- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Capoluoghi di provincia: Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia, Ravenna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Piacenza;
- Principali città: Bologna, Modena, Ravenna, Rimini, Ferrara, Riccione, Imola, Reggio Emilia, Parma, Cesena, Forlì, Piacenza, Cervia;
- Abitanti: 4.459 milioni;
- Nome abitanti: emiliani e romagnoli;
- Lingua: italiano;
- Moneta: euro;
- Clima: continentale;
- Orario: UTC+1;
- Aeroporti più importanti: Aeroporto G. Marconi di Bologna, Aeroporto Internazionale di Parma, Aeroporto Internazionale Federico Fellini di Rimini;
- Porti più importanti: Porto di Ravenna – Marinara; Porto Cesenatico.
- Periodo migliore per la visita: primavera.
Dove si trova
L’Emilia Romagna è una regione situata nell’Italia nord-orientale che confina a nord con la Lombardia e il Veneto, a sud con le Marche, San Marino e la Toscana, a ovest con la Liguria e il Piemonte (per un breve tratto) e a est si affaccia sul Mare Adriatico.
Definita come la regione dalle mille anime, l’Emilia Romagna è composta dall’unione di due regioni storiche e si ripartisce quasi simmetricamente tra Pianura Padana e rilievi (la parte est dell’Appennino costituisce l’entroterra di ogni provincia ad eccezione di Ferrara).
Bologna è il capoluogo di regione, ma sono tante altre le città da non perdere come Ravenna, Modena, Rimini, Cesena, Forlì, Parma e Reggio Emilia.
Cosa vedere
Duomo di Modena

Conosciuta anche come “Casa di San Geminiano”, la Cattedrale di Modena è Patrimonio Mondiale dell’Unesco e custodisce al suo interno le reliquie del santo patrono.
La sua edificazione risale al 1099, per opera dell’artista Lanfranco, e rappresenta la massima espressione della cultura romanica del tempo oltre ad essere un esempio di grande purezza architettonica.
Torre degli Asinelli

Una delle due torri di Bologna (l’altra è Torre Garisenda), la Torre degli Asinelli è quella certamente più nota, forse anche per il fatto di essere la più alta. Eretta a scopo difensivo, negli anni è stata utilizzata anche come carcere e patibolo di uomini e donne condannati a morte.
Oggi è una delle tappe principali durante un tour a Bologna, con i suoi 498 gradini che portano fino in cima per godere dello splendido panorama.
I mosaici di Ravenna

Ravenna è la città che vanta il maggior numero di mosaici nel mondo: pronti a vederli tutti?
Per ammirarli bisognerà fare un giro (rigorosamente a piedi) nella Basilica di San Vitale, nella Cappella di Sant’Andrea, nella Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e nel Mausoleo di Galla Placidia, tutti e quattro siti del patrimonio UNESCO.
Castello Estense

Simbolo imponente della città di Ferrara, il Castello Estense, con le sue quattro torri circondate dal fossato, era la fortezza difensiva voluta da Nicolò d’Este per sé e la sua famiglia.
Si tratta di una delle principali attrazioni di questa bellissima città, che merita necessariamente una visita e che ricorda molto il Castello di San Giorgio a Mantova.
Santuario di San Luca

Si torna a Bologna, precisamente sul Colle della Guardia, dove sorge il Santuario di San Luca a protezione dell’intera città.
Collegato a Bologna da un portico che, con le sue seicento arcate, ha il primato di essere il più lungo al mondo, il Santuario offre uno stupendo panorama, che diventa ancor più suggestivo se si sale sul terrazzino panoramico della chiesa, dal quale si potrà ammirare la città in tutta la sua bellezza.
Battistero di Parma

Accanto alla Cattedrale, proprio in Piazza Duomo a Parma, si erge il Battistero, un’opera rivoluzionaria, che segna il passaggio dal periodo romanico a quello gotico.
Di estrema eleganza grazie al suo rivestimento in marmo rosa di Verona, il Battistero, a pianta ottagonale, è un monumento ricco di dettagli che vanno osservati, dedicando loro il giusto tempo.
Tomba di Dante

