- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Città: Roma
- Orario ingresso: Dal lunedì al sabato 8:30-19:30. Domenica 9:00-18:00. Giorni festivi 9:00-13:00.
- Costo del biglietto: Gratuito
- Artista: Marco Vipsanio Agrippa, Domiziano, Adriano
- Tempo necessario per la visita: 30 minuti
- Tempi di attesa per la fila: 5/10 minuti
Il Pantheon è una delle strutture più famose di Roma, nel Lazio.
Il tempio è un grande esempio di architettura e storia, come del resto, molti altri edifici a Roma. Per esempio la Basilica di San Pietro, Castel Sant’Angelo, il Colosseo e l’Altare della Patria. Non mancano piazze importanti come quella di Navona, di Spagna, Barberini e Repubblica.
Dove si trova
Il Pantheon o Basilica Santa Maria ad Martyres è uno degli edifici antichi romani più conservati della storia e si trova nel centro di Roma, in Piazza della Rotonda, 00186 Roma.
Il Pantheon sorge lungo tre rioni: Colonna, Eustachio e Pigna.
È a pochi passi da Piazza Navona e Campo de’ Fiori.
Cosa vedere

Si comincia ad ammirare la bellezza del Pantheon già dall’esterno, sentendosi piccoli di fronte alle sedici colonne in marmo grigio e marmo rosa.
Una volta superate le gigantesche colonne sormontate dai capitelli in stile corinzio, ci si ritrova di fronte ad un portone in bronzo alto ben 7 metri.
Dentro, di colpo ci si trova di fronte a una delle meraviglie architettoniche del mondo occidentale.
Sacrario dei Re d’Italia
Il perimetro all’interno del Pantheon è composto da sette nicchie corrispondenti alle sette divinità planetarie, ma che adesso ospita i sepolcri sacri di alcuni personaggi celebri italiani, tra cui alcuni Re d’Italia: Vittorio Emanuele II, Umberto I e la Regina Margherita di Savoia.
Sepolcro Raffaello Sanzio
Se si aguzza la vista è possibile notare anche il sepolcro del più noto artista del Rinascimento italiano, Raffaello Sanzio.
Oculus

In cima al Pantheon non vi sono alcune finestre. L’Oculus posto in cima alla cupola è l’unica fonte di luce. All’interno del Pantheon piove? Sì!
Il pavimento leggermente convesso e composto da 22 tombini raccoglie l’acqua piovana e questo permette ai visitatori di godersi l’interno della Basilica anche nei giorni di maltempo.
Nel giorno della Pentecoste (50 giorni dopo Pasqua): si può ammirare la pioggia di petali di rosa che scendono direttamente dall’Oculus. Un effetto scenografico indimenticabile!
Pronao Adrianeo

