- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Abitanti: 52.370 (cavesi/metelliani)
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Mediterraneo
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Napoli Capodichino | Salerno Costa d’Amalfi
- Porto più vicino: Salerno Molo Manfredi
- Periodo migliore per visitarla: giugno – agosto
Dove si trova
La città di Cava de’ Tirreni, posta a circa 198m. s.l.m., sorge all’interno di una valle racchiusa da due diverse catene montuose: i Monti Picentini ed i Monti Lattari.
Situata a Nord della Città di Salerno e dell’ingresso per la Costiera Amalfitana, si trova nell’entroterra costiero e funge da cerniera tra l’area dell’agro-nocerino-sarnese e le coste, quella sorrentina e quella amalfitana.
La sua posizione centrale nella valle caratterizza fortemente anche il clima, che è sì mediterraneo ma che risente fortemente delle molteplici precipitazioni che si generano perché trattenute dalle catene montuose circostanti.
Cava de’ Tirreni è un comune in provincia di Salerno, in Campania, situo a poca distanza da Napoli, Pompei, Scafati e Nocera.
Cosa Vedere
Santuario San Francesco e San Antonio
Convento francescano costruito intorno alla seconda metà del 1400, è dedicato a San Francesco d’Assisi e Sant’Antonio di Padova.
La struttura del Convento, fortemente danneggiata durante il corso della storia e soprattutto durante il sisma dell’Irpinia del 1980, è stata recuperata e ristrutturata nel corso del tempo, mantenendo però sempre intatto l’aspetto originario, sia esterno che interno.
Costruita su tre livelli, a pochi passi dai portici all’ingresso del Borgo Scacciaventi, si divide in Chiesa Superiore, Inferiore e Cripta. A questi poi si aggiungono la Biblioteca, la parte adibita a presepe ed il centro di accoglienza pastorale e vocazionale.
La Chiesa Superiore, del 1500, all’esterno si caratterizza per la presenza dell’imponente campanile cinquecentesco, ricostruito nel 1700 dopo il crollo per il terremoto del 1694, e due ordini, gorico da un lato e travertino dall’altro.
All’interno, il Coro Notturno si affaccia sulla grande navata centrale, mentre il Coro Diurno è posto alle spalle dell’altare maggiore, realizzato in marmo e madreperla, pieno stile cinquecentesco.
I soffitti e le cappelle della Chiesa Superiore sono tutti affrescati con tavole del 1600.
La Chiesa Inferiore è dedicata all’Immacolata Concezione e sorregge quella Superiore.
Tra le due Chiese, durante gli scavi post sisma dell’80 è riemersa la Cripta, luogo di preghiera, scarno da un punto di vista architettonico ma ricco per quello simbolico.
Ad oggi, per via dei terremoti e dei bombardamenti bellici parte delle opere e degli elementi artistici ed architettonici sono andati perduti e quello che si è salvato è stato sapientemente custodito e protetto dall’ordine francescano.
Santuario de l’Avvocatella
Consigliato tra le cose da vedere a cava de’ Tirreni c’è certamente il Santuario de l’Avvocatella.
Posto lungo il percorso che conduce alla sommità dei Monti Lattari che avvolgono Cava, dal alto della Badia, è un luogo di culto di forte valenza religiosa.
Dedicato alla Vergine Maria, la storia della sua costruzione è avvolta dal mistero religioso ed è caratterizzata dal passaparola.
Si narra infatti che il Santuario sia stato costruito dopo il 1485, quando la Vergine apparve, sotto forma di colomba bianca, ad un pastorello del posto indicandogli di costruire un altare ed una cappella in suo onore.
Il pastorello, onorato più volte dalla Vergine delle sue apparizioni, oltre a far costruire il Santuario al di sopra della grotta dove avvenne la prima apparizione, fece realizzare anche un quadro in onore della Vergine Avvocata, raffigurandola con il Bambino tra le braccia adorato dai santi Paolo ed Onofrio I.
Verso il 1890 il monte e l’eremo furono donati ai benedettini della Badia di Cava, che ricostruirono la Chiesa e in parte l’eremo fortemente danneggiati dai terremoti susseguitisi nel tempo.
