- Continente: Europa;
- nazione: Italia;
- regione: Lazio;
- abitanti: 16.127;
- lingua: italiano;
- moneta: euro;
- clima: caldo e temperato, molto più piovoso in inverno che in estate;
- orario: UTC +1;
- aeroporto più vicino: Roma Fiumicino, Roma Ciampino;
- porto più vicino: Civitavecchia;
- periodo migliore per visitarla: da fine giugno a inizi settembre.
Civita Castellana è un comune del Lazio, in provincia di Viterbo. Nonostante siano molte le cose da vedere nel borgo, sono anche molte quelle da scoprire nei dintorni. Tra le città più caratteristiche della zona ci sono Magliano Sabina, Orte, Calcata, nota come il borgo delle streghe, e Faleria. Altrettanto belle sono le località di Sutri, Caprarola e Ronciglione. Proseguendo ancora verso Viterbo si incontrano anche Vignanello e Soriano nel Cimino, alle pendici dell’omonimo Monte.
Verso sud invece, si può raggiungere facilmente la capitale, Roma, con tutte le sue bellezze artistiche e culturali, come il Colosseo, la Galleria Nazionale di Arte Moderna, l’Altare della Patria, la Domus Aurea e la Bocca della Verità.
Dove si trova

Civita Castellana è un comune italiano del Lazio che si trova nella bassa provincia di Viterbo, lungo la Via Flaminia.
Il borgo, molto popolato, sorge su uno sperone di tufo rosso, originato dalle eruzioni del vulcano Vicano, e si trova sotto i monti Cimini, tra le gole di due affluenti del fiume Treja che, con la loro azione erosiva, hanno dato origine alle profonde gole che caratterizzano il paesaggio.
Curiosità: alla National Gallery di Londra è conservato un dipinto, parte della prestigiosa “Gere Collection”, di Civita Castellana realizzato da Edouard Bertin.
Cosa vedere
Tempio di Giunone e Ponte a Schiena d’Asino
Il Tempio di Giunone è un santuario falisco dedicato al culto di Giunone Curite risalente a due periodi differenti:
- 4° secolo a.C. le fondamenta;
- 6° secolo a.C. la parte superiore.
Per arrivare al tempio che si trova in un’aerea archeologica è necessario percorrere il ponte medievale a schiena d’asino e l’antica porta.
La necropoli della via Amerina
La necropoli della via Amerina è un complesso monumentale funerario che si presenta con tombe scavate nella roccia, colombai a cielo e monumenti ed è possibile arrivarci percorrendo al via Amerina.
Di particolare interesse sono le tombe monumentali, note anche come Tombe della Regina, che si trovano nella Valle dei Principi; il Cavo degli Zucchi, invece è il settore più monumentale della necropoli meridionale.

Duomo
Il Duomo di Civita Castellana, o Cattedrale di Santa Maria Maggiore, è il principale luogo di culto del paese e si presenta con uno stile architettonico romanico all’esterno e barocco all’interno.
La Cattedrale fu costruita tra la fine del 12° secolo e il 18° secolo sopra un precedente edificio sacro.
Nel Duomo, l’11 luglio 1770, Wolfgang Amadeus Mozart suono l’organo di domenica mattina durante la funzione liturgica poiché soggiornò per un breve periodo a Civita.

Chiesa di San Francesco
La Chiesa di san Francesco è un luogo di culto di Civita Castellana risalente al 13° secolo al cui interno è presente una tavola di Antoniazzo Romano del 15° secolo e la pala d’altare del 1531.
Il chiostro, inoltre, è decorato con affreschi.
Chiesa S. Maria del Carmine
La Chiesa di Santa Maria del Carmine, o Chiesa di Santa Maria dell’Arco, è la chiesa più antica di Civita Castellana, costruita in tufo tra il ‘700 e ‘800.
Il nome deriva dall’antico accesso con arco che oggi non esiste più.
Chiesa rupestre di San Cesareo diacono e martire
La Chiesa Rupestre di San Cesareo diacono e martire è un luogo scavato nel tufo che si affaccia sul colle del Vignale.
