- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Sicilia
- Abitanti: 313.396 Catanesi
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Mite
- Orario: Roma – UTC +1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Catania
- Porto più vicino: Marina di Riposto, Fiumefreddo di Sicilia, Nizza di Sicilia
- Periodo migliore per visitarla: Tutto l’anno
Dove si trova
Catania è capoluogo dell’omonima provincia della regione Sicilia.
Dista da Parlemo circa 200 km in macchina.
Sorge alle pendici del vulcano Etna e si affaccia sul Mar Ionio.
Cosa vedere a Catania
Duomo di Catania

Il duomo di Catania è dedicato alla patrona della città Sant’Agata.
Sorge nel centro storico, nei pressi di piazza del Duomo. È un esempio di edificio sacro barocco ed è un bene protetto dall’UNESCO.
Entrando in questa maestosa perla barocca, emerge subito che il color oro fa da padrone. Qui ci sono numerose opere d’arte che raffigurano alcuni santi e scene bibliche.
Palazzo degli Elefanti
Il palazzo degli Elefanti sorge in Piazza del Duomo.
È sede del municipio di Catania.
Dal 2002 è un bene protetto dall’UNESCO.
All’interno del palazzo sono custodite due carrozze settecentesche e alcuni affreschi di Giovanni Battista Piparo.
Fontana dell’Elefante

La fontana dell’Elefante raffigura il simbolo della città di Catania.
È un progetto di Giovanni Battista Vaccarini risalente al XVIII secolo.
Sorge in Piazza del Duomo, nei pressi del Palazzo degli Elefanti.
Porta Uzeda
La porta Uzeda è situata nel cuore della città di Catania.
Collega Piazza del Duomo a via Dusmet.
È intitolata al viceré Giovanni Paceco, duca di Uzeda.
Via Etna
Via Etna è la strada principale del centro storico.
Sorse in seguito al terremoto del 1693.
Lungo il percorso si trovano alcuni edifici importanti come la Chiesa di Sant’Agata, la Basilica della Collegiata e il Palazzo degli Elefanti.
Chiesa di Sant’Agata la Vetere

La chiesa di Sant’Agata la Vetere è stata la prima cattedrale di Catania.
Ha subito diversi danni a causa dei terremoti e delle eruzioni dell’Etna.
All’interno è custodito il sacrario di Sant’Agata.
Basilica Maria Santissima dell’Elemosina
La Basilica Maria Santissima dell’Elemosina è uno splendido esempio di barocco siciliano.
È nota anche come Basilica della Collegiata.
La sua costruzione risale al XVIII secolo e dal 2002 è un bene protetto dall’UNESCO.
All’esterno è possibile ammirare la facciata progettata da Stefano Ittar.
La facciata è scandita da maestose colonne sormontate da una balaustra e da nicchie in cui sono visibili delle sculture in marmo.
Chiesa di San Giuliano
Un esempio di architettura tardo barocca siciliana è la chiesa di San Giuliano.
Sorge in via Crociferi nel quartiere di San Giuliano.
Nel 2002 la chiesa è stata dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Castello Ursino

Il castello Ursino è stato realizzato per volere di Federico II di Svevia. È stato la residenza dei sovrani aragonesi e sede del parlamento.
Oggi ospita alcune opere d’arte come il busto di Demetra del V a.C., San Gennaro di Solimena e i Vespri Siciliani di Rapisardi.
Per maggiori informazioni, si consiglia di consultare il sito ufficiale.
Teatro romano

Il teatro romano è situato nel centro storico di Catania.
La sua costruzione risale al II secolo ed è stato scoperto nel XIX secolo.
Oggi è visibile la cavea originale larga circa 90 metri su cui si alternano gradini in marmo e pietra lavica.
Odeon
L’Odeon è situato nei pressi del Teatro romano.
È a pianta semicircolare ed è caratterizzato da un’orchestra pavimentata in marmo.
La sua struttura era perfetta per lo svolgersi delle prove di alcuni spettacoli che si tenevano nel teatro.
Oggi, qui si tengono delle manifestazioni culturali nel periodo estivo.
Fontana dei Malavoglia
La fontana dei Malavoglia sorge in piazza Giovanni Verga.
Si tratta di una fontana monumentale che comprende un gruppo scultoreo che raffigura una scena dell’opera di Verga.