Tanti sono convinti che si trovi a Firenze, ma in verità la tomba di Dante è gelosamente custodita a Ravenna.
Lo scrittore, infatti, morì proprio qui durante il suo esilio e, sebbene furono svariati i tentativi di riportare le reliquie nella sua città natale, ancor oggi si trovano a Ravenna, dove i francescani le custodirono per secoli, salvandole anche dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
La Domus del Chirurgo

Il frutto di un “miracolo” durante dei lavori stradali in Piazza Ferrari a Rimini, la Domus è stata scoperta nel 1989, grazie a una scavatrice che per sbaglio è andata troppo a fondo.
Si tratta di un complesso di origine romana, usato nel corso degli anni come orto, chiesa e cimitero, come attestano le 30 tombe ancora visibili. La villa conserva ancora mosaici bellissimi e una collezione di 150 strumenti chirurgici. Una vera chicca nella Riviera romagnola!
La Galleria Nazionale di Parma
La collezione di opere dei Farnese attuale è composta da quadri acquistati in Toscana a partire dal 1734, quelli rimpatriati dopo le spoliazioni francesi e quelli acquistati da Maria Luigia d’Austria.
Castello di Rivalta

In un piccolo borgo antico, nella provincia di Piacenza, il Castello di Rivalta è uno splendido edificio risalente al Medioevo, caratterizzato da una torre cilindrica quattrocentesca che spicca su tutto il complesso. Si tratta di un meraviglioso esempio di architettura militare che merita di essere apprezzato.
Il Palazzo dei Diamanti
Sono gli 8.500 blocchi di marmo, quelli che regalano al palazzo la sua forma unica e che compongono il bugnato a dargli anche il soprannome “dei Diamanti”, edificio realizzato da Biagio Rossetti per volontà di Sigismondo D’Este a partire dal 1493. Si tratta di uno dei monumenti più celebri non solo di Ferrara, ma di tutto il Rinascimento, meta ogni giorno di centinaia di visitatori.
Castello Bardi

Castello Bardi si trova a Parma e si tratta di una fortezza costruita in passato per proteggere la città dagli assalti dei barbari. Da più di mille anni la struttura poggia su una roccia antichissima, lo sperone di diaspro rosso, e rappresenta uno straordinario esempio di architettura militare emiliana.
Santarcangelo di Romagna
Un borgo medievale elegante e suggestivo a metà tra Rimini e Cesena, Santarcangelo è una vera e propria città sotterranea, conservata in modo eccellente, fatta di grotte, labirinti, granai e ghiacciaie.
Un piccolo gioiello dell’Emilia Romagna, una chicca che merita di essere scoperta.
Castello di Torrechiara

Uno dei più importanti esempi di architettura castellare italiana, il Castello di Torrechiara anche conosciuto come “la fortezza dal cuore affrescato”, è stato costruito tra il 1448 e il 1460 dal Magnifico Pier Maria Rossi. Al suo interno è possibile ammirare la Camera d’Oro affrescata da Benedetto Bembo, gli ambienti affrescati da Cesare Baglioni nel 1500 e tante sale dove spiccano temi naturalistici, fantastici e a grottesche.
Bobbio

Un piccolo centro alle pendici del Monte Penice, nella Val Trebbia, Bobbio regala un’atmosfera tutta medievale, grazie alle viuzze strette, le casette fatte di sassi e gli edifici signorili che si incontrano passeggiando. Il Ponte Gobbo o anche Ponte del Diavolo, che rievoca la leggenda di San Colombano, è una delle principali attrazioni.
Cosa fare
Italia in miniatura

Non si può passare per l’Emilia Romagna senza fare una sosta a Rimini per vedere questa fantastica attrazione. Visitabile tutto l’anno, l’Italia in Miniatura è un bellissimo parco tematico, che conduce il visitatore in uno splendido viaggio tra le meraviglie del Bel Paese. Girare l’Italia in un solo giorno? Qui è possibile!
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Il parco, che si trova tra le province di Forlì e Cesena, più precisamente nell’Appennino Tosco-Romagnolo, è famoso per il fatto di ospitare due luoghi di grande fascino e importanza: l’Eremo di Camaldoli e il Santuario della Verna.
Il primo risale al 1012, anno in cui fu fondato da San Romualdo, mentre il secondo è stato costruito sulla montagna che proprio San Francesco ebbe in dono nel 1213.
Gita tra i canali di Comacchio