Nel 1210, i vescovi di Sutri, Nepi e Civita Castellana si riunirono in questa chiesa in occasione della consacrazione di due altari, come confermato da un’epigrafe.
Palazzo Petroni-Trocchi
Il Palazzo Petroni-Trocchi è un palazzo risalente al 1544 per opera del fratello di Sangallo e presenta due portali a bugnato e gli stemmi.
All’interno del Palazzo ci alloggiarono diversi personaggi illustri.
Palazzo Comunale
Il Palazzo Comunale di Civita Castellana è un importante monumento risalente al 1513-1521 che si trova nel centro della città.
La struttura, restaurata nel 19° secolo si presenta come un palazzo a quattro ordini con un porticato ad archi a tutto sesto e un balcone di rappresentanza nella zona centrale del piano nobile.
Ponte Clementino
Il Ponte Clementino è uno dei monumenti simbolici di Civita Castellana, è stato costruito nel 1709 su una profonda forra sul cui fondale scorre il Rio Maggiore e collega il centro storico di Civita alla parte nuova.
Il Ponte, alto 40 metri e lungo 90 metri, offre uno dei panorami più suggestivi del borgo.
Forte Sangallo
Il Forte Sangallo è una struttura militare dove ora si trova il Museo Nazionale dell’Agro Falisco e fu costruita per volere di Alessandro VI Borgia; il forte con la Porta Borgiana rappresentano una delle più conosciute testimonianze della famiglia Borgia.
Il forte fu non solo una architettura militare, ma anche una dimora papale fino all’Ottocento.

Castello di Borghetto
Il Castello di Borghetto, o Castello Andosilla, si trova su uno sperone tufaceo che si affaccia sulla valle del Tevere.
Caratterizzato da un caldo color bruno tufaceo e dallo stile architettonico difficilmente definibile a causa dei vari crolli che ha subito, oggi sono visibili sono i ruderi dai quali è possibile datare la costruzione al 12°-13° secolo.
Fontana dei Draghi
La Fontana dei Draghi è stata costruita sotto il pontificato di Gregorio XIII al centro della Piazza Centrale, nella quale si trova anche il Palazzo Comunale, allo scopo di abbellirla.
La fontana è di forma ottagonale con disposti quattro draghi, dalla cui bocca sgorga l’acqua; questa va a finire in una vasca sulla quale sono presenti quattro stemmi.

Cosa fare
Museo della Ceramica
Il Museo della Ceramica Casimiro Marcantoni è un museo dedicato all’arte della ceramica, principale tessuto socio-economico della comunità di Civita Castellana fin dall’800, e si trova all’interno dell’ex Chiesa San Giorgio nel borgo del paese.
La struttura è anche sede dell’ufficio turistico di Civita Castellana.
Museo Nazionale dell’Agro Falisco
Il museo nazionale dell’Agro Falisco si trova all’interno del Forte San Gallo di Civita Castellana, un monumento unico dell’Agro Falisco, della Tuscia e del Lazio.
All’interno è possibile ammirare reperti provenienti da varie epoche anche molto lontane tra loro, tra cui quelli della civiltà falisca.
Carnevale
Il Carnevale civitonico si sviluppa lungo un percorso di 2 km ed è caratterizzato dalla presenza di oltre 2.000 figuranti: qui, il personaggio che saluta il carnevale in entrata ed in uscita è re Puccio, seduto sul suo trono.
Durante carnevale vengono organizzate numerose iniziative come la sagra dei frittelloni.
Rievocazioni storiche
Intono alla metà di settembre, a Civita vengono effettuate delle rievocazioni storiche di antiche feste medievali in cui si possono osservare corse, giochi medievali e sfilate in costume di dame e cavalieri.
Storia
Le origini di Civita Castellana sono da ricercarsi nella civiltà dei Falisci, tanto che la cittadina coincide con il sito originario della città di Falerii Veteres.
