- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Abitanti: 20.337 (feltrini)
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Rigido
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Venezia Marco Polo
- Porto più vicino: /
- Periodo migliore per visitarla: da maggio a settembre
Dove si trova
Feltre è una città della provincia di Belluno, in Veneto, posta a circa 300m s.l.m. all’interno della Val Belluna, alle pendici delle Dolomiti e ad occidente rispetto alle sponde del Piave.
La città è facilmente raggiungibile da Venezia, Treviso, Padova, Vicenza e Verona.
Cosa vedere
Concattedrale di San Pietro Apostolo

La Concattedrale di San Pietro Apostolo è uno degli edifici più importanti del centro storico di Feltre ed è stata edificata durante il ‘500 dopo la distruzione del precedente edificio durante l’incendio appiccato in città dalle truppe di Massimiliano d’Austria.
In stile rinascimentale ha subito alcune modifiche nel corso dell’800 che ne hanno modificato la facciata, oggi leggermente concava ed impreziosita da un’opera del Luzzo.
L’interno presenta una divisione a tre navate con abside gotica leggermente inclinata rispetto all’asse dell’edificio e decorazioni realizzate dal Marescalchi, dal Tintoretto e dal Lazzarini.
La cripta ed il presbiterio infine custodiscono la cattedra del vescovo di Villalta, del ‘200, ed affreschi risalenti all’anno Mille.
Basilica santuario dei Santi Vittore e Corona
La Basilica Santuario dei Santi Vittore e Corona è stata costruita a cavallo tra XI e XII secolo sul Monte Miesna, in località Anzu a pochi chilometri da Feltre, e solamente alla fine del XV secolo è stato realizzato il monastero.
In stile romanico, all’esterno presenta i segni delle influenze bizantine mentre l’interno è adornato dal sarcofago marmoreo, contenente le spoglie dei Santi, e da opere di età ottoniana e scuola giottesca tra cui spiccano l’ultima cena e le storie del martirio dei titolari della Basilica.
Infine di grande pregio è l’antico organo del De Lorenzi donato dall’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I.
Chiesa di Sant’Agata
La Chiesa di Sant’Agata è stata realizzata in località Vellai, non molto distante dal centro storico di Feltre, intorno alla metà dell’800 sui resti di un precedente edificio di culto di cui oggi abbiamo testimonianze nel pavimento e nell’acquasantiera.
La struttura odierna presenta una facciata a capanna con intonaco bianco ed il campanile posto sul lato destro mentre l’interno è a navata unica decorata con statue dedicata alla Madonna e Gesù e pale lignee che raffigurano la Madonna in trono con le Sante Agata e Lucia e San Giovanni Battista.
Castello di Alboino

Il Castello di Alboino è posto nel punto più alto dell’antica cittadella fortificata e domina l’intero paesaggio dall’alto della sua posizione ed imponenza.
Eretto intorno alla metà del VI secolo per volontà del Duca longobardo è solamente intorno dall’anno Mille che ricopre un ruolo centrale nei libri di storia, poiché rientra all’interno di un più vasto sistema difensivo delle principali vie di comunicazione della zona.
Tra ‘200 e ‘300 il castello si rivela di fondamentale importanza per permettere ai potenti locali, ora i Da Romano ora i Visconti, che si alternavano al controllo del feltrino, di resistere agli attacchi nemici.
La posizione strategica della città e del bastione difensivo gli evitano la demolizione durante il dominio di Venezia, riuscendo a resistere anche all’incendio della città appiccato da Massimiliano I d’Austria, all’inizio del ‘500.
Fino all’800 il castello vive un lungo periodo di declino ed abbandono, terminato solamente con l’arrivo degli Asburgo e la conseguente ristrutturazione dell’edificio e costruzione di una nuova ala verso nord.
Nel ‘900 infine si assiste alla frammentazione del castello in più proprietà, avvenimento che tutt’oggi rende difficile la totale acquisizione dell’edificio ed un suo recupero.