La scena raffigurata è quella del naufragio della Provvidenza, nonché la barca dei Malavoglia.
Piazza dell’Università
Piazza dell’Università sorge lungo via Etna.
Tale piazza è nota per la presenza di quattro lampioni a forma di candelabro che rappresentano quattro leggende catanesi:
- Colpaesce;
- Gammazita;
- Uzeda;
- I fratelli Pii.
Cosa fare a Catania
Catania Sotterranea
Per comprendere la storia di Catania è necessario partire da “ciò che è invisibile agli occhi”.
Si tratta della città sotterranea sepolta dalla lava del vulcano e su cui sorge l’odierna città.
Per accedere al passato e ai segreti dell’antica città, è necessario recarsi in piazza Stesicoro.
Le informazioni utili per le visite guidate, gli orari e le prenotazioni, le trovate sul sito ufficiale.
Fera ‘o Luni e Piscarìa
La Fera ‘o Luni e la Piscarìa sono due mercati rionali storici di Catania.
L’aspetto peculiare che contraddistingue questi due mercati è la vuciata, nonché il grido dei commercianti.
I mercati occupano piazza Carlo Alberto, piazza Alonzo di Benedetto e piazza Pardo.
Oggi sono delle vere e proprie attrazioni turistiche in cui poter acquistare i veri sapori catanesi.
Orto botanico di Catania
L’orto botanico è un giardino diretto dal Dipartimento di scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania.
È suddiviso in più aree caratterizzate da diverse specie vegetali come le palme, le piante succulente e alcune specie esotiche.
Il giardino botanico è aperto tutto l’anno e l’ingresso è libero.
Aprile – Settembre | Lun – Ven | 8:00 – 20:00 |
Sabato | 8:00 – 13:00 | |
Ottobre – Marzo | Lun – Ven | 9:00 – 17:00 |
Sabato | 8:00 – 13:00 |
Spiagge di Catania
Le spiagge catanesi sono caratterizzate da sabbia dorata e rocce scure di origine vulcanica:
- San Marco Catalabiano: è situata nei pressi della foce del fiume Alcantara. La peculiarità di tale spiaggia è la presenza di acacie ed eucalipto.
- Fondachello: è caratterizzata da ciottoli, sabbia e mare limpidissimo.
- La Playa: è la spiaggia più nota di Catania e si trova nei pressi della zona periferica della città.
- Riviera dei Ciclopi: qui sbucano dall’acqua dei maestosi faraglioni. La spiaggia è per lo più rocciosa.
- San Giovanni Li Cuti: è facilmente raggiungibile dal centro di Catania. È una spiaggia libera con sabbia e rocce vulcaniche.
- Praiola di Giarre: è una meravigliosa spiaggia dalla sabbia nera situata a nord di Catania.
Teatro Massimo Bellini
Il teatro Massimo Vincenzo Bellini è un progetto dell’architetto Andrea Scala.
La facciata del teatro è in stile neobarocco.
È stato inaugurato alla fine del XIX secolo con l’opera Norma di Vincenzo Bellini.
Bronte
Bronte è un comune in provincia di Catania.
È situato sul versante occidentale dell’Etna.
La città di Bronte è definita la capitale europea del pistacchio.
Il pistacchio è l’oro verde della Sicilia ed è la principale risorsa economica del territorio.
Non perdetevi la Sagra del Pistacchio che si tiene per due weekend a Settembre ed Ottobre.
È obbligatorio assaggiare l’arancino al pistacchio e la pasta alla brontese.
Etna ed Enologia
L’escursione sull’Etna è allietata da una guida che racconta la storia dell’Etna, nonché il più grande vulcano attivo presente in Europa.
Una volta arrivati al Rifugio Sapienza, i viaggiatori potranno fare un’escursione raggiungendo:
- I 2000 metri di altitudine, a piedi, attraversando i sentieri del Parco dell’Etna;
- I 2900 metri con la funicolare e il minibus.
Inoltre, al termine di questo tour è possibile visitare un’enoteca nelle vicinanze per degustare i vini locali.
Degustazione di vini alle pendici dell’Etna
La tenuta chiuse delle signore è situata alle pendici dell’Etna.
I vini prodotti sono di alta qualità e provengono da quattro vitigni: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto.