I Falisci per anni fecero resistenza all’avanzata dei Romani che si stavano consolidando sempre più nella zona laziale e che tendevano ad espandersi vero l’Etruria; per anni andò avanti questo periodo in cui si alternarono periodi di guerra e pace, fino al 241 a.C. quando, durante l’ultimo tentativo di rivendicare la propria indipendenza, la nazione falisca fu definitivamente sconfitta e la città conquistata e distrutta.
Successivamente, secondo un programma mirato al controllo e all’occupazione del territorio, la popolazione di Falerii Veteres fu trasferita in un luogo pianeggiante vicino: qui fu edificato un nuovo nucleo insediativo che prese il nome di Falerii Novi.
Verso la metà del III secolo d.C. Falerii Novi subì un calo demografico a seguito di un impoverimento economico e sociale della zona.
Inoltre, nel periodo tardo antico si accentuò anche la crisi delle istituzioni politico-amministrative che furono aggravate dal collasso socioeconomico dell’Impero Romano d’Occidente e dalla guerra greco-gotica e dalle incursioni dei Longobardi; questi fatti accelerarono l’abbandono della città Falerii Novi a favore della vecchia Falerii Veteres che era più arroccata e quasi inespugnabile.
Per questo motivo anche i vescovi vi trasferirono presto la loro sede.
Da questo periodo, fino alla fine del primo millennio, la città acquista importanza, peso e potere nel territorio; inoltre il nome si evolve da Castellum a Civitas Castellana.
Civita Castellana ebbe un ruolo primario nella lunga lotta per il primato che vede contrapposto l’Impero al Papato, schierandosi più volte dalla parte antipapale.
A causa del suo schieramento, e per aver scelto il proprio rector senza il benestare pontificio, Civita fu colpita da interdetto, tolto solo nel maggio 1210 da Innocenzo III a seguito della dichiarazione di sottomissione e fedeltà dei cittadini.
Nel 1229 Gregorio IX concesse di redigere le costitutiones municipales, permettendo così a Civita di dotarsi di un proprio statuto e che le fossero riconosciute le libertà e le lodevoli consuetudini: la stesura definitiva, dopo una serie di revisioni, si ha solo nel 1565.
Successivamente, dopo il trasferimento della sede papale ad Avignone, lo stato della chiesa fu travagliato da un periodo di discordie e di disordini che portarono a molte ribellioni; anche Civita Castellana oppose una resistenza ad oltranza per quattro anni, resistenza che si interruppe solo nel 1357 quando la popolazione scende a patti con il legato pontificio e stipula una tregua.
Tra il 1357 e 1378, durante la guerra degli Otto Santi sostenuta da Fiorentini contro Papa Gregorio XI, Civita Castellana intervenne nuovamente a favore della parte antipapale.
Dal 15° secolo la città torna stabilmente sotto il controllo della Santa Sede che la cede inizialmente ai Savelli in via temporanea, per poi reggerla con la nomina di un governatore, Rodrigo Borgia, poi papa Alessandro VI.
In questo periodo si assiste al riassetto del centro urbano sia per la costruzione di monumenti come la porta Borgiana, sia per quanto riguarda l’architettura civile, inoltre dalla fine del secolo si attuano importanti interventi nella rete viaria.
Nel 1798 lo Stato Pontificio fu occupato dalle armate rivoluzionarie e fu proclamata la Repubblica Romana: Civita Castellana venne a far parte del Dipartimento del Tevere.
Alla fine del 18° secolo iniziarono varie iniziative per lo sviluppo della città grazie a il Valadier, il Volpato e il Coramusi che pensarono bene di sfruttare le cave di argilla rinvenute nei pressi del Monte Soratte non solo estraendola ma adeguandone la produzione locale, facendo diventare l’industria ceramica la risorsa principale della cittadina che la caratterizza e la rende nota in tutto il mondo.
Il Novecento, per Civita Castellana, ha portato un incremento demografico senza precedenti e uno sviluppo produttivo che ha reso la città il polo di un attivo comprensorio industriale.
Oggi Civita è una cittadina moderna in grado di accogliere le innovazioni tecnologiche e le sfide imposte dal mercato della globalizzazione.