Un luogo affascinante, il borgo di Comacchio diventa ancora più singolare quando lo si esplora a bordo di una batana.
La tipica imbarcazione del posto, molto simile a una gondola, ti condurrà alla scoperta della città, in compagnia dei barcaioli del posto che allieteranno la giornata con tante storie divertenti e curiosità su Comacchio e i suoi abitanti.
Cascate del Bucamante
Sorte dal più importante affluente del Torrente Tiepido, le Cascate del Bucamante si trovano nella provincia di Modena e rappresentano un vero gioiello della natura in Emilia Romagna. Il nome delle cascate deriva da una leggenda antica, secondo due giovani innamorati (Odina, aristocratica, e Titino, pastore) impossibilitati a vivere i propri sentimenti, si suicidano gettandosi nelle acque del fiume. Da qui, dunque, il nome “Buca degli amanti” che è poi divenuto “Bucamante”.
Maranello

Quando si dice Maranello, si dice Ferrari. E infatti a Modena da 70 è ospitata la famosa casa automobilistica, che oggi è attrazione di più di 200 mila visitatori appassionati ogni anno. Ma la storia di Maranello va ben oltre la Ferrari, e va certamente conosciuta attraverso le tante bellezze che questa città offre ai visitatori.
Reggio Emilia

Una città dalle mille risorse, Reggio Emilia si trova nel cuore della Pianura Padana e deve la sua fama al parmigiano Reggiano. Ma non è tutto: la città, infatti, vanta anche moltissime opere d’arte, come la Crocifissione del Guercino, il Teatro Municipale e molti musei d’opera che rientrano tra i più importanti in Italia.
La spiaggia di Cervia
Nella stagione turistica, Cervia si può raggiungere in auto, in autobus o con le navette attive, in partenza da Bologna e Cesena.
I numerosi lidi ospitano ogni anno tanti eventi e a Pinarella, una frazione a sud dell’arenile, nella stagione autunnale è possibile assistere al caratteristico festival degli aquiloni.
Bologna

Città dagli innumerevoli epiteti come “grassa”, “rossa” e “dotta” (solo per citarne alcuni), Bologna è famosa proprio per questo, per essere la sede di una delle più prestigiose università del mondo, per la sua incredibile offerta gastronomica e per i suoi tetti rossi, che le donano un fascino unico e inconfondibile. Una tappa obbligata durante il soggiorno in Emilia Romagna.
Verucchio

Un piccolo borgo sulla Valle del Fiume Marecchia, Verrucchio si trova tra le colline del Passerello e del Sasso ed è la culla della famiglia Malatesta. Con un fascino medievale rimasto immutato nel tempo, Verucchio dal 2005 detiene la bandiera arancione touring, un vero marchio di qualità turistico ambientale.
Il Labirinto Fontanellato

Il più grande dedalo esistente al mondo, il Labirinto di Fontanellato è interamente composto da piante di bambù che appartengono a specie differenti ed è stato costruito da Franco Maria Ricci. Sei lunghi anni di passione e, costanza e dedizione hanno portato alla realizzazione di questo luogo incantato, che si è mostrato al pubblico per la prima volta nel 2015.
Villa Boccaccini
Poco distante dal lido degli Scacchi, Villa Boccaccini è stata costruita nel 1700, ma raggiunge l’apice della sua fama negli anni Settanta, quando viene utilizzata come location per il film di Pupi Avati “la casa delle finestre che ridono”. Sebbene con il passare degli anni si sia trasformata da villa di una certa importanza a edificio abbandonato, oggi gode ancora di un’aria magica, a tratti spettrale.
Oriolo dei Fichi
Una piccola perla nascosta dell’Emilia Romagna, ideale per trascorrere un weekend romantico.
Oriolo dei Fichi, con la sua famosa torre, è un grazioso borgo a circa nove chilometri a sud di Faenza, in provincia di Ravenna, che si può raggiungere in auto o anche in autobus.
Il periodo migliore per visitarlo? Da marzo a ottobre, ovvero quando la splendida torre apre al pubblico durante il fine settimana.
Mirabilandia
Che si tratti di un viaggio in famiglia, con gli amici o insieme al proprio partner questo parco divertimenti è una meta obbligata dell’itinerario.
A due passi da Ravenna, Mirabilandia è il luogo dove passare una giornata all’insegna del divertimento. Inoltre, compreso nel biglietto c’è l’ingresso al parco acquatico che, nella bella stagione p assolutamente da non perdere.
Borgo di Birsighella
Uno dei borghi più belli d’Italia, Birsighella è un piccolo paese costruito su 3 coli famosi, conosciuto sia per i suoi musei che per la grotta Tonaccia, da non perdere.
La sua vicinanza a Firenze, poi, è un motivo in più per inserirlo tra le mete da visitare nel tuo prossimo viaggio in Emilia Romagna.
Rimini

