- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Città: Roma
- Orari di ingresso:
- Martedì – Domenica, 9.00 -19.00 (ultimo ingresso 18.45)
- Lunedì, 25 Dicembre e 1 Gennaio chiuso
- Costo biglietto:
- Intero 10.00 €
- Ridotto 5.00 € (Possessori biglietto MAXXI, possessori Lazio Youth Card U30, possessori Roma Pass, studenti/docenti Scuola Internazionale di Comics)
- Ridotto 2.00 € (cittadini UE di età tra 18-25)
- Gratuito (U18, portatori di handicap e un loro parente/accompagnatore di servizi socio-sanitari, giornalisti con tesserino valido, studenti possessori della carta “Io Studio”, guide turistiche, soci ICOM, dipendenti MiBac,
- Tempo necessario visita: 120 – 180 minuti ca.
- Tempo di attesa per la fila: 15 – 20 minuti ca.
Dove si trova
La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea si trova a Roma, nel Lazio.
La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea è in via delle Belle Arti, sul lato nord-ovest di Villa Borghese. La zona è ben collegata grazie a diversi autobus di linea che fermano nell’antistante piazza Thorvalsden e poco distante si trova il Museo Nazionale Etrusco.
Al suo interno si possono ammirare più di 20.000 opere di artisti italiani e stranieri degli ultimi due secoli e ospita di frequente mostre ed esposizioni dedicate ad artisti, temi precisi o installazioni.
Cosa vedere
Dal sito ufficiale della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea:
“La Galleria Nazionale vive naturalmente continue fasi di trasformazione e rinnovamento, anche alla luce delle nuove esperienze e letture critiche che nel tempo si rendono necessarie. Si pone dunque come luogo di incontro, di ricerca e di scoperta, invitando alla riflessione su linguaggi e pratiche espositive contemporanee, su quale sia il ruolo del museo nel nostro presente, e su quali basi comuni possa questo intessere relazioni con il suo pubblico.”
Le informazioni di seguito riportate riprendono parzialmente l’allestimento precedente al riordino del 2016. Le opere descritte ed elencate nei seguenti paragrafi sono tutt’ora visibili nella Galleria.
Opere del passaggio tra neoclassicismo e romanticismo
Queste opere erano raccolte, fino a qualche anno fa, nel Salone dell’Ercole.
Tra le opere più importanti del periodo a cavallo a tra Settecento e Ottocento si possono ammirare:
- Ercole e Lica, Antonio Canova (1812): la scultura in marmo prende ispirazione dall’Ercole Farnese che si trova nel Museo archeologico nazionale di Napoli, e all’episodio funesto della morte del centauro Nasso, notizia che sconvolse il dio Ercole al punto tale da uccidere il messaggero Lica. La scultura è accompagnata dalle statue di dodici divinità dell’Olimpo.
- I Vespri Siciliani, Francesco Hayez (1846): un dipinto che rappresenta l’evento realmente accaduto della cacciata dei francesi dalla Sicilia durante la dominazione angioina, a seguito dell’oltraggio che un soldato francese arreca a una donna.

Altre opere di rilievo sono La vergine al Nilo di Federico Faruffini (1865) e Marco Polo di Tranquillo Cremona (1863).
Opere del primo Ottocento romano
Le opere dei primi anni dell’Ottocento romano erano raccolte nella Sala della Psiche, chiamata così per la presenza della statua di Pietro Tenerani, Psiche Svenuta (1822), in marmo. L’opera raffigura il mito di Psiche e Amore ed è precede lo stile purista che divenne movimento artistico in Italia intorno al 1833.
Oltre alla scultura di Tenerani si possono ammirare altre opere del periodo tra cui:
- La Madonna del Rosario, Tommaso Minardi (1840)
- Ritratto di Vincenzo Monti, Andrea Appiani (1809)
- Paesaggio (l’Aniene presso Tivoli), Marianna Candidi Dionigi (1798)
I macchiaioli
Le opere che una volta venivano raccolte nella Sala della Saffo, riguardavano la pittura toscana della prima metà dell’Ottocento, quando era in voga il movimento Macchiaiolo. Il movimento osserva la realtà come un insieme di macchie colorate, di intensità varia a seconda della luce. L’intento era quindi quello di rappresentare le cose per come apparivano secondo l’impressione ottica e non come erano effettivamente.
Tra queste opere la più importante era una scultura, che dava il nome alla sala: Saffo diGiovanni Duprè, Saffo (1857). Era dedicata nel complesso al (1857).
