- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Umbria
- Abitanti: 39.826 Tifernati o Castellani
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Mite con estati secche
- Orario: Roma – UTC +1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Perugia
- Periodo migliore per visitarla: Primavera-Estate
Dove si trova
Città di Castello è un comune italiano in provincia di Perugia, in Umbria.
Sorge nell’Alta Valtiberina e confina con alcuni territori delle Marchee della Toscana.
Cosa vedere
Duomo di Città di Castello
Il Duomo di Città di Castello è dedicato ai Santi Florido e Amanzio. All’esterno si può ammirare una magnifica facciata del Seicento, il cui lato è adornato da un ricco portale gotico con bassorilievi. A fianco dell’edificio sacro sorge il Campanile romanico a forma cilindrica risalente ai secoli XI e XII.
L’interno è in stile rinascimentale ed è ad unica navata. Le pareti sono decorate da affreschi che raffigurano la vita di San Florido. Nei piani sotterranei è custodita una cripta che conserva il cranio di San Crescentino e una scultura che raffigura La Madonna nera di Città di Castello.
Chiesa di San Domenico
La Chiesa di San Domenico è uno dei punti di interesse della città. L’imponente chiesa è stata realizzata per volere dell’ordine domenicano e custodisce le reliquie di Santa Margherita. La facciata dell’edificio è incompiuta e sul fianco sinistro, si trovano una torre campanaria ed un portale. Il portale principale è di recente costruzione e quello laterale è dominato da un affresco raffigurante La Vergine e il Bambino con San Domenico e Beata Margherita.
L’interno è a navata unica e si possono osservare meravigliosi affreschi:
- La Madonna di Gherardi;
- Tre strati di affreschi raffiguranti La Vergine che allatta il Bambino e l’Annunciazione, L’Eterno Padre con quattro Angeli e Un domenicano che predica, La Crocifissione di Antonio Alberti.
Nell’attiguo ex convento domenicano, sorge il Chiostro costituito da colonne dominate da imponenti archi. Vi sono 32 lunette dipinte da Salvatore Castellucci di Arezzo e raffiguranti le storie della vita di Santa Margherita. Ai lati dei dipinti ci sono delle didascalie in latino ed in lingua volgare.
Chiesa di San Francesco
La Chiesa di San Francesco è stata realizzata intorno al 1200 e sorge su di un altro edificio. Qui, è custodita una copia dello Sposalizio della Vergine di Raffaello risalente al 1504. Oggi l’opera originale è custodita nell’Accademia di Brera di Milano.
L’interno è a croce latina e ad un’unica navata. Si possono notare maestose colonne sormontate da archi.
In fondo a sinistra vi è la cappella Vitelli costruita verso la metà del 1500 su un progetto del celebre Giorgio Vasari.
Palazzo Bufalini
Palazzo Bufalini sorge in Piazza Matteotti, nel centro storico cittadino.
È un’opera di Jacopo Barozzi ed è stato costruito per volere dei marchesi Giulio Fantini e Francesca Turina. Nel corso del tempo e a più riprese, l’edificio ha subito aggiunte e modifiche.
Sede del Circolo degli Iluminati, ha ospitato iniziative culturali ed esposizioni. Oggi è ancora sede di iniziative di diverso genere e dell’Ufficio Informazioni Turistiche.
Palazzo Vitelli
Palazzo Vitelli sorge nei pressi di un deposito di cannoni, motivo per cui è conosciuto anche come La Cannoniera. È stato la residenza della famiglia Vitelli. Si tratta di un complesso architettonico realizzato da Cristofano Gherardi.
Nel 1912, un noto antiquario e restauratore tifernate Elia Volpi ha restaurato la struttura e l’ha donata al comune. Oggi è sede della Pinacoteca Comunale.
Palazzo del Podestà
Il Palazzo del Podestà è un edificio pubblico realizzato da Angelo da Orvieto.
Si presenta con soluzioni stilistiche diverse tra loro. La facciata è decorata da lunette, portali ed un maestoso loggiato che si affaccia su piazza Fanti.
Cosa fare
Il Teatro degli Illuminati
Il Teatro degli Illuminati è stato realizzato da Antonio Gabrielli. Nel 1861 ha subito delle modifiche.
In seguito all’ampliamento del teatro, è stato donato al comune. Da allora, ogni anno si organizza la stagione teatrale che comprende anche il Festival delle Nazioni ed altre attività culturali e sociali.
Il Festival delle Nazioni
Il Festival delle Nazioni è una manifestazione internazionale di musica da camera. Si svolge ogni anno tra la fine del mese di Agosto e l’inizio del mese di Settembre.
Dal 1968 si promuove la cultura della musica da camera e l’incontro tra il pubblico giovanile e un genere musicale ritenuto “di nicchia”.
Per maggiori informazioni su prenotazioni e biglietti, consulta il sito ufficiale.
