- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Abitanti: 58.938 (legnanesi)
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Subcontinentale
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Milano Malpensa | Aeroporto di Milano Linate
- Porto più vicino: /
- Periodo migliore per visitarla: tutto l’anno
Dove si trova
Legnano sorge a sud delle Prealpi Varesine, lungo il corso del fiume Olona, che attraversa la città, all’interno della Valle Olona.
La sua posizione permette ai visitatori di raggiungere facilmente il comune dalle città limitrofe di Milano, Bergamo, Brescia, Novara, Monza.
Cosa vedere
Duomo di Legnano

Anche conosciuto come Basilica di San Magno, il Duomo di Legnano è stato edificato all’inizio del ‘500 su progetto del Bramante e sui resti dell’antica chiesa romanica di San Salvatore, costruita intorno all’anno Mille e crollata subito prima della costruzione del nuovo luogo di culto.
La basilica è in stile rinascimentale lombardo, volutamente sprovvista di una facciata principale e di una forma rettangolare, qui sostituite da un pregiato gioco di proporzioni ed equilibri che hanno nella pianta ottagonale il fulcro di una visione prospettica, tipica delle opere bramantesche.
Il campanile, posto sul lato destro dell’ingresso principale, è stato costruito nel ‘700 dopo il crollo del precedente ed una parte dei resti sono stati inglobati all’interno della basilica e trasformati in una cappella.
Di grande pregio è sicuramente l’interno, caratterizzato da un pavimento in marmo bianco, nero e rosso di Verona con disegno geometrico a scacchi ad intarsio che viene ripreso dalle colonnine delle balaustre e che sembra convergere nella cupola nel punto centrale della struttura.
Proprio la cupola presenta una decorazione mozzafiato, realizzata agli inizi del ‘500 dal Lampugnani, che richiama nel concept la costruzione della basilica in quanto non presenta alcuna parte dominante, spingendo l’occhio dell’osservatore a girare in modo vorticoso intorno al centro.
Chiesa della Madonnina dei Ronchi
La Chiesa della Madonnina dei Ronchi è stata edificata intorno al ‘600 inglobando un’antica cappella del ‘400, in virtù di alcune prodigiose guarigioni attribuite alla Madonna.
All’esterno la facciata presenta un doppio ordine architettonico, dorico e corinzio, ed un particolare quando sofisticato gioco di intonaco e cotto; mentre sul lato sinistro è posto il campanile, coevo alla chiesa.
L’interno è a pianta ottagonale allungata, con le volte del soffitto ora a crociera ora a botte, ed è decorato da tre meridiane, poste lungo le pareti di est, sud ed ovest, e splendide pale lignee quali: Madonna con Santi Sebastiano e Rocco, San Francesco e San Giuseppe.
Castello Visconteo

Conosciuto anche come Castello di San Giorgio, il Castello Visconteo è stato edificato nel corso dei secoli modificando ed inglobando l’antico convento di San Giorgio, eretto intorno al ‘200 da Regolari Agostiniani che ivi abitano fino alla metà del secolo quando vengono scacciati dai Della Torre.
Questa è una delle famiglie più potenti di Milano e del suo contado e che nel giro di pochi anni modificano totalmente la struttura del convento, trasformandolo in una delle fortificazioni più imponenti ed importanti dell’area.
La vicinanza con l’antica Via Severiana Augusta infatti richiedeva al tempo particolare attenzione, essendo la via di accesso principale al cuore di Milano, soprattutto provenendo da Nord/Nord-Ovest.
Verso la fine del ‘200 ai Della Torre si sostituiscono i Visconti che a più riprese ampliano le difese del castello, divenuto punto nevralgico nelle lotte, interne ed esterne, contro gli esponenti della potente famiglia milanese.
Nel ‘400 la proprietà del castello viene concessa alla famiglia Lampugnani che, nella figura di Oldrado II, diviene in poco tempo vicina ai Visconti e proprietaria di gran parte del legnanese.
In questo periodo le lotte tra Visconti e d’Asburgo prima e tra Visconti e Sforza poi, richiedono l’ampliamento ed il potenziamento delle difese del Castello di Legnano, con la costruzione di altre torri difensive e di locali per le guarnigioni poste a controllo dei confini.
Tra ‘600 e ‘700, dopo quasi un secolo di disguidi e problematiche di varia natura sulla successione dei possedimenti dei Lampugnani, la struttura viene acquisita dalla famiglia Cornaggia che prima la trasforma in abitazione estiva e poi la destina al contado per la coltivazione delle terre limitrofe.
