- Continente: Europa;
- nazione: Italia;
- regione: Lazio;
- abitanti: 3.020;
- lingua: italiano;
- moneta: euro;
- clima: mediterraneo;
- orario: UTC +1
- aeroporto più vicino: Roma Fiumicino, Roma Ciampino;
- porto più vicino: Civitavecchia;
- periodo migliore per visitarla: da maggio fino a ottobre.
Canepina è un piccolo borgo in provincia di Viterbo, nel Lazio. Nelle sue vicinanze si trovano numerosi altri luoghi di interesse turistico, come Canepina, Vignanello, Soriano nel Cimino, Sutri, Ronciglione, nonché la stessa Viterbo. Non distano molto i bellissimi borghi medievali di Calcata, Bomarzo, Civita di Bagnoregio e Montefiascone. Poco più a nord si trovano anche Bolsena e Marta, entrambe sulle sponde del Lago di Bolsena.
Dove si trova

Canepina è un comune italiano del Lazio che si trova quasi al centro della provincia di Viterbo.
Il piccolo paesino è situato sul lato meridionale del Monte Cimino, la vetta più alta di questo insieme di rilievi di origine vulcanica.
Cosa vedere
Castello Anguillara
Il Castello Anguillara, costruito intorno alla metà dell’11° secolo, prende il nome dall’ultima famiglia che lo ha posseduto.
Il Castello aveva lo scopo di controllare che dalla piana del Tevere a oriente non arrivassero attacchi offensivi.
Palazzetto Farnese
Il Palazzetto Farnese fu fatto costruire da Alessandro Farnese, Papa Paolo III, per il figlio Pierluigi per utilizzarlo solo come sede di amministrazione dei beni.
Successivamente il Palazzetto Farnese fu ampliato nella parte sinistra.
Ora è sede del comune.
Monumenti dei caduti
Il monumento dei canepinesi caduti si trova nel centro abitato ed è stato costruito in memoria delle vittime cadute nella Prima Guerra Mondiale.
Poco distante è possibile osservare il monumento del 40° anniversario del bombardamento aereo di Canepina avvenuto durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre all’interno dei giardini pubblici si trova il monumento costruito in memoria del 50° anniversario dello stesso bombardamento.
Effigie dedicata alla Santa Corona
L’Effige dedicata alla Santa Corona Patrona di Canepina si trova nella piazza da dove parte il percorso-pellegrinaggio che porta alla Chiesa di Santa Corona.
Il percorso si sviluppa fra i castagni e porta fino in cima alla collina.
Chiesa di Santa Corona
La Chiesa di Santa Corona è la Chiesa più antica di Canepina, esisteva già alla fine del 1200, ed è costruita sul colle più vicino al paese.
Da qualche anno la chiesa è stata restaurata permettendo ai fedeli di praticare il culto.
Chiesa della Madonna delle Grazie
La Chiesa della Madonna delle Grazie è un sito molto suggestivo nel quale la chiesa si trova circondata dalla vegetazione.
La struttura è costruita con un’architettura a pianta quadrata che è sormontata da una cupola con sovrapposto un cilindro; inoltre il materiale utilizzato per la costruzione è stato ricavato dall’ormai decadente roccaforte dell’Arcella.
Fontana di Via Umberto I e Sorgente Fontanella
Queste due antiche fontane ristrutturate recentemente portano ancora, dopo centinaia di anni, l’acqua all’interno del centro abitato.
La fonte di questa acqua, i famosi “fontanili”, si trova ad altitudini più alte nella periferia del territorio comunale e dove sono presenti dei castagni secolari.
Fontanile di Cavonelli
A pochi chilometri di distanza dal centro abitato, immerso nel verde, si trova il fontanile di Cavonelli.
È possibile raggiungere la costruzione anche in Mountain Bike.
Santuario delle Acque
Il Santuario delle acque all’Arcella si trova nel luogo più suggestivo di Canepina per il suo silenzio e per la presenza di acque limpide.
Il Santuario è un edificio rupestre legato al culto delle acque salutari a pochi chilometri dal centro abitato e si presenta con tre grandi massi di roccia vulcanica interpretabili come altari:
- uno a forma di cuneo;
- uno sagomato a dado;
- l’ultimo a forma di triangolo rettangolo.
Cosa fare
Museo delle Tradizioni Popolari
Il Museo delle Tradizioni Popolari si trova a Canepina ed occupa una buona parte dell’ex convento dei Carmelitani, una struttura seicentesca.
Il museo ospita numerosi oggetti dell’antica tradizione, un patrimonio d’arte riportato alla luce nel tempo.
