- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Città: Roma
- Orari d’ingresso: sempre aperto
- Costo biglietto: gratuito
- Nome artista: Nicola Salvi, Giuseppe Pannini, Pietro Bracci, altri
- Tempo necessario per la visita: 45 minuti
- Tempi di attesa per la fila: la piazza è in genere molto affollata
Dove si trova
La Fontana di Trevi si trova a Roma, nel Lazio.
Una delle Fontane più famose di Roma, e tra i più grande esempi di architettura e cultura. Sono però da non perdere anche la Fontana del Mosé, la Scalinata di Trinità dei Monti, il Colosseo, il bellissimo Pantheon e il tempietto del Bramante. E ancora Piazza di Spagna, Piazza Navona e Piazza Barberini.
La fontana è situata in Piazza di Trevi, tra via Poli e via della Stamperia nel rione Trevi.
Il monumento può essere raggiunto velocemente da Via del Tritone e da Via del Corso, due tra le più celebri strade del centro storico di Roma.
Piazza Trevi, il cui nome deriva da “tre vie”, per la confluenza di tre strade che qui si congiungevano, ospita inoltre la Farmacia Pesci, la farmacia più antica di Roma.
Cosa vedere
Il tema centrale del monumento è il mare.
La Fontana di Trevi è costituita da una grande vasca centrale che accoglie un’imponente scogliera rocciosa sopra alla quale si stagliano numerosi soggetti.
È addossata a una delle facciate di palazzo Poli e al centro della composizione, accolta in una nicchia, si trova la raffigurazione di Oceano che, vigoroso e fiero, governa un cocchio a forma di conchiglia, guidato da due cavalli, uno mansueto e uno irrequieto, che rappresentano la duplice natura del mare.

Ai lati di Oceano, sono rappresentate le statue della Salubrità, a sinistra e dell’Abbondanza, a destra.

Le quattro enormi colonne corinzie che separano le tre figure appena descritte, sono sormontate dalle allegorie dell’ Abbondanza dei frutti, della Fertilità, della Ricchezza e dell’Autunno.
Le nicchie della Salubrità e dell’Abbondanza sono sovrastate da un bassorilievo di Agrippa che avvia l’opera di costruzione dell’Aqua Virgo, acquedotto ancora funzionante nella città di Roma e da un bassorilievo di una fanciulla intenta ad indicare a dei soldati l’origine delle sorgenti.
L’Acquedotto dell’Acqua Vergine risale al 19 a.C., fu ideato da Agrippa per alimentare la neonata area del Campo Marzio e oggi alimenta le più celebri fontane di Roma come la Barcaccia, la Fontana dei Fiumi e di Trevi.
L’acquedotto nasceva nella via Collatina, misurava più di venti chilometri ed era quasi completamente sotterraneo.
L’origine del nome di questa monumentale opera di ingegneria idraulica si ascrive alla leggerezza e alla purezza delle sue acque, purtroppo oggi compromessa dall’urbanizzazione o alla fanciulla che indicò le sorgenti a dei soldati romani.
Il gruppo scultoreo della fontana di Trevi accoglie decine di specie vegetali, tra cui piante di fico, edere e viti che donano alla composizione un aspetto florido e delicato.

Artista
La Fontana di Trevi, per come è conosciuta oggi, è il risultato del lavoro di straordinari artisti che si sono succeduti nella sua realizzazione.
Nicola Salvi, architetto romano vissuto nel XVII secolo, si occupò della celebre fontana, che al momento dell’approdo dell’artista si trovava in uno stato incompiuto successivo ai progetti studiati da Gian Lorenzo Bernini per papa Urbano VIII.
A lui si deve la scenografia dell’imponente scogliera e la progettazione della grande vasca centrale, espressione dello stile solenne e imponente di cui era portavoce.
Con gli anni, accusò crescenti sintomi di malessere fisico, dovuti probabilmente alle faticose visite che era solito condurre nei cunicoli dell’acquedotto.
Dopo una breve parentesi, che vide protagonista Giuseppe Pannini, l’incarico fu affidato a Pietro Bracci, autore del gruppo statuario al centro della fontana.