La degustazione dei vini è accompagnata da un tagliere di formaggi, affettati, olive, pomodori secchi e da un dolce tipico siciliano.
Lezione di cucina e degustazione
A Catania, è nata la prima rete italiana di cuochi casalinghi, Le Cesarine.
Con questa lezione di cucina potrai imparare a preparare le famose specialità della cucina catanese e degustare i vini locali.
Trekking sull’Etna

L’escursione sull’Etna è un’occasione da non perdere.
L’Etna ospita bellezze naturali uniche nel loro genere. Più che un’escursione è senza dubbio un’esperienza sensoriale in cui ammirerete panorami mozzafiato e sentirete i profumi delle piante qui presenti.
Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Storia
L’origine di Catania
L’origine di Catania si colloca cronologicamente tra il Neolitico e la fine dell’Età del rame.
Questa affermazione è stata confermata da alcuni resti ritrovati in un monastero benedettino.
La città di Catania, conosciuta nell’età antica come Katane, è stata fondata dai greci nell’VIII secolo a.C.
In seguito, durante la guerra del Peloponneso Katane si è schierata con Atene e contro Siracusa.
Tale evento si è concluso con la conquista della città dai siracusani e poi dai romani.
Nel I secolo, la colonia augustea di Katane fu rinominata Catina.
In questo secolo, la città di Catina conobbe un periodo di splendore.
Epoca medievale
Nel V secolo, con la caduta dell’Impero Romano, Catina fu conquistata prima dagli Ostrogoti, poi dai Bizantini.
Si evidenzia che Catina divenne sede vescovile, solo con i Normanni.
In seguito, è stato realizzato il Castello Ursino con gli Svevi e sono state istituite le prime figure amministrative.
La città è stata una delle sedi di Federico II di Svevia.
Al termine del casato, Catania passò agli Angioini.
Infine, con i d’Aragona Catania fu proclamata capitale del regno di Trinacria.
Epoca moderna
Emanuele Filiberto di Savoia, viceré di Sicilia aveva assegnato al senato catanese determinate funzioni.
Queste funzioni resero Catania,una città autonoma.
Nel XVII secolo ebbero luogo due catastrofi naturali che alterarono lo splendore catanese.
Nonostante questo, la comunità non si perse d’animo e iniziarono i lavori di ricostruzione della città.
Si denota, infatti, che la maggior parte degli edifici catanesi sono in stile Barocco, tranne il Castello Ursino che presenta la struttura originale.
Epoca contemporanea
Durante il XIX secolo, Catania divenne comune e fu protagonista di spiacevoli eventi come saccheggi e un terremoto.
Nel 1860 entrò a far parte del Regno d’Italia.
Attualmente è una delle province della Sicilia, nonché regione autonoma a statuto speciale.
Temperatura media
Temperatura mese per mese
Mese | Temperatura Max | Min |
Gennaio | 15° / 8° |
Febbraio | 15° / 8° |
Marzo | 17° / 9° |
Aprile | 19° / 10° |
Maggio | 23° / 13° |
Giugno | 27° / 17° |
Luglio | 29° / 20° |
Agosto | 30° / 21° |
Settembre | 28° / 19° |
Ottobre | 24° / 16° |
Novembre | 12° / 12° |
Dicembre | 16° / 9° |
Dove alloggiare a Catania
Palazzo Marletta Luxury House Hotel
Indirizzo: via Ernesto Marletta 7, 95124 Catania (CT)
Il Palazzo Marletta è un luxury hotel situato nel cuore di Catania.
È nei pressi del duomo e della fontana dell’Elefante.
Ogni camera da letto dispone di numerosi comfort.
Al mattino è servita la prima colazione.
Four Points by Sheraton Catania Hotel
Indirizzo: via Antonello da Messina 45, 95021 Catania (CT)
L’hotel Four Points gode di una vista panoramica sull’Etna e sul Mar Ionio.
Dispone di un centro beneresse ed una piscina.
Propone la colazione a buffet ed un bar a bordo piscina.
Hotel Borgo Verde
Indirizzo: via San Nullo 5, 95125 Catania (CT)
Borgo Verde è situato a circa 20 km dall’Etna.
È circondato da meravigliose palme e comprende 4 ville, una terrazza ed un ristorante.
Nel ristorante si gustano le ricette tipiche della tradizione gastronomica siciliana.
