- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Abitanti: 37.969
- Nome Abitanti: formiani
- Lingua: italiano
- Moneta: euro (€)
- Clima: Variabile
- Orario: GMT +1 (ora solare) | GMT +2 (ora legale)
- Aeroporto più vicino: Aeroporto internazionale di Napoli
- Porto più vicino: Napoli
- Periodo migliore per visitarla: maggio-giugno e settembre
Dove si trova
Formia si affaccia sul mar Tirreno, nel Golfo di Gaeta, ed è circondata dalle colline verdi, a poca distanza dal monte Altino. Formia è particolarmente famosa per le sue spiagge: è uno dei maggiori centri balneari del Lazio, insieme a Gaeta e Sperlonga. Vanta un vasto patrimonio artistico e culturale, grazie alla presenza di numerosi resti romani, come la tomba del grande oratore Cicerone. Il nome deriva dal greco “hormiai” e significa “approdo”, nome scelto dagli antichi per indicare la quiete delle acque di queste sponde.
Formia è un comune del Lazio in provincia di Latina. La città sorge sulle coste laziali ed è una delle più belle mete balneari della regione. nei dintorni si trovano altre località turistiche come Gaeta, Minturno, Sperlonga, San Felice Circeo e Sabaudia. È piuttosto vicina al confine campano e dista pochi chilometri dalla Castelforte e Cassino.
Oltre alle spiagge, il sole e il mare, nella zona si possono visitare monumenti e parchi come la bellissima abbazia di Montecassino e il Parco Nazionale del Circeo.
Cosa vedere
Il Borgo di Castellone
Il borgo di Castellone è la principale testimonianza storica di Formia. In questa zona sorgeva il castello, di cui oggi rimangono in sua vece solamente due delle dodici torri di guardia del XIV secolo, dalla caratteristica forma ottagonale. Si trova esattamente nel centro storico della città ed è una area ricca per tradizione, storia e religione, ma è anche piena di ristoranti e locali aperti tutto l’anno. In questa zona si possono ammirare altri resti archeologici interessanti come le mura megalitiche, risalenti a più di mille anni fa.
Nel borgo si trovano alcuni altre grandi strutture di interesse culturale come la Chiesa di Sant’Erasmo e l’ingresso al Cisternone.
Il Mausoleo di Cicerone
Il Mausoleo di Cicerone, anche detto la Tomba di Cicerone, si trova lungo la via Appia., alle porte di Formia e risale all’età augustea. Nella zona di Formia è senza dubbio uno dei reperti archeologici più importanti. È delimitato da un muro di circa 3 metri, rifinito in pietra calcarea. La Torre, corpo centrale del mausoleo, un tempo era rivestita in marmo ed era alta circa 24 metri. La forma circolare si innalza a patire dalle due fila di gradoni. Su questi si sviluppa la struttura: all’interno è suddivisa in 5 aree dove probabilmente erano custoditi oggetti e statue.
Nonostante il nome non lasci dubbi, non è sicuro che il mausoleo sia effettivamente il luogo di sepoltura di Cicerone. È risaputo con certezza, però, che l’oratore passava molto tempo a Formia, nella villa di Vindicio, e si sa anche che morì in questa zona nel 43 d.C., vittima della vendetta di Marco Antonio.
Villa di Mamurra
Il sito archeologico della Villa di Mamurra si trova all’interno dell’area protetta della Riviera d’Ulisse. Il proprietario di questa suntuosa villa romana affacciata sul mare fu Lucio Mamurra, un potente cavaliere romano che si guadagno fama e ricchezza servendo al fianco di Gaio Giulio Cesare.
La villa, residenza estiva del cavaliere, si estendeva per centinaia di metri e dalle scogliere sulle quali si ergeva era possibile ammirare le Cisterne e accedere alla Grotta della Janara, un solco nella roccia scavato dall’uomo per collegare la villa alle vasche termali a ridosso del mare. Ad aumentare ancora di più il lusso e il valore della residenza Mamurra era il Porticciolo Romano, una pescheria al servizio del cavaliere.
Il Cisternone
Il Cisternone romano è una delle più grandi opere ingegneristiche della storia di Roma, soprattutto in ambito idraulico. I romani, si sa, furono incredibili ingegneri, capaci di costruire immensi acquedotti per trasportare l’acqua da una parte all’altra dell’impero. Il Cisternone risale al I secolo a.C. e si rese necessaria per permettere alla cittadina di Formia di prosperare. L’acqua portata in città grazie ad un antico acquedotto veniva raccolta in questa struttura e distribuita agli altri edifici. La struttura è divisa in quattro navate e ha una capacità di ben 7000 metri cubici.
