- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Città: Rieti
- Orari d’ingresso: Lun-Ven: 10:00 – 12:00 | 17:00 – 19:00; Sab: 10:00 – 12:00 | 17:30 – 19:00; Dom: 9:00 – 12:00
- Costo del biglietto: Gratuito
- Artista: Liberato di Benedetto, Lorenzo e Bartolomeo Torresani
- Tempo necessario per la visita: 30 minuti
- Tempi di attesa per la fila: Nessuno
La Chiesa di San Domenico è una chiesa di Rieti, nel Lazio, da visitare assolutamente se si passa in città.
Sono molti altri i punti d’interesse storico-religiosi da vedere. Non possono mancare alla tua lista la stupenda cattedrale basilica di Santa Maria Assunta, la basilica minore di Sant’Agostino, il Palazzo Vescovile e il caratteristico Santuario di Fonte Colombo. Da non perdere anche i resti del ponte romano e la cinta muraria.
Dove si trova
La Chiesa di San Domenico è situata in via Giordano Bruno e si affaccia su piazza Beata Colomba, a Rieti.
Nelle vicinanze, a poche centinaia di metri, vi è la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Cosa vedere
La facciata
La facciata della chiesa di San Domenico è visibile da piazza Beata Colomba.
È costituita da blocchi di travertino e da un portone in legno sormontato da un arco e da un timpano.
Ai lati del timpano si aprono due finestre di piccole dimensioni.
Sino all’XVIII secolo il portale era sormontato da un rosone, ma è stato sostituito da una maestosa finestra.
L’interno
La chiesa di San Domenico è costituita al suo interno da un’unica navata.
Gli anni di abbandono e di modifiche apportate all’interno della chiesa hanno causato la perdita di numerose opere d’arte e di affreschi che non sono più visibili sulle pareti.
Le pareti sono intonacate di bianco e in alcuni punti sono visibili resti di affreschi come Storie di un Santo e di una Santa, opera di Liberato da Rieti risalente al 1441.
Tuttavia, tale affresco è stato riprodotto anche su tela ed è custodito nel Museo Civico di Rieti.
Chiostro
Il Chiostro della chiesa di San Domenico è costituito da un giardino all’italiana.
Al centro, vi è un pozzo e il piano terra è circondato da un portico.
Le pareti del portico sono decorate da lunette che rappresentano le storie della vita della Beata Colomba da Rieti.
Il chiostro è circondato dal vecchio convento dei domenicani, che dal 1862 fa parte della caserma Attilio Verdirosi e non è attualmente visitabile.
Oratorio
L’Oratorio dedicato a San Pietro martire ed è collocato al lato meridionale del chiostro.
Si tratta di una piccola cappella in cui si riuniva la Confraternita di San Pietro martire.
Si consiglia di visitare questa piccola perla situata all’interno della chiesa di San Domenico, per l’affresco di grande valore artistico che rappresenta il Giudizio Universale.
L’affresco risale alla metà del 1500 e l’attribuzione di tale opera è stata a lungo incerta.
In seguito, l’affresco fu attribuito ai fratelli Lorenzo e Bartolomeo Torresani.
In questa opera vi è San Pietro martire attorniato dagli angeli e alcuni santi.
Sulla parete di sinistra si può notare il destino dei probi e sulla parete di destra la caduta dei dannati nella barca di Caronte.
L’Oratorio è aperto al pubblico solo in alcune occasioni.
Per maggiori informazioni, visitare il sito ufficiale.
Artista
Liberato di Benedetto
Liberato di Benedetto o da Rieti è stato un pittore italiano noto per le sue opere nella chiesa di San Domenico.
Tra i suoi capolavori presenti nella chiesa, si ricordano: la Crocifissione e Strage degli Innocenti eStorie di un Santo e di una Santa nella cappella Alemanni.
Lorenzo e Bartolomeo Torresani
I fratelli Torresani, entrambi pittori italiani del XVI secolo e celebri per aver affrescato l’Oratorio presente all’interno del convento della chiesa di San Domenico.
All’interno dell’Oratorio è ben visibile il loro Giudizio Universale, opera di grande valore artistico.
A Bartolomeo Torresani è stato attribuito un affresco visibile sulla parete destra presente nell’Oratorio che raffigura San Pietro martire.