Meta turistica d’eccellenza, con le sue splendide spiagge affacciate sul Mar Adriatico, Rimini è anche una città con un grande valore culturale. Il Tempio Malatestiano, in cui viene custodito il Crocifisso di Giotto, Castel Sismondo, realizzato nel 1432 da Sigismondo Pandolfo Malatesta e il Ponte Tiberio, risalente all’epoca romana, sono solo alcuni dei capolavori architettonici di Rimini che meritano tutta l’attenzione dei visitatori.
Storia
Età antica
La principale popolazione italica che si è insediata in Emilia è quella degli Etruschi. A partire dal III secolo a.C. sono i Romani a prendere possesso del territorio, imponendosi sulle tribù celtiche. Già nel 187 a.C. viene costruita la via Emilia per volere di Marco Emilio Lepido, da cui oggi prende il nome la regione stessa.
Dai Romani ai Longobardi
A seguito della caduta dell’impero romano d’Occidente nel 476 d.C., tutta la penisola Italica cade in balia delle invasioni barbariche, per opera di popolazioni provenienti dal nord Europa. Nel corso del VI secolo d.C. l’Emilia, come gran parte del territorio italiano viene assoggettata dai Longobardi mentre la vicina Romagna rimarrà per lungo tempo sotto il controllo bizantino (è proprio questo il periodo in cui la regione acquista il nome di Romagna).
Medioevo
Dal XII secolo in poi, numerose cittadine emiliane e romagnole si costituiranno come comuni che pian piano prendo il posto dei feudi. Il comune più prestigioso e di potere è quello di Bologna, dove, nel 1088, viene fondata l’Università, che è la più antica in Europa.
Dal 1500 all’unione d’Italia
Nel corso dei secoli molti comuni emiliani e romagnoli diventano governi di tipo signorili e tra questi spicca Ferrara, sotto gli Estensi, che acquista un prestigio notevole, divenendo anche un centro culturale importantissimo per l’Umanesimo e il Rinascimento.
Nel 1499, dopo una serie di azioni militari, Cesare Borgia, figlio di papa Alessandro VI, prende possesso della Romagna e diventa Duca della regione stessa. Ma alla sua morte, i territori conquistati torneranno nelle mani dello Stato Pontificio.
Tuttavia, nel 1796 inizia l’espansione francese in Emilia e in Romagna a partire da Piacenza: il Duca di Parma Ferdinando firma l’armistizio con le truppe napoleoniche il 9 maggio del 1796, mentre il Ducato di Modena e la Legazione di Romagna vengono occupati.
Il 1848 e il 1849 sono due anni importanti, che vedono in campo tutte le classi sociali. Gli abitanti di Reggio, Modena e Bologna scendono in piazza, non soltanto per difendere la libertà e l’indipendenza, ma per parlare di unità italiana e darsi un governo autonomo.
Nel 1849, con lo scioglimento della Repubblica romana il fervore rivoluzionario si spegne e 10 anni dopo, nel 1859, nella Romagna pontificia, nei Ducati di Modena e Parma e nel Granducato di Toscana si formano governi provvisori che conducono questi territori nel regno di Sardegna (che l’anno dopo sarebbe diventato Regno d’Italia) in seguito a un plebiscito del 1860.
Età contemporanea
La storia emiliana si caratterizza per un evento particolarmente rilevante nella seconda guerra mondiale, ovvero la strage di Marzabotto, durante la quale vengono uccisi 1 830 civili, da parte delle truppe tedesche nel 1944.
Nella primavera del 1944, nel territorio romagnolo, l’esercito tedesco stabilisce una linea di difesa, la linea Gotica, che va da Rimini fino a La Spezia, mentre nell’ottobre dello stesso anno sempre i tedeschi si fanno protagonisti della strage di Marzabotto nel territorio emiliano. In questa occasione, purtroppo, perdono la vita 1830 civili.
È nel 1947, però, che l’Emilia diviene finalmente, insieme alla Romagna, la regione Emilia-Romagna che oggi conosciamo e ammiriamo.
Personaggi famosi
Ludovico Ariosto
Grande poeta dell’Orlando furioso, Ariosto nasce a Reggio Emilia l’8 settembre del 1474. Cortigiano estense, governatore e letterato, l’autore, grande amante della sua terra di nascita, è famoso anche per le sue satire, i cavalieri, le armi e gli amori da lui narrati.
Nilde Iotti
