- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Regione: Lazio;
- Abitanti: 20.674 gaetani;
- Lingua: italiano;
- Moneta: euro;
- Clima: caldo e temperato;
- Orario: UTC +1;
- Aeroporto più vicino: aeroporto internazionale di Napoli;
- Porto più vicino: Porto di Gaeta;
- Periodo migliore per visitarla: da maggio a ottobre.
Gaeta è una stupenda cittadina sul mare, in provincia di Latina, nel Lazio. Dà il nome al vicino golfo, nel quale si trovano altri stupendi borghi marittimi come Minturno e Formia. Prendendo un traghetto è possibile raggiungere le stupefacenti isole di Ponza e Ventotene, bagnate dalle acque del golfo. A nord è cinta da Sperlonga e proseguendo lungo la costa si trovano le stupende San Felice Circeo e Sabaudia. Allontanandosi dal mare, invece, si possono visitare i suggestivi borghi di Castelforte, Roccasecca dei Volsci e Cassino.
Le principali attrazioni da questa parte del Lazio, escluse ovviamente le spiagge, sono senza dubbio il Parco Nazionale del Circeo e l’abbazia di Montecassino.
Dove si trova
Meravigliosa cittadina del litorale pontino, Gaeta è anche conosciuta come la “città delle cento chiese” e vanta spiagge di sabbia dorata e un mare cristallino.
La sua linea costiera è un susseguirsi di bellissime spiagge, baie e calette mentre il borgo antico è tipicamente medievale e si sviluppa tutto intorno al Castello Angioino-Aragonese.
Cosa vedere
Duomo

Gli edifici religiosi a Gaeta proprio non mancano e il più importante è senza dubbio il Duomo, dedicato a Maria Assunta in Cielo e dal 995 anche ai santi Marciano ed Erasmo.
La cattedrale, esempio del forte legame che la città da sempre ha con la cristianità, fu costruita tra il X e l’XI secolo probabilmente dove sorgeva una chiesa risalente forse al VII secolo. Al suo interno si possono ammirare numerose opere d’arte come il candelabro del XIII secolo decorato con bassorilievi dedicati a Gesù e Sant’Erasmo. Di forte impatto il campanile in stile arabo-normanno, realizzato tra il XII e il XIII secolo.
Castello Angioino-Aragonese

Uno dei simboli della città, il Castello rappresenta la struttura attorno alla quale si sviluppa l’intero centro storico di Gaeta.
Il suo nome “Angioino-Aragonese” deriva dalla sua composizione, poiché è costituito da due edifici realizzati in momenti diversi: quello superiore, che era la reggia di Alfonso d’Aragona, e quello inferiore che serviva come strumento di difesa per la città e che tra la fine dell’800 e il 1990 fu la sede del carcere militare.
La Cappella Reale, costruita per volontà del re Ferdinando di Borbone a metà dell’800, si trova nella cupola della torre più alta.
Santuario della Santissima Annunziata

Il Santuario della Santissima Annunziata è un altro gioiello da non perdere, situato nel centro storico di Gaeta.
Costruito per la prima volta nel 1321 secondo lo stile gotico, venne successivamente ristrutturato nel 1621 e, proprio a seguito di questo rifacimento, divenne un grande esempio di architettura barocca.
La facciata della chiesa, opera di Andrea Lazzari, è impreziosita da un campanile a vela medioevale, mentre da una piccola porticina all’interno del Santuario è possibile accedere alla Cappella dell’Immacolata Concezione, anche detta Cappella d’Oro.
Chiesa di San Giovanni a Mare