Il quartiere marinaro e la Torre di Mola
Il quartiere marinaro, conosciuto anche come Rione Mola dalla gente della città, è un quartiere dove ancora si fa la vita dei pescatori. Le strade del rione ospitano grandi palazzi, botteghe e frantoi e le attività principalmente svolte in questa zona della città sono le tradizionali attività commerciali e artigianali.
Il punto centrale del rione è la Torre di Mola, un’antica torre angioina costruita nel 1200. È l’unica testimonianza rimasta intatta dei bombardamenti della II Guerra Mondiale che si sono abbattuti sulla città. Ha una forma esagonale irregolare con l’interno suddiviso in tre ambienti dove oggi risiede l’archivio storico cittadino. Per accedervi si attraversa un portale del Cinquecento.

Chiesa di Sant’Erasmo
La Chiesa di Sant’Erasmo è il principale luogo di culto a Formia. Costruita in epoca costantiniana, sorge sui resti un antico cimitero pagano, dove fu sepolto Erasmo, patrono della città. Ha subito più volte la furia della guerra venendo distrutta in tempi diversi da popolazioni diverse. Ogni volta è stata ricostruita e oggi si presenta con tre navate, nelle quali sono conservate numerose opere religiose di grande bellezza, come la statua di legno di Sant’Erasmo. Nei sotterranei della chiesa si trovano i resti di una necropoli romana, la tomba martoriale, i resti della cattedrale risalenti al V secolo e camere di sepoltura benedettine dell’XI secolo.
La figura di Erasmo di Antiochia è particolarmente importante per la città di Formia, infatti si pensa che il santo sia morto qui, nei pressi del teatro romano.
Chiesa di Santa Maria della Noce
Questa chiesa, anche conosciuta come l’Eremo di Santa Maria della Noce, risale all’XI secolo, così come i resti dell’ex-monastero che si trovano in prossimità della chiesa. Venne costruita dai monaci benedettini di Cassino, i quali la progettarono a due navate. Al suo interno sono conservati dipinti di particolare bellezza, come la tavola del XVI secolo della “Madonna con Bambino su albero di noce tra i santi Benedetto ed Erasmo”. La chiesa è piuttosto suggestiva anche da fuori sebbene le vere ricchezze siano all’interno. Purtroppo, oggi, la chiesa è chiusa la maggior parte del tempo e viene aperta solo in occasioni speciali, come il lunedì di Pasquetta.
Cosa fare
Museo archeologico nazionale
Il Museo archeologico di Formia si trova in centro città, nel Palazzo Municipale. È stato realizzato nel 1997 per celebrare i membri illustri della società cittadina. Al suo interno sono conservate numerose sculture di pregevole fattura e interesse artistico. La collezione si è arricchita negli anni e racconta il periodo storico compreso dal I secolo a.C. al I d.C., il momento di maggior fermento per Formia.
I principali soggetti delle sculture sono patroni, magistrati, personaggi della gens Giulio-Claudia e altri importanti cittadini dell’Impero Romano. Sono presenti anche diverse sculture rappresentanti divinità e figure mitologiche, che un tempo abbellivano le ville marittime.
Grotte di Sant’Erasmo
Le grotte di Sant’Erasmo non sono delle vere e proprie grotte naturali, ma un sito archeologico, risalente probabilmente al I secolo a.C. di ville affacciate sul mare. Queste costruzioni probabilmente sorreggevano una villa di grandi dimensioni, affacciata direttamente sul mare. Non abbiamo però delle notizie precise in merito a questi resti. L’aspetto interessante è che queste grotte avevano una funzione non tanto diversa da quella che oggi attribuiamo agli stabilimenti balneari. Infatti, nella parte superiore facevano da terrazze sul mare, mentre le “grotte” altro non erano che gli alloggi del personale di servizio e piscine per l’allevamento del pesce, utili soprattutto se si considera che un tempo il mare non era probabilmente così vicino.
Parco naturale Giànola e Porticciolo Romano
Il Parco Gianola è un Ente regionale composto da 3 aree protette. Questo sono l’area protetta di Gianola, quella del Monte Orlando nel comune di Gaeta e il monumento Naturale di Sperlonga. L’intera area è caratterizzata da promontori, grotte e fondali cristallini. La fauna e la flora sono estremamente rare, tanto che solo qui si possono trovare esemplari particolari di vegetazione mediterranea.

