- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Abitanti: 18.020 (domesi)
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Continentale temperato
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto Internazionale di Caselle
- Porto più vicino:
- Periodo migliore per visitarla: tutto l’anno
Dove si trova
Il Comune di Domodossola sorge al centro di un complesso sistema territoriale della provincia di Verbano-Cusio-Ossola costituito nel corso del tempo dallo smembramento e dal successivo accorpamento di molteplici comuni dell’area del Lago Maggiore, tra Piemonte e Lombardia.
Domodossola è il cuore della Val d’Ossola e sorge nel punto di confluenza tra le valli Bognanco, Divedro, Isorno e Vigezzo.
Cosa vedere
Santuario della Madonna del Sangue di Re
Il Santuario della Madonna del Sangue di Re è un luogo di culto edificato, nella frazione di Re, nel ‘900, in stile neoclassico, inglobando il precedente santuario dedicato alla Madonna del Latte nel ‘600.
L’edificio, oltre ad essere meta di numerosi pellegrinaggi provenienti da ogni dove, è tappa della Via del Mercato, uno dei percorsi escursionistici organizzati all’interno della Valle Ossola rientranti nel vasto programma detto Le Valli della Fede.
Sacro Monte Calvario di Domodossola

Il Sacro Monte Calvario di Domodossola rientra all’interno del più vasto percorso di scoperta dei sacri monti alpini sparsi tra le catene montuose del Piemonte e della Lombardia ed è stato dichiarato patrimonio UNESCO nel 2003.
Il Santuario, posto al termine di un lungo percorso processionale dal grande impatto liturgico e storico-culturale, è stato edificato dai frati cappuccini Andrea da Rho e Padre Gioachino verso la metà del ‘600.
L’edificio è in stile barocco a pianta ottagonale ed è formato da 12 cappelle affrescate con storie e scene della via crucis adoperando ed affiancando pale lignee e gruppi di statue in terracotta a grandezza naturale.
Infine è importante ricordare che lungo la salita del Monte Calvario è poi possibile ammirare alcuni resti appartenuti all’antico Castello di Mattarella, fortino di Domodossola distrutto dagli austriaci verso la fine del ‘400 durante le guerre contro il Ducato di Milano.
Museo degli Alpini Ossolani

Il Museo degli Alpini Ossolani è stato inaugurato nel 2011 con il fine di rendere omaggio al corpo degli Alpini realizzando un percorso espositivo che raccoglie storie, reperti e fotografie appartenuti all’unità sin dagli albori.
Le sale sono suddivise rispetto alle battaglie che hanno visto gli Alpini schierati in prima linea come le due Guerre Mondiali, la Campagna d’Etiopia nonché la ricostruzione di una trincea nelle Alpi Piemontesi.
Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio
Anche conosciuta come Duomo, la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio è stata dichiarata monumento nazionale in virtù della sua importanza storico-culturale all’interno del territorio dell’Ossola ed è stata costruita verso la fine del ‘700 inglobando le strutture dell’edificio preesistente.
L’interno a tre navate è adornato da stucchi, pale lignee ed affreschi in stile barocco e neoclassico tra cui spiccano l’architrave in serpentina che raffigura Carlo Magno vincente nella battaglia di Roncisvalle ed il dipinto dedicato a San Carlo che comunica gli appestati.
Isole Borromee
Le Isole Borromee sono le isole del Lago Maggiore, elencate dal New York Times come il posto più bello del mondo e intitolate alla potente famiglia Borromeo, che divenne proprietaria dell’isola nel 1300 e ancora oggi ne possiede due.
L’unica abitata è quella dei pescatori, mentre altre sono soggette ad un forte afflusso di turisti durante il periodo estivo per coloro che vogliono immergersi nella atmosfere dei magnifici giardini, le antiche residenze medievali la biodiversità uniche dell’isole.
Parco Nazionale della Val Grande
Il Parco Nazionale della Val Grande è nato nel 1992, il suo scopo principale è quello di difendere e proteggere la biodiversità delle aree più selvagge delle Alpi.