Durante questo periodo e fino alla seconda metà del ‘900 il castello subisce molteplici modifiche che ne mutano parzialmente le forme e gli elementi tipici delle fortificazioni difensive del medioevo.
Palazzo Malinverni
Palazzo Malinverni è uno degli edifici storici del centro di Legnano, edificato all’inizio del 1900, in posizione prospiciente alla Basilica di San Magno, per ospitare la sede dell’amministrazione comunale.
La peculiarità dell’edificio risiede nella sua facciata che presenta uno stile eclettico caratterizzato dall’innesto di uno stile medievale, nei mattoni a vista e nelle bifore, con lo stile liberty e quello neorinascimentale, con la presenza sul cornicione degli stemmi dei Comuni della Lega Lombarda e dei capoluoghi di provincia.
Palazzo Leone da Perego
Il Palazzo Leone da Perego è uno degli edifici più importanti di Legnano, costruito verso la fine dell’800 unendo l’antico palazzo medievale Leone da Perego con il vicino Palazzo dei Visconti, entrambi realizzati intorno al ‘200.
La destinazione degli edifici che compongono il complesso moderno è mutata più volte nel corso del tempo e questo ha ovviamente modificato notevolmente le strutture interne e gli affreschi, molti dei quali coperti o andati perduti.
Dal 2001 è sede espositiva nonché area dedicata a convegni culturali, cuore pulsante della cultura locale.
Cosa fare
Parco locale del bosco di Legnano
Il Parco locale del bosco di Legnano è un’immensa area verde di circa 25 ettari che comprende gran parte delle terre che si trovano all’esterno delle mura del Castello di Legnano e che è stato istituito in concomitanza con il passaggio della proprietà dell’edificio al Comune nel 1976.
L’area verde è ricca di molteplici specie di fauna e flora come frassini, platani, salici, gelsi, pioppi, rogge, scoiattoli rossi americani, ricci ed è attrezzata sia con aree dedicate esclusivamente ai cani che per coloro che amano sport all’aperto come skate o jogging.
Parco dei Mulini
Il Parco dei Mulini è un polmone verde di circa 500 ettari che si estende nei comuni di Legnano, Canegrate, San Vittore Olona, Parabiago e Nerviano ed è caratterizzato dalla presenza di numerosi corsi d’acqua.
L’area protetta prende il nome dall’elevato numero di Mulini che da sempre caratterizzano le zone verdi fertili situate nei pressi dei principali corsi d’acqua ed oltre a questi racchiude edifici storici di grande pregio come il Castello di Legnano o l’ex Monastero Olivetano di Nerviano.
Oltre a questi elementi, il parco risulta essere caratterizzato anche dalla presenza di una moltitudine di specie animali e vegetali che lo popolano oltre ad alcune fattorie ed aziende agricole che producono e vendono alcune tipicità locali, come formaggi, latte o riso.
Infine molto importanti sono i molteplici percorsi ciclabili sparsi lungo il parco e che lo collegano non solo con i principali comuni limitrofi ma anche con le più belle località turistiche della zona.
Monumento al Guerriero di Legnano

Il Monumento al Guerriero di Legnano è una statua di bronzo dedicata ai prodi cavalieri caduti nella famosa Battaglia di Legnano del 1176, che vide confrontarsi la coalizione di Papa Alessandro III e Federico I Barbarossa.
L’opera del Butti è datata 1900 ed è stata voluta dalla popolazione locale dopo un discorso tenuto nell’attuale Piazza Monumento da Garibaldi, che esortava alla costruzione dello stesso per non perdere la memoria delle gesta passate.
L’opera raffigura un combattente che brandisce in una mano uno scudo e nell’altra una spada, ripreso in un slancio di euforia per la fine della battaglia e l’ottenimento dell’agognata vittoria, posto al di sopra di un basamento di granito grigio adornato da scene tratte dalle fasi principali della battaglia.
Palio di Legnano
Il Palio di Legnano è una rievocazione storica della vittoria nella Battaglia di Legnano del 1176 dell’esercito dei Comuni della Lega Lombarda contro quello di Federico I Barbarossa e si tiene ogni anno nell’ultima domenica di maggio.
La manifestazione è particolarmente sentita in tutto il comune di Legnano e la tensione cresce a mano a mano che giunge il giorno della manifestazione che vede contrapporsi otto diverse contrade per la conquista della vittoria e della gloria.
Ogni contrada ha una reggenza formata da capitano, gran priore e castellana ed ingaggia un fantino che ha il compito di portare alla vittoria il cavallo nella sfida ippica, l’evento che chiude la ricorrenza.