Ad oggi il quadro e la statua raffiguranti la Vergine risultano essere delle copie realizzate nel corso del tempo per sostituire le versioni originali andate o perdute o danneggiate nel corso del tempo.
Per arrivare sopra al Santuario possono essere intrapresi due diversi percorsi: un primo che parte dal Maiori che si estende in altezza per circa 1000m, fatto di lunghi percorsi tra la boscaglia e lunghe scalinate; un secondo che invece parte dall’Abbadia di Cava.
Abbazia o Badia della Santissima Trinità
Fondata da Sant’Alferio Pappacarbone, nobile salernitano, nel 1011 sorge in collina, a circa 400 metri s.l.m., nei pressi della grande grotta Arsicia alle falde del monte Finestra.
I territori, inizialmente, legati alla Chiesa originaria, furono via via ampliati grazie alle donazioni elargite nel corso dei secoli dai diversi signori e nobili che si estesero ben oltre i terreni circostanti arrivando a godere, anche grazie a Bolle papali, di diritti su altre Chiese e Monasteri campani.
Tra il 1500 ed il 1700, in concomitanza della nomina a Cattedrale, fu profondamente rinnovata la struttura da un punto di vista architettonico, secondo il gusto dell’epoca, mantenendo però riferimenti precisi alle origini medioevali.
Nel 1867 fu istituito il collegio San Benedetto e le scuole. Dapprima il liceo classico, a cui seguirono negli anni anche il liceo scientifico, le medie inferiori e le ultime classi delle elementari; tutti chiusi a cavallo tra la seconda metà del 1990 ed i primi del nuovo millennio.
Ad oggi i terreni ed i possedimenti della Badia risultano essere stati riportati alle dimensioni originali, essendo state riallocate le Chiese, Monasteri, Priorati ed Abbazie facenti parte dell’ordine cavense, attraverso decreti religiosi e non.
Particolari sono sicuramente gli interni dell’Abbadia che si compone di molteplici opere d’arte tra cui si annoverano il Chiostro del 1200, situato sotto la roccia incombente, la Cripta o cimitero longobardo; e l’archivio abaziale contenente una ricca raccolta di diplomi, bolle, privilegi, donazioni e lasciti raccolti in oltre centoventi arche suddivise per topografia e toponomastica.
Il percorso di trekking, che si sviluppa su un percorso misto di rocce, sterrato e pochi tratti tecnici, permette di godere, nel mentre, di una vista mozzafiato sul golfo e sui monti circostanti ed è inserito, ad oggi, tra le cose da fare e vedere a Cava de’ Tirreni.
Borgo Scacciaventi
Sorge durante il 1100, per rispondere al crescente afflusso di visitatori ed abitanti delle località limitrofe attirati dall’Abbadia e dall’attività dei frati che l’abitavano, è solo durante il 1300 che diviene il fulcro della vita economica cavense.
Inizialmente le botteghe sorsero sotto i caratteristici portici i quali avevano la funzione di proteggere le merci dalle intemperie e che terminavano all’interno delle mura poste a Nord e a Sud a protezione del borgo.
Nel tempo si sono aggiunti, ai primi palazzi, grazie alla Via Regia che collegava Salerno a Napoli, altri palazzi sorretti da altrettanti portici rendendo Borgo Scaccaiventi l’unico del Mezzogiorno caratterizzato da oltre 2km di portici.
Da un punto di vista artistico ed architettonico, i porticati ed i palazzi che questi sorreggono sono da sempre considerati capolavori di architettura che hanno valso ai muratori di Cava il titolo di Mastri Fabbricatori.
Cosa fare
Duomo Santa Maria della Visitazione
Tra le cose da fare a Cava de’ Tirreni non può mancare la vista al Duomo che, situato nel pieno centro cittadino, divide a metà il lungo corso caratterizzato dai lunghi palazzi porticati.
Sorto intorno alla prima metà del 1500 a seguito della bolla papale che sancì l’indipendenza dei territori dell’attuale città di Cava dai possedimenti dell’Abadia.