Sagra delle Castagne
La Sagra delle Castagne si celebra le ultime tre domeniche del mese di ottobre ed è caratterizzata da una serie di manifestazioni culturali, folkloristiche, artistiche e musicali, il tutto accompagnato dalla distribuzione gratuita di caldarroste del luogo.

Storia
Non è facile identificare l’origine del paese di Canepina, ma numerosi reperti fanno pensare alla presenza di antichi insediamenti etrusco-romani nella zona.
Il nome Canepina, tuttavia, deriva da canapa, cannabis, probabilmente perché la sua coltivazione e lavorazione rappresentava una delle maggiori risorse per gli abitanti, grazie al terreno ricco di acque che si diramava in dei piccoli fiumiciattoli e che favoriva la coltivazione della stessa.
Alcuni studiosi fanno risalire attorno alla metà dell’11° secolo l’origine del paese per opera dei Prefetti di Vico, i quali fecero costruire un castello su un dirupo inaccessibile per proteggersi dagli attacchi dei nemici.
Nel 1154, il castello fu acquistato da Adriano IV, diventando così patrimonio di S. Pietro.
L’esistenza di Canepina nel 12° secolo è testimoniata da una pergamena del 1174 in cui il cancelliere imperiale Cristiano di Magonza confermò il possesso del castello a Viterbo; pertanto ciò significa che il castello, e Canepina, passarono sotto il dominio di Viterbo molto prima.
Più tardi, nel 1332, Canepina fu donata alla Santa Sede, nel 1341 fu retta da Podestà e nel 1365 si ribellò ai viterbesi e si mise sotto la protezione degli Orsini, nonostante Viterbo riuscì a recuperare il castello.
Il 1507 vide scoppiare una contesa tra Soriano contro Viterbo e Canepina per i confini dei rispettivi territori
Nel 1529 Giovanni Anguillara riuscì a recuperare Canepina in favore della Chiesa, dopo un periodo che l’aveva vista sotto il comando dell’imperatore, e rimase sotto il controllo della Santa Sede fino al 1649.
Durante il periodo napoleonico, Canepina subì l’occupazione dell’esercito francese.
Risalente è questo periodo è un aneddoto molto curioso: nell’inverno del 1799 Papa Pio VI, prigioniero dei francesi, attraversò Canepina e, una volta arrivato a Viterbo, un soldato di Napoleone gli si avvicinò per rendergli omaggio e baciargli la mano; esso in realtà era un canonico di Canepina, travestito da militare.
Successivamente, i dodici canonici con il vicario foraneo si rifiutarono di giurare fedeltà all’Imperatore francese e per questo furono resi prigionieri. Negli stessi giorni, tredici soldati francesi furono trovati cadaveri sulla scalinata della Collegiata.
Durante la Seconda Guerra Mondiale Canepina subì un bombardamento aereo da parte delle forze alleate che volevano bloccare i tedeschi in ritirata; sfortunatamente essi colpirono il centro abitato invece di un ponte a causa di un errore causando la morte di ben 115 persone.
Oggi Canepina è un piccolo borgo che vive di tradizione locale.
Temperature medie
Mese | Massima (°C) | Minima (°C) |
Gennaio | 9 | 1 |
Febbraio | 10 | 1 |
Marzo | 13 | 3 |
Aprile | 16 | 6 |
Maggio | 21 | 10 |
Giugno | 25 | 13 |
Luglio | 29 | 16 |
Agosto | 29 | 16 |
Settembre | 24 | 13 |
Ottobre | 19 | 9 |
Novembre | 13 | 5 |
Dicembre | 9 | 2 |
Dove alloggiare
Agriturismo Casal Grande
L’Agriturismo Casal Grande è una struttura che si trova a Canepina nel quale è possibile anche pernottare.
L’agriturismo è dotato di terrazza e di un tranquillo e meraviglioso spiaggi davanti all’ingresso.
La struttura si trova a 16 km da Viterbo, 36 km da Amelia, 46 km da Bracciano e 88 dall’Aeroporto più vicino Roma-Ciampino.
Dome mangiare
Rosso Vignale
Piazza Caduti e Dispersi, 16.
Rosso Vignale è un ristorante specializzato in cucina italiana a mediterranea, basato sulla semplicità che dona però un’esperienza culinaria unica e curata nel dettaglio.
Ciò che caratterizza Rosso Vignale è la continua ricerca di materie prime a km 0, partendo dalle loro.
Agriristoro Il Calice & La Stella
Piazza Garibaldi, 9.
