalizio.
Sono a forma di rosa piatta a base di vin cotto o miele.
Il vin cotto deriva dalla cottura del mosto delle uve pugliesi del Negro Amaro o Malvasia.
Ingredienti:
- Farina;
- Olio evo;
- Vino bianco;
- Olio di semi d’arachide per friggere;
- Vin cotto o miele.
Orecchiette con le cime di rape
Le orecchiette o strascinate con le cime di rape è il primo piatto pugliese più famoso al mondo.
L’origine dietro il nome delle strascinate o orecchiette, deriva dalla forma e dal metodo di lavorazione della pasta.
In Puglia, ogni mamma lascia in eredità il segreto che c’è dietro il metodo perfetto di lavorazione delle orecchiette.
Le orecchiette hanno la forma di piccole orecchie e sono conosciute anche come strascinate, in quanto per realizzare un’orecchietta viene trascinata la pasta con un utensile antico tramandato di madre in figlia/o o semplicemente con il pollice.
Ingredienti:
- Orecchiette fresche (acqua, sale fino, semola di grano duro rimacinata);
- Cime di rape;
- Sale grosso;
- Acciughe sott’olio;
- Pangrattato;
- Olio evo;
- Aglio;
- Peperoncino.
I taralli
I taralli sono lo snack preferito dai pugliesi.
Gustosi sia da soli che accompagnati da un vino locale.
Non esiste un’unica variante, bensì possono essere aromatizzati con cipolla, peperoncino, olive, semi di finocchio, curcuma, pomodori secchi ed altro ancora.
La ricetta tradizionale è a base di semplici ingredienti, vediamoli insieme.
Ingredienti:
- Farina 00;
- Acqua;
- Olio evo;
- Vino bianco;
- Sale.
Fave e cicorie
Fave e cicorie è un piatto tipicamente pugliese.
La fava o favetta è secca e le cicorie sono selvatiche.
Questo mix dona unicità a questo squisito piatto contadino.
Ingredienti:
- Fave secche;
- Cicoria selvatica;
- Sale;
- Foglie di alloro;
- Olio evo;
- Acqua.
Tajedda di riso, patate e cozze
La tajedda o tiella di riso, patate e cozze è un piatto unico della tradizione gastronomica pugliese.
Ha origini spagnole e a Bari è un’istituzione.
Mi raccomando, il riso va dentro la cozza!
Ingredienti:
- Olio evo;
- Pangrattato;
- Patate;
- Cozze;
- Riso;
- Parmigiano;
- Cipolla;
- Pepe nero;
- Prezzemolo;
- Aglio;
- Pomodorini.
Cavatelli ai frutti di mare
I cavatelli ai frutti di mare è un primo piatto che fa parte della tradizione culinaria del Sud Italia.
La pasta è rigorosamente fatta a mano con farina di semola.
Ingredienti:
- Farina di semola;
- Acqua;
- Cozze;
- Vongole;
- Seppie;
- Gamberetti;
- Olio evo;
- Pomodorini;
- Aglio;
- Pepe nero o peperoncino.
Parmigiana
La parmigiana è l’emblema del Sud Italia.
È un secondo piatto o piatto unico che non manca mai sulla tavola dei pugliesi.
A differenza delle altre regioni del sud, in Puglia c’è chi aggiunge il prosciutto cotto o la mortadella.
Dona anche tu un sorriso ad una nonna pugliese, friggi sempre le melanzane per la tua parmigiana!
Ingredienti:
- Passata di pomodoro;
- Olio evo;
- Cipolla;
- Sale;
- Carota;
- Sedano;
- Melanzane;
- Olio d’arachide per friggere;
- Basilico;
- Uova;
- Farina;
- Prosciutto cotto o mortadella;
- Parmigiano;
- Mozzarella o Fiordilatte.
Biscotti di pasta di mandorle
I biscotti a base di pasta di mandorle o pasta reale sono un classico della tradizione dolciaria pugliese.
