- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Umbria
- Abitanti: 3.009 Casciani
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Mite
- Orario: Roma – UTC +1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Perugia, Roma Ciampino
- Periodo migliore per visitarla: Primavera-Estate
Dove si trova
Cascia è un comune italiano situato in Umbria, in provincia di Perugia.
Fa parte della Comunità montana di Valnerina.
È al confine con la regione Lazio e dista pochi km da Leonessa, Cittareale, Cerreto di Spoleto e Norcia.
Cosa vedere
Basilica Santuario di Santa Rita

Cascia è da secoli meta privilegiata dai fedeli. La principale attrattiva della città è la Basilica Santuario di Santa Rita. È un edificio sacro noto in tutto il modo.
Sorge su un’antica struttura del 1557. In origine, vi erano soltanto un monastero ed una piccola chiesa. Nella chiesa erano custodite le spoglie della santa. Per permettere a più pellegrini di recarsi presso la chiesa, è stato deciso di modificare la struttura, rendendola più adeguata. La realizzazione è durata circa 9 anni ed è avvenuta dal 1938 al 1947.
Le opere d’arte più significative sono state eseguite da alcuni artisti come Luigi Montanarini, Gisberto Ceracchini e Ferruccio Ferrazzi.
Chiesa di San Francesco
La chiesa di San Francesco è stata realizzata dopo due decenni dalla scomparsa del santo.
L’elemento di spicco della chiesa è la facciata costituita da un rosone scandito da 18 archi e 18 colonnine. All’interno della chiesa è presente un affresco, opera di Nicolò da Siena, che raffigura la Vergine in trono col Figlio fra due angeli adoranti.
Gli altri affreschi che decorano le pareti della chiesa sono opera di pittori locali e raffigurano alcuni santi come Sant’Antonio da Padova, San Giacomo, San Francesco e Santa Caterina d’Alessandria.
Chiesa di Sant’Agostino
La Chiesa di Sant’Agostino è stata realizzata nell’epoca medievale, precisamente nel 1059.
Degna di nota è la facciata in stile gotico decorata da un rosone e motivi floreali. Il portale è scandito da colonne alternate a spigoli, dominate da una lunetta affrescata. L’affresco raffigura La Madonna in trono con Bambino e i Santi Agostino e Nicola da Tolentino. Si tratta di un’opera attribuita a Paolo di Giovanni da Visso.
L’interno è a navata unica e le pareti sono decorate da affreschi risalenti ai secoli XV, XVI e XVII.
Palazzo Carli
Il Palazzo Carli è attualmente sede della Biblioteca dell’Archivio Storico e degli Uffici Culturali.
È un’antica residenza nobiliare del Cinquecento. Caratterizzato da quattro piani, è stata la residenza della famiglia Franceschini poi della famiglia Carli.
Palazzo Frenfanelli
Il Palazzo Frenfanelli è un palazzo situato nel centro storico di Cascia.
È un’ex abitazione appartenuta alla famiglia Frenfanelli, originaria di Frenfano. All’interno sono significativi gli affreschi dell’epoca.
Oggi, Palazzo Frenfanelli è sede del Comune di Cascia.
Cosa fare
L’ex chiesa di Sant’Antonio Abate
L’ex chiesa di Sant’Antonio Abate è situata nel centro storico di Cascia.
Ospita il Museo civico di Cascia insieme a Palazzo Santi.
Palazzo Santi
Il Palazzo Santi è sede del Museo civico.
È una vecchia residenza appartenente alla famiglia Santi e nel corso del tempo è stato adibito a residenza, ad ambulatorio, caserma e poi carcere.
Dal 1997 è Museo civico insieme all’ex chiesa di Sant’Antonio Abate.
Museo civico di Cascia
Il percorso museale, si divide in diverse sezioni:
- Sezione archeologica della Tomba di Maltignano: conserva un corredo funebre appartenuto ad una nobile famiglia vissuta nel II secolo a.C.;
- Sezione archeologica della Villa San Silvestro: sono custoditi resti del III secolo a.C. Nello specifico, si tratta di oggetti usati nel quotidiano, frammenti architettonici di due templi e di un foro romano.
- Sezione statue lignee: vi sono sculture scolpite nel legno, dipinte da artisti ignoti. Sono state realizzate dal XI al XVI secolo.
- Pinacoteca: custodisce mobili, pale d’altare e dipinti databili al XVI secolo.
Per maggiori informazioni, su prenotazioni e biglietti, visita il sito ufficiale.
Valnerina
La Valnerina è una valle che si estende lungo i territori del Lazio, delle Marche e dell’Umbria.
È attraversata dal fiume Nera ed offre la possibilità di praticare diverse attività sportive: trekking, passeggiate a cavallo, a piedi, in sella ad una mountain bike.