Nata il 10 aprile del 1920 a Reggio Emilia, Leonilde Iotti, detta Nilde, è la prima donna nella storia della Repubblica italiana a ricoprire la presidenza della Camera dei deputati. Un incarico detenuto per ben tre legislature, dal 1979 al 1992, che ancora oggi rappresenta il mandato più lungo come presidente della Camera.
Guglielmo Marconi
Nato a Bologna nel 1874, Guglielmo Marconi è uno dei più grandi inventori mai esistiti. È a lui che si deve la creazione di un telegrafo senza fili, sfruttando le onde elettromagnetiche per inviare segnali a distanza.
Giovanni Pascoli
L’Emilia Romagna ha dato i natali anche a Giovani Placido agostino Pascoli, nato il 31 dicembre del 1855. Poeta di grande spessore, accademico e critico letterario, Pascoli è una figura emblematica della letteratura italiana di fine Ottocento e, insieme a D’Annunzio, rappresenta il maggior esponente del decadentismo italiano.
Giuseppe Verdi
Figura dominante nel panorama musicale del XX secolo, Verdi è un compositore a dir poco geniale, che partecipa attivamente alla vita politica italiana.
Le sue opere, con incredibile semplicità, sono riuscite a far commuovere il pubblico italiano e non solo e il Nabucco, interamente ispirata agli ideali del risorgimento, è l’esempio di come nelle composizioni di Verdi risuonino chiaramente gli ideali di uguaglianza e solidarietà.
Temperature medie
Max/min C° | Mese |
5/-2 | Gennaio |
8/1 | Febbraio |
13/4 | Marzo |
18/8 | Aprile |
23/12 | Maggio |
27/16 | Giugno |
30/18 | Luglio |
29/18 | Agosto |
25/15 | Settembre |
19/10 | Ottobre |
11/4 | Novembre |
6/0 | Dicembre |
Dove alloggiare
ErbaVoglio Hotel
Via Tripoli, 211, 47921 Rimini.
Un hotel a 4 stelle, nel cuore di Rimini, che offre ai suoi ospiti un soggiorno rilassante in un ambiente confortevole e di design. Sauna, idromassaggio e doccia emozionale sono alcuni dei servizi proposti per mettere da parte lo stress, come i lettini nella terrazza panoramica che permettono di godere della vista mozzafiato, sorseggiando un ottimo cocktail.
Boutique hotel Calzavecchio
Via Calzavecchio, 1, 40033 Casalecchio di Reno.
A pochi km dal centro storico di Bologna, l’hotel garantisce un’esperienza all’insegna del confort, in un contesto elegante e raffinato. Al suo interno, poi, il ristorante propone ottimi piatti che ripercorrono le tradizioni bolognesi, sia di carne che di pesce.
Palazzo Bezzi
Via Roma, 45, 48121 Ravenna.
Situato nel centro storico di Ravenna, l’hotel si trova vicino a monumenti meravigliosi come il Palazzo di Teodorico e la Chiesa Sant’Apollinare Nuovo.
Pulizia e attenzione ai dettagli sono il fiore all’occhiello della struttura che, con il suo contrasto fra storia e modernità, crea atmosfere piacevoli e suggestive, capaci di rendere il soggiorno unico.
Hotel Annunziata
Piazza della Repubblica, 5, 44121 Ferrara.
Davanti al Castello Estense, l’hotel Annunziata offre un’atmosfera friendly in un contesto completamente ristrutturato. La colazione a buffet è uno dei punti forti della struttura, incredibilmente ricca e varia, con la caffetteria espressa su richiesta.
Hotel Conchiglia
Lungomare Grazia Deledda, 46, 48015 Cervia.
Mare, sole, divertimento e relax sono le parole chiave della vacanza all’hotel Conchiglia.
Sul lungomare di Cervia, la struttura offre ospitalità attenta ed elegante, in un contesto lussuoso e pieno di charme, difficile da dimenticare.
B&B Antina Piacenza
Via Pantalini, 7, 29121 Piacenza.
A 3,5 km dallo stadio Leonardo Garilli, il B&B offre servizio in camera, un servizio concierge e il deposito bagagli. Nelle camere, le docce con cromo terapia e doccia-massaggio regalano grandi momenti di relax agli ospiti e l’arredamento semplice e funzionale fornisce tutte le comodità necessarie.
Palazzo dalla Rosa Prati
Str. Duomo, 7, 43121 Parma.
Residenza d’epoca di Parma, Palazzo dalla Rosa Prati accoglie i suoi ospiti con camere e suites arredate con grande classe, capaci di proiettare in un’atmosfera suggestiva e romantica.
Grand Hotel Salsomaggiore
Via della Rosa, 1, 43039 Salsomaggiore.
Una vacanza piacevole in ogni sua sfumatura: parcheggio privato, palestra, piscina esterna, barber shop, sala coworking e tanto altro. Il Grand Hotel Salsomaggiore è il luogo ideale per sentirsi coccolati dalla A alla Z, anche in compagnia del proprio amico a 4 zampe.
