- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Regione: Campania;
- Abitanti: 954.244 ab;
- Lingua: italiano;
- Moneta: euro;
- Clima: mediterraneo, con inverni miti e piovosi ed estati calde e secche rinfrescate dalla brezza del suo golfo.
- Orario: GMT +1 (ora solare) | GMT+2 (ora legale);
- Aeroporto più vicino: Aeroporto Internazionale di Napoli – Capodichino
- Porto più vicino: porto di Napoli;
- Periodo migliore per visitarla: primavera-estate.
Dove si trova

La città di Napoli è il capoluogo della regione Campania, terza città in Italia per popolazione e fra le più densamente popolate aree metropolitane d’Europa.
Essa sorge al centro dell’omonimo golfo, e il suo suggestivo panorama è dominato dal vulcano Vesuvio, uno dei due vulcani attivi dell’Europa continentale.
Il territorio Napoletano è delimitato ad est dalla penisola sorrentina con Punta Campanella, ad ovest dai Campi Flegrei con Monte di Procida, a nord ovest-est dal versante meridionale della piana campana che si estende dal lago Patria al nolano.
Cosa vedere
Città d’arte, di cultura e di profonde tradizioni, nella città di Napoli è possibile ammirare innumerevoli opere artistiche appartenenti ad ogni epoca storica che essa ha vissuto.
Personaggi di spicco del panorama dello spettacolo e culturale hanno avuto in questa splendida città i loro Natali, fra tutti ricordiamo:
- Enrico Caruso (Tenore italiano);
- il Principe Antonio De Curtis (in arte Totò);
- Giordano Bruno (Filosofo);
- Salvo D’Acquisto (Eroe);
- Eduardo De Filippo (Drammaturgo);
- Massimo Troisi (Attore);
- Pino Daniele (Strumentista).
Di seguito una lista di monumenti da poter vedere nella capitale Partenopea.
Spaccanapoli

Si tratta del cuore della città vecchia, una passeggiata impossibile da non intraprendere se ci si trova in questa suggestiva città.
Si consiglia di iniziare questo tour dai caratteristici “Quartieri Spagnoli” e terminarlo nell’affollata zona di Forcella.
Il tragitto porterà ad ammirare l’enorme quantità di palazzi, chiese e monumenti che
non basterebbe un mese per riuscire a visitarli.
Degni di nota sono la Chiesa del Gesù Nuovo e il Monastero di Santa Chiara dovunque mettiate piede, sarà una sorpresa.
Monastero di Santa Chiara

Il monastero di Santa Chiara, tra i più grandi della città, si sviluppa all’interno dell’omonimo complesso Monumentale, proprio alle spalle della basilica.
La parte di certo più celebre è rappresentata dal suo maestoso chiostro maiolicato risalente al 1739 dove è possibile ammirare l’estro creativo del suo creatore, Domenico Antonio Vaccaro.
Cristo Velato
Il Cristo Velato di Giuseppe Sammartino è considerata da molti critici d’arte la più bella scultura mai realizzata.
L’opera si trova all’interno della Cappella Sansevero, alle spalle di Piazza San Domenico Maggiore, in via Francesco De Sanctis.
Museo di Capodimonte

Costruito all’interno dell’omonima reggia, il museo di Capodimonte (in località Capodimonte), è un complesso artistico che ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico.
Inaugurato nel 1957, si compone di tre piani ed un seminterrato dove sono presenti pitture raggruppati in due collezioni principali, la Farnese e la galleria Napoletana.
Duomo

Il Duomo di Napoli è la casa del suo famoso patrono San Gennaro, amatissimo dai Napoletani e più in generale dai Campani.
È anche il luogo dove avviene tre volte l’anno il famoso “miracolo di San Gennaro”, sarebbe a dire la liquefazione del sangue del Santo custodito all’interno di un’ampolla.
Oltre alle questioni di folklore religioso, il Duomo merita anche da un punto di vista artistico, storico e culturale.
Tesoro di San Gennaro

Il museo del Tesoro di San Gennaro è ubicato accanto al Duomo, ed espone gioielli, statue, busti, tessuti pregiati e dipinti di grande valore nei locali sottostanti la Cappella del Tesoro.
Fra i preziosi articoli esposti vale la pena citare una mitra del 1713 dell’orafo Matteo Treglia e la pregevole collezione degli argenti, unica nel suo genere.
Palazzo Mannajuolo