Bracci è stato uno scultore romano, vissuto nel XVIII secolo, conosciuto per essere il più celebre rappresentante dello stile tardobarocco.
È l’autore della composizione che comprende la personificazione di Oceano che guida il cocchio con i due destrieri e i tritoni che si trovano al loro fianco.
Sì dedicò alla realizzazione di numerose opere tra cui la splendida statua di Clemente XII, attualmente esposta a Ravenna e la statua dell’Umiltà conservata nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma.
Periodo storico
Periodo classico
La nascita di una fontana, dove oggi risiede la Fontana di Trevi, si deve a Marco Vipsanio Agrippa, amico e genero dell’imperatore Augusto.
Agrippa fu una personalità decisiva per l’ascesa del principato a Roma, per le sue doti militari – guidò con successo la flotta navale di Ottaviano durante la battaglia di Azio – e per la progettazione di opere ingegneristiche che migliorarono sensibilmente la conformazione della città di Roma.
L’Aqua Virgo, è l’acquedotto costruito dall’architetto romano per alimentare il complesso termale denominato “Terme di Agrippa”, inaugurato nel 12 a.C., il primo edificio termale pubblico della città, localizzato nella zona del Campo Marzio.
Nell’attuale Piazza di Trevi fu posta una delle fontane minori dell’acquedotto, costituita da tre vasche.
Periodo medievale
La fontana divenne successivamente fonte terminale dell’Acquedotto Vergine, che durante il Medioevo subì ingenti danni dovuti al violento assedio dei Goti, guidati da Vitige, re degli Ostrogoti che nel 537 ordinò alle sue truppe di tagliare tutti gli acquedotti per impedire l’approvvigionamento di acqua nella città di Roma.
Nonostante la compromissione, l’Aqua Virgo non smise mai di funzionare del tutto.
Periodo rinascimentale
Nel XV secolo, la fontana subì un intervento di restauro incluso in un più grande progetto di recupero dell’Acquedotto della Vergine.
Leon Battista Alberti, uno dei più poliedrici e geniali esponenti del Rinascimento italiano, incaricato da papa Nicolò V, modificò la configurazione della fontana, inserendo un’unica vasca quadrangolare, con tre bocche per la fuoriuscita dell’acqua.
Periodo barocco
Nel XVII secolo, un altro papa, Urbano VIII coinvolse un altro prodigioso artista, Gian Lorenzo Bernini di intervenire per rinnovare la mostra.
Il progetto berniniano prevedeva un ampliamento della piazza e il ribaltamento ortogonale della fontana, che acquisì l’orientamento odierno, cioè quello verso il Quirinale.
Le mire espansionistiche della famiglia Barberini, di cui il papa faceva parte, trovarono la resistenza dei Farnese.
Il conflitto tra Urbano VIII e Odoardo Farnese assorbì tutte le risorse economiche e il progetto artistico della Fontana di Trevi subì una battuta d’arresto fino ad essere definitivamente abbandonato con la morte di papa Barberini.
Periodo neoclassico
Nel succedersi di numerosi progetti e artisti nel XVIII secolo, Clemente XII, appartenente alla famiglia Corsini, indisse un concorso che fu vinto da Nicola Salvi – che non vedrà mai la sua opera conclusa – a cui si attribuisce convenzionalmente la paternità della Fontana di Trevi.
La monumentale opera accoglie influenze berniniane e neoclassiciste
A Salvi seguirono Giuseppe Pannini e Pietro Bracci che perfezionarono l’opera eseguendo le imponenti statue protagoniste della scenografia.
La fontana fu completata senza il bisogno di ulteriori interventi nel 1762.
Come arrivare
Metro
linea A fermata Barberini – Fontana di Trevi
Treno
da Roma Termini, prendere la linea A direzione Battstini e scendere alla fermata Barberini – Fontana di Trevi
Autobus
da Roma Termini bus n. 492 fino a Via del Tritone
dal Vaticano Bus 62 fino a Via del Tritone
da Trastevere Tram 8 fino a Largo Argentina quindi Bus 62 fino a Via del Tritone
A piedi
La Piazza di Trevi è raggiungibile da Via del Corso e Via del Tritone, due delle principali strade del centro della città di Roma, oltre che da Piazza Barberini, sede della fermata della metro A e delle linee bus Atac.