Il Pronao Adrianeo ovvero l’ingresso del Pantheon costituito da ben sedici colonne corinzie che sorreggono il timpano.
Curiosità: Attualmente il timpano è vuoto per volere di Papa Urbano VIII, ma al tempo dei Romani si poteva scorgere un rilievo in bronzo che raffigurava la battaglia tra i giganti e le amazzoni.
Artisti
Il Pantheon è un vero e proprio capolavoro del mondo occidentale, nonché uno tra i monumenti storici meglio conservati della Città Eterna.
Ha subito diversi incendi con conseguenti riedificazioni e restauri.
Agrippa
La nascita del Pantheon è stata attribuita a Marco Vispanio Agrippa.
Lo si può ben notare dall’iscrizione latina con lettere di bronzo posta in alto: “M.Agrippa L.F.Cos.Tertium.Fecit” (Lo costruì Marco Agrippa, figlio di Lucio, console per la terza volta).
Domiziano
Post incendio nel 80 d.C., il Pantheon fu ricostruito da Domiziano.
Adriano
Post incendio nel 110 d.C. fu riedificato da Adriano.
La storia del Pantheon
Il Pantheon è stato eretto nel 27 a.C. Nel 80 d.C. fu riedificato da Domiziano.
Tra il 118 e il 125 d.C. fu riedificato sotto l’Impero di Adriano e fu costruita di fronte al tempio una piazza porticata, l’attuale Piazza della Rotonda.
Nel 608 d.C. sotto il pontificato di Bonifacio IV avvenne la conversione del Pantheon in una basilica cristiana, dedicata a Santa Maria ad Martyres (ai Martiri).
Inoltre, nel gennaio del 1878, alla morte del Re d’Italia Vittorio Emanuele II, è stato deciso che il Pantheon avrebbe ospitato le salme di alcuni Re d’Italia.
Come arrivare
Metro
Metro A: scendere a Barberini e proseguire a piedi per 8 minuti.
Bus
Fermata Fontana di Trevi, Linea 492, proseguire a piedi per 5 minuti.
Fermata Largo Goldoni, linea 117.
Dalla stazione ferroviaria di Termini in bus: con la linea 64-40-70, scendere alla fermata degli autobus Argentina e proseguire a piedi per 3 minuti.
Dalla stazione ferroviaria di Tiburtina in bus: con la linea 492-62-71, scendere alla fermata S. Claudio e proseguire a piedi per 7 minuti.
Treno
Dall’aeroporto di Fiumicino in treno e tram: con il treno FL1 sino a Roma Trastevere, arrivati alla Stazione Trastevere prendere il tram 8 e scendere alla fermata Arenula/Carioli e proseguire a piedi per 7 minuti.
Dall’aeroporto di Ciampino in treno e bus: con il treno regionale per Roma Termini, scendere alla stazione ferroviaria, camminare sino alla piazzola antistante la stazione e raggiungere l’autobus 64-40-70 e scendere alla fermata Argentina. Arrivati qui, bisogna proseguire per 3 minuti a piedi.
A piedi
- In circa 20 minuti si raggiunge il Pantheon da:
Colosseo
Piazza San Pietro
Villa Borghese
Piazza del Popolo
- In 15 minuti si raggiunge il Pantheon da:
Piazza di Spagna
Castel Sant’Angelo
- In 10 minuti si raggiunge il Pantheon da:
Fontana di Trevi
Campo de’ Fiori
- In 5 minuti si raggiunge il Pantheon da:
Piazza Navona
In macchina
- Da Stazione Ferroviaria Termini: 12 minuti
- Da Stazione Ferroviaria Tiburtina: 18 minuti
È possibile parcheggiare la macchina nei dintorni del Pantheon, facendo alcuni passi a piedi e ammirando le varie attrazioni che circondano il monumento.
Cosa vedere nelle vicinanze
Il Pantheon è posizionato al centro di Roma, per cui è possibile esplorare molte attrazioni poste vicino alla Basilica circolare.
Fontana in Piazza della Rotonda

Di fronte alla facciata del Pantheon, è ubicata una fontana progettata dall’architetto Giacomo della Porta e realizzata dallo sculture Leonardo Sormani, nel sedicesimo secolo. La fontana è costituita da una vasca in marmo bigio antico con i lati spezzati da quattro archi ed è sormontata da una balaustro.
Per volere di Papa Clemente XI, sul catino dalla forma quadrangolare, fu aggiunto un obelisco risalente all’epoca di Ramses II.
San Luigi dei Francesi: a circa 3 minuti a piedi.
All’interno si possono ammirare tre opere di Caravaggio, Martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo e Vocazione di San Matteo.
Piazza Navona: a 5 minuti a piedi.

