- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Regione: Sicilia;
- Comune: Messina (ME);
- Abitanti: 228 660 (31-05-2020);
- Nome Abitanti: messinesi;
- Lingua: Italiana;
- Moneta: Euro;
- Clima: caldo e temperato.
- Altitudine: 3 m s.l.m.;
- Cap: 98121–98168;
- Orario: UTC+1;
- Aeroporto più vicino: aeroporto di Catania-Fontanarossa;
- Porto più vicino: Porto di Messina;
- Periodo migliore per visitarla: da Giugno ad Agosto.
Dove si Trova
Messina è un comune italiano di 228.660 abitanti, capoluogo dell’omonima città metropolitana in Sicilia.
Si trova nei pressi di Capo Peloro, ovvero l’estrema punta nordorientale della Sicilia, sull’omonimo stretto.
Cosa Vedere
Basilica Cattedrale Protometropolitana

La Basilica Cattedrale Protometropolitana, o Duomo di Messina, è dedicata a Santa Maria Assunta e conserva numerose opere d’arte come lo splendido tetto in legno, con rare raffigurazioni astronomiche.
Il portale, danneggiato dai terremoti del 1638 e del 1783, venne quasi interamente distrutto dal sisma del 1908. Inoltre, il campanile con i suoi 90 metri di altezza e con la base di circa 10 metri, ha all’esterno il più grande orologio meccanico e astronomico del mondo, realizzato da una ditta di Strasburgo.
Tutti i giorni a mezzogiorno, le varie statue di questo orologio si muovono in modo spettacolare al suono dell’Ave Maria di Schubert.
Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani

Alcuni storici sostengono che la chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani venne fondata nel XII secolo sulle rovine di un antico tempio di Nettuno.
La chiesa, a causa dei terremoti che hanno interessato la città, si trova oggi a oltre tre metri sotto il livello stradale. La pianta della chiesa è di tipo bizantino, con tre navate ed un’alta cupola.
All’esterno, invece, presenta due ordini di colonne con eleganti capitelli.
Sacrario di Cristo Re
Questo sacrario, presenta la nota “Campana di Cristo Re” posta in cima alla torre ottagonale del santuario.
La campana venne fusa a Padova e inaugurata il 21 agosto 1935.
Il suo diametro di 2,66 m, ed il suo peso di oltre 13 tonnellate, la rendono la terza campana d’Italia per grandezza.
I suoi rintocchi risuonano al tramonto in memoria dei caduti messinesi della prima e seconda guerra mondiale le cui spoglie sono conservate proprio nel sacrario.
Santuario della Madonna di Montalto
In via Dina e Clarenza, il Santuario della Madonna di Montalto, è strettamente legato alla tradizione messinese.
I suoi confini infatti sono stati tracciati dal volo di una colomba bianca subito dopo la cacciata da Messina degli Spagnoli.
Chiesa Santa Maria del Carmine
La Chiesa Santa Maria del Carmine venne progettata dall’architetto Cesare Bazzan.
Questa, ha uno stile eclettico e neoclassico ed è coperta da una cupola, affrescata dal pittore messinese Adolfo Romano.
La Chiesa, contiene sette cappelle con i relativi altari, fra cui quello dedicato a Sant’Alberto degli Abbati, compatrono di Messina.
Nell’altare maggiore si trova la statua del Settecento che raffigura la Madonna del Carmelo.
Chiesa di Santa Maria Alemanna
La Chiesa di Santa Maria Alemanna rappresenta un esempio di architettura gotica siciliana.
Già nel 1606 la chiesa era in stato di abbandono e nel 1612 fu quasi distrutta da un fulmine che la centrò durante un violento temporale.
Grazie al suo restauro che è stato completato di recente, è oggi possibile ammirare gli eleganti archi a sesto acuto e i capitelli scolpiti con motivi floreali e figure mostruose.
I portali originali si trovano al Museo cittadino che si trova in via Sant’Elia.
Palazzo Zanca
Il Palazzo Zanca è la sede del municipio, in piazza Unione Europea.
Questo, nel corso degli anni ha subito gravi danni a causa del terremoto del 1783, e del 1908.
Tuttavia, i lavori di ricostruzione ad opera dell’architetto palermitano Antonio Zanca, hanno ripristinato il suo originale splendore.
La costruzione è in stile neoclassico e si estende per una superficie di circa 12000 m².
Sulla facciata si possono osservare alcune sculture legate alla simbologia cittadina e numerose lapidi che ricordano gli eventi più importanti.
Inoltre, il lato posteriore del palazzo si affaccia su Corso Cavour e su piazza Antonello con un portico ornato da meravigliosi bassorilievi.