Le Suites del Duomo
Indirizzo: via Giuseppe Garibaldi 6, 95121 Catania (CT)
Il B&B Le Suites del Duomo è situato in piazza del Duomo.
Ogni camera da letto dispone di diversi servizi.
Airone City Hotel
Indirizzo: via Nuovalucello 81, 95126 Catania (CT)
L’Airone City è un hotel che presenta una piscina all’aperto e camere da letto dallo stile moderno.
Al mattino è possibile consumare la prima colazione a buffet a base di prodotti dolci.
Dove mangiare a Catania
Due Pistacchi Restaurant
Indirizzo: via Salvatore Tomaselli, 9, 95124 Catania (CT)
Due Pistacchi Restaurant è sito nel centro di Catania.
Qui si propongono delle specialità gustose della tradizione locale con ingredienti di qualità.
Giardino di Bacco Catania
Indirizzo: via Etnea, 704, 95129 Catania (CT)
Il Giardino di Bacco è caratterizzato da uno stile elegante ed unico che si riflette nell’impiattamento.
È il ristorante ideale per consumare primi e secondi piatti a base di pesce.
Il Gambero Pazzo
Indirizzo: via Vela, 1, 95100 Catania (CT)
Il ristorante Il Gambero Rosso si contraddistingue per l’ospitalità e la qualità delle materie prime.
È il ristorante giusto per assaggiare i piatti tipici locali.
U Fucularu
Indirizzo: via Euplio Reina, 20, 95131 Catania (CT)
U Fucularu si caratterizza per un tipo di cucina semplice.
Il menù variegato permette di soddisfare il palato di tutti i commensali.
È ottimo anche per i vegetariani, i vegani e i celiaci.
I Moschettieri
Indirizzo: via Marchese di Casalotto 11, 95131 Catania (CT)
I Moschettieri è un ristorante che propone la tipica cucina locale.
È possibile assaggiare la famosa pasta alla Norma.
Etnea Roof Bar & Restaurant
Indirizzo: via Etnea, 218, 95131 Catania (CT)
La cucina dell’Etna Roof Restaurant è innovativa e di qualità.
Qui si punta sull’eccellenza delle materie prime.
Piatti tipici
Cassatella di Sant’Agata
La cassatella è un dolce catanese legato alla festa di Sant’Agata.
Ingredienti:
- Pan di spagna;
- Ricotta di pecora;
- Cioccolato;
- Canditi;
- Ciliegia candita.
Arancino
L’arancino è una specialità della cucina siciliana contesa tra Palermo e Catania.
A Palermo l’arancino assume la forma al femminile, arancina.
Il motivo è molto semplice: l’arancina ha la forma di un’arancia di piccole dimensioni.
Ingredienti:
- Riso;
- Olio evo;
- Ragù di carne;
- Piselli o prosciutto cotto a dadini;
- Caciocavallo o mozzarella.
Crispelle di riso
Le crispelle di riso sono un dolce catanese.
Sono conosciute anche come zeppole di San Giuseppe ed è il dolce tipico che si mangia durante la festa del papà.
Ingredienti:
- Farina;
- Miele;
- Latte;
- Riso.
Pasta alla Norma
La pasta alla norma è un piatto semplice ma gustoso della tradizione catanese.
Ingredienti:
- Maccheroni;
- Pomodoro fresco;
- Melanzane fritte;
- Ricotta salata;
- Basilico.
Parmigiana di melanzane
La parmigiana di melanzane è un tipico piatto del Sud Italia.
Sicilia, Campania, Puglia e tutto il sud condivide questo piatto tradizionale a base di pochi ingredienti.
Ogni regione, ogni famiglia, ogni nonna custodisce gelosamente la ricetta con l’ingrediente segreto.
Di seguito, la ricetta tradizionale.
Ingredienti:
- Melanzane;
- Olio evo (o di arachidi adatto alla frittura);
- Sale;
- Parmigiano;
- Passata di pomodoro;
- Mozzarella o scamorza o caciocavallo.
Schiacciata catanese
La schiacciata catanese è una torta salata tipica del periodo natalizio.
Ingredienti:
- Semola di grano duro rimacinata;
- Strutto;
- Miele;
- Lievito di birra secco;
- Acqua;
- Sale;
- Tuma (formaggio siciliano);
- Acciughe sott’olio;
- Olive nere;
- Cavolfiore;
- Aglio;
- Cipollotto;
- Olio evo;
- Pepe nero.