Hotel Ala D’Oro
Via G. Matteotti, 48022 Lugo.
Sentirsi come a casa è ciò che caratterizza la vacanza all’hotel Ala D’Oro. Che si tratti di un viaggio d’affari o di piacere, la struttura mette a disposizione più di 40 camere tranquille, ben arredate e dotate di ogni comfort. Il ristorante, aperto anche al pubblico, si trova all’interno dell’hotel ed è presente nelle migliori guide gastronomiche.
Hotel Cortaccia San Vitale
Piazza Antonio Gramsci, 1, 43038.
Nel pieno centro storico di Sala Baganza, ai piedi dell’Appennino parmense, la struttura sfoggia un’eleganza invidiabile e uno stile singolare, caratterizzato dal mix tra storia e modernità.
L’hotel Cortaccia San Vitale è la soluzione ideale per soggiorni di breve o lunga durata, anche d’affari.
Dove mangiare
Controcorrente Osteria di Mare
Via XXV luglio, 23, 47833 Morciano di Romagna.
Controcorrente è un ristorante che propone una cucina sperimentale, originale e autentica, che riscopre i sapori genuini attraverso l’innovazione.
I patti conducono i clienti in una degustazione colorata, stravagante e dai gusti ricercati, senza mai dimenticare la qualità delle materie prime.
Fattoria Ca’ di Gianni
Via Ca’ di Gianni, 159, 47021 Bagno di Romagna.
Ottima cucina tradizionale romagnola quella della Fattoria, le cui specialità sono senza dubbio la cacciagione e i funghi porcini, oltre ai famosi tortelli alla piastra. La sera, inoltre, il ristorante offre anche la possibilità di mangiare ottime izze cotte nel forno a legna.
San Domenico
Via Sacchi, 1, 40026 Imola
Luogo elegante e riservato, il San Domenico propone un’atmosfera raffinata, che si ritrova anche nei piatti che combinano innovazione con la tradizione culinaria italiana.
Trattoria Le Nuvole
Via Fondobanchetto, 5, 44121 Ferrara.
Qualità della materia prima, fantasia, amore e rispetto della tradizione sono i capisaldi della trattoria Le Nuvole, dove i menù cambiano anche più di una volta a stagione, in base alla freschezza degli ingredienti e all’estro dello chef. Locale semplice in un’atmosfera genuina e accogliente.
I piaceri di Lucrezia
Via XX settembre, 61, 44121 Ferrara.
Ristorante che propone tanti prodotti locali e di grande qualità, i Piaceri di Lucrezia è il luogo ideale per quel mangiare genuino e senza fronzoli che però, a fine pasto, dopo aver appagato il palato, rende gli ospiti soddisfatti e felici.
Lo Zodiaco
Viale Regina Margherita, 159, 47831 Rimini.
Dal 1991, Lo Zodiaco è il punto di riferimento per i riminesi e non solo quando si tratta di buona cucina a base di pesce.
I crudi di mare sono una vera specialità, ma anche la pasta tirata al mattarello, i fritti di pescato e le grigliate di pesce sono da provare.
L’Arcimboldo
Via Galleria, 34/A, 40121 Bologna.
Nato dal progetto di due giovani ragazzi, L’Arcimboldo unisce due grandi passioni, per la cucina e per l’arte, attraverso la creazione di uno spazio nuovo e originale.
Le proposte gastronomiche innovative sono inserite in una scenografia che muta, coinvolgendo gli ospiti in un’esperienza davvero unica.
Officina Gastronomica
Via Leopoldo Nobili, 2/c, 42121 Reggio Emilia.
Piatti semplici e di qualità, preparati con la migliore materia prima. L’Officina Gastronomica è il luogo ideale dove concedersi una coccola, assaporando gustose proposte dello chef, realizzate con ingredienti della tradizione locale.
La Filoma
Borgo XX marzo, 15, 43121 Parma.
In pieno centro a Parma, dentro un palazzo antico, il ristorante La Filoma fa rivivere ai suoi ospiti l’atmosfera parigina dei primi anni del ‘900. La cucina è quella tipica parmigiana e nel menù, tra le varie proposte, troviamo cappelletti in brodo, le lasagne con il ragù di strolghino e le tagliatelle ai funghi porcini di Albareto.
La Dispensa dei Balocchi
Largo Pietro Gioia, 3, 29121 Piacenza.
Nel cuore di Piacenza, a due passi da Piazza Cavalli e Palazzo Gotico, ne La Dispensa si respira un’atmosfera moderna dove le proposte della cucina sono caratterizzate da freschezza e qualità.
Le parole d’ordine della cucina? Qualità, materie prime di stagione e cotture sul momento.
Piatti tipici
Cappellacci di zucca