Il Calice & La Stella è un locale che offre piatti tipici della tradizione canepinese come il fieno e i ceciliani.
Sono disponibili varianti per vegetariani e opzioni per celiaci o intolleranti al glutine.
Trattoria Ferri
Via Roma, 22.
La Trattoria Ferri è un locale accogliente, spazioso e intimo che da 4 generazioni offre ai suoi clienti piatti della tradizione canepinese.
Gli ingredienti utilizzati per la preparazione dei piatti, inoltre, sono freschi e a km 0.
Trattoria Da Linetta
Via Roma, 40.
La Trattoria da Linetta è un locale specializzato in cucina italiana.
Sono disponibili nel menù anche piatti adatti a vegetariani.
Trattoria il Pinolo
Via Vallerano, 73.
Il Pinolo è una trattoria che offre ai clienti i piatti tipici della cucina canepinese, anche a base di castagne, preparati con prodotti a km 0.
La trattoria è aperta solo a cena.
Agriturismo il Passo della Beccaccia
Località Pietra del Covo.
Il Passo della Beccaccia è un agriturismo a gestione familiare immerso nel verde dei Monti Cimini che propone i piatti tipici di Canepina.
Le Cime
Strada Cimina, km 10,5.
Le Cime è un ristorante specializzato in cucina italiana e mediterranea che offre anche piatti tipici di Canepina.
Il ristorante le Cime è aperto solo a pranzo.
A Ceppa & Bestatoo
Via Vallerano, 30.
A Ceppa & Bestatoo è una cantina tipica canepinese, in collaborazione con la pro loco di Canepinam che offre ai clienti dei piatti gustosi preparati secondo la tradizione locale.
Piatti tipici
Maccaroni Canepinesi
I Maccaroni canepinesi, noti anche come fieno canepinese, sono degli spaghetti di sottilissima sfoglia all’uovo lavorata artigianalmente da oltre un secolo.
Il condimento tipico è un ragù leggero per non contrastare con la tenerezza della pasta, o in alternativa si possono gustare con i funghi porcini dei vicini Monti Cimini.
Ceciliani
I Ceciliani sono una pasta tipica di Canepina molto simile alle trofie, ma molto più lunghe, preparata con acqua, farina e un uovo e vanno lavorati con un apposito ferro a forma di fuso.
Il condimento perfetto è il ragù bianco con funghi porcini.
Come arrivare
In aereo
Per arrivare a Canepina viaggiando in aereo è necessario fare scalo a uno dei due aeroporti più vicini, Roma Ciampino o Fiumicino. Dall’aeroporto è necessario prendere inizialmente il treno per Orte e da lì l’autobus che porta a Canepina.
In nave
Se si viaggia in nave, si arriva a Canepina approdando al porto più vicino di Civitavecchia e raggiungere il borgo mediante il sistema ferroviario e il servizio di pullman extraurbano.
In treno
Se si viaggia in treno, si raggiunge Canepina scendendo alla stazione ferroviaria di Orte, per poi proseguire con il trasporto di pullman extraurbano gestito dalla società Cotral.
In autobus
Per arrivare a Canepina in autobus è necessario avvalersi del servizio di trasporto extraurbano gestito dalla società Cotral che collega Canepina a tutti i paesi limitrofi.
In macchina
Se si percorre l’Autostrada del Sole A1, si deve uscire al casello di Orte e da lì proseguire per Vasanello, Vignanello, Vallerano e infine Canepina, sulla SP25.
Da Roma è possibile raggiungere il piccolo paese anche percorrendo al Cassia.
Da Viterbo, invece, si può viaggiare sulla SP1, che in un punto di unisce alla SP25.
Distanza dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza tra Roma e Canepina in linea d’aria è di 58 km, mentre, seguendo il percorso stradale, la distanza aumenta per arrivare ai 72 km.
Distanza da Milano
La distanza tra Milano e Canepina in linea retta è di 420 km, mentre la distanza del percorso stradale ammonta a 511 km.
Distanza da Firenze
La distanza tra Firenze e Canepina è di 173 km in linea d’aria, distanza che aumenta fino ai 211 km seguendo il percorso stradale.
Distanza da Venezia
La distanza tra Venezia e Canepina in linea d’aria è di 339 km, che aumenta a 470 km seguendo il percorso stradale.
Distanza da Bologna
La distanza tra Bologna e Canepina in linea retta è di 245 km. Il percorso stradale, invece, conta 315 km.
Distanza da Napoli
La distanza tra Napoli e Canepina in linea d’aria è di 240 km, distanza che arriva a 300 km secondo i percorsi stradali.