Temperature medie
Mese | Massima (°C) | Minima (°C) |
Gennaio | 11 | 5 |
Febbraio | 12 | 5 |
Marzo | 15 | 7 |
Aprile | 17 | 9 |
Maggio | 22 | 13 |
Giugno | 26 | 17 |
Luglio | 30 | 19 |
Agosto | 30 | 20 |
Settembre | 25 | 17 |
Ottobre | 21 | 13 |
Novembre | 15 | 9 |
Dicembre | 12 | 6 |
Dove alloggiare
Residenza Palazzo Fortuna
Via Giuseppe Garibaldi, 23.
La Residenza Palazzo Fortuna è un palazzo meraviglioso situato nel centro storico caratterizzato da un desin elegante.
La struttura si trova a 14 km dal borgo medievale di Calcata e 85 km dall’aeroporto di Fiumicino.
Aldero Hotel
Via Quartaccio, 1.
Aldero Hotel è una struttura situata in una posizione tranquilla della campagna laziale e dispone di ampi giardini ed una navetta gratuita per la stazione di Civita Castellana, distante circa 9 km.
Aldero Hotel si trova a:
- 10 km dall’uscita dell’Autostrada A1;
- 20 km dal lago di Vico;
- 30 km da Viterbo e dalle Terme dei Papi.
Relais Falisco
Via Don Minzoni, 19.
Il Relais Falisco si trova nel centro storico di Civita Castellana ed è situato in un palazzo risalente al 17° secolo.
La posizione della struttura è strategica per chi vuole visitare il centro del paese poiché il Duomo si trova a soli 50 m mentre il Forte Sangallo a 100 m.
Hotel Sassacci
SS Flaminia, km 56.
L’Hotel Sassacci è un albergo arredato con camere in stile tradizionale e sorge a soli 6 km dal centro storico di Civita Castellana e dalla cattedrale.
Roma, inoltre, è raggiungibile in soli 45 minuti di auto.
SoloPerDue
Via degli Orti.
SoloPerDue è uno chalet di 40 m2 con giardino, piscina e vista su di essa a soli 14 km di distanza dal borgo medievale di Calcata.
Nonostante la struttura si trovi in una zona tranquilla di campagna, la città è raggiungibile in pochi minuti.
Home Designer Asia
Via Giuseppe Impastato, 2.
Home Designer Asia è un appartamento di 100 m2 che offre una terrazza con vista sulla città e che si trova in una posizione molto luminosa e silenziosa.
A soli 16 km di distanza si trova il piccolo borgo medievale di Calcata.
Giustina
Via Vittorio Rainaldi, 1.
Giustina è un appartamento con balcone dal quale si può godere della vista sul giardino.
A 78 km di distanza si trova l’Aeroporto di Roma-Ciampino, lo scalo più vicino
Residenza Midossi
Corso Bruno Buozzi, 3.
Residenza Midossi è un appartamento di 90 m2 nel centro di Civita Castellana dotato di balcone con vista sulla città.
A 14 km di distanza c’è il borgo medievale di Calcata, mentre l’Aeroporto di Fiumicino si trova a 85 km.
Civico 2 Casa Vacanza
Via dei Falisci, 2.
Il Civico 2 è un appartamento di 80 m2 situato in una posizione tranquilla e comoda per raggiungere il centro di Civita Castellana e le attrazioni principali.
Civico 2 dista 15 km dal borgo medievale di Calcata e 78 km dall’Aeroporto di Roma-Ciampino, lo scalo più vicino.
Villa Sole
Via Corchiano.
Villa Sole è una casa vacanze con piscina, giardino, terrazza e biciclette gratuite.
La Villa Sole dista 18 km dal borgo medievale di Calcata e 88 km dall’aeroporto più vicino, quello di Fiumicino, per il quale fornisce un servizio di navetta a pagamento.
Dome mangiare
Ristorante Beccofino
Via delle Palme, 18.