Ancora oggi si possono ammirare altri dipinti di questa scuola tra cui:
- Ritratto della prima moglie, Giovanni Fattori (1865)
- Donne che imbarcano legna nel porto di Anzio, Nino Costa (1852)
- Interno con figura, Adriano Cecioni (1867)
Opere napoletane e del meridione della seconda metà dell’Ottocento
Erano raccolte nella Sala Morelli che prendeva il nome da una delle figure centrale del panorama artistico napoletano della seconda metà dell’Ottocento, Domenico Morelli. In quegli anni Napoli era una tra le metropoli europee più ferventi e rinomate, per questo molti dei capolavori che oggi si possono ammirare alla Galleria Nazionale Moderna e Contemporanea vengono da lì.
L’opera principale del periodo è senza dubbio il Tasso legge la Gerusalemme Liberata a Eleonora d’Este (1865), uno dei quadri più celebri della pittura italiana dell’Ottocento.
Oltre a questa, sono esposte altre opere del pittore, come La tentazione di Sant’Antonio (1878) e Ritratto di Bernardo Celentano (1859), insieme ad altre opere dei Palizzi. I Palizzi erano quattro fratelli abruzzesi giunti a Napoli per studiare all’Accademia, e di questi Filippo è riconosciuto come il più importante: sono infatti suoi più di 300 quadri raccolti nella Galleria. Tra questi si possono ammirare Paesaggio dopo la pioggia (1860) e Studi di garibaldini e soldati (1860).
Gli impressionisti
Le opere a cavallo tra la fine del XIX secolo e inizio XX sono fortemente influenzate dagli impressionisti e la Scuola di Parigi, città considerata in quegli anni capitale dell’arte.
L’impressionismo è una delle correnti più famose, che si basava sulla possibilità di esprimere le impressioni suscitate dalla realtà attraverso il colore, attraverso pennellate rapide e nette. I principali esponenti sono Monet, Renoir, Sisley, Degas e Morisot e Cézanne, che ne conclude l’esperienza.

I quadri principali esposti del movimento sono:
- Ninfee Rosa, Claude Monet (1898)
- Il Giardiniere, Vincent Van Gogh (1889)
- Les Cabanon de Jourdan, Paul Cézanne (1906)
- Dopo il Bagno, Edgar Degas (1886)
Molti altri dipinti del periodo si trovano nella Galleria.
I Divisionisti e la scuola veneta
Il divisionismo è stato un fenomeno artistico in Italia, nato alla fine dell’Ottocento, definito come una variante del puntinismo. Il movimento era infatti caratterizzato dalla separazione dei colori in singoli punti e linee. I principali esponenti di questo movimento artistico si ritrovano nel nord Italia, tra cui il più importante e famoso: Giovanni Segantini. Delle sue opere raccolte alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea troviamo sicuramente Alla Stanga (1886), dipinto paesaggistico che rappresenta la vallata alpina della Valsassina, dove sono raffigurati uomini e animali immersi nella natura.
Altre opere importanti sono di Lorenzo Delleani, tra cui Alto Biellese (1886) e Ultime gocce (1898). Dopo Segantini, tuttavia, il principale esponente del divisionismo divenne Gaetano Previati, di cui si possono ammirare i dipinti La caduta degli angeli (1913), trittico che rappresenta una delle più famose scene bibliche e La creazione della luce (1913).
XX secolo
Sono moltissime le opere del XX secolo conservate ed esposte alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea. Dalla Belle Epoque al dadaismo, dal surrealismo al neorealismo fino al surrealismo degli anni Sessanta. Tra le tante opere ricordiamo:
- Le tre età della donna, Gustave Klimt (1905)
- Nudo sdraiato, Amedeo Modigliani (1919)
- Cavallo + Cavaliere + Caseggiato, Umberto Boccioni (1914)
- Ruota di Bicicletta, Marcel Duchamp (1913)
- Il Compianto degli Amanti, Joan Mirò (1953)
- Venus, Man Ray (1934)
- Ettore e Andromaca, Giorgio de Chirico (1924)
- Watery Paths, Jackson Pollock (1947)
- L’ultima cena, Mario Ceroli (1965)
Mostre e collezioni periodiche
Periodicamente vengono allestite esposizioni e collezioni itineranti nella Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, per promuovere determinati argomenti o per permettere ai visitatori e gli interessati di ammirare nuove opere d’arte. Nel sito ufficiale viene aggiornato regolarmente un blog che presenta e anticipa i vari eventi organizzati alla galleria.
Artista
Vari
Come detto in apertura, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea ospita più di 20.000 opere da tutto il mondo, prodotte da altrettanti artisti di fama mondiale. Non si può quindi parlare di un “artista” delle opere, ma andrebbe svolto un elenco lunghissimo di nomi per elencare i vari maestri le cui opere sono oggi esposte nella Galleria.
Per quanto riguarda la costruzione dell’edificio in sé, il progetto è dell’architetto e ingegnere Cesare Bazzani che nel 1911 fu scelto per costruire una nuova sede capace di ospitare le numerose opere raccolte a Roma di epoca moderna.
