- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Abitanti: 21.404 (cortonesi)
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Sub-Mediterraneo appenninico
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci
- Porto più vicino:
- Periodo migliore per visitarla: tutto l’anno
Dove si trova
Cortona è un piccolo comune della provincia di Arezzo sorto a 500m s.l.m. e da sempre punto nevralgico per la viabilità interregionale.
Il comune è situato nella parte meridionale della Toscana, a confine con l’Umbria, ed è posto a pochi km da Firenze, Arezzo, Perugia, Grosseto, Siena.
Cosa vedere
Duomo di Cortona

Anche conosciuto con il nome di Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Duomo di Cortona è stato edificato, sui resti di una precedente costruzione romana pagana, intorno al Vi secolo d.C. e parzialmente modificato nel ‘400 nel rispetto della nascente tradizione rinascimentale.
All’esterno ammiriamo una facciata in stile romanico con innesti del ‘400, come testimonia la convivenza della lastra in marmo con lo stemma inciso sopra, il rosone posto sopra l’ingresso, la presenza del portale in pietra serena e del loggiato sulla parte destra.
All’interno la pianta è divisa in tre navate e prevale lo stile rinascimentale, con innesti barocchi, come si denota dalla ricca presenza di opere e statue tra cui spicca il Monumento funebre di Gian Battista Tommasi, la Trasfigurazione del Vanni, la Morte di San Giuseppe e Madonna del Pianto.
Infine va sicuramente segnalata la presenza della Cappella Maggiore adornata da un altare maggiore in marmi e pietre dure, un coro ligneo e molteplici dipinti come La Consacrazione della chiesa del Santissimo Salvatore, la Discesa dello Spirito Santo e la Comunione di Maria.
Basilica di Santa Margherita

La Basilica di Santa Margherita è stata costruita a cavallo tra la fine del ‘200 e l’inizio del ‘300 su progetto del Pisano, per poi essere trasformata nel corso del ‘600 e del ‘700 e ricostruita verso la metà dell’800.
Esternamente è possibile ammirare resti della struttura originaria nella torre campanaria, nelle mura esterne del coro ed il rosone mentre internamente la struttura basilicale è ad oggi divisa in tre navate in stile romanico-gotico ed è adornata da diverse statue ed opere realizzate tra ‘600 e ‘700.
Di grande impatto visivo è sicuramente il Monumento funebre di Santa Margherita, interamente in marmo scolpito è adornata con scene tratte dalla vita della Santa e storie dei suoi miracoli come Santa Margherita in atto di ricevere l’abito o la Morte della Santa con l’animula accolta da Cristo.
Chiesa dello Spirito Santo
La Chiesa dello Spirito Santo è stata edificata intorno alla seconda metà del ‘600 sui resti di una precedente costruzione contente il tabernacolo effigiato con l’immagine della Vergine.
La facciata si presenta con una netta separazione orizzontale in due diversi spazi, nella cui parte superiore trova posto un timpano mentre nella cui parte inferiore troviamo due lesene, elementi che donano un accentuato verticalismo.
Pianta a croce latina, presenta all’interno elementi strutturali appartenenti al rinascimento ed è adornata da statue lignee della Carità, della Fede e del Cristo morto e l’antico simulacro.
Chiesa di San Filippo Neri
La Chiesa di San Filippo Neri viene costruita tra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700 dall’omonima congregazione all’interno del centro storico cittadino e, per via dello spazio angusto in cui è stata inserita, è ad oggi priva di facciata e di abside.
Internamente si caratterizza per una pianta a croce latina a navata unica, realizzata però in modo tale da far pensare ad una croce greca con cupola posta al di sopra del centro dei bracci, ed è decorata secondo il gusto e lo stile del barocco seicentesco.
Tra le opere possiamo ammirare la Presentazione di Gesù al Tempio, la Madonna con Bambino in Gloria tra i Santi Andrea, Giovanni Evangelista e Giuseppe e San Filippo Neri e la Madonna.
Chiesa di San Domenico
La Chiesa di San Domenico è uno degli edifici religiosi più antichi della città di Cortona ed è stata eretta agli inizi del ‘200 anche se la struttura attuale è in realtà il risultato degli interventi effettuati tra la fine del ‘300 e gli inizi del ‘400.
La facciata si presenta in tardo-gotico, in muratura a blocchi di arenaria, visibilmente divisa orizzontalmente in tre spazi ove in quello inferiore si trova il portone d’ingresso sormontato da un affresco raffigurante la Madonna col Bambino tra i santi Domenico e Pietro martire e i quattro Evangelisti.
La pianta interna è ad unica aula e presenta internamente una struttura e decorazioni tipicamente gotico, ravvisabili nel presbiterio rialzato, nelle cappelle laterali rettangolari, nelle opere lignee raffiguranti San Rocco, l’Incoronazione della Vergine con Angeli e Santi, la Madonna col Bambino.