Il Ristorante Beccofino è un locale caratterizzato da tradizione e innovazione nella semplicità degli elementi, oltre a rigore nella scelta delle materie prime, soprattutto pesce.
Sono disponibili opzioni per vegetariani, per vegani e piatti gluten free.
Ristorante Mignolo
Via Vincenzo Ferretti, 101.
Il Ristorante Mignolo è specializzato in cucina italiana e mediterranea, specialmente dell’Italia del centro e romana; offre anche carne cotta sul barbecue.
Su richiesta è possibile gustare anche piatti per vegetariani e per celiaci o intolleranti al glutine.
Ristorante da Erminio alla Ghiacciaia
Via Gramsci, 10.
Il Ristorante Da Erminio alla Ghiacciaia è un locale situato nel cuore del borgo, nelle immediate vicinanze del Duomo, e offre piatti della cucina tipica del posto.
Sono disponibili anche opzioni per vegetariani e senza glutine.
Le Scuderie
Via Don Minzoni, 19.
Le Scuderie è un ristorante, aperto anche dopo mezzanotte, che offre piatti della cucina italiana e mediterranea oltre a piatti di pesce.
Sono disponibili anche piatti per vegetariani e per celiaci o intolleranti al glutine.
I Butteri
Piazza San Gregorio, 22.
Specializzato in cucina italiana e mediterranea, il ristorante I Butteri propone anche piatti cotti sul barbecue.
Da Bastiano Trattoria Pizzeria
Via Porta Posterula.
Da Bastiano è una trattoria pizzeria situata nel centro storico di Civita Castellana che propone piatti realizzati con prodotti a km 0.
Sono disponibili variati per vegetariani.
Ristorante la Giaretta
Via Vincenzo Ferretti, 108.
La Giaretta è un ristorante di cucina tradizionale rivisitata secondo innovativi sapori gastronomici; sa, infatti, coniugare sapori forti a portate più delicate, piatti decisi a leggeri contorni.
Il ristorante propone anche piatti per vegetariani e gluten free.
Le Ghiottonerie di Via Roma
Via della Repubblica, 100.
Le Ghiottonerie di Via Roma è un ristorante che propone piatti della tradizione italiana, piatti di pesce e pizza.
Sono disponibili anche varianti per vegetariani.
Tufo Rosso
Via San Gratiliano.
Il Tufo Rosso è un ristorante di Civita Castellana che propone piatti della cucina tipica italiana e mediterranea, oltre a piatti di pesce e pizza.
Sono disponibili anche varianti per vegetariani.
Pane e Pomodoro
Via Francesco Petrarca, 48/C.
Pane e Pomodoro è un ristorante di cucina italiana e mediterranea che propone anche pizza.
Su richiesta è possibile avere piatti con varianti per vegani e vegetariani e altri preparati con prodotti per celiaci o intolleranti al glutine.
Piatti tipici
Scroccafusi
Gli scroccafusi sono dei dolci tipici di Civita Castellana che si preparano tradizionalmente per carnevale.
Sostanzialmente sono delle palline fritte preparate con:
- uova;
- zucchero;
- olio;
- farina;
- lievito;
- sambuca;
- scorza di limone e arancia.

Ciambelle e San Bastiano
Le Ciambelle e San Sebastiano sono dei dolci tipici di Civita Castellana cotti al forno e preparati solitamente a Pasqua.
I dolci sono delle ciambelle preparate con:
- uova;
- zucchero;
- farina;
- lievito di birra;
- olio d’oliva;
- latte;
- uva sultanina;
- scorza di arancia e limone;
- rhum e alchermes.
Con l’impasto avanzato, infine, si dà forma al San Bastiano, al cui centro viene posto un uovo e si lascia lievitare.
Frittellone
Il frittellone tipico di Civita Castellana è una gustosa e sottilissima sfogliatina salata, molto simile a una piadina, che viene riempita e cosparsa con pecorino grattugiato e pepe.
Dove fare shopping
Centro Commerciale Piazza Marcantoni
Piazza Marcantoni è un centro commerciale a Civita Castellana situato in uno stabilimento storico industriale che produceva ceramiche.