Galleria Vittorio Emanuele III
Assieme alla Galleria Umberto I di Napoli, Galleria Vittorio Emanuele III rappresenta uno dei pochi esempi di architettura con uso del ferro del Sud Italia.
La sua realizzazione risale al 1929 per opera di Camillo Puglisi Allegra.
L’accesso alla Galleria è caratterizzato dalla presenza di un grande portico riccamente decorato.
Anche al suo interno sono presenti bellissimi stucchi e un pavimento a mosaico bianco e nero.
Palazzo Piacentini
Sito in piazza Maurolico, di fronte a palazzo dell’Università, il Palazzo Piacentini è un’opera dell’architetto Marcello Piacentini.
Questo, venne realizzato nel 1927 con un ampio impiego di materiali siciliani.
Infatti la pietra utilizzata, di un caldo colore giallo-ocra, è la stessa adoperata anticamente per i templi di Selinunte e di Agrigento.
La facciata e l’interno si ornano di numerose opere artistiche di rinomati scultori e pittori, quali Giovanni Prini, Cloza Bonfiglio e Monescalchi.
Sul grande attico, infine, si trova la dea Minerva realizzata da Ercole Drei in lega di bronzo e alluminio.
Palazzo Monte di pietà
Il Palazzo Monte di pietà risale al 1581 per opera dell’architetto Natale Masuccio.
Nel mezzo della gradinata che conduce al palazzo, si trova una fontana marmorea sulla quale è presente la statua dell’Abbondanza, costruita da Ignazio Buceti.
L’edificio si affaccia su via XXIV Maggio e dalla sua ristrutturazione, avvenuta nel 1979, viene spesso utilizzato per ospitare manifestazioni culturali.
Palazzo dell’Università
Il Palazzo dell’Università fu ricostruito nel 1920 e occupa una superficie di circa 20000 m².
Questo, è stato progettato dall’architetto Giuseppe Botto, che conferì alla struttura caratteri neoclassici con decorazioni floreali.
Accanto ai padiglioni che si affacciano sulla via Giacomo Venezian è murato il portale dell’antico collegio dei Gesuiti, primo ateneo messinese e primo degli organismi religiosi siciliani dei seguaci di Sant’Ignazio di Loyola.
Palazzo del Governo
Il Palazzo del Governo è stato costruito nel 1920 su progetto dell’architetto Cesare Bazzani.
Questo, occupò quasi per intero l’area della cinquecentesca chiesa di S. Giovanni dei Cavalieri di Malta, della quale rimane soltanto, sul retro del Palazzo, la magnifica Tribuna.
Monumento a Giuseppe Natoli
Il monumento del patriota Giuseppe Natoli è realizzato dallo scultore messinese Lio Gangeri.
Venne costruito per volontà del popolo nel 1868 e completato nel 1880.
Le bozze dei progetti dell’artista furono approvati dal Consiglio Comunale di Messina e la statua alta oltre tre metri, fu poi collocata nell’attuale posizione, con una cerimonia solenne.
Monumento alla batteria siciliana Masotto
Il monumento in bronzo, dedicato alla batteria Masotto caduta ad Adua nella campagna eritrea, raffigura tre soldati in atteggiamenti epici.
Questo, venne realizzato da Salvatore Buemi nel 1897.
Statua di Messina riconoscente per la concessione del Portofranco
Questa statua, raffigura la Città riconoscente verso Giuseppe Natoli che il 31 marzo 1848, restituì a Messina i diritti di porto franco soppresso sessant’anni prima dai Borboni.
Prima del 1908, la statua si trovava all’interno del Municipio, invece oggi è posizionata al centro della piazzetta “Giacomo Minutoli”, di fronte al porto.
Statua di Ferdinando II di Borbone
La Statua di Ferdinando II di Borbone è un monumento di bronzo commissionato realizzato dal celebre scultore Pietro Tenerani.
L’opera venne collocata con una cerimonia solenne in Piazza del Duomo il 30 maggio 1845.
La statua venne distrutta nel corso degli anni, tuttavia, venne ricostruita nel 1856, e trasferita a Messina nel novembre 1857.
In seguito al terremoto del 1908 la statua fu sistemata nel Museo Nazionale.
Infine, nel 1973 fu riconsegnata al Comune di Messina e posizionata in Villa Garibaldi.
Monumento a Papa Giovanni Paolo II
Il Monumento a Papa Giovanni Paolo II sorge in Via XXIV Maggio nei pressi del Monte di Pietà.
Questo, venne inaugurato l’11 giugno 1988, in ricordo della venuta a Messina di Papa Giovanni Paolo II.
