- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Regione: Lombardia;
- Comune: Lecco;
- Abitanti: 47892;
- Nome abitanti: Lecchesi;
- Lingua: Italiano;
- Moneta: euro;
- Clima: freddo
- Altitudine: 214 m s. l m.
- Cap: 23900;
- Orario: UTC+1;
- Aeroporto più vicino: aeroporto Orio al Serio;
- Porto più vicino: Porto di Genova;
- Periodo migliore per visitarla: da giugno a settembre;
Dove si trova
Lecco è situata in uno dei vertici del Triangolo Lariano. Si affaccia sul ramo orientale del Lago di Como ed è compreso nelle prealpi orobiche: tra il gruppo delle Grigne e il Resegone. nei pressi di Lecco si trovano le città di Como e Lodi.
Cosa vedere
Torre Viscontea
Si trova in Piazza XX settembre, nel centro storico. Fu costruita dalla famiglia Visconti nel ‘300, insieme al poderoso castello, non più esistente. Il castello, con la sua torre di vedetta, faceva parte del sistema difensivo che caratterizzava il borgo lecchese con una cinta muraria a forma triangolare. La torre Viscontea, oggi di proprietà comunale, rientra nel Si.M.U.L. ovvero il Sistema Museale Urbano di Lecco ed ospita al primo piano uno spazio per mostre temporanee. Al piano terra è possibile ancora vedere gli alloggi del corpo di guardia e alcune palle di cannone in pietra. La Torre Viscontea deve la sua notorietà ad Alessandro Manzoni, che la menzionò all’interno dei Promessi Sposi, dicendo che nel Seicento il castello ospitava l’esercito spagnolo.
Teatro della Società
Si trova in Piazza Garibaldi, dietro il monumento a lui intitolato. Fu progettato dall’architetto Giuseppe Bovara e venne inaugurato, per la prima volta, nel 1844 con l’opera Anna Bolenadi Gaetano Donizetti. Esso ospita 460 persone, suddivise tra platea, palchi, galleria e loggione. Infatti, inizialmente venne fatto costruire per volere di un ristretto numero di famiglie nobili lecchesi, poi fu aperto a tutti, con l’aggiunta del loggione.
Da un punto di vista architettonico, il Teatro lecchese si ispira a La Scala di Milano, per ciò che concerne gli interni: la curvatura della sala, le colonnine di pioppo tra palco e palco, le decorazioni a blocchi di cartapesta dorata sulle fasce dei palchi stessi. Mentre l’esterno si differenzia dalla Scala perché non è presente il portico, sacrificato per mancanza di fondi. Il risultato è complessivamente un edificio con un volume inferiore rispetto a quello immaginato nel progetto originario ma elegantemente realizzato in stile neoclassico.
Basilica di San Nicolò
La basilica è intitolata al patrono della città, San Nicolò. Si trova in prossimità del lungolago, all’estremità settentrionale del centro storico e alle spalle di piazza Cermenati. La Basilica sorge sui resti della cinta muraria che già nel Duecento contornava il borgo lecchese. Presenta una facciata in stile neoclassico, con il frontone sostenuto da sei colonne corinzie. All’aspetto originario, opera di Antonio maria Fontana, seguì il progetto di Giuseppe Bovara che conferì alla basilica l’aspetto che mantiene anche oggi. All’interno ospita alcuni affreschi di grande valore, come l’Annunciazione e la Deposizione e una splendida serie rappresentante la vita di S. Antonio Abate. Ancora, le decorazioni della navata centrale: dieci riquadri con episodi evangelici di Casimiro Radice e 14 pannelli bronzei, raffiguranti la Via Crucis, ad opera di Enrico Manfrini. Infine c’è la statua del Santo Patrono, che si celebra il 6 dicembre.
