- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Friuli-Venezia Giulia
- Abitanti: 33.558 ab
- Lingua: Italiano, friulano, sloveno
- Moneta: Euro
- Clima: Temperato
- Orario: UTC +1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Trieste Ronchi dei Legionari, Aeroporto Internazionali di Venezia Marco Polo, Aeroporto di Lubiana-Jože Pučnik
- Porto più vicino: Monfalcone
- Periodo migliore per visitarla: primavera-estate
Dove si trova
Gorizia è una città del Friuli-Venezia Giulia, regione a statuto speciale e costituisce, con i comuni confinanti situati in Slovenia di Nova Gorica e San Pietro-Vertoiba un’area urbana integrata anche a livello amministrativo.
La città è bagnata dal fiume Isonzo e si trova agli estremi orientali della Pianura Friulana, al limite con la Slovenia.
Cosa vedere
Gorizia è una città ricca e di storia e dal passato travagliato. È diventata italiana dopo la Prima Guerra Mondiale ed è stata divisa dalla Slovenia da un muro fino ai primi anni 2000.
I Musei del Castello sono dedicati alla Grande Guerra così come il Parco della Pace del Monte Sabotino.
La gastronomia goriziana è un altro elemento attrattivo di questa città. Offre al turista un mix di sapori italiani e friulani influenzati dalla cucina mitteleuropea. Fanno da padroni i salumi, i formaggi e gli ottimi vini.
Il Museo della Grande Guerra
Indirizzo: Borgo Castello, 13 – 34170 Gorizia (GO)
Situato in Borgo Castello, nei sotterranei di due antiche dimore del ‘500 – Casa Dornberg e Casa Tasso – il Museo della Grande Guerra a Gorizia si presenta come un percorso espositivo composto da foto, reperti e video che rivelano al visitatore la tragica esperienza dei soldati e dei civili durante la Prima Guerra Mondiale fino all’Armistizio avvenuto nel 1916. Il Museo è suddiviso in diverse stanze secondo un percorso cronologico e una di queste è interamente dedicata al Generale Armando Diaz, vittorioso dopo la sconfitta di Caporetto.
Il Parco della Pace di Monte Sabotino
Indirizzo: Sub-Sabotin, 5211 Kojsko, Nova Gorica, Slovenia
Il Parco della Pace è un museo transfrontaliero tra Italia e Slovenia.
Si situa nella parte settentrionale della città di Gorizia, sul Monte Sabino ed è un itinerario all’aperto alla scoperta della seconda linea difensiva austro-ungarica occupata dagli italiani nel 1916.
L’escursione comincia in territorio sloveno e dopo vari chilometri a piedi si raggiunge il rifugio del Monte Sabotino, oggi adibito a museo e punto di ristoro.
Il rifugio funge inoltre da snodo: da qui si diramanoinfattivari sentieri che portano alla scoperta di gallerie e caverne nascoste utilizzate dai soldati durante la guerra.
Il Castello di Gorizia e il Museo del Medioevo Goriziano

Indirizzo: Borgo Castello, 36 – 34170 Gorizia (GO)
Il Castello di Gorizia risale all’XI secolo ma nel corso dei secoli è stato modificato e ampliato per diventare prima una fortezza, poi una caserma e una prigione. Apparteneva inizialmente agli Asburgo ma venne in seguito occupato da Venezia fino alla seconda metà del XVI secolo.
Il Castello ha subito ingenti danni durante i bombardamenti della Prima Guerra Mondiale e fu ricostruito negli anni ’30. Oggi ha un aspetto prevalentemente medievale. Al suo interno si trova il Museo del Medioevo Goriziano che custodisce una collezione di armi e ricostruzioni di oggetti di guerra e medievali.
Il centro storico e via Rastello
Il centro storico di Gorizia è una meta da visitare a piedi. Passeggiando tra queste strade, infatti, è possibile ammirare i numerosi palazzi del Cinquecento che si affacciano sulle bellissime piazze del centro. In piazza Cavour si può ammirare la Casa degli Ungrispach, una delle più vecchie residenze della città.