Nel centro commerciale, oltre a vari negozi come Bata, Primigi e Legea si organizzano anche alcuni eventi che permettono di vincere buoni sconto.
Fanny
FANNY è un piccolo negozio nato nel 1970 che in pochi anni diventa il punto di riferimento della moda a Civita Castellana e in tutti i paesi limitrofi.
Fedeli al Made in Italy, spediscono in tutta Europa.
Carezze
Carezze a Civita Castellana è un negozio che vende esclusivamente intimo sia per uomo che per donna.
Lexess
Lexess a Civita Castellana è un negozio di abbigliamento sia per uomo che per donna in cui è possibile acquistare anche borse, scarpe e accessori di vari brand.
Brums
Brums a Civita Castellana è un negozio franchising di abbigliamento per bambini e ragazzi dai 0 ai 16 anni.
È possibile acquistare capi d’abbigliamento, scarpe, accessori e grembiuli per la scuola.
Come arrivare
In aereo
Viaggiando in aereo è possibile raggiungere Civita Castellana facendo scalo all’Aeroporto di Ciampino o Fiumicino:
- dal primo è necessario arrivare nella stazione ferroviaria di Roma Tiburtina e prendere il treno regionale per Orte;
- dal secondo è possibile prendere direttamente dall’aeroporto il treno regionale per Orte.
In nave
Se si viaggia in nave è possibile raggiungere Civita Castellana approdando al Porto di Civitavecchia e spostandosi con i servizi di trasporto extraurbano, gestito dalla società Cotral, e ferroviari gestiti sia da Trenitalia che da ATAC.
In treno
Per arrivare a Civita Castellana in treno è possibile sceglie tra due opzioni:
- il treno regionale Fiumicino Aeroporto-Orte che ha una fermata prevista a Civita Castellana e passa per Roma Tiburtina;
- il treno gestito dalla società ATAC di Roma che percorre la tratta Roma Flaminio-Viterbo e che ferma anche a Civita Castellana.
In autobus
Per arrivare a Civita Castellana in autobus è necessario usufruire del servizio di trasporto extraurbano gestito dalla società Cotral che collega tutti i paesi limitrofi e che parte da Roma, Saxa Rubra.
In macchina
Per arrivare a Civita Castellana con la macchina è necessario seguire l’Autostrada del Sole A1 e uscire al casello di Magliano Sabina per poi proseguire sulla Strada Statale 3 e seguire le insegne fino a Civita Castellana; l’alternativa è viaggiare direttamente sulla SS3 senza passare per l’autostrada.
Arrivando da nord di Civita, è possibile prendere anche la SP150 che si ricollega poi alla SS3.
Distanza dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza tra Roma e Civita Castellana in linea d’aria è di 44,14 km, mentre, seguendo il percorso stradale, la distanza aumenta per arrivare ai 62,26 km.
Distanza da Milano
La distanza tra Milano e Civita Castellana in linea retta è di 437,51 km, mentre la distanza del percorso stradale ammonta a 523,47 km.
Distanza da Firenze
La distanza tra Firenze e Civita Castellana è di 189,49 km in linea d’aria, distanza che aumenta fino ai 223,71 km seguendo il percorso stradale.
Distanza da Venezia
La distanza tra Venezia e Civita Castellana in linea d’aria è di 350,24 km, che aumenta a 476,78 km seguendo il percorso stradale.
Distanza da Bologna
La distanza tra Bologna e Civita Castellana in linea retta è di 260,13 km. Il percorso stradale, invece, conta 324,63 km.
Distanza da Napoli
La distanza tra Napoli e Civita Castellana in linea d’aria è di 222,26 km, distanza che arriva a 279,78 km secondo i percorsi stradali.
Libri guide informazioni utili
Sito web
Sito del comune https://www.comune.civitacastellana.vt.it/
Libri
- Civita Castellana e le chiese medioevali del suo territorio di Paola Rossi;
- Ettore Racioppa: La Cattedrale di Civita Castellana ed. Tip. Falisca di Ettore Racioppa.