Monumento a Alessandro Manzoni

Il monumento fu inaugurato nel 1891, quando Giosuè Carducci lesse il discorso scritto dall’abate Stoppani, forte promotore del monumento che purtroppo morì il 1 gennaio 1889, non riuscendo così a vedere compiuta l’opera. L’obiettivo di Stoppani era quello di fare di Lecco un simbolo nazionale della cultura, della poetica, del sentimento della natura. Per la realizzazione del monumento furono necessarie diverse iniziative di raccolta fondi. Furono circa 3.000 le sottoscrizioni pervenute da tutta Italia; lo scultore incarico fu Francesco Confalonieri. L’opera consiste in una statua in bronzo, che ritrae Alessandro Manzoni seduto sopra un basamento di marmo di Baveno, che racchiude 4 altorilievi, tre dei quali raffiguranti delle scene emblematiche del romanzo: il rapimento di Lucia, Renzo al Lazzaretto e il matrimonio dei due promessi sposi.
Palazzo Belgiojoso
Situato nel rione di Castello di Lecco, è un pregevole edificio del tardo Settecento a forma di U che si apre sul giardino interno del parco comunale. Attualmente ospita quattro musei:
- storia naturale – che conserva l’allestimento originario dei primi decenni del Novecento ed è articolato nella sezione zoologica e mineralogica;
- archeologia – in cui sono esposti in ordine cronologico i reperti provenienti dal territorio a partire dal Paleolitico fino all’Alto Medioevo;
- storia – che espone una collezione di documenti originali di diverso genere, armi e divise riguardanti la Storia moderna e contemporanea del territorio lecchese;
- il planetario – uno dei migliori sul territorio italiano.
Cimitero Monumentale
Il Cimitero Monumentale di Lecco rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto, tanto che è stato inserito dal 2010 nella European Cemeteries Route. Infatti esso accoglie molte sculture in marmo e in bronzo che risalgono a fine Ottocento. L’area è suddivisa tra quattro campi destinati alle sepolture comuni, sui lati perimetrali sepolture private temporanee e permanenti e sul fronte meridionale, a ferro di cavallo, le cappelle per sepolcri di famiglia, al cui centro si trova una cappella ottagonale con cupola a padiglione. Tra i nomi noti, sepolti nel Cimitero monumentale, c’è l’abate Stoppani, i fratelli Torri-Tarelli che parteciparono alla spedizione dei Mille e Antonio Ghislanzoni, il librettista dell’Aida di Verdi.
Il Lago di Lecco
Il Lago di Lecco è noto a tutti come “quel ramo sul lago di Como” descritto da Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi. Su questo lago si affacciava anche il borgo fortificato di Lecco voluto da Azzone Visconti di cui oggi restano alcune tracce nel centro storico, tra le quali il ponte omonimo. Una delle opzioni più affascinati per ammirare le bellezze naturali e architettoniche sul lago è vivere il lago stesso: battelli, traghetti, vele, sci, canottaggio sono solo alcune delle alternative tra cui scegliere.
Monumento a Cermenati
Il Monumento è situato nell’omonima piazza che si affaccia sul golfo di Lecco, che una volta era il porto di Lecco borgo fortificato. Mario Cermenati, è uno dei fondatori, insieme a Carlo Vercelloni, dei musei civici di Lecco. Fu anche deputato al Parlamento italiano, con incarichi governativi nell’ambito dell’agricoltura. I lecchesi vollero dedicargli un primo monumento che non è l’attuale in marmo ad opera di Francesco Modena. La realizzazione della statua venne affidata allo scultore romano Mario Rutelli, di essa è rimasto intatto il basamento che raffigura le rocce, ovvero gli studi geologici, la principale passione del Cermenati.
Piazza XX settembre
Si trova nel cuore del centro storico ed ospita il castello del borgo fortificato di Visconti, di cui oggi resta visibile solo la torre. Piazza XX Settembre si trova in mezzo ad altre due piazze: Piazza Cermenati e Piazza Garibaldi. La caratteristica principale di questa piazza è quella di essere quasi recintata dalle ali di due edifici. In uno di questi edifici nacque nel 1824 Antonio Stoppani: una targa ne indica il numero civico 43.