Il monumento di bronzo, opera dello scultore Sgaravatti di Padova, rappresenta il Pontefice che, rivolto verso una stele, prega Sant’Eustochia Calafato.
Casa del Puparo o Casa Cammarata
La Casa del Puparo o Casa Cammarata è una casa-monumento situata nel rione Maregrosso di Messina.
Si tratta dell’abitazione del Cavalier Giovanni Cammarata, muratore in pensione che agli inizi degli anni settanta iniziò ad abbellirla con sculture e decorazioni fantasiose.
Sorge in quella che lui stesso ribattezzerà Via delle Belle Arti n. 20, nella periferia di Messina.
Fontana di Orione
La Fontana di Orione si trova in Piazza Duomo e venne realizzata nel 1553 da Giovanni Angelo Montorsoli, allievo di Michelangelo.
L’Opera venne definita dallo storico dell’arte Bernard Berenson “la più bella fontana del Cinquecento in Europa”.
Quattro Fontane
Le Quattro Fontane sono poste ai quattro angoli tra via Austria e via Cardines.
Queste, vennero eseguite in epoche diverse, infatti, la prima venne realizzata nel 1666 da Innocenzo Mangani mentre la seconda nel 1714 da Ignazio Buceti.
Invece, le ultime due vennero realizzate da ignoti artisti nel 1742.
Distrutte dal terremoto del 1908, solo due sono state ricomposte nel sito originario.
Infatti, le due mancanti sono custodite al Museo Regionale.
Castello del Santissimo Salvatore
Il Castello del Santissimo Salvatore venne commissionato da Carlo V nel 1540.
Sulla torre “Campana”, posta all’estremità, si trova una stele di 60 metri di altezza, che sostiene una grande statua alta 6 metri raffigurante la Madonna della Lettera in bronzo dorato.
Questa magnifica statua è un opera di Tore Edmondo Calabrò ed è possibile ammirarla dal mare.
Castel Gonzaga
Il Castel Gonzaga è stato progettato dal Antonio Ferramolino da Bergamo nel 1540 e costruito in posizione dominante, a Montepiselli.
Questo castello, venne commissionato da Carlo V allo scopo di fortificare la città di Messina.
Real Cittadella
La Real Cittadella è un’imponente costruzione militare situata all’imboccatura della falce del porto.
Questa, venne costruita dal 1678 al 1681 dagli spagnoli, per controllare la città dopo la rivolta del 1674.
Essa è nota per i lunghissimi bombardamenti compiuti sulla città durante l’Assedio di Messina del 1848, quando la città insorse contro il dominio dei borboni e fu semidistrutta dal fuoco delle artiglierie dell’esercito del regno delle Due Sicilie.
Villa Giuseppe Mazzini
Il nome originario di Villa Giuseppe Mazzini è “la Flora”.
Questa, venne progettata dall’ingegnere svizzero Enrico Fehr e si trova al centro della città tra la Prefettura, la chiesa di S. Giovanni di Malta, il viale Boccetta e la via Garibaldi.
Ricca di vegetazione mediterranea ed esotica, è uno dei luoghi preferiti dai messinesi per il tempo libero.
Infatti, all’interno potrete ammirare l’Acquario di Messina, e una voliera che ospita numerosi uccelli esotici.
Cosa Fare
Il Venerdì Santo
Durante il Venerdì Santo, a Messina, si snoda per le principali vie della città la processione delle Barette, composta da undici gruppi statuari raffiguranti episodi della Passione di Cristo.
Tale processione deve il nome di Barette al fatto che nelle prime edizioni erano presenti cinque barette rappresentanti i misteri.
Nel corso degli anni si sono via via aggiunti altri simulacri fino a diventarne oggi 21.
Tra i più rappresentativi l’Ultima Cena e la Madonna Addolorata, le quali rimangono custodite nell’Oratorio della Pace.
Corpus Domini
Il giorno della festa del Corpus Domini dalla Cattedrale ha inizio la lunga processione preceduta da fedeli incappucciati detti “Babaluci“.
Durante la processione, viene portato a spalla il “Vascelluzzo” (piccolo vascello) in argento adornato di piccoli drappi rossi e spighe di grano.
L’opera è un ex voto fatto dai messinesi in segno di ringraziamento verso la Madonna della Lettera che, in occasione di varie carestie, miracolosamente fece giungere nel porto della città alcuni vascelli carichi di grano.
Il Vascelluzzo è conservato nella Chiesa dei Marinai ed è esposto dietro un vetro di sicurezza oltre a due pesanti grate di ferro sovraesposte.
La processione di Ferragosto
Ogni anno, a Ferragosto, viene portata in processione da migliaia di fedeli un’antica macchina votiva ovvero la Vara.