Il parco occupa oltre 15.000 ettari e comprende l’intero territorio delle valli del Grande e del Pogallo, oltre a una parte delle valli del Vigzo, dell’Ossola e dell’Intrasca.
La Riserva Naturale della Val Grande si trova nel cuore del Parco ed è caratterizzata da più vette, come Pedum o Zeda, al centro di percorsi di trekking a diverso livello di difficoltà.
Le Aree di Conservazione Rio Valgrande e Rio Pogallo contengono i bacini idrici del parco, caratterizzati da sorgenti, ruscelli e sentieri che ne hanno permesso il guado nel corso del tempo e durante le piene.
Cosa fare
Museo Civico
Il Museo Civico di Domodossola è stato realizzato all’interno della storica dimora nobiliare cinquecentesca di Palazzo Silva, edificato dal condottiero al servizio di Francesco I di Francia.
Il percorso espositivo è stato inaugurato verso la fine dell’800 nell’ambito del percorso museale realizzato dalla Fondazione Galletti con lo scopo precipuo di rendere fruibili le opere e le collezioni private raccolte negli anni.
Dall’86 è divenuto di proprietà del comune ed ospita oggetti militari, mobilia, vettovaglie, paramenti sacri, opere lignee, sculture, reperti risalenti alla preistoria ed all’Impero Romano.
Museo Internazionale dello Spazzacamino
Il Museo Internazionale dello Spazzacamino è stato istituito all’interno della settecentesca Villa Antonia, in località Santa Maria Maggiore, per rendere omaggio e trasferire la memoria storica di questo antico mestiere che nel ‘500 era talmente diffuso nella zona da renderla la Valle degli Spazzacamini.
L’inaugurazione è avvenuta nel ’83 e raccoglie le testimonianze, i costumi, gli strumenti e le tracce dell’evoluzione del mestiere dello spazzacamino ricreando in alcune sale gli ambienti e le condizioni di lavoro, vivibili grazie a tecnologie immersive.
Ogni anno il Museo è punto di riferimento del Raduno Internazionale degli Spazzacamini, che porta nel primo fine settimana a sfilare migliaia di persone unite nel ricordo di questo logorante mestiere che tante vittime ha mietuto nel corso dei secoli.
Museo di Scienze Naturali del Collegio Mellerio Rosmini
Il Museo di Scienze Naturali del Collegio Mellerio Rosmini comprende al proprio interno una collezione dell’800 composta da insetti, piante, minerali ed animali inseriti all’interno di un percorso espositivo che occupa oltre 15.000 m2
Molto importante risultano essere la sala dedicata agli scavi minerari effettuati in località Sempione, durante i lavori di scavo del traforo, e la sala con i cimeli archeologici e paleontologici raccolti su tutto il territorio della Val d’Ossola.
Trekking
Domodossola è centro nevralgico per gli appassionati di trekking ed escursionismo in quanto è inserita come tappa centrale e finale all’interno dei percorsi CoEUR, una serie di itinerari all’interno dell’Alto.Piemonte che permettono di visitare luoghi di culto e panorami unici.
Cammino di San Carlo, ripercorre le tappe del cammino intrapreso da Carlo Borromeo durante uno dei suoi pellegrinaggi e che permette di ammirare le Chiese e gli Oratori vissuti dal Santo.
Via del Mercato, attraversa Domodossola, la Val Vigezzo e giunge a Locarno e permette di rivivere i luoghi vissuti dalle mulattiere italo-svizzere nonché luoghi di culto dal grande impatto liturgico ed emozionale come il Santuario della Madonna del Sangue in località Re.
Le streghe di Croveo, è un percorso che conduce lungo le valli dell’Ossola ad ammirare i siti dove nei secoli sono stati accessi numerosi roghi per stregoneria; il tutto arricchito da cartelloni e punti informativi che permettono di comprendere leggende e miti popolari alla base dei roghi.