Panzerotti catanesi
I panzerotti catanesi sono dei dolci ripieni con la crema.
Ingredienti:
- Latte;
- Zucchero;
- Scorza di limone;
- Farina 00;
- Uovo;
- Cacao amaro in polvere;
- Vanillina;
- Ammoniaca per dolci;
- Strutto;
- Zucchero a velo.
Pasta con le sarde
La pasta con le sarde è un primo piatto siciliano.
Ingredienti:
- Spaghetti;
- Sarde;
- Finocchietto selvatico;
- Cipolla;
- Uva passa;
- Pinoli;
- Zafferano;
- Olio evo;
- Sale;
- Pepe;
- Pangrattato tostato.
Pasta di mandorle
La pasta di mandorle è un dolce tipico del Sud Italia.
È conosciuta anche come pasta reale.
Ingredienti:
- Farina di mandorle;
- Uova;
- Aroma alla mandorla amara;
- Zucchero a velo;
- Miele d’acacia.
Cannolo
Il cannolo siciliano è un tipico dolce siciliano, la cui paternità è contesa tra Catania e Palermo.
Ingredienti:
- Farina 00;
- Strutto;
- Sale fino;
- Aceto di vino bianco;
- Zucchero;
- Uova;
- Marsala;
- Ricotta di pecora;
- Gocce di cioccolato.
Dove fare shopping a Catania
Enoteca Regionale di Sicilia
L’Enoteca Regionale di Sicilia è l’ideale per acquistare i prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica siciliana.
Made in Sicily
Made in Sicily è un negozio in cui poter acquistare prodotti artigianali.
Wine & Charme
Wine & Charme è un negozio in cui ci sono ceramiche siciliane e vini locali.
I Dolci di Nonna Vincenza
Dalla pasticcieria I Dolci di Nonna Vincenza è obbligatorio assaggiare il famoso cannolo siciliano.
Distanza dalle principali città
Roma
795 km.
Milano
1.500 km.
Firenze
1.200 km.
Venezia
1.500 km.
Bologna
1.300 km.
Napoli
820 km.
Bari
770 km.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Curiosità
Le curiosità legate alla città di Catania sono innumerevoli.
La pasta alla Norma celebre piatto catanese deve il suo nome ad un compositore catanese. Nello specifico ad un’opera di Vincenzo Bellini, appunto Norma.
In Piazza dell’Università, si trovano dei lampioni che rappresentano quattro leggende.
I lampioni sono stati realizzati da Mimì Maria Lazzaro e Domenico Tudisco.
Le leggende riguardano:
- Colpaesce, nonché Nicola il pesce, era un ragazzo che riusciva a resistere sott’acqua per molto tempo. Si narra che quando Federico II gli chiese cosa ci fosse sotto la Sicilia, Colapesce sostenne che ci fossero tre colonne di cui una consumata dal fuoco. Il re, gli chiese di portargli il fuoco, ma Colapesce non fece più ritorno. Secondo la leggenda, Colapesce è ancora in fondo al mare e sostiene la Sicilia al posto della colonna consumata dal fuoco.
- Durante un’eruzione dell’Etna, i fratelli Pii cercarono di portare in salvo i propri genitori. Proprio quando la lava stava per raggiungerli, gli dei li salvarono.
- Un soldato francese si era innamorata di Gammazita, ma l’amore non era corrisposto. Un giorno, Gammazita era nei pressi di un pozzo e fu raggiunta dal soldato. La leggenda narra che la ragazza si gettò nel pozzo per non cedere alle richieste del giovane soldato.
- Si narra che il giovane Uzeta sia riuscito a sconfiggere gli Ursini, i giganti saraceni.
Libri
- Catania. La ricostruzione barocca dopo il terremoto del 1693. Autore: Antonio Scifo
- Per le vie di Catania. Autore: Antonia Luparello
- I vini dell’Etna e della provincia di Catania. Autore: Salvatore D’Agostino
- Mare della Sicilia. Guida ai sapori e ai piaceri. Autore: La Repubblica
Eventi e folclore a Catania
- Sant’Agata;
- Sagra dei Vini dell’Etna;
- Sagra del Pistacchio.