Sentiero di Santa Rita: Da Cascia a Roccaporena
Il sentiero di Santa Rita è un modo per ripercorrere la vita della santa, con la visita dei posti in cui ha vissuto.
Il percorso è un antico sentiero medievale, che si snoda lungo la valle del Fiume Corno e domina le praterie umbre. L’itinerario:
- Partenza da Cascia: Chiesa di Sant’Agostino e Basilica di Santa Rita;
- Una volta giunti a Roccaporena: visita alla Basilica di Santa Rita
- L’ultima tappa: si raggiunge lo Scoglio di Roccaporena o Scoglio Sacro, su cui Santa Rita saliva per sentirci più vicina a Dio durante le sue preghiere.
Roccaporena
Roccaporena è una frazione del comune di Cascia ed è noto per avere dato i natali a Santa Rita da Cascia. È un luogo privilegiato dai fedeli alla santa, ma anche da chi è appassionato di escursionismo ed ama la natura.
Qui sono presenti alcuni edifici sacri come il Santuario dedicato a Santa Rita e la Chiesa di San Montano. È possibile visitare anche la casa di Santa Rita con annesso Orto del Miracolo, dove si racconta che sia sbocciata una rosa e maturato un frutto di fico.
Villa San Silvestro
Tra il 1920 ed il 1930, sono stati condotti degli scavi sotto la Chiesa di Villa San Silvestro, una frazione del comune di Cascia. È stato ritrovato un antico e maestoso tempio romano risalente al III secolo a.C. Altri scavi hanno portato alla luce un settore del foro che circondava il tempio.
Le due strutture emerse rivelano che nel foro si svolgeva il tipico mercato, si pagavano i tributi e qui si recava il prefetto di Norcia (praefectus di Nursia) per amministrare la giustizia in determinati giorni.
Ad est del foro, è stata scoperta una vasta area delimitata da portici intervallati da colonne e semipilastri. Al centro di essa, è stato scoperto un tempio romano dedicato ad una divinità pagana.
Storia
Le origini di Cascia
La città di Cascia è stata abitata sin dall’epoca preromana.
Il territorio diviene proprietà della famiglia Trinci, per poi passare al Regno di Federico II.
A seguire, la città è stata contesa dai territori limitrofi ovvero Norcia, Leonessa e Spoleto.
La nascita di Santa Rita da Cascia
Il Medioevo è ricordato come un periodo di splendore per la città di Cascia.
Lo è anche per la nascita di Santa Rita, la santa degli impossibili. È nata a Roccaporena, una frazione di Cascia.
Si narra che la sera del Venerdì Santo del 1536, la Santa si sia ritrovata sulla fronte una spina della corona di Gesù. Questo evento è raffigurato spesso ed è l’evento più significativo della vita della santa.
È stata beatificata per aver compiuto diversi miracoli definiti “impossibili”.
Dal 1500 al 1800
Nel 1500 Cascia è stata annessa allo Stato Pontificio per circa trent’anni sino a rivendicare la propria indipendenza. Poi è stata elevata al rango di città nel 1596 da Papa Clemente VIII e occupata dalle truppe napoleoniche.
Passa nuovamente sotto il dominio dello Stato della Chiesa e nel 1809 il Comune di Cascia subisce un’occupazione francese con conseguente scissione e costituzione del nuovo comune di Poggiodomo. Tale comune è attualmente esistente.
Nel 1860 è stata annessa al Regno di Sardegna che successivamente, diviene Regno d’Italia.
Temperatura media
Temperatura mese per mese
Mese | Temperatura Max | Min |
Gennaio | 8° / 4° |
Febbraio | 8° / 3° |
Marzo | 10° / 5° |
Aprile | 12° / 7° |
Maggio | 17° / 12° |
Giugno | 29° / 21° |
Luglio | 32° / 24° |
Agosto | 33° / 23° |
Settembre | 27° / 18° |
Ottobre | 22° / 13° |
Novembre | 17° / 10° |
Dicembre | 13° / 6° |
Dove alloggiare
Hotel La Corte
Via Pier Paolo Prosperi 1, 06043 Cascia (PG)
L’Hotel La Corte dispone di camere ben arredate, una reception aperta h4 ed il servizio in camera.
Offre una piscina stagionale all’aperto ed un ristorante.
Ogni mattina è servita la colazione continentale o al buffet.
Hotel Delle Rose
Via Fasce 2, 06043 Cascia (PG)
A pochi passi dalla Basilica di Santa Rita, sorge l’Hotel Delle Rose.
All’interno della struttura ci sono un bar ed un ristorante.
Dispone anche di un giardino ed ogni mattina è possibile gustare la prima colazione dolce.