Ingredienti:
per la pasta
- 6 uova
- 7 etti di farina
Per il ripieno
- 1 kg di zucca violina
- 300 gr parmigiano grattato
- 1 uovo
- Sale, pepe e noce moscata q.b.
Non si può parlare di cucina ferrarese senza fare riferimento ai cappellacci di zucca! Un piatto che ha una storia antica e fortemente legata al territorio, tanto da aver guadagnato la dicitura Igp, i cappellacci sono uno dei simboli culinari di questa meravigliosa regione, tipici delle province di Modena e Bologna.
Cotoletta alla bolognese
Ingredienti:
- 4 fette di scannello o di sottonoce di vitello
- 4 fette di prosciutto crudo
- 2 uova
- 1 limone
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 100 gr di burro
- Pangrattato q.b.
- Sale e pepe
Per chi ha mangiato quella alla milanese…ora è tempo di provare questa variante, gustosissima! La ricetta, infatti, vede l’aggiunta di una cremosa guarnizione di formaggio fuso, prosciutto e brodo. Una vera e propria golosità, da assaporare nei giorni di festa, ma anche per un’occasione speciale!
Cappelletti

Ingredienti:
per la pasta
- 400 gr farina
- 4 uova
Per il ripieno
- 200 gr di carne bovina
- 200 gr di carne di manzo
- 80 gr di parmigiano grattato
- 1 uovo
- ½ gambo di sedano
- 1/1 carota
- ½ cipolla
- ½ bicchiere di vino bianco
- Olio evo q.b.
- Noce moscata q.b.
- Sale q.b.
Sembra un tortellino, ma…non lo è! Il cappellaccio si distingue per il suo ripieno di magro, con formaggio morbido, scorza di limone e noce moscata.
La tradizione voleva che questo fosse preparato dopo la quaresima, destinato alle tavole delle grandi occasioni, ma oggi è apprezzatissimo in qualsiasi momento e giorno della settimana e anzi…guai a non trovarlo nei menù dei ristoranti!
Certosino di Bologna