Palazzo Mannajuolo si trova in via Filangieri, nel quartiere Chiaia, ed è un ibrido tra le esperienze moderniste di inizio ‘900 e la tradizione architettonica locale influenzata dallo stile barocco.
La sua peculiare scala elissoidale che si trova all’interno è un vero e proprio gioiello architettonico che vale la pena di ammirare almeno una volta nella vita.
Piazza Del Plebiscito

Piazza del Plebiscito è da sempre il luogo simbolo di Napoli dove vengono organizzati la maggior parte degli eventi culturali e musicali.
La piazza risulta essere molto più accessibile dai primi anni ’90, quando si è provveduto a sgomberare l’area dalle auto in sosta.
Palazzo Reale

Proprio di fronte piazza del Plebiscito vi è il Palazzo Reale con le statue degli otto sovrani più importanti che hanno regnato su Napoli.
Il palazzo reale, regolarmente visitabile è stato costruito a partire dal 1600 e alla sua edificazione e ai relativi lavori di restauro hanno partecipato architetti del calibro di: Domenico Fontana, Gaetano Genovese, Luigi Vanvitelli, Ferdinando Sanfelice e Francesco Antonio Picchiatti.
Cosa fare
Vesuvio

Se si è scelto di trascorrere qualche giorno nella città del sole non ci si può certo esimere dal fare un’escursione sul cratere del Vesuvio.
Un’occasione unica ed imperdibile di poter ammirare uno dei vulcani attivi più famosi e caratteristici al mondo.
Scavi di Pompei ed Ercolano

Poco più su si parlava del Vesuvio, quindi è del tutto normale accostare ad esso le città di Pompei ed Ercolano che nel 79 d.C. furono ricoperte dalla lava durante l’eruzione più famosa della storia dell’uomo.
Un salto nel passato dove poter ammirare le antichissime rovine romane e, soprattutto, i resti (calcati in gesso) delle persone che 2000 anni fa rimasero intrappolate durante la calamità naturale.
Napoli sotterranea

In Piazza San Gaetano è ubicato l’ingresso di “Napoli sotterranea”, sarebbe a dire la vecchia città sotterranea dove sono presenti rovine greche e romane.
In questo luogo, durante la Seconda Guerra Mondiale, circa 40.000 napoletani si rifugiarono per sfuggire ai bombardamenti alleati e alla rappresaglia tedesca.
Lungomare, Castel Dell’Ovo e quartiere Posillipo