Palazzo delle Paure

Si trova nel centro storico di Lecco, in piazza XX settembre. Fu costruito all’inizio del Novecento e fino al 1964 è stata sede dell’Intendenza di Finanza: i lecchesi vi andavano per pagare le tasse, di qui il nome Palazzo delle Paure, in dialetto “palazz di pagür”. Al primo piano vengono ospitate le esposizioni temporanee, mentre al secondo si trova la collezione permanente d’Arte Contemporanea del Sistema Museale Urbano Lecchese (Si.M.U.L). Sempre al secondo piano si trova la Sezione di Grafica e Fotografia, dove vengono esposti materiali provenienti dalle raccolte del Si.M.U.L. L’ultimo piano ospita invece l’Osservatorio Aplinistico lecchese: un museo con moderni elementi interattivi e multimediali che racconta la storia dell’alpinismo e degli alpinisti che hanno portato in alto il nome di Lecco nel mondo.
Cosa fare
Tour guidato: Lecco, il triangolo delle streghe
Il tour porta i visitatori alla scoperta delle leggende delle streghe del luogo, mostrando loro una Lecco più insolita e sconosciuta. Questo tour del mistero si tiene generalmente nella notte di Halloween e compie un’interessante rassegna della storia del luogo, dal Duecento al Seicento: il triangolo del lago di Como, il triangolo del borgo fortificato di Lecco, i frati predicatori e i tribunali dell’inquisizione e molto altro ancora.
Tour manzoniano
Un’altra visita guidata alla scoperta di Lecco con gli occhi di Alessandro Manzoni. Dal contesto paesaggistico all’ “Addio monti sorgenti”, il tour ripercorre tutti i luoghi e i paesaggi che hanno percorso Renzo e Lucia, qualche secolo prima di noi.
Escursionismo e trekking sulle montagne

Il territorio di Lecco offre percorsi di escursionismo e trekking per ogni genere ed età. A pochi passi dalla città, in alto ci sono scenari unici, quelli delle montagne, che si aprono sul lago di Como. Tra gli innumerevoli sentieri vale la pena menzionare quello dei Grandi Alberi: un’escursione facile, volta all’esplorazione della Foresta Regionale Resegone in cui ammirare numerosi esemplari di faggi. Il sentiero dei grandi alberi deve il suo nome a un grandissimo privilegio: i suoi alberi sono stati risparmiati dagli innumerevoli interventi umani.
Un altro sentiero molto interessante è quello delle Pozze. Le pozze di Erve sono una piccola piscina naturale che nel mese estivo attira sempre molti visitatori. Man mano che si procede lungo il cammino, esse diventano sempre più profonde. Le prime sono più idonee alle famiglie con bambini, mentre quelle più profonde si trovano inoltrate nel fitto bosco.
ResegUp
Si tratta di una gara di trail running che si svolge generalmente il primo sabato di giugno. Si ripercorre l’antico sentiero che dal centro storico porta alla vetta del Resegone, lungo circa 24 km. Ideata ed organizzata dalla società 2Slow, ormai vede partecipare oltre 1000 persone. L’idea iniziale della manifestazione era di legare i due elementi caratteristici simbolo del territorio: il lago e il maestoso monte Resegone.
Corteo manzoniano
Si tratta di una tradizionale sfilata di carri ispirati ad alcuni episodi del celebre romanzo. Per la rievocazione vengono impiegati costumi tipici dell’epoca, alcuni dei quali sono esposti nel Museo Civico Manzoniano. Tuttavia non si tratta di un evento annuale: la prima edizione si tenne nel 1923, in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del Manzoni; la più recente risale al 2005.
Carnevalone di Lecco
Nel mese di febbraio, come ogni carnevale, a partire dal 1884, si tiene l’incoronazione di Re Resegone e Regina Grigna. Gli vengono consegnate dal Sindaco le chiavi della città come segno d’inizio del folcloristico carnevale. Nel giorno di sabato grasso c’è una manifestazione di carri allegorici per le vie cittadine, nel pomeriggio si tiene una tradizionale festa in maschera con animazione e musica nelle piazze centrali della città; la sera stessa viene premiato il carro dell’anno.