Sono tipici delle festività pasquali e natalizie.
Ingredienti:
- Mandorle secche;
- Zucchero;
- Uova;
- Frutta candita o chicchi di caffè.
Melanzane ripiene al forno
Le melanzane ripiene al forno sono un piatto tipico del Sud Italia.
Ingredienti:
- Melanzane;
- Passata di pomodoro;
- Pane raffermo;
- Aglio;
- Olio evo;
- Pepe nero;
- Sale grosso;
- Macinato di carne (a scelta);
- Cipolle;
- Basilico;
- Sale.
Cozze racanate
Le cozze racanate o cozze gratinate sono un piatto tipico del Sud Italia.
Ingredienti:
- Cozze;
- Pangrattato;
- Grana grattugiato;
- Prezzemolo;
- Origano;
- Aglio;
- Olio evo.
Dove fare shopping
Enoteca Fedele
L’Enoteca Fedele propone una vasta gamma di specialità enogastronomiche di qualità e locali.
Pastificio Al Mattarello – Pasta Ligorio
Se capitate a San Vito dei Normanni (BR), è d’obbligo la tappa dal Pastificio Al Mattarello.
Si consiglia di acquistare le orecchiette, per poter realizzare il piatto re della tradizione pugliese: le orecchiette o strascinate con le cime di rape!
Come arrivare a Brindisi
Aereo
Dall’aeroporto del Salento di Brindisi, arriva alla fermata dei bus e sali sul bus STP per raggiungere il centro di Brindisi. Il costo del biglietto è di 1 euro.
Treno
Da Bari è possibile raggiungere Brindisi con il treno regionale o freccia direzione Lecce.
Per raggiungere Brindisi dalla città di Lecce, sali sul treno regionale direzione Bari centrale o freccia direzione Roma Termini.
Autobus
Da Lecce, sali sul bus STP in direzione Bari. Il costo del biglietto è di 3 euro.
Pera raggiungere Brindisi da Bari, sali sul bus in direzione Calimera o Alessano. Il costo del ticket è di 2 euro.
Macchina
Da Lecce procedi in direzione Brindisi Porta Lecce ed entra in via Provinciale Lecce.
Alla rotonda prendi la quarta uscita e procedi verso via Bastioni S. Giacomo.
Svolta a sinistra e continua su Corso Roma, arrivando a destinazione.
Partendo in macchina da Bari, imbocca la SS16 e poi SS 379 in direzione via Appia di Brindisi. Continua su Via Appia e prendi l’uscita Brindisi centro.
Distanza dalle principali città
Roma
570 km.
Milano
1.000 km.
Firenze
820 km.
Venezia
930 km.
Bologna
780 km.
Napoli
375 km.
Bari
120 km.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Curiosità
La città di Brindisi è nota per essere stata capitale d’Italia per un giorno.
Si narra che tra il 1943 e il 1944, sia stata la sede provvisoria del governo del Regno d’Italia.
È rinomata anche perché la città conserva alcune testimonianze dell’epoca romana.
Un esempio sono le colonne che segnavano la fine della via Appia che collegava direttamente Roma con Brindisi.
Oggi tali colonne sono visibili in via Colonne, nei pressi del porto della città.
Libri
- Brindisi. Una provincia fra la terra e il mare | Autore: A. Marinazzo
- Viaggio pittoresco nella Magna Grecia. Da Egnazia a Otranto passando per Brindisi e Lecce | Autore: J. Saint Non
- Il Negro amaro nelle province di Lecce e Brindisi | Autore: F. Minnone
Eventi e folclore a Brindisi
- Regata internazionale Brindisi-Corfù;
- Giro d’Italia;
- Negramaro wine festival;
- Festival medievale;
- Sagra del melone;
- Concerto all’alba a San Lorenzo;
- Festa patronale di San Teodoro;
- International Street Food Italia.