Storia della Chiesa di San Domenico
Anni di realizzazione e periodo storico
Nel III secolo avvenne la canonizzazione di san Domenico di Guzmán nel duomo di Rieti, nonché la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Per onorare tale Santo, i frati domenicani vollero ereggere la chiesa dedicata a San Domenico.
Nel 1226 iniziarono i lavori rispetto all’edificio sacro e al convento realizzato nel 1268.
La chiesa di San Domenico divenne subito una vera e propria galleria d’arte, dove molti artisti furono chiamati ad affrescare le pareti e le cappelle.
Intorno al XVI secolo, con l’avvento del Barocco furono realizzati gli altari e il campanile.
Tuttavia, nel 1800 con l’Unità d’Italia la chiesa venne sconsacrata e i domenicani furono cacciati dal convento e il complesso sacro fu adibito a caserma.
Attualmente, l’ex convento domenicano fa parte dell’area militare della caserma Attilio Verdirosi e non è accessibile al pubblico.
La chiesa di San Domenico nell’Età Contemporanea
Nel secolo scorso, la chiesa fu distaccata dalla caserma e diverse opere importanti presenti all’interno dell’edificio vennero asportate e custodite in luoghi più consoni e sicuri come la chiesa di San Pietro Apostolo e il Museo Civico di Rieti.
Nel 1990 ci furono lavori di restauro per volontà di don Luigi Bardotti.
Tali lavori furono necessari, dato il terribile terremoto del 1979 che distrusse gran parte dello splendore originario della chiesa.
In seguito ai restauri rispetto al tetto e al campanile, la chiesa fu riconsacrata nel 1999.
Come arrivare
Bus
Roma Termini: Sali sul bus linea 82 e scendi allafermata degli autobusVal D’Aosta / Stazione Nomentana. Da Etiopia Adua sali sul bus per Rieti. Dalla fermata dei bus di Rieti cammina per 7 minuti verso la Chiesa di San Domenico.
Roma Tiburtina: Sali sul treno regionale per Rieti.Dalla stazione ferroviaria di Rieti cammina per 7 minuti verso la Chiesa di San Domenico.
Treno
Roma Termini: Sali sul treno regionale / intercity / frecciabianca per Terni.Alla stazione ferroviaria di Terni sali sul treno regionale per Rieti. Cammina per 7 minuti verso la Chiesa di San Domenico.
Roma Tiburtina: Cammina verso la piazzola antistante la stazione ferroviaria e sali sul bus per Rieti. Dalla fermata degli autobus di Rieti cammina per 7 minuti verso la Chiesa di San Domenico.
A piedi
A 2 minuti da:
- Museo Civico di Rieti – sezione archeologica.
A 5 minuti da:
- Piazza Guglielmo Marconi;
- Palazzo Vescovile;
- Museo Civico di Rieti – sezione artistica.
A 10 minuti da:
- Cattedrale di Santa Maria Assunta;
- Rieti Sotterranea;
- Teatro comunale Flavio Vespasiano;
- Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile.
Attrazioni nelle vicinanze
Riserva naturale Laghi Lungo e Ripasottile
Giorni | Orari di apertura |
Lun-Dom | 9:30 – 12:30 | 15:30 – 18:30 |
Mar e Ven | Chiuso |
La riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile è un’area protetta situata a Rieti nel territorio dei comuni di: Rieti, Cantalice, Colli sul Velino, Contigliano, Poggio Bustone e Rivodutri.
I laghi Lungo e Ripasottile sono i residui del lago Vellino che in passato è stato bonificato dagli antichi romani.
L’area è caratterizzata da una zona umida che comprende un territorio pianeggiante situato all’interno della Piana Reatina.
Qui è possibile ammirare la flora e la fauna che arricchiscono il territorio.
Palazzo Vescovile
Giorni | Orari di apertura |
Lun-Ven | 9:30 – 18:30 |
Sab – Dom | Chiuso |
Il Palazzo Vescovile o Palazzo Papale è situato in via Cintia ed è uno degli edifici storici della città di Rieti.
Rieti è stata sede papale intorno al XII secolo e per volere della Curia fu realizzato il Palazzo Papale.
In origine il Palazzo si presentava con una scalinata per accedere al complesso che comprendeva anche la Cattedrale realizzata nel XVIII secolo.
In seguito alla nascita della Repubblica Romana, Giuseppe Garibaldi adibì il Palazzo a dormitorio per la sua legione di Garibaldini.
Nella seconda metà dell’Ottocento ci furono dei lavori di restauro per ripristinare l’antico splendore del Palazzo.