Regata dei Batej
Si tiene sulle sponde del fiume Adda, nel mese di luglio, in occasione del Palio delle contrade di Pescarenico. Otto imbarcazioni, di colore diverso, identificano ciascuno una contrada. Esse sono formate da una coppia di partecipanti di sesso diverso. La regata dei Batej è preceduta dalla regata delle Lucie e da diverse rappresentazioni di usi e costumi tipici della zona, nella suggestiva cornice di piazza Era.
L’Europa sul Lungo Lago di Lecco
In un weekend di maggio, commercianti da tutta Europa con i loro prodotti tipici, offrono ai lecchesi le proprie specialità nel centro cittadino. Tra leccornie e prodotti artigianali, è possibile degustare e acquistare le specialità culinarie di: Francia, Germania, Grecia, Regno Unito, Paesi Bassi, Russia, Spagna e Ungheria.
Festa di San Nicolò
Il 6 dicembre si celebra la festa del Santo Patrono di Lecco. Presso il Teatro della Società si tengono una serie di concerti ed eventi. Si è soliti regalare ai bambini una mela in ricordo del Santo che aiutò in questo modo tre bambini poveri e affamati. Secondo la leggenda, durante la notte i frutti si trasformarono in mele d’oro e salvarono la famiglia dalla fame e dalla povertà.
Storia
La storia di Lecco ha radici che affondano nel Trecento. In passato era un borgo fortificato e divenne celebre grazie ad Alessandro Manzoni che vi ambientò il romanzo più famoso di tutti i tempi. La fortificazione del borgo si deve ad Azzone Visconti. Alla morte del duca Filippo Maria Visconti, nel 1447, a Milano viene proclamata l’Aurea Repubblica Ambrosiana e i governanti decidono di affidare la difesa del neo stato a Francesco Sforza, che qualche anno dopo si proclama Duca di Milano. Con la pace di Lodi, il fiume Adda viene sancito come confine naturale tra il ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.
Alla morte di Francesco Sforza segue la dominazione spagnola, di cui parla il Manzoni nei Promessi Sposi. A questa situazione precaria si aggiunse la peste, che colpì Milano e molte zone limitrofe, tra cui Lecco. Nel 1700 prese avvio la guerra di secessione spagnola, che divampò in tutta Europa, coinvolgendo anche lo stato milanese. Dal 1714 si apre il periodo della dominazione austriaca. L’imperatore Giuseppe II, nel 1782,decise di abolire la piazzaforte di Lecco: vennero così eliminate le mura ed il castello, restando solo ciò che è visibile attualmente. Dopo la breve parentesi napoleonica, il Congresso di Vienna del 1815 decise di non restaurare il Ducato di Milano, che entrò così a far parte del Regno Lombardo-Veneto, sotto l’impero austriaco. Con la seconda guerra d’indipendenza la Lombardia venne unita al Regno di Sardegna, fino all’unificazione italiana del 1861.
Temperature medie
Mese | Massima/minima C° |
Gennaio | 8° / 3° |
Febbraio | 8° / 3° |
Marzo | 11° / 5° |
Aprile | 14° / 8° |
Maggio | 19° / 12° |
Giugno | 23° / 16° |
Luglio | 26° / 18° |
Agosto | 25° / 18° |
Settembre | 21° / 15° |
Ottobre | 17° / 12° |
Novembre | 11° / 7° |
Dicembre | 9° / 5° |
Dove mangiare
Trattoria Giovannella in Canto
Via ai Poggi, 45
Trattoria immersa nella tranquillità della natura, propone piatti abbondanti a base di carne e pesce a prezzi contenuti. Il locale dispone di parcheggio, area giochi per bambini e tavoli all’aperto.