Questa, alta circa 13 metri e mezzo, raffigura le fasi dell’Assunzione della Vergine Maria al cielo.
Infine, alle 23.00 con un grande spettacolo pirotecnico si chiude l’intera giornata di festa.
Museo Interdisciplinare Regionale di Messina
Il Museo Interdisciplinare Regionale di Messina (MuMe) viene inaugurato il 17 giugno 2017, ed è uno dei più grandi musei dell’Italia meridionale.
Questo, raccoglie una splendida collezione delle opere d’arte salvate dal tragico terremoto del 1908.
Nei suoi 4.700 mq, il MuMe ospita circa 750 lavori che si snodano attraverso i settori:
- Medievale;
- Moderno;
- sezione archeologica;
- aree esterne.
Galleria d’arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”
Nella Galleria d’arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera”, tra i capolavori esposti troviamo uno dei celebri “Concetti spaziali” del 1956 di Lucio Fontana.
In questo dipinto l’artista tenta di rappresentare la sensibilità ed il vitalismo inventivo dell’uomo comtemporaneo.
Archivio “Salvatore Quasimodo”
L’ Archivio “Salvatore Quasimodo” è una mostra di fotografie, manoscritti, lettere, onorificenze provenienti dall’Archivio del poeta.
Essa intende mettere in evidenza gli svariati interessi artistici e culturali del grande poeta.
Storia
Le origini di Messina
Le origini di Messina risalgono al 750 a.C., quando venne fondata da coloni Cumani e da Calcidesi.
Tuttavia alcuni studiosi contemporanei ipotizzano che la città sia stat fondata nel 757 a.C.
Per questo, risulterebbe antecedente alla apoikia ovvero la colonia greca di Naxos e pertanto sarebbe, la prima in Sicilia.
Originariamente la città venne chiamata Zancle, dal greco Ζὰγκλης, riprendendo un termine siculo che significa “falce”.
Infatti, la penisola di San Raineri somiglia appunto ad una falce.
Acquisì il nome Messene quando Anassilao di Reggio, nel 491 a.C., la conquistò e la ripopolò con elementi provenienti dalla Messenia.
Messina dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente
I Romani conquistarono Messina nel 264 a.C., e nel 241 a.C. la ribattezzarono Messana.
Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente fu prima in possesso dei Bizantini che la ribattezzarono Messina, poi dagli Arabi che la conquistarono nell’843 d.C. ed infine, nel 1061 venne conquistata dai Normanni, con l’aiuto di Ruggero I d’Altavilla.
La città raggiunse una grande prosperità otto i dominî svevo-angioino-aragonese e diventò capitale del Regno di Sicilia assieme a Palermo.
Messina nell’Età Moderna
Nel 1674 la città di Messina si ribellò alla Spagna.
Questa però, represse le insurrezioni nel sangue e limitò ogni forma di autonomia, senato compreso.
Tra gli eventi che maggiormente hanno caratterizzato la storia di Messina, c’è sicuramente il grave terremoto del 1783, che distrusse gran parte della città.
Successivamente, dopo la spedizione dei Mille garibaldina del 1860, Messina entrò a far parte del Regno d’Italia.
Il ministro Giuseppe Natoli, eletto deputato di Messina al neocostituito Parlamento siciliano, fece approvare una mozione per restituire a Messina il porto franco soppresso sessant’anni prima dai Borboni.
Nel 1908 a Messina ci fu un altro terribile terremoto e in seguito, fu devastata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Messina Oggi
Nell’ottobre 2009 la zona sud della città di Messina venne colpita da un’alluvione.
I centri più colpiti sono stati Scaletta Marina, Giampilieri Superiore, Giampilieri Marina, Altolia, Molino, Santo Stefano di Briga, Briga Superiore e Pezzolo.
Ci sono inoltre state 37 vittime e centinaia di sfollati.
Il 25 giugno 2013, Renato Accorinti, docente, attivista e pacifista messinese, è eletto alle elezioni amministrative sindaco di Messina.
Temperature Medie
Mese | Temp. Max (C°) | Temp. Min (C°) |
Gen | 15° | 11° |
Feb | 15° | 10° |
Mar | 17° | 12° |
Apr | 19° | 14° |
Mag | 23° | 17° |
Giu | 28° | 21° |
Lug | 31° | 24° |
Ago | 31° | 25° |
Set | 28° | 22° |
Ott | 24° | 18° |
Nov | 20° | 15° |
Dic | 16° | 12° |
Dove Alloggiare
Hotel Royal Palace
Indirizzo: Via Tommaso Cannizzaro 3, 98122, Messina
Situato a Messina, in Via Tommaso Cannizzaro 3, si trova Hotel Royal Palace.