Negli anni la struttura è stata oggetto di restauri e modifiche al patrimonio artistico ed architettonico a causa dei numerosi eventi sismici che hanno colpito la cittadina.
La Chiesa, oggi aperta al culto, è stata chiusa per oltre un decennio per via degli ingenti danni del terremoto dell’Irpinia del 1980.
All’interno possono essere invece visti alcuni quadri molto antichi, risalenti al 1700, tra cui figurano: un ritratto di Padre Pio, il Sacro Cuore Di Gesù, nel terzo è raffigurata la Madonna con una colomba bianca, un quarto raffigurante la Madonna del Rosario con intorno una confraternita.
Mediateca Marte
Durante la sosta e la visita del corso e dei monumenti cittadini, tra le cose da fare a Cava de’ Tirreni sicuramente c’è la tappa alla Mediateca Marte.
Edificio in pieno stile medioevale, posta in zona centrale all’interno del Borgo Scacciaventi, è il fulcro della movida e dell’intrattenimento cittadino, grazie alle numerose fiere e manifestazioni culturali che si svolgono annualmente al suo interno.
Di sera, soprattutto nel week-end, il bar e le sale interne, estese su due livelli, divengono un importante punto di incontro per i giovani cavesi.
Festa di Castello
Evento commemorativo del miracolo avvenuto nel 1600 quando gli abitanti della città di Cava, piegati dalla peste, organizzarono, come richiesta di clemenza a Dio, una lunga processione lungo il percorso che portava dal Duomo al Monte Castello.
La manifestazione, che dura ben tre giorni, vede la rievocazione storica di tutta la vicenda, con la realizzazione, dunque, del corteo degli appestati, il giro dei pistoleri, che fanno risuonare l’archibugio, e la Santa Messa.
Nelle vie del centro vengono allestiti banchetti per degustazioni di prodotti tipici locali, mentre per tutta la vallata vengono fatti risuonare i colpi, a salve, esplosi dagli archibugi.
L’ultima sera, infine, a conclusione della manifestazione, vi è un enorme spettacolo pirotecnico al Monte Castello.
Disfida dei Trombonieri
Tra le cose da fare a Cava de’ Tirreni, se si è visitatori della città nel primo fine settimana di luglio, vi è la rievocazione storica dell’ottenimento della pergamena in bianco, come ringraziamento alla città da parte di Re Ferrante per l’aiuto ed il supporto mostratogli dagli oltre 500 militari cavesi.
Così, presso lo stadio comunale, dopo la spettacolare sfilata per le vie del centro, tra gli archi ed i portici del borgo antico, ha luogo la disfida di fuoco per aggiudicarsi una copia della pergamena tutt’oggi custodita e protetta all’interno del Municipio.
La disfida e la sfilata vede competere, i trombonieri dei quattro distretti aragonesi: Mitiliano, Pasculano, S. Adiutore e Corpo di Cava in rappresentanza dei Casali che presero parte alla Battaglia di Sarno.
Arte del Presepe
Connubio tra antica arte napoletana e creatività moderna, il progetto artico Arte del Presepe è sicuramente da annoverare tra le cose da vedere e fare a Cava de’ Tirreni, soprattutto durante la visita al borgo nel periodo natalizio.
Ogni scenario, curato nei minimi dettagli, rispetta le proporzioni ed i dettami dell’arte presepiale campana dandole però un tocco moderno che affascina e colpisce lo sguardo del visitatore.
Percorsi di Trekking
Per gli amanti del trekking tra le cose da fare a Cava de’ Tirreni, durante il soggiorno, non possono mancare i percorsi che portano, attraversando i boschi caratteristici dei Monti Lattari, ai luoghi di culto maggiormente significativi quali l’Abbadia ed il Santuario de L’Avvocatella.
I percorsi, di diversa difficoltà, permettono ai visitatori di godere i panorami mozzafiato con vedute che si perdono nel blu tra mare e cielo.