Sala storica della Resistenza
La Sala storica della Resistenza di Domodossola è inserita all’interno delle sale del Palazzo del Comune passate alla storia come i luoghi delle riunioni della Giunta della Repubblica Partigiana dell’Ossola, esistita dall’ottobre del ’44 al termine dell’occupazione tedesca.
Nella Sala Consiliare è possibile ammirare i ritratti delle figure che all’epoca gestivano le operazioni di liberazione dell’Ossola, le foto dei momenti simbolo delle spedizioni militari ossolane, copie di documenti emanati dalla Giunta e l’antico gonfalone civico con la sopra apposta la Medagli d’Oro.
Palazzo San Francesco
Il Palazzo San Francesco è stato edificato sopra le ceneri di un antico luogo di culto risalente al ‘200 nel cui annesso convento, a tre navate con interni decorati da scene eucaristiche, foglie d’acanto e sfingi, verso la fine del ‘300 si firma l’atto di dedizione ai Visconti.
Così nell’800 l’edificio viene prima acquistato dalla famiglia Belli, che lo trasforma totalmente in dimora signorile, poi rientra tra i possedimenti della famiglia Galletti, che ivi realizza una Fondazione per la gestione di collezioni ed eventi artistico-culturali.
Dal 1986, anno di scioglimento della fondazione, il Palazzo è diventato proprietà del comune che ivi realizza opere di restauro e di recupero degli ambienti, destinati a mostre permanenti e temporanee.
Storia
Dalle origini al Trecento
La storia in breve. Il primo insediamento urbano risale alle popolazioni preistoriche insediatesi nel territorio dell’attuale Sacro Monte Calvario ed all’interno della Val d’Ossola.
Le fonti storiche riportano poi Domodossola, intorno all’anno Mille, al centro degli interessi prima longobardi e poi franchi, che cedono al Vescovo Pietro II Prudente il dominio feudale dei territori della Valle d’Ossola.
Tra ‘200 e ‘300 il territorio dell’Ossola viene duramente colpito dalle incursioni dei Vallesiani, al punto da rendere necessario l’intervento e la protezione dei Visconti prima e degli Sforza dopo, sino all’arrivo dei spagnoli agli inizi del ‘500.
Dal Trecento al Settecento
Nel ‘700 i domini vengono prima annessi ai territori asburgici e poi a quelli dei Savoia che ivi realizzano, con Regio Decreto, il circondario di Ossola con Domodossola capoluogo; a sua volta sospesa con l’arrivo di Napoleone e successivamente ricostituita con la Restaurazione.
Età contemporanea
L’800 vede i comuni del Cusio, ed in particolare Domodossola oggetto di grande espansione economica-sociale trainata dalla nascita delle prime centrali idroelettriche e della proto-industria.
Il ‘900 è un momento storico particolare che vede dapprima la nascita ufficiale del comune di Domodossola, poi un importante flusso migratorio dalle zone del Veneto, della Romagna e del Meridione che rimpolpa le file operaie locali.
Nel mentre, durante la Seconda Guerra Mondiale la popolazione vive il periodo della resistenza, con la nascita nel ’44 della Repubblica partigiana dell’Ossola, che è valsa alla città il riconoscimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Nel ’92 è nata ufficialmente la provincia di Verbano-Cusio-Ossola, con sedi a Domodossola, Omegna e Verbania.
Temperature
Mesi | Max | Min |
Gennaio | 5.5°C | -2.0°C |
Febbraio | 7.1°C | -0.6°C |
Marzo | 12.0°C | 2.2°C |
Aprile | 16.0°C | 5.4°C |
Maggio | 20.0°C | 10.2°C |
Giugno | 24.5°C | 13.0°C |
Luglio | 26.0°C | 15.0°C |
Agosto | 25.8°C | 15.0°C |
Settembre | 22.0°C | 12.1°C |
Ottobre | 16.0°C | 7.0°C |
Novembre | 10.6°C | 2.0°C |
Dicembre | 6.0°C | -1.0°C |
Dove alloggiare
Agriturismo la Tensa
Località Tensa, 28845, Domodossola
Hotel posto in località Tensa, all’interno di una dimora tipica del luogo e caratterizzato da una struttura moderna, elegante e raffinata con ristorante interno, moderne ed ampie camere con vista sul verde tutt’intorno.