Periodo storico
L’inaugurazione della Galleria d’Arte
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna nasce nel 1883, pochi anni dopo la costituzione dello stato italiano, di cui Roma era capitale dal 1871. C’era la necessità di eleggere un luogo a museo per le opere degli artisti contemporanei e così venne realizzata la prima sede della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea: Palazzo delle Esposizioni. L’edificio in via Nazionale, nonostante la posizione centralissima, si riempì piuttosto velocemente nel tempo, diventando presto insufficiente per ospitare le numerose opere d’arte.
Nel 1911, quindi, in occasione del 50° Anniversario dell’Unità d’Italia e dell’Esposizione Internazionale di Roma, venne fatto costruire a Valle Giulia un nuovo edificio, quello attuale, dove spostare la collezione. Tuttavia, il periodo particolarmente fervente dal punto di vista storico e artistico, rese presto anche questa seconda sede piena di opere d’arte. Nel 1933 venne infatti progettato un ampliamento della Galleria che ne raddoppiò le dimensioni e che la rese quella che vediamo oggi.
Come arrivare
Autobus
I bus di linea più comodi per raggiungere la Galleria Nazionale sono il 61, 89, 160,490, 495 e M con fermata a Piazzale del Fiocco.
Metro
La linea metro più vicina è Flaminio, sulla Linea A. Dal piazzale si devono percorrere circa 600 metri a piedi.
Tram
Ci sono due Tram per arrivare alla Galleria, il 3 e il 19. La fermata è Viale delle Belle Arti, difronte al museo.
Treno
Si può arrivare a destinazione anche raggiungendo la Stazione Flaminio, prendendo la linea Roma – Viterbo.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Villa Borghese
Villa Borghese è uno dei parchi più grandi e più belli da visitare a Roma. Ospita numerose attrazioni, come il tempio di Diana, quello di Esculapio sul laghetto, l’edicola di Musa e la passeggiata del Pincio. L’intera area è immersa nel verde, tra alberi e monumenti, perfetta per visitare alcune delle zone più belle e rilassarsi nella natura.

Il Pincio
Il Pincio è un colle di Roma, noto anche come il colle dei giardini, sul quale si distende una delle passeggiate più amate dai romani, sia oggi che in passato. Gli accessi al Pincio lo collegano con Villa Borghese, con Piazza del Popolo e la scalinata di Trinità dei monti, rendendola un perfetto punto di snodo nella zona. I numerosi busti che si possono ammirare lungo la passeggiata accompagnano altre opere di grande interesse come l’Orologio ad Acqua e Casina Valadier.
Ma la vera bellezza del posto nasce dalla terrazza che da su Piazza del Popolo e via del Corso, romantica e suggestiva a tutte le ore.

Piazza del Popolo
Piazza del Popolo si distende in tutto il suo splendore sotto la Terrazza del Pincio. L’elemento che per primo risalta alla vista è l’Obelisco Flaminio, il più antico e alto tra quelli di Roma. Venne importato da Augusuto che inizialmente la espose al Circo Massimo. Nella piazza si trovano tre fontane disegnate da Valadier nel 1823, che incorniciano la piazza donandole un aspetto imponente ed elegante. Da qui si accede a Via del Corso, nota via di Roma dedicata allo Shopping.

Dove Mangiare nelle vicinanze
Caffè delle Arti
Viale delle Belle Arti, 131
Una location splendida, un servizio cordiale e un menu originale e ben eseguito. L’atmosfera è il punto chiave dell’esperienza in questo locale, calda e accogliente, ma allo stesso tempo ordinata e intima.
Assaje Resturant
Via Ulisse Aldovrandi, 15
A pochi metri dalla Galleria si trova l’Assaje Resturant, al quale è stata assegnata una stella Michelin per l’ottima cucina. L’accoglienza è impeccabile, così come il cibo e la location.
Sapori del Lord Byron
Via Giuseppe de Notaris, 5
Il Sapori del Lord Byron è un ristorante dal Piatto Michelin, rinomato per la sua cucina di alta classe, all’interno di una location curata fin nei minimi dettagli. Elegante, riservato e intimo. Il luogo ideale per immergersi nella cultura prima o dopo aver visitato la Galleria.
Gli Ulivi
Via Luigi Luciani, 23
Un ristorante di classe, che propone piatti di pesce e di carne cucinati con materie prime di gran qualità. Ottima la scelta dei vini da abbinare alle varie voci del menu. Dolci freschi e fatti al momento.
L’Uliveto Shop – Pucceria Take Away
Via Flaminia, 40
Poiché non tutti sono per i ristoranti eleganti, o semplicemente non tutti vogliono perdere troppo tempo al ristorante, la Pucceria si presenta sicuramente come la scelta migliore. La cucina è tipica pugliese a base di pucce, taglieri e altri prodotti della regione.