Via Rastello, così chiamata perché anticamente un cancello la separava dal resto della città, è una delle più peculiari di Gorizia. Da qui si accede a piazza della Vittoria che ospita la Chiesa di Sant’Ignazio.
Vale la pena fare un giro anche all’interno del Duomo di Gorizia, vicino piazza Cavour, per osservare le sue decorazioni barocche.
Uno dei palazzi più belli del centro storico di Gorizia è forse Palazzo Attems Petzenstein dove hanno sede i Musei Provinciali. Non lontano da questo palazzo è possibile visitare il ghetto e la sinagoga.
La stazione della Transalpina

La stazione della Transalpina è un luogo molto importante per la città di Gorizia. Qui fu infatti stabilita la linea di confine tra l’Italia e la Slovenia (cha è stata in vigore fino ai primi anni del Duemila) creando una forte divisione nella comunità unita di Gorizia e Nova Gorica. I cittadini, nel 1947, si trovarono così costretti a una scelta: quella di vivere in territorio italiano o sloveno.
La stazione oggi è attiva ed è presente una linea di treni per raggiungere la Slovenia.
Palazzo Coronini Cronberg
Indirizzo: Viale XX Settembre, 14 – 34170 Gorizia (GO)
Situato nel centro di Gorizia, il bellissimo Palazzo Coronini Cronberg è oggi una Casa-Museo circondata da un parco in stile romantico-ottocentesco.
Il palazzo è stato l’ultima dimora di Carlo X di Borbone re di Francia e gli arredi sono rimasti intatti così come una serie di oggetti e una collezioni di antichi volumi che è possibile visitare nelle stanze dell’antica dimora.
La Chiesa di Sant’Ignazio

Indirizzo: Piazza Vittoria – 34170 Gorizia (GO)
Realizzata nel XVII secolo per volere dei Gesuiti, la Chiesa di Sant’Ignazio è una delle più belle della città di Gorizia. Sono da ammirare le due torri campanarie poste ai lati della struttura sulle quali sono collocate due cupole in bronzo.
Anche gli interni della Chiesa sono affascinanti, dall’altare di San Giuseppe in stile barocco all’affresco sul pulpito – La Gloria di Sant’Ignazio – fino alle decorazioni in legno databili al 1600.
Cosa fare
Il Giardino Viatori
Indirizzo: Via Forte del Bosco, 28 – 34170 Gorizia (GO)
Il Giardino Viatori è un bellissimo parco che conserva svariate specie rare di rose, rododendri e altri fiori. Il Giardino è stato realizzato da Luigi Viatori, un appassionato di botanica che negli anni Settanta acquistò una collina nei pressi di Gorizia dalla quale si gode di uno splendido panorama sulla città, il fiume Isonzo, il Carso e le Prealpi.
Ex ghetto ebraico

L’ex ghetto ebraico di Gorizia ospita la Sinagoga, la più antica del Fruili-Venezia Giulia, che è oggi riadattata a museo.
Nella comunità ebraica di Gorizia emergevano personaggi di spicco, intellettuali e scrittori ai quali sono state dedicate statue e targhe.
Nel 1943, durante il periodo nazista, tutti gli ebrei goriziani furono deportati ad Auschwitz. La sinagoga, in seguito a questi drammatici eventi, non è più stata attiva e oggi è diventata il Museo Gerusalemme dell’Isonzo.
Il Mercato coperto
Il Mercato coperto di Gorizia è una meta molto piacevole dove fermarsi se siamo di passaggio in centro.
L’edificio è caratterizzato dalla presenza di mattoncini rossi e grandi vetrate e risale al periodo austro-ungarico.
Al suo interno è possibile trovare i classici banconi di frutta e verdura e più spostati ai lati rosticcerie, pescherie e anche tabacchi.
Nova Gorica in Slovenia
Nova Gorica è una cittadina collocata al confine tra Italia e Slovenia e ricade nella regione statistica di Gorizia.
Se si è in visita nella città di Gorizia è possibile oltrepassare a piedi il confine fino a Nova Gorica. Tra le attrazioni più interessanti annoveriamo senza dubbio il monastero francescano di Castagnevizza, il ponte ferroviario di Salcano e il santuario del Monte Santo.