B&B Le Camelie
Borgata San Quirico 20, 28845, Domodossola
Hotel posto in zona centrale rispetto ai principali snodi cittadini e a pochi passi dalle attrazioni e dai luoghi d’interesse locali, caratterizzato da una struttura moderna, elegante e raffinata con ampie camere con vista sul verde tutt’intorno.
Bed & Breakfast Tiffany
Via Giacomo Galletti 72, 28845, Domodossola
Questa struttura ricettiva è dotata di camere ampie, moderne, accoglienti e raffinate, il tutto all’interno di una cornice unica, nel cuore del centro città a pochi passi dai luoghi d’interesse, che garantisce un soggiorno tranquillo e sereno.
Hotel Domodossola
Via Papa Giovanni XXIII, 28845, Domodossola
Inserita nella splendida cornice del centro città, si trova questa struttura moderna ed accogliente, curata in ogni dettaglio, con parcheggio interno privato, camere ampie e moderne e la possibilità di godere del panorama dai balconi privati.
Hotel Ristorante Eurossola
Piazza Giacomo Matteotti 36, 28845, Domodossola
Nel cuore di Domodossola, una struttura elegante e raffinata, calda ed accogliente, curata nei minimi dettagli con ampie camere moderne dotate di ogni comfort necessario a godere della visita alla città.
Hotel Emiliana
Via Sempione 11, 28844, Villadossola
Camere ampie, intime, curate e ristrutturate, con bagni privati e servizi di ogni genere caratterizzano questa struttura ricettiva dove relax e tranquillità sono alla portata di ogni viaggiatore che vi alloggia.
Dove mangiare
La Pida di Pier
Via Mellerio 3, 28845, Domodossola
Locale caldo ed accogliente, rispecchia e propone la vera arte culinaria tradizionale ossolana, espressa sia nei piatti, nella salvaguardia del gusto e del sapore della materia prima e della loro freschezza, sia nei dettagli e nello stile della location
Osteria della Tensa
Località Tensa, 28845, Domodossola
Locale posto all’interno dell’antico borgo storico di Tensa, caratterizzato da una location curata, calda ed accogliente dove provare il gusto e la genuinità della cucina tipica locale, delle carni e dei prodotti adoperati.
Ristorante La Stella
Borgata Baceno 29, 288845, Domodossola
Ristorante stellato caratterizzato da una location elegante e raffinata, calda ed accogliente, curata nei minimi particolari ove ogni minimo dettaglio rimanda note di eleganza e ricercatezza.
Lo chef, con sapienza e nel pieno rispetto dei sapori, propone abbinamenti ricercati ove una cucina tipica con rivisitazioni moderne esalta gli ingredienti e l’antica arte culinaria guida ed attrae il viaggiatore che vuole mangiare a Domodossola gustando i colori ed i sapori locali.
Osteria Dal Pulverun
Via Mizzoccola 14, 28845, Domodossola
Convivialità, familiarità, cucina tipica piemontese, rispetto ed esaltazione dell’arte culinaria, prodotti freschi e genuini, esaltazione del gusto e dei sapori caratterizzano questo locale dall’aspetto moderno ed accogliente.
Il rispetto per l’antica arte conviviale unito all’abbondanza degli abbinamenti rendono questo locale, stellato, peculiarità tipica della ristorazione locale nonché uno dei luoghi simbolo del mangiare a Domodossola
Atelier Restaurant e Bistrot
Piazza Giacomo Matteotti 36, 28845, Domodossola
Locale stellato dove genuinità, freschezza dei prodotti e ricercatezza di sapori sono i driver principali della cucina.