Un luogo sacro lungo il porto di Gaeta, la Chiesa di San Giovanni a Mare risale alla fine dell’XI secolo e si presenta come un raro esempio di costruzione romanica a forma basilicale.
Il pavimento dell’edificio è inclinato per garantire una migliore prospettiva, sebbene la tradizione popolare attribuiva a questa caratteristica un’altra motivazione, ovvero il deflusso delle acque del mare che solitamente allagavano la chiesa durante la marea.
Con i restauri dl 1928 essa venne riportata alla sua antica struttura e ancora oggi è aperta al culto e al pubblico.
Palazzo della cultura
Il Palazzo della Cultura si trova nell’ex caserma Enrico Cosenz, una costruzione che risale agli anni successivi l’ultimo assedio di Gaeta del 1860-61.
La struttura, che si sviluppa su 4 livelli, ospita le principali attività culturali della città ed è così suddivisa: al piano terra è allestito il Museo Demoantropologico del mare, al primo piano vi è il Museo del Centro Storico Culturale di Gaeta, al secondo piano la biblioteca comunale e l’archivio storico e al terzo piano si trova l’Istituto Tecnico Superiore Fondazione Caboto.
Museo Diocesano
Allestito nello storico Palazzo De Vio, il Museo Diocesano non soltanto mostra la storia del territorio attraverso gli aspetti religiosi, ma racconta la vita quotidiana nella città, dal Medioevo fino al termine del regno partenopeo, grazie alle sue numerose collezioni.
Miniature, manoscritti, pregevoli dipinti e preziosi oggetti di oreficeria e scultura sono alcune delle notevoli opere che arricchiscono il percorso espositivo del Museo nel quale, inoltre, si trova lo storico stendardo della battaglia di Lepanto di Girolamo Siciolante.
Cosa fare
Spiaggia di Serapo

La spiaggia di Serapo è senza dubbio una delle principali attrazioni della città, sebbene Gaeta vanti molte altre splendide spiagge, aperte su paesaggi e panorami mozzafiato.
In particolare, la spiaggia di Serapo si caratterizza per una meravigliosa sabbia dorata a granelli finissimi e gode di un’ottima posizione, vicino al centro città e al borgo medievale.
Durante una passeggiata o mentre ci rilassa sul proprio lettino, dalla spiaggia è possibile inoltre ammirare la Nave di Serapo, un grande scoglio a cui sono legate tante leggende e la cui forma ricorda proprio quella di una nave.
Montagna spaccata e Santuario della Santissima Trinità

Bellissime spiagge sì, ma non solo. Appena 2 km fuori dal centro città si trova la Montagna Spaccata, il cui nome si ricollega alle 3 spaccature verticali nella roccia, che secondo la leggenda sono da ricollegare al terremoto in seguito alla morte di Cristo.
Il Santuario della Santissima Trinità o della Montagna Spaccata sorge proprio sul pendio del Monte Orlando e rappresenta una sintesi tra due interpretazioni dello stile barocco, quella napoletana e quella spagnola.
A destra della chiesa vi è la Grotta del Turco, un luogo paradisiaco da raggiungere dopo aver percorso 300 gradini, mentre sulla destra le pareti della roccia mostrano riquadri maiolicati raffiguranti la Via Crucis.
Parco di Monte Orlando e Mausoleo di Lucio Munazio Planco

A sud della penisola gaetana, Monte Orlando è un luogo avvolto da antiche leggende e all’interno del quale ci si può perdere nella bellezza dei boschi di lecci che, nel versante più soleggiato, lasciano spazio a distese di macchia mediterranea e ginestre.
Nel 1986 è stata istituita una bellissima area protetta, il Parco Regionale Urbano di Monte Orlando, dove tra 59 ettari di area terrestre e 30 di area marina è possibile praticare trekking o straordinarie immer5sioni subacque.
In cima al promontorio di Monte Orlando vi è il Mausoleo di Lucio Munazio Planco, uno dei più imponenti dell’epoca romana, rimasto ancora perfettamente intatto e dal quale godere di un panorama mozzafiato.
Tempio di San Francesco

Raggiungibile a piedi, come del resto il centro storico, il tempio di san Francesco è senza dubbio una delle chiede più belle di tutta la città.
Fondata nel 1222, venne ricostruita per volere di Carlo II d’Angiò alcuni secoli dopo, ma un restauro radicale arrivò soltanto per volere di Ferdinando II.
Sperlonga