Il Collio
Il Collio è una zona collinare nel goriziano, delimitata naturalmente dall’Isonzo e dello Judrio, a cavallo tra l’Italia e la Slovenia.
In quest’area si producono degli ottimi vini che si sono guadagnati la DOC “Collio Goriziano” e sono conosciuti in tutto il mondo.
La zona si presta anche per una bella passeggiata immersi nel verde.
Il Museo della Moda e delle Arti Applicate
Borgo Castello 13 (Case Dornberg e Tasso) – 34170 Gorizia (GO)
Il Museo della Moda e delle Arti Applicate si trova all’interno delle Case Dornberg e Tasso nel centro storico di Gorizia.
Il percorso propone l’esposizione di ambienti e attività legate alla moda e all’abbigliamento (ma anche alla lavorazione della seta, della ceramica e ai gioielli).
Le collezioni includono abiti che spaziano dal XVIII al XX secolo.
Qui è possibile trovare il merletto a fuselli, tipico della tradizione goriziana, che risale alla metà del XVII secolo.
Storia
L’Età antica e medievale
Nel I secolo a.C., nell’attuale territorio della città di Gorizia, erano già presenti due villaggi romani.
È soltanto intorno all’anno 1000 però, che si iniziano a trovare le prime testimonianze scritte di questa città.
Gorizia fu governata per un lungo periodo dalla famiglia Eppenstein, a seguito presero il controllo altre due famiglie (i Mosburg e i Lurngau) che permisero lo sviluppo della popolazione, composta da friulani, sloveni e tedeschi.
A partire dal XIII secolo il territorio goriziano si estese in gran parte della zona nordorientale dell’Italia e parte della Slovenia vicina.
Gli Asburgo
Alla morte dell’ultimo conte di Gorizia, il territorio fu ereditato da Massimiliano I d’Asburgo. La Repubblica di Venezia, però, non accettava di perdere Gorizia ed entrò in guerra per conquistarla. Ci riuscì occupando soltanto il castello di Gorizia intorno al 1508.
Quando, poco dopo, fu sconfitta dalla Francia con cui era in guerra, Venezia dovette arrendersi e retrocedere.
Gorizia diventò quindi capitale della contea della Casata degli Asburgo e nel XIX secolo passò ai sovrani d’Austria che la governarono fino al 1918.
Nei primi anni del XX secolo la lingua italiana fu proibita in favore di quella slava. Questa popolazione, infatti, era ritenuta più fedele alla corona.
La Prima e la Seconda Guerra Mondiale
Gorizia, facente parte dell’Impero austro-ungarico, fece il suo ingresso nella Grande Guerra nel 1915, ossia un anno prima del Regno d’Italia.
L’esercito italiano entrò a Gorizia nel 1916 a seguito di una battaglia in cui persero la vita migliaia di soldati di entrambi i fronti. Per un breve periodo fu riconquistata dagli austriaci ma nel 1918 diventò ufficialmente una città d’Italia.
Durante il Ventennio fascista, la lingua slovena fu esclusa non solo da Gorizia ma da tutta la Venezia Giulia in favore di un’italianizzazione del popolo sloveno.
Nel 1943 con la Battaglia di Gorizia, la città vide contendersi i due ex alleati italiani e tedeschi e fino alla fine della guerra rimase sotto un governatorato tedesco.
Gorizia venne divisa in due e furono molti i monumenti e gli edifici pubblici che rimasero di appartenenza slovena. Tra questi ricordiamo la Stazione della Transalpina che si trovava esattamente sulla linea di confine tra Italia e Slovenia.
Nella parte slovena sorse nel frattempo la città di Nova Gorica con cui Gorizia cominciò ad avere buoni rapporti a partire dagli anni ’60, prima grazie alle procedure semplificate di entrata e uscita nei due Paesi e poi con l’installazione di una comunità slovena in territorio italiano.