Ciò che più caratterizza la città di Napoli è la bellezza del suo lungomare, panorama abbagliante dominato dalla maestosa figura del Vesuvio.
Uno degli elementi che spiccano maggiormente dello skyline del golfo di Napoli è Castel dell’Ovo, il castello più antico della città Partenopea.
Procedendo sempre sul lungomare si arriva in zona Posillipo, un quartiere collinare di Napoli e soprattutto una delle zone più eleganti e prestigiose della città.
Borgo Marinari
A ridosso di Castel Dell’Ovo, ubicato sull’isolotto di Megaride nel quartiere San Ferdinando, vi è il Borgo Marinari di Napoli.
Un originale borgo di mare dove la vita è legata alle attività del suo porticciolo e di quelle del confinante borgo Santa Lucia, di cui costituisce lo sbocco a mare.
Ottimo luogo dove respirare una “vera” aria di mare e, soprattutto, dove fermarsi ad assaggiare qualche prelibatezza nei caratteristici ristorantini.
San Gregorio Armeno
Se ci si reca nel centro storico della città di Napoli, risulta doveroso fare una capatina in “via San Gregorio Armeno, celebre turisticamente per le botteghe artigiane di presepi.
Le esposizioni vere e proprie cominciano nel periodo attorno alle festività natalizie, solitamente dagli inizi di novembre al 6 gennaio.
Storia
Napoli periodo Greco-Romano
Napoli fu fondata dai Cumani col nome di Parthenope nell’VIII secolo a.C. e rifondata come Neapolis (nuova città) nel VI secolo a.C.
La città visse l’avvicendarsi della cultura greca prima e di quella romana poi, romani a cui rimase solidale fino al 476 d.C.
Napoli età Medievale
A partire dal 534 d.C., e per i successivi sei secoli successivi, Napoli fu sotto il dominio Bizantino, diventandone anche un’importante provincia militare.
In quest’epoca la città acquistò i connotati di un’importante città d’Occidente, fu rafforzata nelle sue mura e tutta la zona portuale subì una spinta tecnologica tale da potersi affermare come una delle maggiori realtà in campo marittimo e commerciale.
Napoli periodo Borbonico
La Napoli spagnola copre un arco di tempo che va dal 1503 al 1713.
In questo periodo la città raggiunse un grado di crescita demografica, economica, culturale e urbanistica tale che le permisero di diventare uno dei massimi centri del Mediterraneo occidentale.
Nonostante la forte crescita, tale periodo è anche ricordato come uno dei momenti più bui della storia partenopea.
Nel 1631, infatti, una forte eruzione del Vesuvio (seconda solo a quella del 79 d.C.) devastò parte del territorio mietendo molte vittime fra la popolazione circostante.
Secondariamente vi furono numerosi episodi di malgoverno, e di lì a poco Napoli avrebbe dovuto fare i conti col cataclisma peggiore, la grande peste del 1656.
Napoli dall’Unità d’Italia ad Oggi
A seguito dell’Unità d’Italia, Napoli perse il rango di capitale del Regno delle Due Sicilie, ma venne appoggiata da Massimo d’Azeglio, che si oppose a Cavour, come candidata insieme a Roma come capitale dell’Italia ormai unita.
I grandi interventi urbani effettuati in questo periodo, coincisero con la nascita di un dinamico ambiente culturale e sociale.
Alla fine del XIX secolo Napoli si attestò come uno dei principali porti dal quale partivano le spedizioni per le colonie d’oltremare e dal quale milioni di italiani emigrarono in Argentina e negli Stati Uniti.
Temperature medie
Max/min C° | 12/4 | 12/5 | 15/6 | 21/10 | 26/14 | 30/18 | 33/20 | 33/21 | 28/19 | 24/16 | 16/9 | 13/5 |
Mese | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic |
Dove alloggiare
Grand Hotel Vesuvio
Sito in Via Partenope 45, Lungomare Caracciolo, il prestigioso Grand Hotel Vesuvio si affaccia sul Golfo di Napoli, sull’isola di Capri e sul Vesuvio.
La struttura vanta una lussuosa piscina coperta, un centro fitness con personal trainer e un’area benessere con vasca idromassaggio, sauna e bagno di vapore.
Grand Hotel Parkers
Sito in corso Vittorio Emanuele 135, il Grand Hotel Parkers è la scelta più adatta per chi desidera una vacanza all’insegna dello charme e del relax.
Offre una vista completa e mozzafiato dell’intero golfo di Napoli.
Palazzo Caracciolo Napoli MGallery
Sita in Via Carbonara 112, questa struttura è un elegante hotel 4 stelle, punto di partenza ideale per un viaggio indietro nel tempo.
Guardatevi intorno e osservate i dettagli che, all’interno e all’esterno dell’hotel, parlano del glorioso passato di Napoli.
ROMEO hotel
Sito in Via Cristoforo Colombo, 45, il Romeo hotel, progettato dal famoso studio giapponese di architettura Kenzo Tange & Associates, è la sintesi perfetta di design e architettura contemporanea.
Al suo interno sono esposti preziosi oggetti di antiquariato e installazioni d’arte, nella massima espressione del “Made in Italy”.
Il Portoncino
Sito in Via Bosco di Capodimonte, 83, il Portoncino è un’ottima scelta per riposarsi e recuperare le energie prima della prossima escursione.
L’ ambiente è romantico grazie alla vicinanza con fantastici ristoranti e attrazioni, e la sua posizione risulta essere ottima per chi vuole esplorare la città a piedi.
Napolife
Sito in Via Medina 63, Napolife è un hotel mediamente economico che presenta una varietà di servizi ideali per viaggiatori.
I viaggiatori potranno godere dei migliori comfort con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
B&B La Storia di Napoli
Sito in Piazza Mercato 340, il bed and breakfast La Storia di Napoli nasce con lo scopo di mostrare il lato nobile di questa meravigliosa città.
Situato nel centro di Napoli risulta essere facilmente raggiungibile sia dalla stazione centrale che dall’aeroporto di Capodichino.
Sleep & Zupp’
Sito in Vico Monteleone 12, Sleep & Zupp’ non è soltanto un ottimo slang, ma un appartamento ben ristrutturato, familiare e di trasformarlo in una struttura calda e accogliente.
La soluzione ideale per chi vuole immergersi nella cultura e nell’antropologia di questa caratteristica città.
Caruso Place Boutique & Wellness Suites
Sito in Via Toledo 256 Palazzo Berio, il Caruso Place Boutique accoglie i suoi ospiti in una atmosfera di charme, nel cuore di Napoli a pochi passi dal Palazzo Reale e dal Teatro S. Carlo, di fronte alla Galleria Umberto I.
Se stai cercando una vacanza da sogno allora questo è proprio il luogo dove pernottare, al resto ci pensa la città di Napoli.
President Suites Napoli
Sito in Corso Giuseppe Garibaldi 252, il President Suites offre un ambiente pulitissimo con arredi nuovi e camere silenzioso.
Un’ottima colazione nella pasticceria accanto e si è subito pronti per riprendere il viaggio grazie alla sua posizione, distante pochi minuti dalla stazione di Napoli Centrale.
Dove mangiare
Trattoria da Cicciotto
Una vera e propria perla, sita a Calata Ponticello a Marechiaro 32, con un panorama mozzafiato nella splendida cornice di Marechiaro, alimenti freschi e preparati magistralmente.
Il Miracolo dei Pesci
Sito in Largo Sermoneta, 17, il Miracolo dei Pesci è un accogliente localino dall’aria familiare, preparatevi a gustare pietanze che derivano esclusivamente dal pescato del giorno.
Gino e Toto Sorbillo
Sito in Via dei Tribunali, 32, si tratta di uno dei templi maestosi della storica pizza Napoletana; si consiglia vivamente una sosta gastronomica in questo luogo.
Da michele
Sito in Via Cesare Sersale, 1, Da Michele è un’altra eccellenza per quanto riguarda la preparazione dell’originale pizza Napoletana; peculiare la lunga fila all’esterno formata da chi, come molti, non vuole rinunciare a questa prelibatezza.
Da attilio
Sita in Via Pignasecca, 17, la pizzeria Da Attilio non godrà di certo del blasone dei suddetti luoghi, ma offre, comunque, tutto il gusto di una vera pizza Napoletana in un’atmosfera più intima.
Stritt Stritt
Sito in Calata San Marco 44/45, Stritt Stritt è un localino piccolo, semplice ed essenziale dove gustare i piatti della tradizione marinaresca Napoletana.
Decumano 31
Sito in Via San Biagio Dei Librai, 31, il Decumano 31 è il luogo giusto dove poter assaggiare le prelibatezze della cucina Napoletana; consigliatissimo è il misto fritto alla Napoletana.
La Scialuppa
Sito in Piazzetta Marinari 5, la Scialuppa offre una location unica dove vivere appieno il borgo marinari di Napoli.
Alicella
Sito in Via Posillipo 309/310,311, Alicella è il luogo adatto dove poter trovare una cucina raffinata specializzata nella rivisitazione dei più importanti piatti della cucina partenopea.
Palazzo Petrucci Ristorante
Sito in Via Posillipo 16 C, il palazzo Petrucci ristorante può vantare una location con un panorama mozzafiato, un’esperienza di cucina stellata e un servizio che sfiora il limite della perfezione.
Piatti tipici
La Pizza