Pagaroma
Via Bruno Buozzi, 33
Una location suggestiva vicino a Villa Borghese, che offre piatti di pesce freschissimo. Piatti caldi, crudi e vini di qualità da abbinare per un mix di sapori di altissimo livello.
Pastasciutta
Piazzale Flaminio, 10
Un piatto di pasta take away è sempre un’ottima idea prima di addentrarsi per due o tre ore tra le stanze di una delle gallerie d’Arte più belle e fornite d’Italia. Se si passa da Piazzale Flaminio si deve fare una sosta da Pastasciutta e assaporare uno dei tantissimi piatti messi a disposizione.
La vita E un mozzico
Via Angelo Brunetti, 4
A meno di duecento metri da Piazza del Popolo e a pochi passi dalle rive del Tevere si trova questa panineria tipica romana dove poter scegliere prodotti locali con i quali farcire le proprie rosette. Veloce, economico e saporito!
Dove alloggiare
Deko Rome
Via Toscana, 1
Un albergo vicino Villa Borghese, a venti minuti di cammino dalla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. La reception è attiva 24 su 24, le camere sono arredate e pensate per soddisfare tutti i bisogni degli ospiti.
Lux Rose Garden Hotel Rome
Via Boncompagni, 19
La location ideale per scoprire i luoghi più belli della città. Un’atmosfera intima e accogliente, con tutti comfort moderni a disposizione, tra cui Wi-Fi, minibar, aria condizionata e televisione a schermo piatto.
Hotel Versailles
Coso d’Italia, 92
Un albergo che nonostante la posizione centralissima e la vicinanza dalla linea metro, vanta dei prezzi vantaggiosi. Le stanze sono semplici ma ben fornite e i servizi sono più che sufficienti per una permanenza positiva.
Hotel Golden
Via Marche, 84
L’alloggio perfetto per scaricare lo stress e godersi una vacanza romana di tutto rispetto. Ambienti confortevoli e tranquilli, a due passi dalla natura di villa Borghese e a poco più di un quarto d’ora a piedi dalla Galleria d’Arte Moderna.
The Tribune Hotel
Via Campania, 45
Un boutique Hotel a quattro stelle della catena AG Hotels, sinonimo di qualità e servizi eccellenti. La location si trova a due passi da Via Veneto e villa Borghese e propone ambienti luminosi e ampi.
MF Hotel
Via Savoia, 44
Un hotel elegante e al tempo stesso semplice, in una zona residenziale, tranquilla a tutte le ore. Le stanze sono confortevoli, colorate e fornite di condizionatori, televisione e bagni privati.
Hotel Villa Pinciana
Via Abruzzi 9/11
L’hotel Villa Pinciana si trova nei pressi di Via Veneto e vanta un giardino abbastanza ampio considerando la centralità della location. Le stanze sono eleganti e fornite degli accessori utili per un soggiorno senza pensieri.
Domus RomAntica
Via Belisario, 7
La location si trova in un’ottima posizione per visitare alcuni tra i luoghi più caratteristici di Roma come il Pantheon e il Palatino. I servizi e lo staff sono di ottimo livello, così come le camere, eleganti e confortevoli.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Tutte le informazioni utili, il blog, le linee guida e gli orari di apertura possono essere trovati sul sito ufficiale della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea.
Biglietto
Per accedere alla Galleria è necessario acquistare il biglietto. Il prezzo intero è 10€, due formule ridotte da 5 e 2€, e la possibilità per alcune categorie, di accedere gratuitamente. Le informazioni al riguardo possono essere trovate nel primo paragrafo dell’articolo o al sito ufficiale cliccando su “biglietti”. Alcune agenzie online offrono la possibilità di saltare la fila pagando un sovraccosto.
Libri utili
L’ arte contemporanea. Il secondo Novecento
(A. Del Puppo, Einaudi, 2013)
Un volume di 255 pagine in cui si ripercorrono gli anni dell’arte contemporanea, periodo in cui la concezione dell’arte stessa ha attraversato numerose fasi, sperimentando e facendo esperienza della realtà sotto molteplici lenti d’ingrandimento. Un periodo talmente tanto fervente da generare numerosi stili differente che si rincorrono, si inseguono e talvolta si sovrappongono. Un libro che ci avvicina all’arte, aiutandoci a comprenderla in modo semplice, ma approfondito. Una lettura perfetta prima di immergersi tra le opere della Galleria Nazionale.
Catalogo della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma
(S. Pinto, Electa)
Il catalogo scientifico della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, primo di tre volumi. Tra le pagine si possono scorrere in rassegna più di 700 opere riprodotte a colori, spiegate e approfondite da una scheda scientifica. Non sono solo le opere a venire raccontate, ma i movimenti e gli anni in cui questi sorgevano, creando un bellissimo spaccato di storia e cultura artistica.