Villa Bellati
Anche conosciuta con il nome di Le case, Villa Bellati è una villa veneta realizzata in località Vignui, poco distante da Feltre, intorno agli inizi del ‘700 ed è considerata una delle ultime grandi dimore realizzate dalle potenti famiglie aristocratiche.
La struttura originaria ha subito diverse modifiche nel corso dell’800 e del ‘900, con la costruzione della torre merlata ed il cambio di destinazione d’uso, prima per la coltivazione e lavorazione della seta e poi come preventorio per ragazzi.
Oltre al copro centrale l’edificio presenta due imponenti ali laterali ed alcune caratteristiche torrette mentre la facciata è in bugnato con lesene ioniche e finestre ad arco.
Nonostante lo stato di abbandono in cui versa la struttura, dal 1981, è possibile ammirare la chiesetta di San Giuseppe, decorata con stucchi dorati e statue degli Angeli e di San Giuseppe con il Bambino.
Cosa fare
Palio di Feltre
Il Palio di Feltre è una rievocazione storica dell’annessione del territorio feltrino ai domini della Serenissima, nel 1404, che fino alla conquista dell’Italia da parte di Napoleone si è svolto ogni anno il 15 giugno.
Dopo oltre un secolo di stop l’evento è stato riorganizzato a partire dal 1979, non più in giugno ma in maggio.
La manifestazione vede gareggiare tra loro i quattro quartieri della città, Castello, Duomo, Port’Oria e Santo Stefano, in quattro diverse gare: staffetta, tiro con l’arco, tiro alla fune e corsa equestre, ognuna svolta in una delle piazze principali della città.
Nei giorni che precedono l’evento vengono poi organizzate alcune manifestazioni tipiche come le Cene dei quartieri ed il corteo, di grande impatto visivo grazie alla fedele copia delle vesti tipiche dell’epoca indossate dai figuranti.
Castel Lusa
Castel Lusa è un’antica dimora signorile realizzata in posizione strategica, all’imbocco della Valle di San Martino e protetta ad est e a sud dai torrenti Stien e Arnault.
L’edificio originario risale all’epoca della dominazione longobarda quando alcune famiglie del feltrino decidono di costruire bastioni difensivi lungo le principali vie di comunicazione.
Il castello passa poi di mano in mano e subisce notevoli modifiche che ne mutano completamente l’aspetto.
Gli interventi dal ‘400 al ‘700 vedono la riduzione delle mura di cinta, la demolizione del mastio, la costruzione di una colombaia e di un loggiato in pietra, simile a quello di Villa Tonello di Arten, la realizzazione di decorazioni interne all’oratorio e l’apertura del loggiato al piano inferiore.
Oggi oltre all’imponente edificio, di proprietà privata, è possibile ammirare la chiesetta di Santa Maria della Salute.
Teatro de la Sena
Il Teatro de la Sena, nel centro storico di Feltre, è uno dei teatri più importanti d’Italia sotto il profilo storico-artistico ed è stato costruito agli inizi del ‘600 in pieno stile italiano, con tre ordini di palchetti e circa 300 posti.
All’inizio del ‘700 l’edificio ha ospitato le prime opere teatrali di Carlo Goldoni ed è rimasto chiuso per tutta la seconda metà del secolo fino a quando, all’inizio dell’800, è stato ristrutturato dall’architetto Selva e decorato dal maestro Orsi.
La struttura e gli interventi successivi sono valsi al Teatro de la Sena l’appellativo di Piccola Fenice, il prestigioso teatro di Venezia.
Museo Civico di Feltre
Il Museo Civico di Feltre è stato istituito all’inizio nel ‘900 all’interno del palazzo Villabruna, edificio cinquecentesco in pieno centro città, per custodire ed esporre opere del Bellini, del Cima da Conegliano, del Palma il Giovane del della Vecchia.
Di grande impatto è sicuramente l’opera Madonna con il Bambino in trono tra i Santi Dionisio e Vittore.