Ingredienti:
- 300 gr di farina’0 + quella per le pieghe
- 200 gr di farina manitoba
- 400 gr di acqua
- 3 gr di lievito di birra fresco (1, 5 gr di lievito di birra secco)
- 1 cucchiaio di olio extravergine
- 11 gr di sale
- 1/2 cucchiaino di zucchero
Il piatto tipico per eccellenza, principale prodotto d’esportazione italiano (dopo il dialetto Napoletano).
Il segreto sta nell’impastare gli ingredienti giusti (quelli elencati sopra) e lasciar lievitare almeno 6/8 ore prima di dividere l’impasto nei peculiari “panetti”.
Per quanto riguarda il condimento ci si può sbizzarrire, ma si ricorda che 2 sono quelli originali napoletani:
- marinara (olio, pomodoro, origano);
- margherita (olio, pomodoro, fior di latte e basilico).
Cuoppo di mare

Ingredienti:
- semola;
- sale;
- olio di arachide;
- alici;
- totani;
- trigliette;
- gamberetti;
- pescato povero del giorno.
Un piatto che permette di sentire appieno il gusto antico del mare.
Obbligatorio l’utilizzo di pesce fresco, impanato nella semola e fritto (brevemente) in olio d’arachide mediamente bollente.
Si raccomanda di consumare caldo.
Spaghetti a’ vongole