A poco più di 15 km da Gaeta, Sperlonga è un luogo magico, dove vale la pena trascorrere almeno un’intera giornata.
Spiagge incantevoli e un borgo tra i più belli d’Italia fano di questa località, insieme alla Villa e la Grotta dell’imperatore romano Tiberio, un luogo davvero unico.
Inoltre, all’interno del sito è possibile visitare il Museo archeologico locale, ma da non perdere è senza dubbio la grande cavità naturale sul mar Tirreno, meglio conosciuta come Grotta di Tiberio, contornata da un tratto di spiaggia più che mai affascinante.
Storia
Epoca antica
Le prime testimonianze di insediamento nel territorio di Gaeta risalgono al IX-X secolo a.C. e solo in seguito l’area costiera del golfo divenne parte integrante della regione popolata dagli antichi Aurunci.
Nel 345 a.C., però, Gaeta finì sotto il dominio di Roma e nel corso di questo periodo divenne una delle mete di villeggiatura più ambite, frequentata da imperatori, consoli, patrizi e senatori.
In epoca preimperiale il territorio gaetano si distribuiva nel Latium Novum, cioè in quell’area di territori aggiunti al Latium Antiquum a seguito delle prime conquiste di Roma a sud e di questo periodo romano restano molti reperti come il Mausoleo di Lucio Munazio Planco.
Medioevo
La caduta dell’Impero romano d’occidente segna un periodo buio, con continui saccheggi prima dai barbari e poi dai Saraceni.
Gaeta venne fortificata con cinte murarie e nella zona alta dell’antico borgo vene eretto il castello a protezione degli abitanti, tanto che le popolazioni vicine si trasferirono all’interno delle mura per trovare protezione.
Le prime testimonianze sul castello risalgono al VI secolo nella guerra contro i Goti, mentre la prima importante documentazione sull’esistenza di una flotta gaetana è dell’812.
Nel corso dell’IX secolo Gaeta si rese autonoma dall’Impero bizantino e nell’839 Costantino I, figlio del conte Anatolio, il primo sovrano di Gaeta, assunse la carica di Ipato.
Con il tempo il Ducato di Gaeta assunse sempre più indipendenza, restando in vita per oltre 2 secoli e, fino al 1140, la città può essere considerata una vera e propria Repubblica Marinara.
Con l’invasione di Gaeta ad opera di Ruggero II di Sicilia nacque quello che per i successivi 7 secoli sarà un regno unitario, l’unico in tutta Europa a conservare per tanto tempo i suoi limiti territoriali.
Con l’arrivo della dinastia aragonese, la città fu munita di un nuovo castello, detto “Alfonsino”, mentre quello vecchio (il castello Angioino) venne ampliato e unito al nuovo.
In questa fase, Gaeta subì ben 14 assedi, l’ultimo dei quali fu decisivo per il destino del Regno delle Due Sicilie, dopo il quale si ebbe la tanto desiderata proclamazione del Regno d’Italia.
Epoca moderna
Il 1734 è la data in cui Gaeta fu conquistata da Carlo III di Borbone: il sovrano, infatti, restituì al Regno di Napoli la sua indipendenza, dopo ben 230, che tornò ad essere lo Stato-Nazione più esteso.