Chiesa di San Francesco
La Chiesa di San Francesco, costruita verso la metà del ‘200 secondo il progetto di Frate Elia è in stile gotico-barocco e presenta all’esterno il portale con tre colonne nello sguancio, l’ala orientale del chiostro con due bifore murate e la porta d’accesso alla sala capitolare.
L’interno presenta un’unica navata strutturata ed adornata in perfetto stile francescano, con molteplici altari laterali e poche opere pittoriche, con gli affreschi trecenteschi coperti durante il ‘500 e sostituiti da più austere pale d’altare.
Di grande impatto visivo sono sicuramente le opere: l’Annunciazione, il Martirio di Santa Lucia, la Natività e San Francesco davanti al Sultano; e le decorazioni d’altare come: Il Reliquario della Croce Santa, del X secolo, ed il Monumento funebre di Ranieri Ubertini, del ‘300,
Cosa fare
Villa Tommasi Aliotti
Villa Tommasi Aliotti è un’antica dimora nobiliare realizzato nel ‘500 e trasformata dagli interventi effettuati prima nel ‘700 e poi nel ‘900, che ne hanno eliminato quasi totalmente l’impostazione settecentesca.
L’ingresso della villa è preceduto da una vasca d’acqua ottocentesca, un viale alberato e da un portone tripartito mentre sul retro dell’edificio troviamo il continuum del viale d’ingresso che permette di ottenere così due aree laterali ben distinte.
I giardini contengono alberi a fusto alto e diverse specie animali e tra questi è possibile scorgere ed ammirare un’antica chiesa adornata dai dipinti del Cappella come L’immacolata Concezione con santi e anime del purgatorio, del ‘700.
Villa Passerini
Villa Passerini viene costruita in stile neoclassico verso la metà del ‘600 su commissione della potente famiglia nobiliare dei Passerini e completamente immersa nel verde delle colline toscane.
Il corpo centrale si trova circondato da un grande giardino caratterizzato dalla presenza di due corsi principali, Viale dei Tigli e Viale dei Cipressi, con una vasca d’acqua del ‘700 nella parte antistante l’ingresso ed un giardino all’italiana, con aiuole dalle forme geometriche ed un ninfeo, nella parte laterale.
Di grande impatto sono anche la poledraia, ovvero il tempietto neoclassico decorato con mosaici ed affreschi, e l’annesso giardino segreto, ovvero nascosto dalle mura, decorato con affreschi in trompe-l’oeil.
Area Archeologica del Sodo
L’Area Archeologica del Sodo è un importante sito archeologico di Cortona, situato in frazione Camuccia è un luogo importantissimo per lo studio delle prime popolazioni che hanno abitato i luoghi e la penisola italica.
Il Tumulo I, di proprietà privata ma dato in concessione al MAEC, risale al VII secolo a.C. e si presenta con un’altezza di 10mt ed un diametro di 50, con una sola tomba ma ben cinque camere di sepoltura di uguale forma e dimensione, con iscrizione riportante i defunti seppelliti.
Il Tumulo II, di proprietà statale, presenta dimensioni maggiori rispetto al primo ed un aspetto più monumentale, come testimonia la presenza di due tombe e ben 17 sepolture minori nella zona della piattaforma d’altare.
Ambedue i Tumuli sono stati adoperati più volte nel corso dei secoli come testimoniano i resti di affreschi e di frammenti ceramici propri di popolazioni greco-orientali e dei romani.
Tutti i reperti rinvenuti nei sarcofagi e nelle celle sono oggi conservati all’interno del percorso espositivo realizzato dal Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.
Palazzo Casali
Palazzo Casali, anche conosciuto con il nome di Palazzo Pretorio in quanto sede dei commissari fiorentini nel Medioevo, è uno dei più importanti edifici storici del centro di Cortona, eretto su commissione della potente e nobile famiglia dei Ca Sali nel periodo della sua dominazione.
L’edificio è stato costruito nel duecento ma se la facciata anteriore mostra i segni degli importanti interventi effettuati nel ‘700, quella posteriore rimanda alle modifiche realizzate nell’800 e nel ‘900.
Ad oggi i locali del Palazzo ospitano diversi convegni ed eventi culturali oltre a custodire le meraviglie etrusche e non raccolte nei siti archeologici locali.
Tumulo di Camuccia
Il Tumulo di Camuccia è un altro importante sito archeologico di Cortona, situato nella valle dell’abitato della città all’interno dell’omonima valle.
La particolarità risiede nel fatto che negli anni sono state rinvenute due diverse tombe, la A risale al VII secolo a.C. e presenta la struttura di una casa; la B è articolata intorno ad un corridoio con tre camere per lato; entrambe sembrerebbero esser state riutilizzate più volte fino al IV secolo a.C.