Pinacoteca Comunale
La Pinacoteca Comunale di Città di Castello sorge all’interno di una magnifica struttura, Palazzo Vitelli. Il Palazzo è affrescato e caratterizzato dalla decorazione a graffito della facciata che si affaccia sul giardino. La struttura ricorda uno schema architettonico dell’artista Giorgio Vasari. La collezione qui conservata è composta da opere di artisti come Spinello Aretino, di Giorgio di Andrea di Bartolo, di Antonio Alberti da Ferrara, di Neri di Bicci e di Antonio Vivarini.
Degno di nota è il “Reliquiario del braccio di Sant’Andrea”, datato 1420, attribuito allo scultore fiorentino Lorenzo Ghiberti.
Per maggiori informazioni, consulta il sito ufficiale.
Mostra su Raffaello Sanzio
Tra le mostre ospitate nella Pinacoteca comunale, la più significativa è quella dedicata al celebre artista Raffaello Sanzio. Si tratta di una mostra organizzata nel 2020 e spostata nel 2021. Si terrà nel mese di Settembre. I dipinti qui esposti provengono da Napoli e Brescia ed i disegni da Londra ed Oxford.
Il percorso museale si incentra sul ricostruire il periodo vissuto dall’artista nella città di Città di Castello.
Per saperne di più, clicca qui.
Collezione Burri
La Collezione Burri è custodita all’interno del Palazzo Albizzini, nel centro storico cittadino. Il Palazzo è in stile rinascimentale ed è stato la residenza della famiglia Albizzini. Il museo conserva opere di arte contemporanea ed è aperto dal pubblico dal 1981. Comprende 130 opere dell’artista Burri e sono suddivise in:
- Pittura
- Scultura
- Grafica
- Scenografia
Il percorso museale si estende su due piani e ripercorre la vita artistica dell’autore di queste meravigliose opere. Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale.
Storia
L’origine di Città di Castello
Città di Castello è stata abitata prima dalla comunità degli Umbri, poi dai romani nel III secolo a.C.
Con l’espansione territoriale da parte dei romani è diventata città federata di Roma.
In seguito, è stata inserita nella Regio VI Umbria e dal I secolo a.C. diviene municipio romano.
Degno di nota è un aneddoto legato a Gaio Plinio Cecilio Secondo conosciuto come Plinio il Giovane, che ha fatto erigere un tempio tra il 103 ed il 104 di cui però ancora oggi non si conosce la collocazione.
La città è stata battezzata con il nome di Tifernum Tiberinum e aveva raggiunto una certa importanza all’epoca, tanto da essere menzionata persino da Plinio il Vecchio.
L’epoca medievale
Nell’epoca medievale, Città di Castello ha dato i natali a San Crescentino noto anche come San Crescenziano.
Ha vissuto tra il III ed il IV secolo ed è stato condannato per aver testimoniato la sua fede religiosa, il cristianesimo.
Nel IV secolo la città è stata distrutta dall’ostrogoto Totila e poi ricostruita per volere del vescovo Florido, oggi patrono della città.
Con la conquista dei Longobardi, la città è stata ribattezzata Castrum Felicitatis e compresa nei territori appartenenti al Ducato di Tuscia.
Nel 1100 il territorio è stato conteso tra i Franchi, lo Stato della Chiesa, di Firenze e di Perugia.
Poi fra il XII e XIII secolo acquisisce la totale indipendenza e diviene un comune autonomo.
L’epoca rinascimentale
Il 1400 ed il 1500 sono stati due secoli in cui si possono menzionare forti rivalità.
Una tra queste è sicuramente la vicenda che ha coinvolto prima papa Sisto IV e la famiglia Vitelli che hanno strappato allo Stato della Chiesa il territorio castellano.
Con i Vitelli, la città conosce un periodo di splendore.
La famiglia, molto legata ai Medici, ha commissionato diversi lavori ad artisti rinascimentali come Raffaello Sanzio e Luca Signorelli.
Vitellozzo Vitelli è stato poi ucciso da Cesare Borgia, il cui soprannome era Il Valentino.
Dal Risorgimento alla nascita dello Stato Italiano
Il Risorgimento è stato un periodo caratterizzato da alcune rivolte, poi sedate alla fine del 1700.
Durante i moti insurrezionali la città ottiene indipendenza dallo Stato della Chiesa e nel 1860 viene occupata dalle truppe piemontesi.
Nel 1861 entra a far parte dello Stato italiano.
Temperatura media
Temperatura mese per mese
Mese | Temperatura Max | Min |
Gennaio | 9° / 1° |
Febbraio | 11° / 1° |
Marzo | 15° / 4° |
Aprile | 19° / 6° |
Maggio | 23° / 10° |
Giugno | 28° / 14° |
Luglio | 31° / 16° |
Agosto | 31° / 16° |
Settembre | 25° / 12° |
Ottobre | 20° / 9° |
Novembre | 13° / 5° |
Dicembre | 9° / 1° |
Dove alloggiare
Hotel Garden
Viale A. Bologni, 06012 Città di Castello (PG)
L’Hotel Garden è situato sulle colline umbre e le sistemazioni offrono viste mozzafiato.
È a 10 minuti dal centro di Città di Castello.
L’albergo dispone di zone benessere con vasca ad idromassaggio e bagno turco.