Abbinamenti ricercati, in un ambiente che esalta la tradizione tipica locale ma che non disdegna la modernità che nelle mani sapienti dello chef prende forma e vita in un mix di colori e sapori che evocano, nel palato e nella mente, un’esplosione di gusto difficilmente dimenticabile.
Sicuramente uno dei locali dove mangiare a Domodossola durante un soggiorno o una breve sosta in città.
Ristorante Elena
Via Filippo Maria Beltrami 15, 28845, Domodossola
Posizione centrale, ambiente caldo ed accogliente curato nei minimi particolari ed una cucina moderna caratterizzata da proposte di vini d’eccellenza e dall’utilizzo di prodotti tipici, freschi e genuini, sapientemente preparati e proposti dallo chef.
Piatti tipici
Gnocchi all’ossolana
- Zucca
- Patate
- Farina di castagne
- Farina 00
- Tuorli
- Noce moscata
- Sale
- Pepe
- Funghi
- Panna fresca liquida
- Olio extravergine
- Burro
- Aglio
- Formaggio d’Alpe
Risotto con i porcini
- Riso Carnaroli
- Funghi porcini
- Salvia
- Rosmarino
- Nepitella
- Peperoncino secco
- Cipolla bianca
- Aglio
- Grana Padano
- Prezzemolo
- Sale
Pasta e bajan rusti
- Mafalde
- Cipolla dorata
- Aglio
- Shoyu crudo
- Olio evo
- Sale
- Bajan
Dove fare shopping
Centro storico
Suggestivi sono le molteplici botteghe artigianali sparse lungo le diverse viuzze della città, ove è possibile acquistare prodotti tipici locali e regionali.
Oltre ai classici negozi di souvenir non è difficile rinvenire botteghe ove si lavora la pelle con tecniche tramandate dalla tradizione, degustazioni di liquori locali ed artisti che lavorano ceramiche, maioliche e quadri
Come arrivare
Aereo
Venendo da fuori regione e scegliendo l’aereo come mezzo di trasporto, l’aeroporto di riferimento è l’Aeroporto Internazionale di Caselle, Torino. Da questi poi Domodossola è facilmente raggiungibile potendo scegliere tra automobile, pullman di linea;
Treno
La stazione più vicina è quella di Domodossola, capolinea delle tratte Domodossola-Novara, Domodossola-Briga, Domodossola-Milano;
Autobus
Le linee utili per raggiungere Domodossola sono: Flixbus o privati, come ad esempio la VCO Trasporti, l’Autoservizi Comazzi e la SAF che si occupano del trasporto locale e regionale;
Automobile
Qualunque sia il punto di partenza del proprio viaggio, la via più rapida sarà facendo riferimento all’uscita autostradale della A1 o della E62 o della E35;
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza che intercorre tra Roma e Domodossola è di 702.2 Km.
Distanza da Milano
Milano e Domodossola sono a 129.5 Km di distanza.
Distanza da Firenze
Bisogna percorre 445.1 Km per raggiungere Domodossola partendo da Firenze.
Distanza da Venezia
La distanza che intercorre tra Venezia e Domodossola è di 389.1 Km.
Distanza da Bologna
Bologna e Domodossola sono a 345.5 Km di distanza.
Distanza da Napoli
Bisogna percorre 901.7 Km per raggiungere Domodossola partendo da Napoli.
Libri guide ed info utili
- Verbano Barocco. Itinerari d’arte e architettura barocca tra Verbano e Valle Cannobina, di Susanna Borlandelli, Ivana Terruggi e Marina Dell’olmo
- In mountain bike nel Verbano. 30 itinerari tra il lago Maggiore, le valli e i monti del Verbano, di Amedeo Liguori
- Domo borgo millenario. Storia di Domodossla dal X al XVIII secolo, di Enrico Rizzi
- Domodossola e il monte Calvario, di Pietro Prada
- Domodossola e dintorni, di Marco De Ambrosis
- Verbano, Cusio, Ossola, edizioni touring