Ma precedentemente, nel 1848 la città fu il rifugio di Papa Pio IX che vi rimase per 5 anni. In questo periodo Gaeta fu la sede istituzionale e capitale di fatto dello Stato della Chiesa, mentre sempre in questi anni Papa Pio IX scrisse l’enciclica Ubi Primum, con la quale avanzava l’opportunità di proclamare il Dogma dell’Immacolata Concezione.
Con la fine del Regno delle Due Sicilie, il Borgo di Gaeta (una frazione di Gaeta fuori le mura) divenne comune autonomo prendendo il nome di “Comune di Elena” in onore dell’omonima principessa, futura regina d’Italia.
Nel 1927 i due comuni si unirono sotto lo stesso nome di Gaeta e il borgo divenne il Rione Porto Salvo e sempre nello stesso anno la città divenne un’importante base della Marina Militare italiana.
Temperature medie
Mese | Max/min C° |
Gennaio | 13/7 |
Febbraio | 13/7 |
Marzo | 15/9 |
Aprile | 18/11 |
Maggio | 22/15 |
Giugno | 26/18 |
Luglio | 28/21 |
Agosto | 28/21 |
Settembre | 26/19 |
Ottobre | 22/15 |
Novembre | 17/11 |
Dicembre | 14/8 |
Dove alloggiare
Hotel Mirasole International
Via Firenze, 5, 04024 Gaeta.
L’hotel è circondato da un giardino di 2000mq con piscina estiva e dista 150 metri dalla spiaggia.
Le stanze sono dotate di schermo piatto e balcone per un soggiorno all’’insega del comfort.
Villa Irlanda Grand Hotel
Lungomare Giovanni Caboto, 6, 04024.
Sul Golfo di Gaeta a 250 mt dalla spiaggia, le due piscine di cui è dotato il Villa Irlanda Grand Hotel si affacciano su uno splendido giardino mediterraneo.
Comprende 4 edifici storici, tra cui una villa liberty, un ex convento e le mura di una villa romana del I secolo a.C.
L’Ambasciata Gaeta
Via Aragonese, 34, 04024 Gaeta.
Bellissima struttura che dista 1km dal Parco Regionale di Monte Orlando.
La colazione all’italiana viene servita in una caffetteria a 300 mt di distanza.
Hotel Gajeta
Via Lungomare Giovanni Caboto, 624, 04024 Gaeta.
L’hotel si affaccia sulla famosa Torre di Orlando e dista pochi minuti a piedi dalla Spiaggia di Serapo.
Le stanze dispongono di ogni comfort e molte di queste offrono una vista mare mozzafiato.
B&b Sapore di Mare
Via Rimini, 25, 04024 Gaeta.
Il B&b si trova poco distante dalla Spiaggia di Serapo.
La struttura offre agli ospiti una vista giardino e biciclette gratuite e ogni sistemazione è dotata di bagno privato, wi-fi, aria condizionata, Tv e frigorifero.
Volver B&b
Viale Napoli, 11, 04024 Gaeta.
Il B&b Volver dista 2 minuti a piedi dalla spiaggia sabbiosa di Gaeta.
La struttura offre wi-fi e parcheggio, oltre a una vista sul giardino, aria condizionata e tv a schermo piatto per tutte le camere.
Almayer La Locanda
Piazza Cardinale De Vio, 4, 04024 Gaeta.
La struttura dista 2 minuti a piedi dal porto turistico di Gaeta.
Si trova vicino alla Cattedrale e a 800 mt dalla spiaggia e dispone, in tutte le camere, di aria condizionata, bagno privato e zanzariere.
B&b Sapore di Mare nel Blu
Via Bologna, 22, 04024 Gaeta.
Situato a 400mt dalla Spiaggia di Serapo, il B&b dista 2,1 km dal Santuario della Montagna Spaccata.
In ogni stanza offre wi-fi gratuito, aria condizionata e al mattino una colazione continentale o alla carta.
Almayer al Duomo
Piazza Cardinale De Vio, 4, 04024 Gaeta.
La struttura si trova a 1,2 km dalla splendida e rinomata Spiaggia di Serapo.