Osteria Montalbano
Via Montalbano, 30 23900
L’osteria Montalbano è un’oasi di pace e tranquillità immersa nei boschi lecchesi. Il menù è a base di carne e selvaggina. Propone anche diverse alternative di menù degustazione a prezzi fissi. Il locale è a conduzione familiare.
Acquario
Lungolario Cadorna, 1 23900
Ristorante-pizzeria che sorge sul lago, propone cucina di terra e di mare con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Il locale è abbastanza affollato ma molto ospitale. Il personale veloce e preparato, è uno dei punti di forza del ristorante Acquario.
Pontile Orestino
Lungolario Cesare Battisti, 5 23900
Locale storico che sorge sulle rive del lago, in un’atmosfera rilassante e accogliente. Il menù è a base di cucina tradizionale, le specialità sono gli arrosti e i bolliti. Pontile Orestino dispone anche di uno spazio all’aperto per mangiare ammirando lo spettacolo del lago.
Pizzamania
Via Turbada, 13/B 23900
Pizzeria specializzata nella tradizionale pizza napoletana. Le pizze sono abbondantemente farcite ma digeribili, e cotte in forno a legna. Il locale è piccolo e ma molto grazioso e con arredamento moderno.
Dove alloggiare
NH Lecco Pontevecchio
Via Azzone Visconti, 84 23900
A 100 metri dal Lago di Como, l’hotel offre camere con mobili classici, WiFi gratuito, TV satellitare e minibar. Dispone inoltre di un ristorante che propone cucina regionale e nazionale, mentre la colazione a buffet può essere gustata in un’elegante sala con pavimenti in legno. Dista 5 minuti a piedi dal centro storico di Lecco e a 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e a 5 km dal porto principale.
Hotel Alberi
Lungolario Isonzo, 4 23900
Situato in un edificio di recente costruzione dotato di connessione Wi-Fi gratuita e di una vista sullo splendido golfo. Dista appena 300 metri dalla stazione ferroviaria di Lecco e pochi minuti a piedi dal punto di partenza dei battelli. Durante l’estate, i proprietari organizzano escursioni in barca sul lago, mentre d’inverno si organizzano giornate presso stazioni sciistiche.
H Apartments
Piazza XX Settembre, 27 23900
Ogni appartamento è dotato di area salotto, TV a schermo piatto, bagno privato con asciugacapelli, bidet e doccia e cucina completa di microonde, frigorifero, forno e bollitore. L’H apartments si trova in ottima posizionare per praticare pesca nelle vicinanze. Dista 36 km da Bergamo, 29 km da Como, 41 km dall’Aeroporto Internazionale di Orio Al Serio, lo scalo più vicino, raggiungibile tramite un servizio navetta a pagamento.
Hotel Moderno
Piazza Armando Diaz, 5 23900
Situato a soli 400 metri dalla riva del Lago di Como, a 2 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Lecco, a 15 minuti in auto da Mandello del Lario, a 8 km da Abbadia Lariana e a 4 minuti in auto dal Lago di Garlate. Tutte le camere dispongono di una TV a schermo piatto, un bollitore elettrico, un minibar e un bagno privato con doccia e set di cortesia. Alcune possono godere anche di una splendida vista sulle montagne.
Albergo Nicolin
Via Ponchielli, 54 23900
Situato a 3 km dal centro di Lecco e a 40 minuti d’auto dall’Aeroporto Internazionale di Bergamo Il Caravaggio. L’Albergo Nicolin offre la connessione Wi-Fi gratuita in tutti gli ambienti, un bar, un ristorante di cucina italiana e un giardino. Le camere con arredi in stile moderno, possiedono TV a schermo piatto e bagno privato.
Villa del Cigno
Via Caldone, 3 23900
Situata nel centro di Lecco, a soli 800 metri dalla piazza principale, dista 20 minuti a piedi dalla passeggiata lungo il Lago di Como, 28 km da Bergamo e 1 ora di treno da Milano. La struttura, immersa totalmente nel verde, offre un giardino con area giochi per bambini, la connessione WiFi gratuita in tutte le aree e un parcheggio privato senza costi aggiuntivi.