Ad oggi, pur essendo posto nell’Area Archeologica del Sodo a circa 2,5km dai due Tumuli principali, è visitabile solamente su appuntamento.
Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona
Il MAEC, realizzato all’interno dei locali di Palazzo Casali, è uno dei poli espositivi più importanti della Toscana e si compone di due diverse parti, la sezione archeologica e quella dedicata all’Accademia Etrusca.
L’Accademia sorge nella prima metà del ‘700 per lo studio e la scoperta delle popolazioni antiche che avevano abitato sin dalla preistoria non solamente il territorio di Cortona ma tutta la Toscana.
Il percorso archeologico si compone di pregiati ritrovamenti come la Tabula Cortonensis, una tavola rettangolare con circa 40 righe di scrittura in alfabeto locale, adoperato dalle popolazioni tra III e II secolo a.C., riportanti un atto giuridico e riferimenti al sommo magistrato della città.
Altro significativo reperto è il lampadario etrusco, risalente al V secolo a.C., adornato da sileni, sirene, delfini ed altri animali, è stato realizzato con la tecnica della cera persa in un unico stampo come testimoniato dal gorgoenion centrale e dalla mancanza di saldatura.
Storia
Dalle origini al trecento
Le origini della città di Cortona affondano in periodi antichi, verso l’VIII secolo a.C., quando il luogo è abitato dagli etruschi che qui realizzano un importante centro economico e politico al punto da diventare una lucumonia, ovvero una città che controlla le altre città.
Di questo periodo è la costruzione della prima cinta muraria che le consente di resistere alla conquista dell’Impero Romano fino al 300 a.C., quando nei pressi del lago Trasimeno avviene un duro scontro tra le due compagini.
I resoconti storici ci riportano Cortona prima conquistata dai Goti dopo la caduta dell’Impero, poi libero comune, nel ‘200, all’interno del quale prende il via una lunga e cruenta battaglia intestina tra le due fazioni, dei ghibellini e dei guelfi.
Questo è un periodo di guerre e di alleanze, che vedono la città prima al fianco di Perugia contro Arezzo, poi alleata di Firenze e trionfante su Arezzo, poi saccheggiata da quest’ultima ed infine alleata di Siena per liberare la città dagli aretini.
Dal trecento al settecento
Per tutto il ‘300 la città è sotto il controllo della potente famiglia nobiliare dei Casali, per ordine di Papa Giovanni XXII, mentre dagli inizi del ‘400 diviene centro difensivo e culturale nevralgico della Repubblica Fiorentina.
Nel ‘700 invece, dopo la scomparsa dell’ultimo erede dei Medici, la città rientra tra i territori degli Asburgo-Lorena vivendo così un nuovo periodo di espansione economica e sociale, con bonifiche sul territorio, la nascita dell’Accademia Etrusca.
Età contemporanea
Con la Restaurazione, Cortona torna sotto il dominio del Granducato di Toscana dando inizio ad una lunga serie di moti risorgimentali che portano all’annessione al Regno d’Italia.
Nel ‘900 la città vive un momento di grande sviluppo industriale e di valorizzazione del proprio territorio e dei suoi prodotti, interrotto solamente dallo scoppio delle Guerre Mondiali e la strage di Falzano, ove persero la vita decini di civili brutalmente assassinati dalle truppe tedesche.
Temperature
Mesi | Max | Min |
Gennaio | 7.0°C | -1.0°C |
Febbraio | 9.0°C | -1.0°C |
Marzo | 13.6°C | 2.0°C |
Aprile | 17.1°C | 5.0°C |
Maggio | 21.2°C | 18.2°C |
Giugno | 30.5°C | 12.0°C |
Luglio | 30.0°C | 14.0°C |
Agosto | 30.8°C | 14.0°C |
Settembre | 24.0°C | 11.1°C |
Ottobre | 18.5°C | 8.2°C |
Novembre | 12.0°C | 3.0°C |
Dicembre | 8.0°C | 0.8°C |
Dove alloggiare
Relais Il Falconiere & Spa
Case Sparse San Martino Bocena 370, 52044, Cortona
Elegante Relais di campagna immerso nella natura incontaminata delle colline toscane, presenta ed offre ampie camere eleganti e moderne, un ristorante stellato, una cantina ed una Spa privata ove rilassarsi e godere al meglio del soggiorno.
Villa Marsili
Via Cesare Battisti 13, 52044, Cortona
Struttura elegante e raffinata, calda ed accogliente, caratterizzata da ampie camere moderne con arredi retrò opportunamente restaurati, parcheggio auto disponibile.