Dispone di un bar in cui è possibile gustare la prima colazione a buffet e di un ristorante che propone un menù gourmet con specialità mediterranee e umbre.
Hotel Le Mura e Residence
Via Borgo Farinario 24, 06012 Città di Castello (PG)
L’Hotel Le Mura e Residence è situato a pochi passi dalla chiesa di San Domenico.
Dispone di un bar, un ristorante ed un parcheggio gratuito.
Residenza D’Epoca Il Biribino
Via Sant’Ansano 38, 06012 Città di Castello (PG)
La Residenza D’Epoca Il Biribino è una villa situata nella campagna umbra.
Offre un giardino con piscina riscaldata e idromassaggio, camere in stile rustico, un parcheggio gratuito, un centro benessere e spa, un ristorante ed un bar.
Dove mangiare
Il Cacciatore
Via della Braccina 10, 06012 Città di Castello (PG)
Da Il Cacciatore, si gustano specialità tipiche della cucina del Centro Italia.
Il locale è accogliente e famigliare.
Il Sesto Canto Ristorante Pizzeria
Via Achille Grandi 707, 06012 Città di Castello (PG)
Il Ristorante Pizzeria Il Sesto Canto offre un menù gourmet basato sulle specialità locali, mediterranee ed internazionali.
L’interno è accogliente ed è decorato da alcuni ritratti di Modigliani.
Trattoria Lea
Corso Camillo Benso Conte di Cavour 8F, 06012 Città di Castello (PG)
La Trattoria Lea è una tipica trattoria italiana.
Si servono le specialità locali a base di ingredienti di qualità.
Piatti tipici
Agnello al tartufo nero
L’agnello al tartufo nero è un secondo piatto presente da sempre sulla tavola degli umbri.
È una ricetta gustosa e molto semplice da realizzare.
Ingredienti:
- Carne di Agnello
- Aglio
- Vino bianco
- Tartufo nero
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Noce moscata
- Pepe
- Rosmarino
Torta al testo
La Torta al testo è un piatto salato composto da un particolare ingrediente, la cui realizzazione ha origini antichissime.
Questa specialità umbra è conosciuta anche come crescia, torta del panaro e piazza sotto il fuoco.
Ricorda molto la piadina ed è generalmente accompagnata con salumi misti, verdura fresca e cicoria ripassata in padella.
Ingredienti:
- Farina 00
- Olio extravergine d’oliva
- Bicarbonato
- Acqua
- Sale fino
Torta di Pasqua
La Torta di Pasqua è a base di pochi ingredienti.
Conosciuta anche come Pizza al formaggio presenta diverse varianti: in alcune vi è il lievito madre, in altre il pepe ed in altre ancora lo strutto di maiale.
Ingredienti:
- Farina 0
- Pecorino romano
- Burro
- Lievito di birra
- Groviera
- Uova
- Latte intero
- Burro e farina per gli stampi
- Sale
Come arrivare
Aereo
Aeroporto di Perugia.
Treno
Arriva alla stazione ferroviaria di Roma e raggiungi la stazione di Terni.
Da Terni, Sali sul treno della Ferrovia centrale Umbra.
Autobus
Dalla stazione ferroviaria di Terni / Arezzo, prosegui salendo sugli autobus Sita, Arezzo – Città Castello. Collega anche le città di Pesaro, Urbino, Gubbio, Perugia, Firenze e Roma.
Macchina
Da:
- Sud: A1 fino ad Orte. Prosegui lungo la E45 per tutta l’Alta Valle del Tevere.
- Nord: A1 fino al castello di Arezzo. Prosegui nella Vallata S.S. 73 e 221.
- Forlì-Cesena: Superstrada E45 (100 km circa).
- Rimini-San Marino: Superstrada 258 della Marecchia.
- Fano: Superstrada Flaminia e 257.
- Pesaro-Urbino: Superstrada 423 e Superstrada 73 bis.
Distanza dalle principali città
Roma
222 km.
Milano
402 km.
Firenze
115 km.
Venezia
335 km.
Bologna
186 km.
Napoli
421 km.
Bari
598 km.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Curiosità
Sai perché i Tifernati, i cittadini di Città di Castello, si chiamano così?
Quando è stata fondata la città dai Romani, è stata battezzata come Tifernum Tiberium, col fine di differenziarla da Tifernum Metaurense.
Da allora, la comunità che abita questa città è chiama Tifernata e i cittadini Tifernati.
Oggi, la città ha un altro nome, Città di Castello, e i cittadini sono chiamati anche Castellani.
Libri
Manuale del recupero di Città di Castello
Autore/i: Comune di Città di Castello
Beata Margherita di Città di Castello
Autrice: Barbara Sartori
Umbria
Autori: Remo Carulli e Anita Franzon
Umbria a piedi. 62 passeggiate, escursioni e trekking alla scoperta della natura
Autori: Nicola Pezzotta, Luca Marcantonelli et al.
Luoghi insoliti dell’Umbria
Autrice: Giulia Perrino
Eventi e folclore
- Festival delle Nazioni
- Mostra alla Pinacoteca di Città di Castello
- Raffaello giovane a Città di Castello e il suo sguardo