Prima di giungere al main event vengono svolte alcune attività propedeutiche quali la traslazione della croce di Ariberto d’Intimiano, il premio per la contrada vincitrice del Palio, nella Basilica di San Magno; il giuramento dei capitani delle contrade; la veglia della croce e la resa degli onori.
Il giorno precedente al palio vengono indetti dei festeggiamenti di buon auspicio in ogni contrada mentre la mattina seguente si ha la messa solenne officiata sul Carroccio, nella piazza principale, a cui fa seguito il volo dei colombi, in ricordo di un’antica leggenda medievale, e la benedizione solenne a fantini e cavalli.
Nel pomeriggio poi si ha la sfilata dei figuranti che rievocano, sfilando per le vie della città, scene di vita tipiche nella Legnano del 1100, tra canti ed abiti che scrupolosamente rispecchiano quelli medievali.
Infine si giunge al Palio, l’evento che chiude la giornata e che attira migliaia di persone a Legnano, in cui le contrade che hanno deciso di partecipare, non essendo obbligatoria l’adesione, si sfidano per la vittoria e la gloria eterna.
Museo Civico di Sutermeister
Il Museo Civico di Sutermeister è stato istituito nel 1929 per volere dello storico Guido Sutermeister allo scopo di custodire i reperti archeologici rinvenuti nel corso di scavi e ricerche effettuate nel territorio.
Il percorso espositivo si articola lungo diverse sale tra cui il porticato, che racchiude reperti di età romana tra cui are e steli funerari ed un’ancora in piombo; lo studiolo, contenente oltre 60 reperti appartenuti alle civiltà greca, etrusca ed italica; la saletta della torre, dedicata alla numismatica; e le sale dedicate alle età del rame, del bronzo e del ferro.
Storia
Dalle origini al Trecento
Le origini di Legnano vengono poste, dagli storici e dai ritrovamenti raccolti durante il ‘900, intorno al 3400-2000 a.C. ad opera di popolazioni riconducibili alla cultura di Remedello che successivamente, intorno a V secolo a.C., sono state annesse ai domini dell’Impero Romano.
Durante la dominazione di Roma, l’area di Legnano viene fortificata e viene resa un centro nevralgico per i collegamenti ed i commerci nell’area settentrionale, come testimoniano i numerosissimi ritrovamenti lungo l’antica via Severania Augusta.
I primi documenti che riportano ufficialmente l’esistenza di Legnano si attestano intorno alla fine del VIII d.C., per poi essere nuovamente citata nella Historia Mediolanensis scritta nell’XI secolo.
Il borgo fortificato entra di diritto nei libri di storia nel 1176 quando è teatro di una delle più sanguinose e cruente battaglie del Medioevo e che vide contrapporsi la Lega Lombarda, con a capo Papa Alessandro III, e l’Imperatore Federico I Barbarossa, uscito sconfitto.
La battaglia di Legnano ha avuto un’importanza enorme per la storia d’Italia, visti i successivi riassetti politici, ma ancor di più l’ha avuta per lo sviluppo del borgo che vive un periodo di grande fervore economico e sociale con la nascita dei primi, fiorenti, commerci tessili.
Dal Trecento al Settecento
Durante il Rinascimento Legnano vive la dominazione di diverse famiglie nobiliari che partecipano allo sviluppo dell’abitato e della sua popolazione.
Le pestilenze e le carestie di quegli anni però mettono in ginocchio il piccolo borgo che a metà ‘500 conta poco più di 500 abitanti.
Tra ‘600 e ‘700 viene dato grande impulso alle proto-industrie tessili con la costruzione di molteplici mulini ad acqua ed il potenziamento dei collegamenti lungo la strada del Sempione.
Età contemporanea
Nell’800 prosegue l’onda di sviluppo cittadino grazie all’introduzione dei nuovi sistemi di tessitura e dei nuovi mulini ad acqua, più efficienti ed efficaci, che permettono all’area di Legnano di divenire uno dei poli industriali più produttivi in Italia.
Il ‘900 si apre con la ricostruzione dell’abitato cittadino, a causa dei danni provocati dalla grave inondazione del fiume Olona, e prosegue con i periodi di ricostruzioni post-belliche quando cioè le industrie vennero duramente colpite dalle riconversioni della guerra e dai bombardamenti.
Dal 1960 la città di Legnano, pur essendo una delle aree più industrializzate del paese, ha vissuto una lenta e lunga crisi del settore industriale che l’ha portata a spostarsi e a puntare sul settore terziario.