Ingredienti:
- 350 gr farina
- 300 gr di mele
- 125 gr frutta candita (scorzoni d’arancia e cedro, ciliegie rosse e verdi, pere verdi e rosse, fichi, albicocche)
- 250 gr frutta cotta a marmellata o mostarda bolognese
- 200 gr di mandorle sgusciate e con la buccia
- 50 gr di pinoli sgusciati
- 50 gr di cacao
- 500 gr di cioccolato fondente a pezzi
- 1 gr di cannella
- 15 gr di carbonato di ammoniaca
- 75 gr di sciroppo di vino o marsala
- Burro q.b.
Dolce tradizionale delle feste di Natale, il Certosino è una torta soffice dalle origini antiche, con un sapore speziato che esplode in bocca. La ricetta fu creata proprio dai frati della Certosa, che si ispirarono al panspeziale preparato nel Medioevo dai farmacisti.
Dove fare shopping
Outlet Gastel Guelfo
Via del Commercio, 20/A, 40023 Castel guelfo di Bologna.
L’outlet fa parte del network internazionale The Style Outlets, presente in vari punti dell’Europa, e comprende più di 110 in cui è possibile acquistare con scoti fino al 70%, tutto l’anno.
Fidenza Outlet Village
Via San Michele Campagna Fidenza.
A metà tra Milano e Bologna, il Fidenza Village è raggiungibile in un’ora d’auto da queste due città e ospita store di abbigliamento per tutte le età, arredi per la casa e lifestyle, lingerie, prodotti di bellezza, calzature, gioielli e tanto altro.
Milano Marittima
Definita come “la mecca dello shopping”, Milano Marittima è il regno dell’alta moda, dove vetrine di giovani stilisti si alternano a boutique di lusso.
La sera prima di cena è il momento migliore per fare un giro shopping in città, dove è inoltre possibile visitare gli outlet degli store Doudou e Julian.
Come arrivare
In treno
La rete ferroviaria emiliano – romagnola è caratterizzata dall’Alta Velocità. Questa si estende sul territorio della regione per circa 1.350 km, di cui circa 1.000 di competenza statale e più di 350 di competenza regionale, ed è costituita da:
- un asse portante che attraversa tutta la regione (da Nord-Ovest verso Sud-Est) collegando i maggiori centri urbani da Piacenza a Rimini;
- un asse perpendicolare al primo sulla direttrice Bologna-Padova;
- un asse sulla direttrice Firenze-Bologna-Verona;
- un insieme di altri percorsi disposti a pettine rispetto all’asse principale e orientati verso Ravenna e le regioni limitrofe (Liguria, Toscana, Lombardia e Veneto);
- due direttrici fondamentali che partono da Piacenza, una verso Milano e l’altra verso Alessandria-Torino
In aereo
Il sistema aeroportuale regionale è caratterizzato da 4 principali nodi: quello di Bologna, Forlì, Parma e Rimini (a cui si aggiungono le infrastrutture legate all’aeroportualità minore).
L’offerta aeroportuale regionale è tra le più elevate in Italia e gli aeroporti regionali sono inseriti in una densa rete di collegamenti stradali e ferroviari.
Aeroporti civili
- Aeroporto di Bologna-Borgo Panigale (BLQ) (LIPE)
- Aeroporto di Forlì-Ridolfi (LIPK)
- Aeroporto di Parma-Verdi (LIMP)
- Aeroporto di Rimini-Miramare/San Marino (LIPR) (anche militare)
In auto
Di seguito l’elenco delle autostrade che attraversano la regione:
- L’Autostrada A1, Milano – Napoli (a Piacenza, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena e Bologna);
- L’Autostrada A13, Padova – Bologna (più la diramazione Ferrara – Porto Garibaldi);
- L’Autostrada A14, Bologna – Taranto (più la diramazione per Ravenna);
- L’Autostrada A15, Parma – La Spezia;
- L’Autostrada A21, Torino- Piacenza – Brescia (più A21dir Diramazione Fiorenzuola d’Arda);
- L’Autostrada A22, Modena – Passo del Brennero.
- Raccordo autostradale RA1 – Tangenziale di Bologna
Distanze dalle principali città
Le distanze di seguito sono calcolate esclusivamente per i percorsi in automobile.
Distanza da Roma
La distanza tra Roma e l’Emilia Romagna è di 382 km (tramite E35).
Distanza da Milano
La distanza tra Milano e l’Emilia Romagna è 209 km (tramite A1).
Distanza da Firenze
La distanza tra Firenze e l’Emilia Romagna è 125 km (tramite E35).
Distanza da Venezia
La distanza tra Venezia e l’Emilia Romagna è di 165 km (tramite A13).
Distanza da Napoli
La distanza tra Napoli e l’Emilia Romagna è di 581 km (tramite A1).