Temperature medie
Mese | Max/Min C° |
---|---|
Gennaio | 8/0° |
Febbraio | 10/0° |
Marzo | 14/3° |
Aprile | 18/7° |
Maggio | 23/11° |
Giugno | 27/15° |
Luglio | 30/17° |
Agosto | 30/16° |
Settembre | 24/12° |
Ottobre | 19/9° |
Novembre | 14/5° |
Dicembre | 9/1° |
Dove alloggiare
Klanjscek Wine&Stay
Indirizzo: Località Ossario, 13/C – 34170 Gorizia (GO)
Il Klanjscek Wine&Stay è un agriturismo situato a pochi chilometri dalla Fiera di Gorizia ed è dotato di tutti i comfort compresi una terrazza, un giardino e un ottimo ristorante.
Lucciole per Lanterne
Indirizzo: Via dei Leoni, 78 – 34170 Gorizia (GO)
Il Bed&Breakfast Lucciole per Lanterne offre camere eleganti e sobrie dai toni pastello.
All’interno della struttura è presente un parcheggio privato ed è possibile richiedere una colazione gluten free.
B&B Ai Confini dell’Impero
Indirizzo: Corso Italia Piano Terra, 178 – 34170 Gorizia (GO)
Il B&B Ai Confini dell’Impero si trova al primo piano del palazzo ottocentesco “Luzzatto”.
La sua posizione, a 300 mt dalla stazione ferroviaria, è ottima per un breve soggiorno a Gorizia.
Agriturismo G. Gartroz
Indirizzo: Via Brigata Cuneo, 35/1/2 – 34170 Gorizia (GO)
L’Agriturismo G. Gartroz è un casolare di fine ‘800 situato nel luogo in cui, in epoca napoleonica, veniva richiesto il pagamento di un pedaggio per accedere nella città di Gorizia.
1848 Chef’s Rooms
Indirizzo: Via Rastello, 62 – 34170 Gorizia (GO)
La zona nella quale sorge la struttura 1848 Chef’s Rooms è rinomata per fare escursioni e trekking. Tra i vari servizi, l’hotel offre anche quello del noleggio biciclette nonché un salone e una cucina comuni. Ottima la posizione a soli 2,8 km dalla Fiera di Gorizia.
Agriturismo Silicanum
Indirizzo: Via degli Scogli, 53 – 34170 Gorizia (GO)
L’Agriturismo Silicanum è una bella struttura al confine con la Slovenia, poco distante da Gorizia. È immerso nella natura e il ristorante in loco offre piatti tipici friulani.
B&B Flumen
Indirizzo: Via Brigata Cuneo, 20 – 34170 Gorizia (GO)
Un Bed&Breakfast situato nei pressi del fiume Isonzo e immerso nel verde, il Flumen è una struttura con un’ottima posizione visto che dista pochi km dalla stazione e 2,9 km dal Castello di Gorizia.
Agriturismo Paraschos
Indirizzo: Via Vallone dell’Acqua – 34070 San Floriano del Collio (GO)
L’Agriturismo Paraschos è situato nell’area del Collio e possiede una propria cantina che produce vini naturali di qualità. Una location ideale per fuggire dal caos cittadino e godersi la tranquillità della natura circostante.
Dove mangiare
Il Vostro Eden
Indirizzo: Viale XX Settembre, 71 – 34170 Gorizia (GO)
Il Vostro Eden è un contemporary restaurant a Gorizia che propone una cucina orientale, soprattutto giapponese. C’è una grande ricerca dei prodotti e un’attenzione alla stagionalità. Una fusione perfetta tra Oriente e Friuli-Venezia Giulia.
Newport
Indirizzo: Via Trieste, 8 – 34170 Gorizia (GO)
Il ristorante Newport a Gorizia è un locale accogliente e rilassante che offre una cucina locale e internazionale.
Ottima la pizza.
Ca’ di Pieri
Indirizzo: Via Pier Antonio Codelli, 5 – 34170 Gorizia (GO)
Ca’ di Pieri è un ristorante casalingo che propone gustosi piatti della cucina locale friulana.
Buono il rapporto qualità/prezzo.
Ai Tre Soldi Goriziani
Indirizzo: Corso Italia, 38 – 34170 Gorizia (GO)
Ottima accoglienza e una deliziosa cucina locale per il ristorante Ai Tre Soldi a Gorizia.
I piatti sono semplici e genuini e il servizio cordiale.