Grand Hotel Elite
Località Villa Marino, 06043 Cascia (PG)
Il Grand Hotel Elite è situato a 800 metri dalla Basilica di Santa Rita.
Dispone di una piscina al chiuso e all’aperto, solarium, campo sportivo da tennis e calcio a cinque.
All’interno vi sono una palestra, una vasca ad idromassaggio ed una sauna.
Palazzo Franceschini
Piazza Garibaldi snc, 06043 Cascia (PG)
Il Palazzo Franceschini è un hotel che offre numerosi servizi.
Dispone di un deposito bagagli, un ristorante ed una terrazza.
È possibile gustare la prima colazione al mattino presso la sala ristorante dell’hotel.
Dove mangiare
Za’faran Bistrot
Piazza Giuseppe Garibaldi, 06043 Cascia (PG)
Lo Za’faran Bistrot è situato nella piazza centrale di Cascia.
L’atmosfera è accogliente, quasi famigliare.
La cucina è tipica della tradizione eno-gastronomica locale.
Agriturismo Casale Sant’Antonio
Località Casali Sant’Antonio, 06043 Cascia (PG)
L’Agriturismo Casale Sant’Antonio è immerso nel verde ed offre un tipo di cucina rustica.
I piatti sono a base di ingredienti semplici e di qualità e sono tipici della tradizione gastronomica umbra.
Ristorante il Roseto
Via Fasce 2, 06043 Cascia (PG)
Il Ristorante Il Roseto è situato nell’omonimo hotel.
La cucina è a base di pesce, ma propone anche le specialità locali a base di carne.
Piatti tipici
Agnello al tartufo nero
L’agnello al tartufo nero è un secondo piatto tipico della tradizione enogastronomica umbra.
È una ricetta gustosa e molto semplice da realizzare.
Ingredienti:
- Carne di Agnello
- Aglio
- Vino bianco
- Tartufo nero
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Noce moscata
- Pepe
- Rosmarino
Torta al testo
La Torta al testo è un tipo di piatto salato composto da un tipo di pane, la cui realizzazione ha origini antichissime.
È conosciuta anche come crescia, torta del panaro e piazza sotto il fuoco.
Ricorda molto la piadina ed è generalmente accompagnata con salumi misti, verdura fresca e cicoria ripassata in padella.
Ingredienti:
- Farina 00
- Olio extravergine d’oliva
- Bicarbonato
- Acqua
- Sale fino
Torta di Pasqua
La Torta di Pasqua tipica della cucina umbra è a base di pochi ingredienti.
È conosciuta anche come Pizza al formaggio.
Esistono diverse ricette per poterla realizzare.
In alcune vi è il lievito madre, in altre il pepe ed in altre ancora lo strutto di maiale.
Ingredienti:
- Farina 0
- Pecorino romano
- Burro
- Lievito di birra
- Groviera
- Uova
- Latte intero
- Burro e farina per gli stampi
- Sale
Strascinati di Cascia
Gli strascinati sono un formato di pasta piccola che ricorda le trofie.
Da non confondere con le strascinate pugliesi, sono un tipo di pasta all’uovo che una volta trascinata con le dita su di un piano, assume una forma arricciata.
Sono conditi con il sugo della salsiccia, uova e pancetta.
Ingredienti:
- Farina
- Uova
- Sale
- Salsiccia
- Pancetta
- Uova
- Pecorino
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Pepe
Come arrivare
Aereo
Aeroporto di: Perugia, Roma Ciampino, Firenze.
Treno
Per raggiungere Cascia in treno, ti consiglio di:
- arrivare alla stazione ferroviaria di Roma Termini;
- salire sul bus diretto per Cascia.
Macchina
Se vuoi raggiungere la città di Cascia in macchina:
Da nord: A1 uscendo a Valdichiana. Prosegui per Perugia sulla E45 e poi per Spoleto. Sul tragitto per Spoleto, si incontra il bivio per Norcia/Cascia.
Da sud: A1 in direzione Firenze/Roma ed esci ad Orte. Prosegui fino a Spoleto e 5km prima di arrivare in città, devia per Norcia/Cascia.
Distanza dalle principali città
Roma
137 km.
Milano
551 km.
Firenze
250 km.
Venezia
447 km.
Bologna
329 km.
Napoli
344 km.
Bari
469 km.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Libri
Umbria a piedi. 62 passeggiate, escursioni e trekking alla scoperta della natura
Autori: Nicola Pezzotta, Luca Marcantonelli et al.
Il territorio libero di Norcia e Cascia a 70 anni dalla proclamazione 1944-2014
Autore: Andrea Martocchia
Rita da Cascia. Perla preziosa dell’Umbria
Autore: Vittorio Peri
Umbria
Autori: Remo Carulli e Anita Franzon
Luoghi insoliti dell’Umbria
Autrice: Giulia Perrino