Museo diocesano
Il Museo diocesano di Feltre è uno splendido ambiente espositivo situo all’interno del palazzo vescovile in centro città, istituito nel 2007 per custodire al proprio interno alcune prestigiose opere tra cui rinveniamo: il calice del VI secolo, l’altare portatile del XII secolo, il reliquario del Salvi ed una croce bizantina in legno intagliato, del ‘500.
Storia
Dalle origini al Trecento
Il primo insediamento urbano di Feltre è stato costruito dalla popolazione dei Reti, insieme a Trento e Verona.
È però con la conquista dell’Impero Romano della Gallia che il piccolo agglomerato di case viene potenziato ed ampliato e portato al rango di municipium optimo jure, vista la vicinanza con la principale via di comunicazione con la città di Augusta, in Baviera, ovvero la Via Claudia Augusta.
L’espansione continua per tutta la dominazione romana e si arresta solamente con la caudata dell’Impero e le invasioni barbariche che portano Feltre ad essere annessa prima ai domini dei Longobardi e poi a quelli dei Franchi.
Il Basso Medioevo è caratterizzato invece da una nuova centralità del municipium nelle vicende storico-politiche dell’Italia settentrionale, come testimonia l’alternanza di signorie al controllo della città: i Da Romano, i Da Camino, i Carraresi, gli Asburgo ed i Visconti.
Dal Trecento all’Età Contemporanea
Con la morte del Duca di Milano, all’inizio del ‘400, Feltre decide di legarsi alla Repubblica di Venezia dando inizio ad un lungo periodo di crescita ed espansione economica-sociale che durerà per oltre due secoli, intervallata solamente dalla distruzione della città ad opera degli Asburgo nel ‘500 ovvero L’eccidio di Feltre.
Dalla metà del ‘600, in concomitanza con la crisi politico-commerciale della Serenissima, inizia un lungo periodo di decadenza che culmina con l’annessione al Regno Italico di Napoleone e poi al Regno Lombardo-Veneto degli Asburgo.
Fino al 1866, anno di annessione del Veneto al Regno d’Italia, Feltre vive un nuovo periodo di splendore trainato dall’impulso economico e dalle politiche degli Asburgo mirate a rendere la città nuovamente un centro importante e di grande prestigio.
Il ‘900 vede, infine, Feltre come luogo di grande importanza sia durante l’occupazione dell’esercito austriaco, dopo la battaglia di Caporetto nel 1917, e sia durante l’occupazione tedesca, seguente all’armistizio del ‘settembre ’43, quando la popolazione strenuamente combatte l’invasore ed immola la propria vita per la liberazione.
Temperature
Mesi | Max | Min |
Gennaio | 7.0°C | -1.0°C |
Febbraio | 9.1°C | 0.3°C |
Marzo | 13.7°C | 3.7°C |
Aprile | 18.0°C | 7.4°C |
Maggio | 22.0°C | 11.2°C |
Giugno | 26.5°C | 15.0°C |
Luglio | 28.0°C | 18.0°C |
Agosto | 30.8°C | 17.5°C |
Settembre | 24.0°C | 14.1°C |
Ottobre | 18.5°C | 9.0°C |
Novembre | 11.6°C | 3.0°C |
Dicembre | 7.0°C | 0°C |
Dove alloggiare
Casa Novecento
Via Molan 2, 32032, Feltre (BL)
Nel cuore del centro storico di Feltre esiste uno spazio incontaminato dove amore per l’ospitalità, cultura, relax e la saudade si fondono per restituire all’ospite un mix unico grazie alle ampie camere moderne dedicate ad un personaggio del passato locale e ad un monumento cittadino.
Villa San Liberale – Suite & Wellness
Viale San Liberale 9, 32032, Feltre (BL)
Antica dimora nobiliare del ‘600 interamente ristrutturata ed immersa nel verde di un immenso parco di oltre 9 ettari, il tutto a pochi chilometri dal centro di Feltre e dai principali snodi cittadini.