Storia
La storia in breve. I primi insediamenti risalgono all’epoca etrusca da cui la città riprende il nome anche se i resti archeologici più antichi di cui si è in possesso oggi risalgono all’epoca dell’Impero Romano.
Durante il dominio Longobardo prima e Normanno poi la città di Cava conosce un primo momento di crescita con la costruzione dell’Abadia benedettina ed i primi agglomerati urbani costruiti nelle immediate vicinanze.
A cavallo tra il 1300 ed il 1400 la città vive un secondo momento di espansione, umano ed economico, quando gli abitanti locali decidono di staccarsi dall’Abadia e di rifugiarsi all’interno di quello che poi verrà denominato Borgo Scacciaventi che, all’interno di mura e tra i tipici portici e colonnati tutt’oggi visibili, racchiudeva le botteghe artigiane.
Durante il regno 1500, la città vive un ulteriore momento di espansione in virtù dell’affermarsi della Via Regia che collegando Salerno e Napoli porta Cava ed il suo Borgo ad espandersi verso nord.
Nel 1800 la città fu però colpita da una grave crisi che minò fortemente il suo sviluppo e la sua realtà economica sostenuta solo dalla coltivazione e dalla lavorazione del tabacco nonché dal flusso di viaggiatori europei che, passando per il Borgo, furono colpiti dalla tipicità della sua architettura.
La città è stata duramente colpita dall’alluvione del 1954 prima e dal terremoto dell’Irpinia del 1980 poi, riuscendo però sempre a rialzarsi e a ripartire.
Temperature
Mese | Max | Min |
Gennaio | 12.0°C | 7.2°C |
Febbraio | 12.0°C | 8.0°C |
Marzo | 15.0°C | 10.0°C |
Aprile | 18.0°C | 14.0°C |
Maggio | 21.2°C | 17.4°C |
Giugno | 25.8°C | 21.0°C |
Luglio | 28.3°C | 24.3°C |
Agosto | 29.0°C | 23.4°C |
Settembre | 25.0°C | 19.0°C |
Ottobre | 21.0°C | 15.0°C |
Novembre | 17.0°C | 12.0°C |
Dicembre | 12.1°C | 8.0°C |
Dove alloggiare
Hotel Scapolatiello
Piazza Risorgimento 1, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Immerso nel verde, a 500m s.l.m., all’interno del borgo medievale la Badia in virtù della presenza limitrofa dell’antica Abbazia Benedettina, si caratterizza per l’atmosfera tipica delle residenze medievali con l’aggiunta di tocchi ed elementi dal gusto moderno.
L’Hotel, perfetto per i visitatori che vogliono alloggiare a Cava de’ Tirreni in pieno relax, dispone di molteplici camere con vista sul borgo adiacente, di un ristorante privato Locanda 1821, di ampie terrazze con vista mozzafiato e di una sala interna in pieno stile medievale, restaurata.
Completano la dotazione il giardino privato, la piscina panoramica con annesso solarium, un centro benessere con sauna e bagno turco.
Location centrale è facilmente raggiungibile in macchina e dista pochi Km dal centro cittadino, dall’uscita dell’autostrada e dall’ingresso per la Costiera Amalfitana
Hotel Victoria Maiorino
Corso Giuseppe Mazzini 4, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Gestito dall’omonima famiglia sin dal 1886, la struttura si trova a pochi metri dal caratteristico centro di Cava con il suo Borgo Scacciaventi, i portici rinascimentali ed i cortili settecenteschi.
Scelta preferita dei viaggiatori che voglio alloggiare a Cava de’ Tirreni in un luogo centrale ma allo stesso tempo intimo ed accogliente.
La struttura è vicina a qualsiasi attrazione posta nel centro cittadino e si compone di diverse camere caratterizzate da un gusto classico su cui si innestano elementi moderni che aumentano l’aria romantica che si respira all’interno.
L’Hotel possiede un gare sotterraneo e due ristoranti: un primo, interno, sempre aperto ed un secondo posto nel cortile ottocentesco ed aperto durante i mesi estivi.
Villa Soraya
Località Fano, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Posto ideale dove trascorre giorni di totale relax, immersi nel verde delle montagne tutt’intorno la struttura senza mai, però, spostarsi lontano dal centro cittadino.