Del Parco naturale Gianola fa parte anche la villa di Mamurra, citata in precedenza, con il suo porticciolo romano. Per gli amanti della natura e delle passeggiate, il Parco Gianola si presenta come una grande opportunità e una valida alternativa alle spiagge di Formia. Molte zone dell’area protetta sono infatti esplorabili, con le numerose bellezze da scoprire.
Le Spiagge di Formia
Vindicio è una spiaggia tra Formia e Gaeta, famosa per le sue onde, caratteristica che attrae appassionati di surf e windsurf da tutta Italia. Le acque cristalline di questa zona la rendono una delle mete turistiche più belle per trascorrere una settimana di sole, mare e divertimento. L’altra faccia della medaglia è che proprio per via della bellezza di questo lido, risulta particolarmente affollata nei mesi estivi, fattore che potrebbe far storcere il naso agli amanti della quiete e delle cale solitarie.

La spiaggia di Gianola, invece, si trova a pochi passi dal parco di Gianola e monte di Scauri. In questa zona sono presenti numerosi lidi, ognuno dei quali mette a disposizione numerosi servizi per il ristoro o l’intrattenimento.
Sperlonga e Gaeta
Le città di Sperlonga e Gaeta sono due gioielli sul tirreno, a poca distanza da Formia, motivo per cui è più che consigliabile visitarle durante il soggiorno a Formia. Tutte e tre le città sono particolarmente rinomate per le acque cristalline del mare sul quale si riflettono. La loro posizione le ha rese dei porti importanti nel corso dei secoli, motivo per cui non sono solo dei centri balneari di tutto rispetto, ma sono anche luoghi dalla grande attrattiva storica e archeologica.
Gaeta sorge su un promontorio che si protende verso il mare e con i suoi edifici e le mura bianche si presenta come un gioiello da visitare. Dalla città è possibile ammirare tutto il golfo di Gaeta estendersi per numerosi chilometri.
Simile alla “sorella”, il centro storico di Sperlonga è costruito in cima a un promontorio e domina le acque azzurre del mar Tirreno. Le vie del paese sono estremamente caratteristiche e si snodano come piccoli fiumiciattoli tra le mura bianche delle case e le piccole piazze.
Visita in traghetto a Ponza
Dal porto di Formia partono diverse imbarcazioni dirette a Ponza, la più grande delle isole Pontine. Nei mesi di luglio e agosto l’isola viene letteralmente assediata dai turisti di tutto il mondo, ma durante gli altri mesi la situazione è più tranquilla. Ponza è infatti un piccolo paradiso, patria di ottima cucina e vini eccellenti. Il mare dell’isola è il migliore della zona, anche grazie alla difficoltà che si trova nel raggiungere le cale.
Ponza offre fondali marini stupefacenti, ma anche bellezze storiche e culturali, panorami mozzafiato e tramonti romantici. Una visita in questo splendido paradiso terrestre è necessaria se ci si trova dalle parti di Formia.
Storia
Le origini di Formia
La città di Formia venne fondata dai Laconi, una popolazione proveniente dall’antica Grecia. Già in epoca romana veniva chiamata Formiae, ed era ben conosciuta poiché collegata a Roma dalla via Appia. L’aspetto più interessante della città si ritrova nella zona grigia tra il mito e la leggenda: in seguito alla caduta di Troia, Ulisse partì per il suo pellegrinaggio e si fermò insieme ai suoi uomini nella zona di Formia, dove incontrò i Lestrigoni, un popolo primitivo di giganti cannibali. Tornando alla storia, la città acquisì la cittadinanza romana nel 188 a.C. e divenne famosa già all’epoca come località turistica: in zona erano presenti molte ville patrizie, come dimostrano anche i numerosi reperti archeologici.
Dopo la caduta di Roma
Alla caduta dell’Impero Romano, Formia fu attaccata e depredata più volte e i suoi abitanti furono costretti a mettersi in salvo dalle invasioni barbariche rifugiandosi sulle colline. Nacquero così i due sobborghi di Formia: Castellone, sulle colline, e Mola di Gaeta nella zona pianeggiante, così chiamata per i suoi mulini. La città rimase separata in questi due nuclei per secoli e solo nel 1862, a seguito della fusione dei due borghi, venne istituito il comune di Formia.