A Piazza Navona, si incontrano numerosi artisti di strada.
Qui si può ammirare la celebre Fontana dei Fiumi che rappresenta il Gange, il Nilo, il Danubio e il Rio della Plata.
Sant’Ivo alla Sapienza: a circa 5 minuti a piedi.
Chiesa dallo stile barocco edificata da Borromini.
Palazzo Doria Pamphilij, in Via del Corso: a 6 minuti a piedi.
Nel Palazzo è possibile visitare la Galleria d’arte che ospita alcuni dei capolavori della pittura e scultura a livello mondiale.
Via del Corso: a 8 minuti a piedi.
Via del Corso è conosciuta come una delle vie dello shopping di Roma.
Collega Piazza Venezia a Piazza del Popolo, e sulla strada si incontra la chiesa di San Marcello al Corso, Palazzo Doria Pamphili e Palazzo Chigi.
Dove mangiare nelle vicinanze
La zona nel pieno centro di Roma che abbraccia il Pantheon è ricca di bar e ristoranti dove i visitatori possono godersi l’edificio seduti ai tavolini davanti ad una tazza di caffè o ad un piatto della tradizione romana.
PaStation Roma
Indirizzo: Piazza in Campo Marzio 6, 00186 Roma (RM)
Qui i visitatori potranno fare una sosta magari assaggiando i piatti della tradizione romana accompagnati da un buon vino bianco o rosato delle cantine Antinori o una birra artigianale da accompagnare ad una pinsa romana.
Sant’Eustachio Il Caffè
Indirizzo: Piazza di S. Eustacchio 82, 00186 Roma (RM)
Ottimo per una pausa durante il giorno o subito dopo pranzo. Si tratta di una caffetteria storica in cui si può bere un buon caffè dalla miscela 100% arabica, dal 1938.
Da Gino al Parlamento,
Indirizzo: Vicolo Rosini 4, 00186 Roma (RM)
Sei vegetariano? Questa è una soluzione che fa anche al caso tuo. Si tratta di una trattoria che dal 1963 propone i piatti della tradizione romana che includono anche alternative vegetariane.
Dove alloggiare
Martis Palace Hotel Rome
Indirizzo: Via S. Giuseppe Calasanzio 1, 00186 Roma (RM)
Il Martis Palace Hotel è posizionato in pieno centro e vicinissimo al Pantheon e Piazza Navona.
Hotel Pantheon
Indirizzo: Via dei Pastini 131, 00186 Roma (RM)
L’Hotel Pantheon è ubicato all’interno di un palazzo risalente al XVIII secolo, dista 4 minuti a piedi dal Pantheon.
Informazioni utili
Servizi disponibili
All’interno del Pantheon, vi è un desk aperto tutti i giorni che accoglie i visitatori funzionale per dare informazioni circa la Basilica e i servizi disponibili.
Audioguide
Sono disponibili audioguide in:
- Italiano;
- Inglese;
- Spagnolo;
- Francese;
- Russo;
- Portoghese;
- Tedesco;
- Cinese.
La visita dura: 35 minuti.
Costo: 7 euro.
Visite guidate
Il tour guidato è in:
- Italiano;
- Inglese.
La visita dura: 1 ora.
Costo: 20 euro.
Tour guidato privato
Il tour guidato privato è in: Italiano e Inglese. È possibile esplorare l’interno del Pantheon con la descrizione accurata degli esperti autorizzati dal Capitolo della Canonica.
Il tour è pensato per:
- Singoli;
- Gruppi di visitatori/ turisti.
- Massimo 30 partecipanti.
La visita dura: 1 ora.
Costo: 150 euro.
Comportamento da seguire
La Basilica di Santa Maria dei Martiri è un luogo di culto della religione cristiana, dunque si raccomanda un abbigliamento consono al contesto.
Si invita i visitatori a mantenere il silenzio come forma di rispetto verso coloro che si recano a pregare.
Mobile APP
L’app è disponibile su Google store e Apple store un’applicazione per tutti coloro interessati a visitare il Pantheon in totale autonomia.
Biglietto
L’ingresso è libero e gratuito per tutti i visitatori.
Sito ufficiale
Pantheon Roma
Libri dedicati al Pantheon
Il Pantheon di Agrippa di Eugenio La Rocca
Con questo libro, i lettori percorrono un viaggio nell’antica Roma e di quel che fu durante i vari Imperi che si sono susseguiti.
Vita e monumenti. Il Pantheon di Patrizia Palese
È la storia di due ragazze universitarie di Crotone, che nel 1959 si trasferiscono a Roma.
Oltre al racconto degli eventi storici e personali che caratterizzano la vita di Matilda e Vittoria, è possibile guardare con i loro occhi le bellezze romane.