Al Ponte del Calvario
Indirizzo: Vallone delle Acque, 2 – 34170 Gorizia (GO)
Piatti tipici della tradizione locale, il ristorante Al Ponte del Calvario a Gorizia è un ottimo posto per scoprire la cucina tipica friulana.
Una nota di merito per i vini. Personale ospitale.
Alla Luna
Indirizzo: Via Guglielmo Oberdan, 13 – 34170 Gorizia (GO)
La trattoria Alla Luna propone, con i suoi piatti, un mix di tradizione mitteleuropea e modernità. I prodotti sono ricercati con cura e il servizio è accogliente e caloroso.
Il piatto da non farsi scappare: gli gnocchi dolci.
Piatti tipici
La Jota

Ingredienti:
- Crauti sott’aceto
- Fagioli rossi
- Pancetta e lardo
- Alloro
- Cipolla
- Sale, pepe e kummel
- Aglio e olio extra vergine
Per prima cosa bollire i fagioli e preparare un soffritto di cipolla, aglio, lardo e pancetta tagliata a pezzetti a cui poi aggiungere la farina facendo attenzione a non formare grumi.
Quando la farina è ben mescolata unire i crauti e un po’ di acqua calda, chiudere con un coperchio e lasciare a stufare per circa 2 ore.
Aggiungere le patate bollite e tagliate a pezzetti e il kummel ai fagioli e fare cuocere per una mezz’ora. Dopodiché frullare una metà del composto e unire ai fagioli, le patate e i crauti e far cuocere di nuovo per 2 ore.
La Jota è un piatto da servire ben caldo.
La pinza goriziana
Ingredienti:
- Burro
- Rum
- Essenza di cedro
- Uova
- Lievito di birra
- Farina
- Latte
- Zucchero
- Sale
Per prima cosa mescolare lo zucchero, il lievito e il latte con la farina. Impastare fino a ottenere un panetto e metterlo in frigorifero per mezz’ora.
Allo scadere dei 30 minuti impastare nuovamente il panetto unendo lo zucchero, la farina, il burro fuso, un uovo, il latte e il sale fino a che la consistenza sarà soffice.
Riporlo quindi ancora una volta in frigo per farlo lievitare.
Impastare per l’ultima volta aggiungendo il burro restante, il latte, la farina, un po’ di rum e l’essenza di cedro.
Alla fine, dopo aver spennellato la pinza goriziana con un uovo, infornare a 160° per circa 40 minuti.
Dove fare shopping
Mercato coperto
Oltre alle vie del centro storico, per fare shopping a Gorizia, possiamo recarci al mercato coperto, un bellissimo edificio in stile Liberty risalente agli anni ’20 dove ogni mattina le bancarelle si riempiono di frutta e verdura fresche, carne, pesce e tipici prodotti agricoli della zona.
Come arrivare
In aereo
L’aeroporto più vicino è quello di Trieste “Ronchi dei Legionari” che dista circa 28 km dal centro di Gorizia.
In nave
Per arrivare a Gorizia via nave si deve scendere al porto di Trieste. Dal porto alla città ci sono circa 45 km.
In treno
La stazione di Gorizia, con la sua posizione centrale, è un’ottima soluzione per chi vuole arrivare in città senza l’ingombro dell’automobile.
In autobus
Ci sono numerosi bus e navette interne che raggiungono il centro di Gorizia.
In macchina
Per raggiungere Gorizia in auto è necessario prendere l’A4 Venezia-Trieste con uscita Villesse.
Distanza dalle principali città
Roma
Gorizia dista da Roma circa 651 km.
Venezia
La distanza tra Gorizia e Venezia è di circa 139 km.
Milano
Sono circa 395 i km che separano Gorizia da Milano.
Bologna
La tratta da percorrere da Gorizia a Bologna è di circa 279 km.
Napoli
Partendo da Gorizia i km da percorrere per raggiungere Napoli sono circa 850.
Libri guide informazioni utili
Quel giorno a Gorizia. I. Dall’inizio della guerra alla battaglia di Gorizia
Di Aurelio Baruzzi
Di Roberto Covaz
La sorpresa strategica di Gorizia e le spallate del Carso del 1916
Di Roberto Bencivenga
Di Valentina Bassanese
Di Roberto Covaz