Cavour
Via Cavour, 88 23900
Il Cavour offre appartamenti con cucina con frigorifero e macchina da caffè e connessione WIFI gratuita. Dista 35 km da Bergamo e 41 km dall’Aeroporto Internazionale di Orio Al Serio, lo scalo più vicino.
Piatti tipici
Sciatt
Ingredienti:
- farina di grano saraceno
- farina bianca
- formaggio Valtellina Casera
- acquavite
- acqua minerale gassata
- olio per friggere
- sale
Miscelare in una ciotola la farina bianca con la farina di grano saraceno, la grappa e il sale, aggiungendo acqua minerale, fino ad ottenere un impasto non troppo morbido: la pastella. Tagliare il formaggio Casera a cubetti (di circa 2 cm di lato) ed immergerli nella pastella. Raccogliere con un cucchiaio un cubetto di formaggio alla volta, adeguatamente impastellato, e lasciarlo cadere nell’olio bollente. Scolare gli Sciatt e servirli ancora caldi, adagiati su un letto di cicoria condita con olio e aceto.
Quiche Lorraine con taleggio DOP
Ingredienti:
- pasta brisée
- prosciutto cotto a cubetti
- taleggio DOP a cubetti
- patate
- uova
- panna
- sale
- pepe
- noce moscata
Bollire la patata e nel frattempo preparare la crema royale: battere le due uova con la panna, un pò di sale, una grattata di noce moscata e una macinata di pepe. Stendere la pasta brisée in una tortiera, cospargere la pasta con i cubetti di taleggio e di prosciutto cotto. Sopra adagiare le fette di patata e cospargere di crema royale. Infornare a forno preriscaldato a 180° e cuocere per 35 minuti. Servire tiepida.
Caviadini
- farina 00
- zucchero
- burro
- uovo
- zucchero vanigliato per dolci
- sale
- zucchero in granella
- latte
Disporre a fontana la farina con lo zucchero e aggiungere il lievito, il burro, l’uovo e un pizzico di sale. Impastare il tutto fino ad ottenere una pasta omogenea. Lasciare riposare in frigorifero per circa 30 minuti dopo avere avvolto l’impasto nella pellicola trasparente.
Stendere l’impasto fino ad ottenere uno spessore di 4-5 mm e ritagliare dei rettangoli, o dei rombi di 7 x 4 cm circa. Incidere con un taglio i rettangoli/rombi nella senso della lunghezza.Adagiare i biscotti sulla placca rivestita con carta forno e dare la caratteristica forma allargando l’incisione fatta al centro del biscotto. Spennellare i biscotti con un po’ di latte (o un uovo) e spargere sulla superficie lo zucchero in granella. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti.
Torta Resegone
Ingredienti per la pasta frolla:
- farina di mais
- farina bianca 00
- zucchero
- burro
- tuorlo
- sale
Mischiare la farina di mais e la farina bianca prima di disporle a fontana su un piano, quindi mettere al centro lo zucchero, il tuorlo d’uovo, il burro tagliato a tocchetti e un pizzico di sale. Amalgamare gli ingredienti e lavorare velocemente l’impasto. Stendere l’impasto in una tortiera, mettere a riposare e rassodare in frigorifero.
Ingredienti per l’impasto:
- farina di grano saraceno
- farina bianca
- burro morbido
- zucchero
- uovo
- fecola di patate
- marmellata di mirtilli
- sale
- zucchero a velo
Mettere in una ciotola capiente il burro precedentemente ammorbidito a bagno maria e lo zucchero. Montare il composto con le fruste elettriche fino a creare una crema. Aggiungere le uova, una alla volta, e amalgamare bene. Unire la farina di grano saraceno, la farina bianca e la fecola di patate e di mescolare e aggiungere l’insieme delle farine alla crema. Estrarre la frolla dal frigorifero, stendere uno strato di marmellata di mirtilli rossi e coprire con l’impasto di grano saraceno. Cuocere in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti, verificando la cottura. Lasciare raffreddare e spolverare la torta Resegone con lo zucchero a velo.