Tuttavia, i diversi terremoti resero vani tutti gli interventi di restauro.
Nel 1900 furono condotti ulteriori lavori di ripristino dell’originario aspetto medievale del Palazzo, grazie a Francesco Palmegiani e al vescovo Massimo Rinaldi.
Attualmente, l’edificio si articola su due piani e si presenta con un portico da cui si accede.
Il piano terra è caratterizzato da un portico a due navate scandite da sei pilastri cruciformi sormontati da quattordici campate decorate da volte a crociera in stile gotico.
Al primo piano, è possibile visitare la pinacoteca diocesana situata nel Salone delle Udienze.
Dove mangiare
Ristorante Cintia
via Cintia 154, 02100 Rieti (RI)
Il ristorante Cintia è a pochi passi dalla chiesa di San Domenico.
Qui si propongono piatti della tradizione gastronomica italiana e romana con opzioni per vegetariani, vegani e celiaci.
Trattoria Tito
via San Rufo 5, 02100 Rieti (RI)
La trattoria Tito è a pochi passi da alcune attrazioni di Rieti tra cui la chiesa di San Domenico e il duomo di Rieti.
Qui si gustano piatti della tradizione gastronomica laziale con opzioni per vegetariani e celiaci.
Pasticceria Fratelli Napoleone
via Sant’Agnese 4, 02100 Rieti (RI)
La pasticceria Fratelli Napoleone è anche una caffetteria in cui potersi rilassare dopo una lunga passeggiata per il centro storico di Rieti.
In estate, all’ora dell’Happy Hour è possibile degustare vini e piccole creazioni gastronomiche.
La Botte
via San Liberatore 49, 02100 Rieti (RI)
Il ristorante La Botte è situato nei pressi del centro storico di Rieti.
È possibile gustare i piatti tipici della cucina italiana e locale con variazioni per i vegetariani.
Cantina Centro d’Italia
via Tancia 1/g, 02100 Rieti (RI)
La Cantina Centro d’Italia propone gustosi piatti della tradizione dal 1978.
È il ristorante perfetto per assaporare la cucina tipica reatina con variazioni per i celiaci.
Dove alloggiare
Hotel Europa
via San Rufo 49, 02100 Rieti (RI)
L’Hotel Europa è situato nel centro storico di Rieti.
La struttura dispone di un ristorante e al mattino è possibile gustare la prima colazione.
Hotel Cavour
Piazza Cavour, 02100 Rieti (RI)
L’Hotel Cavour prende il nome dalla piazza in cui è situato.
È un albergo a 4 stelle che offre diversi comfort per soddisfare ogni esigenza degli ospiti.
Al mattino è possibile gustare la prima colazione.
Park Hotel Villa Potenziani
via San Mauro 6, 02100 Rieti (RI)
L’Hotel Villa Potenziani è situato sul Colle San Mauro e si affaccia sul centro storico di Rieti.
Si tratta di un hotel 4 stelle situato all’interno di una residenza nobiliare dal design unico ed elegante.
All’interno della struttura vi è un ristorante, una piscina, un parcheggio gratuito ed un bar.
Hotel Blu
via Salaria 52, 02100 Rieti (RI)
L’Hotel Blu è a pochi passi dal centro e dalla stazione di Rieti.
La struttura dispone di un parcheggio, un bar ed un ristorante in cui propongono piatti a base di pesce.
Al mattino è possibile consumare la prima colazione con prodotti dolci, tipicamente italiana.
Residenza Palazzo Palmegiani
via Giuseppe Garibaldi 204, 02100 Rieti (RI)
Il Palazzo Palmegiani è un residence dal design moderno.
La struttura dispone di una terrazza con una vista mozzafiato, un salone in comune ed una cucina attrezzata.
Le camere sono dotate di diversi servizi per soddisfare ogni esigenza degli ospiti.
Al mattino, è possibile gustare la prima colazione a buffet o all’italiana.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Libri
- Rieti e la Regione Sabina – Storia, Arte, Vita, Usi E Costumi Del Secolare Popolo Sabino – La Ricostituita Provincia Nelle Sue Attività.
- La chiesa di San Domenico. Testimonianze d’ arte, storia, fede – atti del convegno Rieti, 5 maggio 1995.
- Gli affreschi nella chiesa di San Domenico in Rieti estratto da “Sabina” rivista dell’e.p.t. di Rieti fascicolo ottobre dicembre 1956.