La struttura offre camere spaziose e accoglienti, un garage gratuito e una palestra operativa tutti i giorni, 24 ore su 24.
Al mattino vi attende la colazione all’americana a buffet e la tradizionale granita siciliana, inoltre, prodotti senza glutine sono serviti su richiesta.
Questo hotel è situato ad appena 100 metri dalla stazione ferroviaria di Messina e dal terminal traghetti per l’Italia continentale e le Isole Eolie.
Grazie alla sua posizione centrale, in prossimità di bar e negozi ed a 6 km dalla spiaggia più vicina, l’hotel offre ai suoi ospiti la possibilità di passeggiare sul lungomare o sorseggiare un drink.
Hotel Sant’Elia
Indirizzo: Via I Settembre 67, 98122, Messina
In Via I Settembre 67, si trova l’Hotel President.
Questo, decorato in stile liberty e ricco di mobili d’epoca, presenta camere complete di pavimenti in parquet, TV e minibar.
Inoltre al mattino vi attende una prima colazione a buffet con prodotti dolci e salati.
Situato a soli 200 metri dal porto di Messina, l’Hotel S. Elia si trova a soli 5 minuti a piedi dal Duomo di Messina e dalla Fontana di Orione, e a 2 km dalla spiaggia più vicina.
Residence Acqua del Conte
Indirizzo: Viale Italia 44, 98124, Messina
Situato a Messina, in Viale Italia 44, si trova Art Hotel Museo.
Qui, potrete ammirare disegni, dipinti e sculture di artisti famosi, all’interno di sistemazioni che dispongono di tele raffiguranti scene e citazioni cinematografiche.
Tutti gli alloggi di questo hotel boutique dispongono di aria condizionata, TV LCD con canali satellitari, pavimenti in legno e bagno con asciugacapelli e set di cortesia.
Grazie alla sua posizione centrale, l’hotel vi offrirà la possibilità di raggiungere le spiagge di Pace, Paradiso e Contemplazione in circa 20 minuti in autobus, con fermata a 500 metri dalla struttura.
Europa Palace Hotel
Indirizzo: SS 114, 470 Pistunina, Messina
Sulla SS 114, si trova l’Hotel President.
Questo Hotel offre un parcheggio gratuito e camere climatizzate con TV LCD, arredate in stile classico, dotate di bagno privato, minibar e mobili e arredi in legno.
Il ristorante, elegante e spazioso, serve piatti della cucina siciliana e classici italiani, oltre a opzioni internazionali.
La struttura si trova a 700 metri dall’uscita Messina Sud-Tremestieri dell’Autostrada A18 Messina-Catania/Siracusa-Gela e a 900 metri dallo svincolo Messina S. Filippo dell’Autostrada A20 Messina-Palermo.
Hotel Touring
Indirizzo: Via Nicola Scotto 17, 98123, Messina
Situato a Messina, in Via Nicola Scotto 17, si trova Art Hotel Museo.
Questo Hotel vanta sistemazioni spaziose e luminose, tutte dotate di TV e bagno privato con asciugacapelli.
Inoltre, la prima colazione italiana dolce viene servita ogni mattina presso il bar dell’hotel o in camera su richiesta.
La reception noleggio auto e i programmi di viaggio e lo staff può organizzare su richiesta i servizi di lavanderia, taxi e parcheggio in zona.
Il Touring dista pochi passi dalle piazze più famose della città, 10 minuti a piedi dal Duomo di Messina e 20 minuti di tram dalle spiagge più vicine.
Situato nel centro di Messina, accanto alla stazione ferroviaria e a 10 minuti a piedi dal porto, l’Hotel Touring offre sale TV e lettura, un bar e camere climatizzate fornite di connessione WiFi gratuita.
Vmaison Hotel
Indirizzo: Viale Europa 59, 98124, Messina
In Viale Europa 59, si trova il Vmaison Hotel.
Le sistemazioni del Vmaison Hotel sono caratterizzate da testate dai colori vivaci e dispongono di canali satellitari, area salotto, cassaforte e bagno privato con doccia.
Situato lungo la principale via dello shopping, a 2 km dall’Ospedale G. Martino ed 1,5 km dal Duomo di Messina e 9 minuti a piedi dal porto della città .
Hotel La Residenza
Indirizzo: Via XXVII Luglio 115, 98123, Messina
Situato a Messina, in Via XXVII Luglio 115, si trova Art Hotel Museo.
Questo, sorge nel centro di Messina, a 10 minuti a piedi dal Duomo, e offre camere climatizzate con TV a schermo piatto, e una semplice colazione italiana con succhi e bevande calde.