Dolcezza di quartirolo con i fichi
Ingredienti:
- quartirolo lombardo
- fichi freschi maturi
- burro
- miele
- brandy
- succo di arancia
- gherigli di noce
Sbucciare i fichi e tagliarli a metà. In un tegame, fondere il burro e aggiungere i fichi. Farli rosolare da entrambi i lati per alcuni minuti, poi appiattirli leggermente con un cucchiaio. Aggiungere il miele diluito con il brandy. Bagnare con il succo di arancia, affettare il quartirolo, disporlo nel centro dei fichi e bagnarli con la salsa di cottura. Decorare infine con noci tritate grossolanamente.
Dove fare shopping
ChocoOutlet
Via Pescatori, 53 23900
Nel caratteristico borgo di Pescarenico, si trova ChocoOutlet: una boutique di ricercate prelibatezze.Tavolette, prodotti per dolci, prodotti gourmet, idee regalo, pralineria artigianale e molto altro ancora.
Meridiana
Largo Caleotto, 10 23900
Centro commerciale situato in posizione semi-centrale con parcheggio privato. All’interno ci sono diversi negozi di abbigliamento e calzature, nonché il supermercato Bennet e molti punti di ristoro. Altra caratteristica è la piazzetta rotonda al centro, nella quale ci sono i giochi per i bambini e in alcuni periodi dell’anno dei chioschi in legno con altri punti vendita.
Filet salumeria osteria
Corso Giacomo Matteotti, 67 23900
Competenza, cortesia e affidabilità sono le caratteristiche che fanno di Salumeria Filet il punto di riferimento per salumi e formaggi tipici come il bitto a Lecco e dintorni. Azienda attiva da oltre cento anni, molto conosciuta in città per la selezione dei prodotti e la grazia di qualità offerta.
Come arrivare
In treno
- Milano-Linea ferroviaria Milano – Sondrio – Tirano.
- Como-Linea ferroviaria Como – Molteno – Lecco.
- Bergamo-Linea ferroviaria Brescia – Bergamo – Lecco.
In aereo
Lecco è ben collegato ai tre principali aeroporti lombardi tramite bus navetta e treno:
- Aeroporto Orio al Serio – Bergamo: autobus ATB N.1 per la stazione FS di Bergamo. Da qui treno diretto per Lecco (frequenza oraria 40 minuti).
- Aeroporti Linate e Malpensa – Milano: servizio giornaliero bus navetta di collegamento con la Stazione Centrale di Milano. La frequenza è rispettivamente di 30 e 20 minuti. Da Malpensa è disponibile un collegamento diretto ferroviario con la Stazione Centrale di Milano.
In auto
Lecco è facilmente raggiungibile in auto dalle principali città lombarde e dalla vicina Svizzera.
- Milano – superstrada SS 36 Nuova Valsassina.
- Como – seguire le strade statali 342, 639 e 36.
- Bergamo – percorrere le strade statali 342 e 639.
Distanza dalle principali città
Roma
645 km
Milano
85,8 km
Napoli
844 km
Venezia
283 km
Bologna
287 km
Firenze
377 km
Libri guide informazioni utili
Sito del Comune
Libri
Guida ai Rifugi gestiti dal Club Alpino Italiano: oltre trecento schede illustrate e aggiornate, divise per aree geografiche, con un breve profilo storico e tutte le informazioni pratiche relative alla struttura.
Questa guida oltre a essere uno strumento pratico per il turista, con itinerari per la visita, indicazioni storico-artistiche sui monumenti e tutte le informazioni pratiche utili (ristoranti, alberghi ecc.), offre anche la possibilità di scoprire le caratteristiche del territorio, di conoscerne i costumi e la cultura, la storia e i modi di vita.