B&B Via Paradiso 32
Via Paradiso 32, 32032, Feltre (BL)
Struttura posta nelle vicinanze dei principali snodi cittadini ed offre ogni comfort necessario a godersi il soggiorno nella splendida Feltre.
Hotel Doriguzzi
Viale del Piave 2, 32032, Feltre (BL)
Hotel caldo, elegante ed accogliente, curato nei minimi dettagli posto a poca distanza dalle principali attrazioni locali e dotato parcheggio interno gratuito e di camere ampie e moderne complete di ogni comfort.
Dove mangiare
Osteria La Cuba
Via Farra 24, 32032, Feltre (BL)
Locale curato, caldo ed accogliente, posto nel cuore di Feltre e dotato sia di sala interna che dehor esterno.
Propone una cucina tipica locale di grande qualità che esalta la genuinità dei prodotti scelti dallo chef.
Ristorante La Casona
Via Segusini 17, 32032, Feltre (BL)
Nella splendida cornice del centro storico di Feltre, a pochi passi dalle principali attrazioni locali, è possibile gustare percorsi gastronomici unici all’interno di questo ristorante che serve una cucina tipica rivisitata in chiave moderna.
San Fermo
Via San Fermo 30, 32032, Feltre (BL)
Ristorante posto all’interno di un’antica casa nobiliare interamente restaurata posta poco fuori Feltre, le cui mura ed il cui centro sono splendidamente visibili durante una cena realizzata con piatti che rispecchiano l’antica arte culinaria locale.
Panevin
Via Cart 16, 32032, Feltre (BL)
Ristorante stellato, elegante e raffinato, posto in piccolo borgo immerso nel verde non lontano da Feltre.
La cucina di mare proposta è sapientemente abbinata e servita dallo chef che con esperienza esalta il gusto e la freschezza delle materie prime adoperate in cucina.
Ristorante Aurora
Via Garibaldi 68, 32032, Feltre (BL)
Materie prime di qualità, genuine ed una cucina tipica locale rivisitata in chiave moderna caratterizzano questo splendido ristorante stellato, elegante e curato nei minimi dettagli, ove lo chef propone abbinamenti e percorsi di gusto unici.
Piatti tipici
Pastin
- Macinato di maiale
- Macinato di manzo
- Lardo
- Sale
- Pepe
- Aglio
- Cannella
Polenta di Mais con funghi
- Farina di mais
- Aglio
- Burro
- Pepe
- Olio extravergine
- Parmigiano
- Timo
- Funghi
- Mascarpone
- Sale
Casunziei
- Farina 00
- Uova
- Latte
- Sale
- Barbabietole rosse precotte
- Ricotta stagionata
- Burro
- Sale
- Pepe
- Formaggio
- Semi di papavero
- Pangrattato
Come arrivare
Aereo
L’Aeroporto di Venezia Marco Polo è quello di riferimento;
Treno
La stazione di Feltre si trova sulla linea Calalzo – Padova e Padova – Belluno, con collegamenti diretti verso Treviso e Venezia
Autobus
Se si vuole arrivare in città in autobus bisogna adoperare FlixBus o le società che si occupano del trasporto locale ed extraurbano.
Automobile
In automobile si farà riferimento alle uscite della A1, A27 ed E35.
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
Da Roma, Feltre dista 573.8 Km.
Distanza da Milano
Milano, da Feltre, dista 304.4 Km
Distanza da Firenze
Firenze, da Feltre, dista 303.9km.
Distanza da Venezia
Da Venezia, Feltre dista 100.4 Km.
Distanza da Bologna
Bologna e Feltre distano 232.2 km.
Distanza da Napoli
Feltre, da Napoli, dista 772.8km.
Libri guide ed info utili
- Feltre, di Tiziana Conte e Patrizia Rossi
- Feltre e dintorni. Passeggiate e brevi escursioni nella conca feltrina, di Giuseppe Mazzotti
- Museo diocesano Belluno-Feltre. Feltre-antico vescovado, di T. Conte
- Il Feltrino in mountain bike tra boschi, malghe e praterie, di Andrea Calzavara