Gran parte dei resti storici della città sono andati perduti a seguito dei furiosi bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Temperature medie
Mese | Min (C°) / Max (C°) |
Gennaio | 11° / 1° |
Febbraio | 12° / 2° |
Marzo | 15°/ 4° |
Aprile | 18° / 6° |
Maggio | 23° / 10° |
Giugno | 27° / 13° |
Luglio | 30° / 16° |
Agosto | 30° / 16° |
Settembre | 27° / 13° |
Ottobre | 21° / 9° |
Novembre | 15° / 5° |
Dicembre | 12° / 2° |
Dove alloggiare
Altomuro 39 di S.A
Via Altomuro, 39, Formia, 04023
Un piccolo albergo dotato di tre camere a pochi chilometri di distanza dal mare. Il punto forte di questo alloggio è sicuramente la comodità e l’arredamento delle camere, dai colori rilassanti e il terrazzo con vista sul mare.
Villa Mamurra
Via Ponzanello, Formia, 04023
Una struttura immersa negli ulivi, con camere ampie e pulite. La distanza dal centro storico la rende allo stesso tempo tranquilla e silenziosa. Perfetta per chi viaggia in macchina e vuole godersi una vacanza di relax.
Hotel del Golfo
Piazza IV Novembre, 1, Formia, 04023
Un albergo posizionato a pochi minuti a piedi dalla stazione dei treni. La colazione inclusa è tipo continentale e abbondante. Le numerose camere sono ben pulite e dotate dei principali comfort.
Bajamar Beach Hotel
Lungomare Città di Ferrara, 9/15, Formia, 04023
Un grande hotel a pochi minuti dal mare con camere che affacciano sul blu del Golfo di Gaeta. Il Bajamar mette a disposizione servizi e comfort perfetti per godersi un soggiorno all’insegna del relax, senza dover pensare a nulla.
Kora Park Resort
Via Mergataro, Formia, 04023
Questo resort si trova in un parco di oltre 2000 mq e vanta un ottimo ristorante, una piscina privata e tanti altri servizi. Le camere rispecchiano l’esterno dell’albergo: spaziose, eleganti e confortevoli.
Grande Albergo Miramare
Via Appia, 44, Formia, 04023
Un albergo comodissimo per chi arriva da Napoli, in macchina, grazie alla sua posizione strategica. La vista dal terrazzo della struttura è incantevole e si affaccia sul blu intenso del mare di Formia.
Hotel Tirreno
Lungomare Città di Ferrara, 7, Formia, 04023
L’Hotel Tirreno brilla per la funzionalità e la posizione: si trova a pochissimi metri della spiaggia. Gli ospiti hanno accesso al lido privato e possono godersi il relax della vacanza al mare senza doversi preoccupare degli spostamenti.
Dove mangiare
Oliva e l’Ingegnere
Via San Pietro, 66, Formia, 04023
Un ristorante poco fuori dal centro storico di Formia. Propone una cucina tradizionale e al tempo stesso originale, con piatti di mare e di terra da abbinare a una vasta scelta di vini di ottima qualità.
La Tavola dei Cavalieri
Via dell’Olmo, 13, Formia, 04023
Una location suggestiva per una proposta culinaria che varia in base alla disponibilità quotidiana. Gli ingredienti utilizzati per la preparazione dei vari piatti sono di prima scelta, così come l’esecuzione delle singole portate.
La Tana del Lepre
Via Monte Redentore, Formia, 04023
Una trattoria immersa nel verde, lontano dal caos cittadino. La struttura è affascinante ma è la cucina la protagonista indiscussa alla Tana del Lepre: materie prime di grande qualità e piatti della tradizione rivisitati in chiave moderna.
Civico 57
Via Abate Tosti, 57, Formia, 04023
Un ristorante di classe in una delle vie principali della città nel quartiere marinaro. La cucina di pesce è freschissima e ben eseguita, con piatti originali e gustosi. Il servizio è veloce e sempre disponibile.
La Villetta
Via Porticciolo Romano, Formia, 04023
Un ristorante immerso nel verde a pochi metri dal mare. La location è ideale per organizzare eventi, cerimonie o serate speciali. La cucina di pesce è di ottima qualità e il rapporto qualità prezzo è più che ragionevole.
Pesce Amore e Fantasia
Via Appia, 313, Formia, 04023
Un piccolo ristorante lungo la via Appia che conferma la regola della “botte piccola e del vino buono”: piatti di ottima qualità, cucina tradizionale, saporita e abbondante. Il costo è ben proporzionato rispetto a quello che si mangia.