Temperature
Mesi | Max | Min |
Gennaio | 6.0°C | -4.0°C |
Febbraio | 8.6°C | -2.5°C |
Marzo | 13.1°C | 0.7°C |
Aprile | 17.0°C | 4.4°C |
Maggio | 21.0°C | 9.2°C |
Giugno | 25.5°C | 13.0°C |
Luglio | 28.0°C | 15.8°C |
Agosto | 30.8°C | 14.5°C |
Settembre | 24.0°C | 11.1°C |
Ottobre | 18.2°C | 6.0°C |
Novembre | 11.6°C | 0.7°C |
Dicembre | 7.0°C | -3.6°C |
Dove alloggiare
Palace Hotel Legnano
Per Castellanza 41, 20025, Legnano (MI)
Splendida struttura, elegante e raffinata, posta nel cuore del centro storico di Legnano, a pochi passi dalle principali attrazioni locali, e completa di ogni comfort necessario a godere del soggiorno.
Welcome Hotel
Via Grigna 14, 20025, Legnano (MI)
Calda ed accogliente struttura posta nel centro città ove trascorrere un tranquillo e sereno soggiorno grazie al centro benessere, alla palestra ed all’eleganza ed alla cura per i particolari
Albergo Al Corso
Corso Magenta 137, 20025, Legnano (MI)
Struttura posta nel cuore di Legnano a pochi passi dai principali snodi cittadini e dalle attrazioni locali, dotata di parcheggio privato a pagamento ed ampie camere moderne complete di ogni comfort.
Dove mangiare
K – Kaiseki Restaurant Castellanza
Via Binda 25, 20025, Legnano (MI)
Locale curato, elegante, raffinato, moderno ed accogliente, posto nel cuore di Legnano che propone una cucina giapponese di alta qualità nel pieno rispetto della tradizione culinaria nipponica.
Viro Steak Restaurant Legnano
Via Francesco Maria Preti 9, 31033, Castelfranco Veneto (TV)
Nella splendida cornice del centro storico del borgo milanese è possibile gustare, all’interno di una location curata e ricercata, una vasta selezioni di carni, sapientemente preparate e servite.
Soul Restaurant
Via Gaito 9, 31033, Castelfranco Veneto (TV)
Location curata, calda ed accogliente, che propone una cucina raffinata a base di pesce in grado di esaltare la qualità del pescato servito.
Koinè Restaurant
Vicolo Filippo Corridoni 2/c, 31033, Castelfranco Veneto (TV)
Ristorante stellato elegante e raffinato che propone una cucina di pesce unita a nuove ed interessanti rivisitazioni di piatti tipici locali.
Il cliente viene così condotto, a seconda delle proprie scelte, lungo percorsi di gusto unici sapientemente creati dallo chef che esalta la freschezza e la genuinità delle materie prime adoperate.
Piatti tipici
Risotto alla milanese
- Riso
- Zafferano
- Brodo
- Vino bianco
Cotoletta alla milanese
- Costoletta di vitello
- Uova
- Burro
- Pangrattato
Mondeghili
- Salsiccia
- Mortadella
- Uovo
- Formaggio
- Aglio
- Noce moscata
- Pan bagnato
Ossobuco alla milanese
- Gremolada
- Trito di aglio
- Prezzemolo
- Scorza di limone
Cassœula
- Verza
- Piedi del maiale
- Muso del maiale
- Coste del maiale
- Cotenna di maiale
Come arrivare
Aereo
Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Milano Linate e Milano Malpensa;
Treno
Legnano è dotata di una stazione posta lungo la linea Domodossola – Milano.
Autobus
I collegamenti locali ed extraurbani sono gestiti dalle società MOVIBUS e FNM Autoservizi.
Automobile
In automobile si farà riferimento alle uscite della A1, A8 ed E35.
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
Legnano e Roma distano 603.2 Km.
Distanza da Milano
31.1 Km separano le due città
Distanza da Firenze
334.1 Km di distanza da Legnano.
Distanza da Venezia
Venezia e Legnano sono separate da 290.6 Km.
Distanza da Bologna
Bologna e Legnano sono poste a 246.1 Km di distanza.
Distanza da Napoli
721.7 Km la separano da Legnano.
Libri guide ed info utili
- Simbologia esoterica nel cimitero di Legnano. La Cappella dei Preti, di Alberto Landoni
- Welcome Legnano. L’incantesimo della nostalgia. Momenti magici per raccontare Legnano nella Sala Blu del Welcome Hotel, di Maura Giunta
- Dovunque è Legnano. Rarità e curiosità sulle eccellenze legnanesi, di Franco Pagani e L. Marinoni
- Legnano. La città, gli sguardi, la luce. Ediz. Illustrata, di A. Recupero, F. Cunocchiella. e A. Musumeci.