L’Art Hotel si trova in un edificio storico e le sue sistemazioni dispongono di arredi in stile rustico, pavimenti piastrellati, mobili in legno e bagno con set di cortesia e asciugacapelli.
Hotel Messenion
Indirizzo: Via Faranda 7, 98123, Messina
In Via Faranda 7, si trova l’Hotel Messenion.
Le camere dell’Hotel Messenion sono provviste di connessione Wi-Fi e frigobar.
Il Messenion vanta anche un bar, ed una reception aperta 24 ore al giorno dove potrete noleggiare biciclette.
Qui, vi troverete in prossimità dell’Università di Messina e a circa 10 minuti a piedi dal porto dove si prende il traghetto per la Calabria.
Elysium B&B
Indirizzo: Via Sant Elia 11, 98122, Messina
Situato a Messina, in Via Sant Elia 11, si trova Art Hotel Museo.
Qui, tutte le sistemazioni sono dotate di bagno privato, bidet, aria condizionata, TV a schermo piatto e frigorifero.
Il bed & breakfast serve inoltre una colazione a buffet o all’italiana.
L’Elysium dista 1 km dal Duomo di Messina e dalla Chiesa dell’Annunziata dei Catalani.
Ciauru Design B&B
Indirizzo: Viale Della Libertà 251, 98122, Messina
In Viale Della Libertà 251, si trova l’Hotel President.
Situato a Messina, il Ciauru Design B&B offre il WiFi gratuito, un centro benessere, una spiaggia privata, attrezzature per sport acquatici e un ristorante dove gustare i pasti.
Tutte le camere presentano una TV a schermo piatto, un bollitore e un bagno privato completo di asciugacapelli e set di cortesia.
Inoltre il bed & breakfast fornisce il noleggio di auto e bici e sorge in una zona rinomata per il windsurf.
Il Ciauru Design B&B dista 300 metri dal Museo Regionale di Messina, 1,8 km dalla Chiesa della Santissima Annunziata dei Catalani e 17 km dall’aeroporto più vicino, il Tito Minniti.
Dove Mangiare
Trattoria Paradisculo
Indirizzo: Via Cesare Battisti 51, 98123, Messina
L’Osteria Paradisculo, si trova in Via Cesare Battisti 51, a Messina.
Qui, potrete trovare la buona tradizione sicula in tavola in pieno centro storico!
Nei piatti del Paradisculo potrete assaporare il profumo del pesce fresco dello Stretto, la tradizione di famiglia e il cuore di Messina.
Ristorante i Ruggeri
Indirizzo: Via Pozzoleone 21, 98122, Messina
Il ristorante I ruggeri si trova in Via Pozzoleone 21 a Messina.
Al centro della loro filosofia ci sono i particolari, la tradizione e la sperimentazione.
Inoltre, la location è intima ed accogliente dove il cliente è sempre al centro dell’attenzione.
Qui, la tradizione messinese e mediterranea diventa innovativa nei piatti dello Chef, nella cui cucina non esistono fritture ma rigorosamente cibi cotti al vapore, al forno, alla griglia.
Osteria del Campanile
Indirizzo: Via Loggia Dei Mercanti 9, Messina
L’Osteria del Campanile, si trova in Via Loggia Dei Mercanti 9, a Messina.
La location del Ristorante si trova alle spalle della splendida cattedrale del “Duomo” che con il suo campanile, rende la piazza unica nel suo genere.
Qui, da oltre 30 anni sicerca di soddisfare le esigenze dei clienti mantenendo vive vecchie tradizioni “Messinesi” ed utilizzando materie prime locali di prima qualità.
Toronero
Indirizzo: Via Giuseppe La Farina 185, 98123, Messina
L’Osteria Toronero, si trova in Via Giuseppe La Farina 185, a Messina.
Questo ristorante, sempre fedele a se stesso, è storicamente frequentato dagli amanti della buona cucina e della giusta compagnia!
La cucina propone i classici della cucina tradizionale, ma sempre con un occhio rivolto alle novità internazionali in fatto di gusto.
Ad accompagnare i piatti, una carta di vini regionali e nazionali adatti a ogni portata.
Casa Putia
Indirizzo: Via San Camillo 14, 98122, Messina
In Via San Camillo 14, vpotete trovare Casa Putia.
Qui, troverete un luogo piccolo e accogliente con clima piacevole e conviviale.
Inoltre, le materie prime sono di alta qualità, scelte nel rispetto delle stagioni e legate al territorio.
Ossidiana
Indirizzo: Via dei Verdi 7, 98122, Messina
Il ristorante Ossidiana, si trova in Via dei Verdi 7, a Messina.