Piatti tipici
Paccheri Mazzancolle e Porcini
Ingredienti:
- Paccheri
- Funghi Porcini
- Code di mazzancolle
- Aglio
- Olio
- Pepe
- Peperoncino
- Sale
- Vino Bianco
- Prezzemolo
Questo piatto è la sintesi storica perfetta della città di Formia, divisa tra il borgo collinare, rappresentato dai funghi, e il rione marinaro, rappresentato dalle mazzancolle. La preparazione è piuttosto semplice: si comincia facendo rosolare in una padella l’aglio tritato insieme all’olio. Si aggiungono i fughi, che possono essere tagliati più o meno grossolanamente a seconda dei gusti. Si fa sfumare con del vino bianco per qualche minuto prima di aggiungere le code delle mazzancolle e il prezzemolo tritato. A questo punto, si aggiunge l’acqua di cottura se il sugo si asciuga troppo e si continua con la cottura per altri 10 minuti. Nel frattempo, si porta a cottura la pasta facendo attenzione a non farla stare troppo: i paccheri si rompono facilmente se stracotti. Quando la pasta è pronta si aggiunge al sugo e si fa saltare per qualche secondo prima di servirla calda.
Dove fare shopping
Centro Storico e Lungo mare
Il centro storico di Formia è un luogo estremamente caratteristico e suggestivo: si passa dalla storia alla contemporaneità semplicemente cambiando una via. Ogni strada nasconde diverse attività e negozi interessanti, tutti da scoprire. L’area dove si concentra l’artigianato locale è la zona della Mola, al porto, dove si possono trovare numerose botteghe con prodotti tipici sia dell’enogastronomia che dell’oggettistica artigianale.
Anche lungo il litorale si concentrano numerosi negozi dove trovare capi d’abbigliamento, articoli da regalo, librerie e molto altro. Oltre allo shopping, per tutta la città sono moltissimi i locali dove mangiare, rilassarsi e divertirsi la sera.
Come arrivare
In macchina
Venendo da Nord ci sono due modi per arrivare a Formia:
- Prendendo l’autostrada A1 e uscire a Cassino, poi prendere la provinciale in direzione Formia.
- Seguire la via Appia o la Pontina. Una volta superata Terracina si deve imboccare la Flacca e seguirla fino a Gaeta. Questo percorso è più lungo, ma è privo di pedaggio.
Se si viene da Sud la strada migliore è l’Autostrada A1/E45 in direzione Cassino e poi procedere sulla SS7 fino a Gaeta.
In treno
Per raggiungere Formia in treno, partendo da Termini, si può prendere un regionale o un intercity che faccia scalo alla stazione Gaeta-Formia.
In autobus
Sono numerosi gli autobus che raggiungo la stazione di Formia. La compagnia che effettua i viaggi principali è la Cotral. È possibile cercare gli orari migliori sul loro sito ufficiale.
Distanza dalle principali città
Distanza da Roma
Tra Formia e Roma ci sono 168 chilometri.
Distanza da Milano
Da Milano a Formia bisogna percorrere 714 chilometri.
Distanza da Firenze
Partendo da Firenze si raggiunge Formia in 413 chilometri.
Distanza da Venezia
Venezia e Formia sono separate da 666 chilometri di strada.
Distanza da Bologna
Partendo da Bologna si può raggiungere il borgo medievale di Formia in 516 chilometri.
Distanza da Napoli
In automobile, la distanza che separa Napoli e Formia è pari a 99 chilometri.
Libre guide e informazioni utili)
Formia. Itinerari di Arte e Cultura.
(A.G. Miele e R. Frecentese, Palombi Editore, 1995)
Ormai internet ha sostituito le guide turistiche cartacee, eppure tra le pagine di un libro pensato per raccontare un territorio si nascondono più informazioni e passione di quante se ne potranno mai trovare in rete. Questa guida su Formia del 1995 ne è un chiaro esempio: i due autori raccontano la cita dal punto di vista artistico-culturale regalando aneddoti e punti di vista che solo un abitante del luogo può fornire.
L’eredita della Formia romana nella Gaeta medievale
(D.De Meo, Armando Caramanica Editore, 2018)
Un volume dedicato al legame tra Formia e Gaeta, che risale ai tempi dell’Antica Roma, quando Formia era un approdo tranquillo e la città prosperava grazie alla via Appia e alle sue bellezze naturalistiche. L’autore di questo libro racconta questo legame e le trasformazioni avvenute nel corso dei secoli con il crollo dell’Impero e l’avvento del Medioevo, che ha trasformato la città, dal punto di vista social, architettonico e culturale.