Ingredienti:
- spaghetti;
- olio;
- aglio;
- peperoncino;
- vongole veraci.
Un vero classico della tradizione gastronomica Napoletana.
Fa aprire le vongole in un tegame con olio e aglio (si può aggiungere un pezzetto di peperoncino).
Una volta effettuata questa operazione scolare gli spaghetti al dente e versarli nel tegame delle vongole, in maniera tale da risottarli nella loro stessa acqua.
Impiattare e cospargere di prezzemolo tritato.
Dove fare shopping
E. Marinella
Sito in Riviera di Chiaia, 287, Ettore Marinella è un’eccellenza assoluta nel campo delle cravatte sartoriali.
Galleria Umberto I
Sita in Via San Carlo, 15, la Galleria Umberto I è una galleria commerciale costruita a Napoli tra il 1887 e il 1890.
Al suo interno si trovano le vetrine e i negozi di importanti marchi di abbigliamento, da Antonio Barbaro a Zara.
Via Toledo
È una bellissima via del centro molto frequentata sia da turisti che da napoletani.
Qui è possibile trovare una quantità enorme di negozi e ciò la rende il luogo perfetto per effettuare piacevoli passeggiate.
Via Calabritto
Conoscita come una delle zone più chic della città di Napoli, in via Calabritto si trovano i più famosi marchi di moda come Mario valentino, Gucci e Prada.
Come arrivare
In aereo
L’aeroporto più vicino è l’aeroporto INTERNAZIONALE di Napoli – Capodichino.
Una volta atterrati basterà chiamare un taxi o utilizzare un’automobile o le apposite navette per entrare in città.
In nave
Sarà sufficiente optare per un trasporto traghetto con destinazione “Porto di Napoli”, una voltà lì basterà spostarsi in taxi (o con la propria vettura) in direzione del proprio alloggio.
In treno
Nonostante la maestosa costruzione della stazione di Napoli Afragola, la città di Napoli è provvista di un’enorme stazione centrale (Napoli Centrale) servita sia da servizi regionali che di alta velocità.
La stazione è sita nel centro del capoluogo campano, precisamente a piazza Garibaldi.
In autobus
Sono molti gli autobus e le navette adibite al trasporto passeggeri che raggiungono la città di Napoli da tutt’Italia.
Partendo dal centro-sud sarà sicuramente più facile trovare un trasporto diretto dalla propria località di residenza.
In macchina
- La tangenziale, conosciuta anche come Autostrada A56, che attraversa la città metropolitana di Napoli da Casoria a Pozzuoli.
- L’autostrada del sole, conosciuta anche come A1. Attraversa quasi tutto lo stivale, da Milano a Napoli passando anche per Caserta.
- L’asse mediano e la circumvallazione esterna, rispettivamente conosciute anche come SS162 e “doppio senso”. Sono due strade che non passano direttamente per la città di Napoli, ma che innervano la sua periferia nord ricollegandola al centro città.
- L’autostrada Napoli – Salerno, conosciuta anche come A3. Come dice il nome, collega la città di Napoli con Salerno tramite un’autostrada diretta passante anche per Portici, Torre del Greco e Pompei.
Distanze dalle principali città
Le seguenti distanze sono calcolate esclusivamente per i percorsi in macchina.
Distanza da Roma
Fra la città di Roma e la città di Napoli vi è una distanza di 226 km.
Distanza da Milano
Fra la città di Milano e la città di Napoli vi è una distanza di 771 km.
Distanza da Firenze
Fra la città di Firenze e la città di Napoli vi è una distanza di 473 km.
Distanza da Venezia
Fra la città di Venezia e la città di Napoli vi è una distanza di 725 km.
Distanza da Bologna
Fra la città di Bologna e la città di Napoli vi è una distanza di 576 km.
Libri guide informazioni utili
Napoli nella storia
Scritto da Attilio Wanderlingh, a cura di U. Salwa, è una storia di Napoli dalle origini al Duemila che scorre veloce come un romanzo.
Napoli insolita e segreta
Scritto da Valerio Ceva Grimaldi e Maria Franchini, è una vera e propria guida alle curiosità ed i segreti più insoliti che nasconde la splendida città di Napoli.
Manuale di napoletanità
Scritto da Amedeo Colella, è un manuale indicato per chiunque presenti qualche lacuna culturale su Napoli e la napoletanità.
Napoli e la musica
La musica è da sempre parte integrante e patrimonio culturale della città di Napoli fin dai tempi più remoti.
Sviluppato a partire dal secondo dopoguerra, la canzone classica napoletana è divenuto nel corso degli anni un simbolo dell’Italia musicale nel mondo.
Seguono alcune canzoni della musica Napoletana che sono diventata dei veri e propri successi in tutto il mondo