In macchina
Raggiungere il Grande Raccordo Anulare A90 e successivamente proseguire sulla strada A24 per avvicinarsi ai quartieri centrali della città di Roma.
La zona a ridosso di Fontana di Trevi è fornita da numerosi parcheggi a pagamento con tariffe orarie o giornaliere.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Piazza di Spagna
L’iconica scala di Trinità dei Monti realizzata da Francesco de Santis fu realizzata durante il papato di Innocenzo III nel XVIII secolo.
Nel corso dei secoli, piazza di Spagna ha rivestito la funzione di un vero e proprio salotto di Roma.
La piazza accoglie la chiesa di Trinità dei Monti e la famosa Fontana della Barcaccia di Pietro Bernini, realizzata con l’aiuto del figlio Gian Lorenzo.
Piazza Navona
Piazza Navona costituisce un complesso urbanistico di sublime espressione barocca.
Nacque anticamente come lo stadio di Domiziano e per secoli è stata la sede di feste popolari, giochi e momenti di svago dei romani.
La piazza accoglie opere architettoniche e scultoree di eccellente livello, tra cui spicca per celebrità la Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini.
Piazza Venezia
Deve il suo nome a Palazzo Venezia, sede, a partire dal XVI secolo, dell’ambasciata della Repubblica di Venezia e in seguito del Capo del Governo e del Gran Consiglio del Fascismo, Benito Mussolini.
Piazza Venezia si estende tra le centralissime Via del Corso e Via dei Fori Imperiali.
Uno dei lati della piazza accoglie il Monumento a Vittorio Emanuele II, lo splendido edificio noto come Altare della Patria.
Dove mangiare nelle vicinanze
Antica Birreria Peroni
Via S. Marcello 19, Roma
Locale unico nel suo genere nel cuore di Roma, dal 1906 è un luogo di ritrovo per i romani e i turisti.
Spontanea e cordiale, questa birreria unisce diverse tipologie di birra a pietanze particolari.
Ristorante Crispi 19
Via Francesco Crispi 19, Roma
Un raffinato e intimo ristorante dove assaporare materie prime di qualità.
I piatti di pesce sono rinomati e mai banali, lo chef Fabio Mancuso propone anche dei percorsi di degustazione.
Le Tamerici
Vicolo Scavolino 79, Roma
Giovanni Cappelli ha studiato un percorso enogastronomico tra tradizione e modernità in un vicoletto accogliente vicino alla Fontana di Trevi.
È stata data una particolare attenzione anche alla carta dei vini.
Dove alloggiare nelle vicinanze
Domus Trevi
Piazza Scanderbeg 85, Roma
Bed & Breakfast con camere curate ed eleganti, situato a pochi passi da Piazza di Trevi e Palazzo del Quirinale, offre anche un servizio di navetta per l’aeroporto.
La posizione centralissima lo rende comodo per qualunque spostamento pedonale.
Babuccio Art Suites Roma
Vicolo del Babuccio 37, Roma
La struttura si trova praticamente a Fontana di Trevi ed è dotata di camere arredate con gusto.
Il rapporto qualità-prezzo viene considerato tra i migliori.
È considerata un’ottima soluzione per le coppie in cerca di una fuga romantica nella capitale.
Trevi Palace Hotel
Via XXIV Maggio 45 , Roma
L’hotel è a due passi da Piazza Venezia ed è segnalato per avere uno staff molto competente e gentile.
Le camere sono spaziose e pulite e la colazione è molto abbondante.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Libri
Lonely Planet è sempre garanzia di ottimi consigli e itinerari alternativi ai classici viaggi. L’avventura è assicurata!
Le piante della fontana di Trevi sono un’opera che impreziosisce la monumentale scogliera. Sono presenti numerose specie botaniche, interessantissime da studiare.
Le fontane di Roma offre una panoramiche sui monumenti più autorevoli e belli della città, opera dei più grandi artisti di tutti i tempi.