Monastero di Cortona Hotel & Spa
Via del Salvatore, 52044, Cortona
Hotel romantico posto a pochi passi dai principali snodi cittadini e dalle principali attrazioni di Cortona, caratterizzato da camere moderne e raffinate e da una piscina coperta.
Villa Loggio
Località il Loggio 24, 52044, Cortona
Questa Villa, posta in Località Loggio, a pochi km da Cortona, è immersa nelle colline toscane ed offre in un ambiente unico e suggestivo ampie camere eleganti e raffinate ove trascorrere un sensazionale soggiorno.
Rocca di Pierle Agriturismo di Charme
Località Pierle 30, 52044, Cortona
In località Pierle, poco distante dal centro di Cortona, si trova questo splendido agriturismo immerso nel verde delle colline toscane, dotato di ampie camere moderne complete di ogni comfort e piscina con annesso solarium.
Dove mangiare
Sartù
Vicolo Baldacchini 2, 52044, Cortona
Ristorante realizzato in centro a Cortona, in una location non molto ampia ma calda ed accogliente che propone una cucina sensazionale caratterizzata da percorsi gustativi unici ed inimitabili.
Osteria del Teatro
Via Giuseppe Maffei 2, 52044, Cortona
Locale stellato che propone piatti ed abbinamenti che calcano il solco della tradizione e che rendono omaggio alla freschezza ed alla genuinità dei prodotti adoperati e sapientemente lavorati dallo chef.
La Bucaccia da Romano
Via Ghibellina 17, 52044, Cortona
Locale stellato, realizzato all’interno di un antico palazzo del ‘300, propone una cucina regionale ove qualità e freschezza delle materie prime adoperate vengono esaltate dal gusto e dalla bravura dello chef.
Agrisalotto
All’interno di una location calda e romantica, totalmente immersa nel verde, viene servita una cucina tradizionale rivisitata in chiave moderna e proposta con abbinamenti ricercati che fanno di questo luogo un punto di riferimento per la ristorazione locale.
Preludio
Via Guelfa 11, 52044, Cortona
Mise en place elegante e raffinata e che rispecchia perfettamente il mood della location, calda ed accogliente ove una cucina tipica non disdegna la modernità ed esalta la freschezza dei prodotti adoperati.
Piatti tipici
Bistecca alla fiorentina
- Carne
- Sale
Buccellato toscano
- Farina
- Zucchero
- Burro
- Lievito
- Uova
- Latte
- Uvetta
Castagnaccio
- Farina di castagna
- Uvetta
- Pinoli
- Noci
- Rosmarino
Ciambellini comacchiesi
- Ceci
- Polpa di pomodoro
- Peperoncino rosso
- Aglio
- Olio evo
- Sale
- Pepe nero
- Prezzemolo
Dove fare shopping
Centro storico
Suggestivi sono le molteplici botteghe artigianali sparse lungo le diverse viuzze della città, ove è possibile acquistare prodotti tipici locali e regionali.
Oltre ai classici negozi di souvenir non è difficile rinvenire botteghe ove si lavora la pelle con tecniche tramandate dalla tradizione, degustazioni di liquori locali ed artisti che lavorano ceramiche, maioliche e quadri
Come arrivare
Aereo
L’Aeroporto di Firenze Amerigo Vespucci è il riferimento per il trasporto aereo, dal quale poi sarà necessario adoperare un’auto o un bus per raggiungere Cortona;
Treno
Cortona possiede la stazione di Terontola – Cortona per la viabilità interregionale, posta sulla tratta Firenze – Roma, e quella di Camucia – Cortona, per il trasporto regionale.
Autobus
Scegliendo l’autobus bisogna adoperare FlixBus o altre compagnie di trasporto privato.
Automobile
Adoperando l’auto, si deve far riferimento alle uscite della A1, della E35.
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
Roma e Cortona sono separate da 204.5 Km.
Distanza da Milano
Le due città si trovano a 417.7 Km di distanza
Distanza da Firenze
Firenze dista da Cortona 117.5km.
Distanza da Venezia
Venezia e Cortona sonodistanti 370.0 Km.
Distanza da Bologna
Le due città sono distanti 224.2 Km.
Distanza da Napoli
Da Cortona a Napoli ci vogliono 403.5 Km.
Libri guide ed info utili
- Museo diocesano di Cortona. Guida alla vista del Museo ed alla scoperta del territorio. Ediz. Multilingue, di S. Nocentini
- Cortona. Una storia infinita, di Nicola Caldarone e A. Brilli
- Cortona, ediz. Icona
- A guide to the collections. MAEC Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, di Paolo Bruschetti e Paolo Giulierini
- Guida alle collezioni, di Paolo Bruschetti e Paolo Giulierini
- Visita guidata da Cortona a Chiusi per Castiglione del Lago e il chiugi, di F. Leo Lorenzini