Le sistemazioni sono dotate di aria condizionata, wi-fi, tv a schermo piatto e set di cortesia con asciugacapelli.
Il Veliero B&b
Piazza della Libertà, 30, 04024 Gaeta.
Il B6b si trova a 600 mt dalla Spiaggia di Serapo e a 1,8 km dal Santuario della Montagna Spaccata.
La vista sul giardino, aria condizionata e wi-fi sono i comfort di ogni stanza e al mattino una colazione senza glutine o all’italiana è a disposizione degli ospiti.
Dove mangiare
La Salute
Piazza Caboto, 1, 04024 Gaeta.
Posizionato a pochissimi metri dal mare, il ristorante La Salute offre una vista sul mare grazie alle ampie vetrate della sala interna.
Nella bella stagione è possibile mangiare anche all’esterno e propone menù a prezzi fissi.
Il Nostromo
Via Lungomare Giovanni Caboto, 154, 04024 Gaeta.
Uno dei locali più antichi e conosciuti di Gaeta con un ottimo rapporto qualità prezzo.
Dispone di un’ampia sala interna e una confortevole sala esterna dove potrai gustare proposte genuine e piatti abbondanti in compagnia della famiglia o con gli amici.
La Tana di Cagliostro
Via Giuseppe Buonuomo N 10, Vico, 3, 04024 Gaeta.
Vuoi mangiare bene e spendere poco? La Tana di Cagliostro potrebbe essere quello che stai cercando.
La location è piccola, ma sempre molto frequentata grazie anche alla gentilezza e cordialità dei proprietari e di tutto lo staff.
Adriano a Mare
Piazza Enrico Tonti, 14, 04024 Gaeta.
Ottima pizza, pietanze di terra e di mare semplici e genuine per un pranzo o una cena…a prezzi competitivi.
Esaltare i sapori di ogni piatto e i gusti mediterranei è la sfida di Adriano a Mare.
Mare fritto…e isole comprese
Piazza del pesce, 9, 04024 Gaeta.
Gentilezza e cordialità sono i tratti distintivi di questo ristorante.
Un luogo semplice, con dettagli che richiamano il mare, dove gustare primi piatti e pesce fritto servito al cartoccio.
Narì
Via Duomo, 15, 04024 Gaeta.
Ristorante tipico in stile marinaro a pochi passi dal mare, Narì è un luogo semplice dove assaporare un’ampia varietà di piatti tipici del posto, come la celebre Tiella di Gaeta.
Masaniello
Piazza Commestibili, 6, 04024 Gaeta.
Da più di 90 anni, il Masaniello è il ritrovo degli amanti della cucina a base di pesce.
Luogo caratteristico e accogliente, dove poter mangiare le specialità della casa accompagnate dai vini della generosa cantina.
Il Follaro
Via Lungomare Giovanni Caboto, 624, 04024 Gaeta.
In ricordo dell’antica moneta del Ducato di Gaeta, il Follaro è un ristorante che propone piatti della cucina mediterranea arricchiti con fantasia ed estrosità dallo Chef Davide Orlando.
Antico Vico
Via Vico II del Cavallo, 2/4, 04024 Gaeta.
Un ristorante che stupirà per i sapori e profumi originali di una tradizione rinnovata.
Ogni ospite sarà condotto in un mix di ricordi, sapori e colori che esaltano l’identità inconfondibile della cucina dell’Antico Vico.
Ariana
Km 26.260, Via Flacca, 04024 Gaeta.
Luogo adatto per vivere appieno il mare, situato all’interno dell’Ariana Village.
Inaugurato nel 2008, Ariana è il posto perfetto per una cena romantica, una serata tra amici, mangiare e bere bene in una location esclusiva.
Piatti tipici
Calamaretti al votapiatto