Dotata di camere ampie e dal gusto fresco, dispone di tutti i servizi ed i comfort moderni che non possono mai mancare per un soggiorno tranquillo e rilassante.
Il parcheggio privato, il giardino, la piscina con annesso solarium e le dotazioni necessarie per soggiornare in pace sono a totale disposizione di tutti i viaggiatori che vorranno fermarsi ed alloggiare a Cava.
Le suite infine godono anche di terrazze private dalle quali godere di una vista mozzafiato.
Gattacicova
Via Sante DI Marino 13 Località Sant’Arcangelo. 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
La struttura, un’antica torre di avvistamento, recentemente ristrutturata, si compone di due ampie camere, dislocate su due livelli, ed un ampio appartamento.
Gli ambienti tutti caratterizzati da un arredamento minimale e moderno, impreziosito dalla presenza di ceramiche e manufatti artigianali in pieno gusto vietrese.
Posta in prossimità dei principali punti di interesse di Cava, gode di una vista sulle montagne e di un’ambientazione bucolica tale da garantire la pace dei sensi.
Nel living, sono, infine, presenti, a disposizione degli ospiti, una piccola biblioteca ed una vasta scelta di giochi di società.
La Torretta Bianca
Via Aniello Vitale, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Le camere del B&B sorgono all’interno della particolare torre merlata risalente alla seconda metà dell’ottocento che conserva lo stile rustico e semplice delle dimore padronali dove si viveva a stretto contatto con la natura nella serenità di spazi verdi.
Dalle finestre e dai balconi delle camere si gode di una vista ineguagliabile: da un lato il Vesuvio e dall’altro la valle di Cava de’ Tirreni contornata dalle verdi colline del versante orientale e dalle imponenti cime dei monti Lattari.
Dotate di tutti i comfort, le camere sono state restaurate e ristrutturate nel corso del tempo e presentano il giusto mix di elementi classici e moderni, ideali per i viaggiatori che vogliono alloggiare a Cava de’ Tirreni in un’ambiente tranquillo ed allo stesso tempo ricco di storia.
Dove mangiare
Locanda 1821
Piazza Risorgimento 1, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Una splendida terrazza incastonata nel parco dei monti lattari fa da cornice ad una cena romantica in una location che fa del connubio tra tradizione medioevale e modernità l’elemento principale e caratterizzante, ricercato.
Si caratterizza per un’attenzione ai particolari e una cultura dell’ospite senza eguali che trova massima espressione nella presentazione e nel gusto dei piatti ove la freschezza e la qualità delle materie prime vengono sapientemente esaltate dal tocco e dall’esperienza dello chef.
Crub
Corso Umberto I 123/125, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Locale elegante e raffinato, ove una mise en place con ceramiche vietresi viene fatta risaltare dalle luci calde e soffuse, dalla presenza di elementi di arredo moderni e di elevata fattura e dalla presenza di vini di spessore che fanno da contorno lungo la parte alta delle pareti.
La materia prima, il pesce, è di alta qualità così come l’apporto dello chef che, nel pieno rispetto delle tradizioni culinarie locali e regionali, con coraggio, rivista i piatti con un gusto moderno e mai banale.
Il locale estivo, ovvero il Crub Sea Front, porta in tavola la stessa qualità dei prodotti e del personale, sempre pronto e preparato nel guidare i clienti in percorsi gustativi unici, unendo la peculiarità della location qui posta direttamente sul mare, quasi a tocco di Luna.
Perfetto per chi vuole mangiare a Cava de’ Tirreni in un locale tranquillo e riservato ove la qualità dei prodotti la fa da padrona.
Mondo Delicious
Vicolo della Neve, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Si fa qui riferimento all’importante catena di ristorazione che negli anni ha conquistato le luci della ribalta del panorama culinario di Cava espandendosi fino coprire ogni tipologia di esigenza culinaria.
Pizza & Delicious offre il gusto della pizza rivisitato in piena chiave gourmet e che quindi sfida la tradizione campana aggiungendo ai sapori classici ricercati abbinamenti.