La location del ristorante è ispirata a un prestigioso locale parigino e si trova in centro, a pochi passi dal Duomo.
Comodo e accogliente come il salotto di casa, può ospitare fino a settanta commensali ed assicurarvi un’esperienza gastronomica unica.
Marina del Netturo
Indirizzo: Viale della Libertà, 98121, Messina
In Viale della Libertà potete trovare Marina del Netturo.
Questo ristorante “Gourmet” è situato all’interno del Yachting CLub sulle acque dello Stretto di Messina.
Lo scenario da sogno fa da cornice ad una cucina elegante, raffinata ed efficace.
Inoltre, il menu propone un’offerta unica a base di pesce proveniente dai mari siciliani, pasta, pane, desser tutti “fatti in casa” utilizzando grani antichi e materie prime d’eccellenza del territorio.
La cucina fa dell’impeccabilità, la regola!
A Cucchiara
Indirizzo: Strada San Giacomo 19, 98122, Messina
Il ristorante A Cucchiara, si trova in Strada San Giacomo 19, a Messina.
Qui, nel cuore di piazza del Duomo, il locale propone un connubio di profumi e gusto della cucina del territorio.
Una volta varcata la soglia troverete un mondo a parte, in cui gli elevati standard qualitativi si riscontrano in un sorriso e in un piatto speciale, nel segno della massima soddisfazione.
La Tasteria
Indirizzo: Viale Annunziata 3, 98168, Messina
In Viale Annunziata 3, potete trovare La Tasteria.
Questo locale vi prenderà per mano per accompagnarti alla scoperta dei prodotti tipici di ogni provincia della Sicilia: dal messinese Salame S.Angelo alla burrata ragusana, dal piacentinu Ennese al pistacchio di Bronte.
Sta a voi scegliere da dove iniziare per scoprire tutte le bontà che La Tastiera ha da offrire!
Piatti Tipici
Granita alla Siciliana
Ingredienti
- Acqua;
- Zucchero;
- Limone.
La tipica granita alla siciliana è il simbolo dell’estate!
Questa, è un delizioso e fresco toccasana dal gusto unico.
Secondo la tradizione, la granita viene gustata assieme alla brioche col tuppo, in una simbiosi fantastica.
Pignolata glassata
Ingredienti per l’impasto
- Uova;
- Farina 00;
- Burro;
- Zucchero;
- Grappa;
- Scorza di limone;
- Sale fino
Ingredienti per la Glassa al limone
- Albumi;
- Succo di limone;
- Zucchero a velo 200 g
Ingredienti per la Glassa al cioccolato
- Cioccolato fondente;
- Burro.
La Pignolata o Pignolata glassata, è un dolce tipico della Sicilia.
Questo dolce, tipico del periodo di carnevale, è ampliamente diffuso anche in Calabria dove esiste una variante con glassa al gusto di bergamotto, oltre alla tradizionale con cedro e cioccolato.
Si presenta come un mucchietto di pigne di varie dimensioni ricoperte di glassa bianca al limone o al cioccolato e dall’odore di cedro e cioccolato vanigliato.
Arancino
Ingredienti
- Ragù;
- Riso;
- Piselli;
- Caciocavallo o mozzarella;
- Uova;
- Pangrattato;
- Olio;
- Sale.
L’arancino di riso o arancina è una specialità della cucina siciliana.
Questa prelibatezza di riso, viene farcita con ragù, piselli e caciocavallo, oppure dadini di prosciutto cotto e mozzarella.
Successivamente, viene impanato e fritto.
Il nome deriva dalla forma e dal colore dorato tipico, che ricordano un’arancia, anche se nella Sicilia orientale gli arancini solitamente una forma conica, per simboleggiare il vulcano Etna.
Eccellenze Vinicole
La Malvasia
La caratteristica principale di questo vino è che viene lasciato invecchiare per un periodo di circa due anni, anche se i produttori si spingono anche oltre i tre anni di invecchiamento.
Della Malvasia viene prodotta sia la versione secca che quella dolce.
Il vino Malvasia viene conservato e mantenuto a basse per poi essere sottoposto a ulteriori travasi e filtrazioni prima di essere imbottigliato.
Mamertino bianco
Il Mamertino bianco o Mamertino di Milazzo, è un vino DOC che viene prodotto con viti coltivate nella provincia di Messina.
Di colore giallo paglierino più o meno intenso, talvolta con riflessi verdolini, ha un profumo gradevole, fine e fruttato.
Il sapore inoltre, è secco ed equilibrato.
Mamertino rosso
Il Mamertino rosso o Mamertino di Milazzo, è un vino DOC che viene prodotto con viti coltivate nella provincia di Messina.