Ingredienti:
- 600 g di calamaretti;
- Farina q.b;
- Olio q.b.;
- Sale q.b.
Una ricetta semplice e gustosa, da mangiare praticamente…sempre! Il segreto è cuocere i calamaretti infarinati in olio bollente e con una forchetta schiacciarli e compattarli contro il fondo della padella, per creare proprio l’effetto “schiacciata”. Un consiglio per l’ottima riuscita? Asciugare bene i calamaretti prima di infarinarli, per evitare che scoppiettino in cottura.
Peperoni alle olive di Gaeta

Ingredienti:
- 1 peperone verde;
- 1 peperone rosso;
- 2 peperoni gialli;
- 150 g olive di Gaeta;
- 1 ciuffo di prezzemolo tritato;
- 1 spicchio di aglio;
- Olio e.v.o. q.b.;
- Sale q.b.
Si tratta di un contorno (ma anche un secondo) semplicissimo, colorato e ricco di sapore, da preparare prima e mangiare anche freddo. Il segreto della sua bontà sta nella cottura al forno e nel gusto incredibile delle olive di Gaeta che regaleranno al piatto quel carattere inconfondibile.
Tiella di Gaeta

Ingredienti:
- 500 g farina;
- 20 g lievito di birra;
- 3 cucchiai olio e.v.o.;
- 200 ml acqua tiepida;
- 1 kg polpi o calamari bolliti;
- 50 g capperi;
- 100 g olive di Gaeta snocciolate;
- 100 g pomodori pelati;
- Prezzemolo q.b.;
- Peperoncino q.b.;
- Sale q.b.
Un piatto unico goloso, dove i sapori mediterranei regnano incontrastati: olive, pomodori, polpo e capperi fanno da ripieno ad un impasto croccante, a base di acqua e farina. Un mozzico tirerà l’altro…provare per credere!
Dove fare shopping
Piazza della Libertà a Gaeta è uno dei luoghi principali dove partecipare a eventi estivi e natalizi, ma soprattutto in cui è possibile fare shopping w acquistare souvenir.
Sempre da qui si può decidere di passeggiare fino al quartiere medievale e godersi, dopo gli acquisti, una bella vista sul mare.
Inoltra, via Indipendenza, parallela al Lungomare, è una piccola strada chiusa al traffico che vale la pena attraversare, perché piena di negozietti di una volta, come l’Antico Forno o l’artigianato locale, che meritano tutta l’attenzione l’interesse dei passanti per la loro qualità.
Come arrivare
In treno
Le stazioni centrali di Roma e Napoli si collegano bene con Gaeta tramite lo scalo ferroviario di Formia.
Il sito di trenitalia offre diverse soluzioni.
In autobus
Dalla stazione ferroviaria di Formia si può raggiungere Gaeta tramite il collegamento del consorzio Cotral:
Orari Formia – Gaeta
4.35, 5.05, 5.35, 6.05, 6.15, 6.45, 7.00, 7.10, 7.15, 7.30, 7.45, 8.00, 8.15, 8.30, 9.00, 9.20, 9.35, 10.00, 10.35, 11.00, 11.30, 12.00, 12.30, 12.45, 13.00, 13.15, 13.30, 13.50, 14.15, 14.35, 14.55, 15.20, 15.40, 16.10, 16.40, 17.00, 17.20, 17.40, 18.00, 18.20, 18.40, 19.00, 19.35, 20.05, 20.25, 21.05, 21.35, 22.15.
Orari Gaeta – Formia
4.30, 5.00, 5.30, 6.00, 6.30, 6.45, 7.15, 7.30, 7.45, 7.50, 8.00, 8.15, 8.30, 8.45, 9.00, 9.30, 9.50, 10.05, 10.30, 11.05, 11.30, 12.00, 12.30, 13.00, 13.15, 13.30, 13.45, 14.20, 14.45, 15.05, 15.25, 15.50, 16.10, 16.40, 17.10, 17.30, 17.50, 18.10, 18.30, 18.50, 19.10, 19.30, 20.05, 20.35, 20.55, 21.30, 22.00, 22.35.
In macchina
Da Roma o Napoli è possibile raggiungere Gaeta dall’Autostrada A1, uscita casello Cassino, S.S. Cassino-Formi, direzione Formia-Gaeta.
Distanze dalle principali città
Le distanze di seguito sono calcolate esclusivamente per i percorsi in automobile.
Distanza da Roma
La distanza tra Roma e Gaeta è di 174 km.
Distanza da Milano
La distanza tra Milano e Gaeta è di 720 km.
Distanza da Venezia
La distanza tra Venezia e Gaeta è di 673 km.
Distanza da Bologna
La distanza tra Bologna e Gaeta è di 523 km.
Distanza da Napoli
La distanza tra Napoli e Gaeta è di 99,4 km.
Libri guide informazioni utili
Cosa vedere a…Gaeta: dentro e fuori i percorsi battuti. L guida scritta da chi ci vive!Gaeta, Circeo, Leano, Sperlonga, Moneta. Vie lunghe classiche e moderne.