23 Baguette & Delicious e 26 Hamburger & Delicious propongono in chiave diversa, il medesimo intento del precedente locale, qui proponendo scoperta di gusti e qualità dei prodotti senza eguali.
Ultimo in ordine temporale è Giappo & Delicious che esprime la perfetta fusione tra la ricercatezza della cucina giapponese e la modernità di quella proposta dal gruppo ristorativo campano.
Botte Piccola Grandi Sapori
Via XXV Luglio 10, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Ambiente fresco, giovanile, sobrio e dinamico si caratterizza per prodotti tipici artigianali d’eccellenza preparati con ricette ed abbinamenti innovativi che rendono meno scontato anche il piatto più comune.
Passione ed arte culinaria tramandate di generazione in generazione capace di delineare percorsi culinari alla scoperta dei grandi sapori locali.
Casa Rispoli
Piazza S. Francesco 13, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Il locale, in pieno centro, si compone di due diverse sale: una sala bar, caratterizzata da un’atmosfera soft, ed una sala ristorante caratterizzata dalla cucina a vista per poter ammirare gli Chef mentre creano sinfonie di gusto.
All’esterno invece, nei periodi estivi, si può godere del Dehors della struttura, che si affaccia Piazza San Francesco, molto suggestiva.
Giunti alla seconda generazione di ristoratori, l’attività è gestita interamente in famiglia il che è garante della qualità, dell’amore e della passione profusi nel deliziare i clienti; elementi questi che hanno portato il ristorante ad essere inserito all’interno delle guide Ristoranti d’Italia e I Ristoranti e i Vini d’Italia.
Perfetto per chi vuole mangiare a Cava de’ Tirreni in un ambiente moderno dove sentirsi coccolati come in famiglia.
Ristorante La Maison Del Gusto
Corso Umberto I 203, 84013, Cava de’ Tirreni (SA)
Locale tranquillo e riservato, situato in posizione nascosta rispetto alla via principale con ingresso all’interno del viale, propone piatti tradizionali sapientemente rivisitati. Ideale per chi vuole visitare e mangiare a Cava de’ Tirreni del fresco pesce sapientemente valorizzato con presentazioni ed abbinamenti che ne esaltano gusto e colori nel pieno rispetto della tradizione
Piatti tipici
Cianfotta
- Peperoni
- Cipolla
- Melanzane
- Patate
- Pomodori
- Sale
In una padella far friggere, con aglio, le strisce di peperoni. Far rosolare la cipolla ed aggiungere le melanzane, le patate, i pomodori, salare e cuocere per 30′. Aggiungere i peperoni fritti, il mazzetto e salare: servire tiepido.
Gamberi alla Vesuviana
- Cipolla
- Carota
- Burro
- Gamberi
- Vino bianco
- Pasta
- Prezzemolo
Tritare la cipolla e la carota. Versare il tutto in una padella e far dorare nel burro. Aggiungere prezzemolo tritato, sale e pepe. Unire i gamberi, lavati e sgusciati, versare il vino bianco e cuocere per 20′ a fuoco lento. Scolare la pasta, precedentemente messa in una pentola a bollire, versarla nella padella, mescolare e far insaporire la pasta con il sugo. Servire.
Pizza di Maccheroni Rustica
- Spaghetti
- Uova
- Formaggio
- Mozzarella
- Salame
In una ciotola, grande, sbattere le uova ed aggiungere formaggio grattugiato, mozzarella tagliata a tocchetti, salame tagliato. In una pentola, far cuocere la pasta scolarla e versarla all’interno di una padella con sopra il composto preparato in precedenza. Cuocere il tutto a fiamma media fino a far aggregare i componenti e far dorare la pasta.
Pizza di Maccheroni Dolce
- Spaghetti
- Cannella
- Latte
- Frutta candita
- Vaniglia
- Strutto
- Zucchero
In una ciotola, grande, montare le uova con lo zucchero e aggiungere cannella, la vaniglia e la frutta candita. All’interno di uno stampo per pastiere, versare la pasta scolata aggiungendo una spolverata di zucchero semolato e far cuocere a 180° per 60’. Non appena la base diventa dorata ed il composto liquido si asciuga, spegnere il forno, lasciar raffreddare e servire.