Di colore rosso rubino più o meno tenue, tendente al rosso mattone con l’invecchiamento, ha un profumo tipico, lievemente fruttato e delicato.
Il sapore inoltre, è asciutto, corposo e sapido.
Dove Fare Shopping
Mercato settimanale di Messina
A Messina, il mercato rionale si tiene ogni Mercoledì e Venerdì della settimana.
Il mercato settimanale di Messina è un’occasione per acquistare e gustare i prodotti tipici del territorio ma anche di socialità, per fare qualche buon affare e per passare momenti con la propria famiglia.
Maregrosso
Via Maregrosso 21, l Centro Commerciale Maregrosso è il nuovo cuore pulsante dello shopping a Messina! Ampio, comodo, fornitissimo e dotato di ogni comfort per regalare grandi emozioni a tutti i visitatori.
Tantissime promozioni ogni giorno e un’agenda fitta di eventi: il Centro Commerciale Maregrosso è un universo di svago e occasioni da non perdere!
Se stai cercando un luogo dove fare shopping a tutto tondo allora sei nel posto giusto! Tanti fornitissimi negozi, i grandi marchi della moda, e una serie infinita di opportunità a portata di mano!
Cinque minuti di pausa? Il Centro Commerciale Maregrosso è anche relax! Rilassati pure nell’accogliente salone centrale corredato di comode panchine e del bar caffetteria!
Zara
Se sei su questa pagina, probabilmente spesso fai la spesa da ZARA in ZARA Messina – Via Le San Martino, 167. Proprio qui su Tutti-sconti.it, trovi i volantini aggiornati del punto vendita in ZARA Messina – Via Le San Martino, 167!
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Come Arrivare
Aereo
L’Aeroporto più vicino è quello di Catania-Fontanarossa.
Da qui, sarà possibile raggiungere la destinazione in macchina in circa un’ora e mezza.
- Prendi E45 a Misterbianco;
- Segui E45 in direzione di Viale Boccetta a Messina;
- Prendi l’uscita Messina da E90;
- Continua su Viale Boccetta;
- Guida in direzione di Corso Cavour, verso Messina.
Nave
Il Porto più vicino è quello di Messina.
Da qui, sarà possibile raggiungere il centro di Messina in circa 5 minuti.
- Procedi in direzione nordovest da Via Vittorio Emanuele II;
- Usa la corsia di sinistra per svoltare a sinistra verso Via G. Garibaldi;
- Svolta a sinistra e prendi Via G. Garibaldi;
- Svolta leggermente a destra e prendi Corso Cavour.
Treno
È possibile raggiungere Messina prendendo il treno Italo “Torino Porta Nuova-Reggio Calabria Centrale” e scendere alla fermata Villa San Giovanni.
Da qui, sarà possibile raggiungere Messina attraverso il servizio BusCenter.
In Traghetto
È possibile raggiungere Messina in traghetto da Villa San Giovanni, in Calabria.
Autobus
È possibile raggiungere Messina dalla stazione FS di Villa San Giovanni attraverso il servizio autobus di BusCenter.
In Macchina
Per raggiungere Messina da Roma, si consiglia:
- Prendi A24 da Via Cernai;
- Segui A1/E45 e A30 in direzione di Strada Statale 738/E45 a Villa San Giovanni;
- Prendi l’uscita Villa S. Giovanni da Autostrada del Mediterraneo;
- Segui E45 fino a Villa San Giovanni – Messina;
- Prendi il traghetto Villa San Giovanni – Messina;
- Segui Sbarco traghetti da Villa S. Giovanni e Viale della Libertà in direzione di Corso Cavour a Messina.
Distanza dalle Principali Città
Distanza da Roma
Prato dista 699 km da Roma (Rm).
Distanza da Milano
La distanza che intercorre tra Prato e Milano (MI) è di circa 1.247 km.
Distanza da Firenze
Per raggiungere Prato da Firenze (FI) è necessario percorrere 946 km.
Distanza da Venezia
Prato dista 1.199 km da Venezia (VE).
Distanza da Bologna
La distanza che intercorre tra Prato e Bologna (BO) è di circa 1.049 km.
Distanza da Napoli
Per raggiungere Prato da Napoli (NA) ènecessario percorrere 491 km.
Libri, Guide, Informazioni Utili
Sito Ufficiale
Libri
- Da Palermo a Messina per le montagne. 370 km in cammino lungo le vie francigene della Sicilia. Di Davide Comunale;
- William Shakespeare e la città di Messina. Un mistero lungo quattrocento anni. Di Nino Principato;
- Messina. Città d’arte. Di Pippo Lombardo