Chiacchiere
- Farina
- Burro
- Uova
- Zucchero a velo
- Scorza di limone grattugiata
- Vino
- Olio
- Zucchero a velo
Amalgamare per bene la farina con tutti gli ingredienti, eccetto l’olio, fino ad ottenere un impasto ben liscio e consistente: farlo riposare per circa 10 minuti. Stendere l’impasto riposato con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia molto sottile; quindi con la rotella rigata ritagliare rettangoli di diverse dimensioni e, a scelta, effettuare un ulteriore taglietto, verticale, nei rettangoli ottenuti. Friggere in olio bollente, per pochi minuti, i rettangoli di pasta; farli sgocciolare su carta assorbente da cucina e cospargeteli con lo zucchero a velo.
Dove fare shopping
Punto di riferimento per lo shopping a Cava sono sicuramente i portici del corso, sotto le cui arcate trovano posto molteplici negozi, dall’abbigliamento, alla sartoria classica, all’artigianato ed alla gastronomia tipica locale.
Per i visitatori amanti delle grandi firme sicuramente i negozi Passaro – uomo, donna e sposa – e Bla Bla sono la prima scelta, disponendo di tutti i principali marchi della moda.
Per l’acquisto di ceramiche, oltre agli artigiani presenti nelle viuzze della cittadina, a pochi Km dal centro ci sono le principali fabbriche di ceramica vietrese, esportate in tutto il mondo.
Come arrivare
Aereo
Venendo da fuori regione e scegliendo l’aereo come mezzo di trasporto, gli aeroporti di riferimento sono Napoli Capodichino e Salerno Costa d’Amalfi. Da questi poi Cava è facilmente raggiungibile potendo scegliere tra automobile, treno e pullman di linea;
Treno
La stazione più vicina è certamente quella di Salerno, pura avendo Cava una propria stazione ferroviaria nella quale però è prevista la discesa solo per i treni regionali. Anche in questo caso per raggiungere la cittadina sarà poi necessario adoperare un ulteriore mezzo di trasporto;
Nave
Via mare il molo di riferimento è Salerno Molo Manfredi. Sarà poi necessario usare la macchina o gli autobus di linea;
In autobus
Le linee utili per raggiungere Cava sono: Salerno-Cava-Pompei-Siano, con partenza dalla stazione di Salerno, le linee Sita Sud e le linee Flixbus se invece si proviene dalle principali città dello stivale poste fuori regione;
In automobile:
Qualunque sia il punto di partenza del proprio viaggio, la via più rapida sarà facendo riferimento all’uscita autostradale della A3/E45 Napoli-Salerno
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza tra Roma e Cava de’ Tirreni è 262,8 Km.
Distanza da Milano
Milano e Cava de’ Tirreni sono separate da 810,8 Km.
Distanza da Firenze
Da Firenze si devono percorrere 509,4 Km per arrivare a Cava de’ Tirreni.
Distanza da Venezia
La distanza tra Venezia e Cava de’ Tirreni è 762,1 Km.
Distanza da Bologna
Bologna e Cava de’ Tirreni sono separate da 612,5 Km.
Distanza da Napoli
Da Napoli si devono percorrere 38,4 Km per arrivare a Cava de’ Tirreni.
Libri guide ed info utili
- Percorsi monastici nel mezzogiorno medievale. La congregazione di Cava Vol.1 di Barbara Visentin
- Percorsi monastici nel mezzogiorno medievale. La congregazione di Cava Vol.2 di Barbara Visentin
- Cava e il suo passaggio negli anni del Grand Tour. Testimonianze di artisti e letterati inglesi e americani di Vincenzo Pepe
- Il fascimo e Cava, città di confino di Patrizia Reso
- Travel book Italy. Salerno, Cava de’ Tirreni and the Amalfi coast di Piera Carlomagno, Benocci B.