- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Abitanti: 2.268
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Mediterraneo
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Salerno Costa d’Amalfi
- Porto più vicino: Porto Turistico di Acciaroli
- Periodo migliore per visitarla: giugno – settembre
Dove si trova
Pollica è un comune in provincia di Salerno il cui territorio rientra interamente all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dal ’98 patrimonio dell’umanità UNESCO, si compone di diverse frazioni, si estende in prevalenza lungo la costa.
Il nucleo abitativo originario, situato ai piedi del colle Serra di Molino a Vento è stato poi nei secoli abbandonato in favore delle frazioni costiere.
Pollica è comune in provincia di Salerno, in Campania, a pochi km da Battipaglia, Eboli e Padula, nell’entroterra; e Castellabte, Capaccio-Paestum lungo la costa.
Cosa vedere
Palazzo Principesco
Uno degli edifici storici da vedere a Pollica è certamente il Castello dei Principi Capano, ricevuto in eredità intorno al ‘300 da Guido d’Almet, durante la dominazione angioina, e successivamente nel corso del tempo acquistato dalla famiglia Capano.
La struttura attuale presenta i segni del recupero e del restauro realizzati agli inizi del ‘600 dal principe di Pollica, ma i posti di guardia, il frantoio e l’imponente torre a base quadrata, che si affaccia e domina il borgo, sono in pieno stile medievale.
Chiesa di San Nicola
Realizzata nel ‘300 in pieno stile tardo-romanico è giunta a noi in stile barocco dopo i lavori di recupero e ristrutturazione dell’600.
L’interno si presenta con una pianta a tre navate, con un altare maggiore in marmi policromi, soffitto decorato, pale lignee raffiguranti le vite del Santo, il pregiatissimo organo risalente al ‘700 e gli stucchi, alcuni persi nella ristrutturazione, raffiguranti storie del Vangelo.
Monastero Francescano
Tra le cose da vedere a Pollica c’è sicuramente il Convento di Santa Maria delle Grazie, fondato agli inizi del ‘600 dal principe Capano.
L’interno è a navata unica, ampia, con quattro altari per ogni parete laterale e la statua della Madonna delle Grazie sul fondo, in una nicchia contornata da stucchi policromi di pregevole fattura.
La chiesa, il cui ambiente ed il cui refettorio si sviluppano intorno al chiostro, presenta un soffitto a botte con al centro la tela in onore dell’Assunta ed affreschi raffiguranti le vite dei Santi che adornano unitamente alle statue in onore di San Francesco le pareti e gli ambienti.
Infine, sul lato destro della struttura è presente un imponente campanile realizzato in tre diversi ordini di differente altezza.
Castello Vinciprova
Il Palazzo Vinciprova si trova nella frazione di Pioppi e venne edificato per volere della prestigiosa famiglia spagnola dei Ripolo, giunti dalla Catalogna al seguito degli Angioini per estendere il proprio potere e la propria importanza nei commerci.
Nell’800 il palazzo giunto trai possedimenti del signore di Pollica, Sodano, venne ceduto alla famiglia Vinciprova di Omignano e da qui il nome con cui la struttura è comunemente chiamata dagli abitanti del borgo.
L’edificio, com’è giunto a noi, si caratterizza per la presenza delle torri laterali, imponenti e dalle rifiniture merlate, unite dal corpo delle mura di cinta; per l’ampio porticato su cui poggia il terrazzo con vista sulle acque del Golfo e per gli elementi architettonici barocchi visibili dal mare.
Ad oggi l’edificio ospita il Museo Vivo del Mare e l’Ecomuseo della Dieta Mediterannea Ancel Keys.
Chiesa Annunziata
La chiesa è prospiciente al porticciolo di Acciaroli e la sua costruzione risale al XII secolo d.C. come attestato da alcuni documenti storici custoditi presso la Badia di Cava, nella cui disponibilità rientravano queste terre in quei secoli.
La struttura giunta a noi risente di molteplici interventi nel corso dei secoli che ne hanno modificato le peculiarità tarde-romaniche che la caratterizzavano.
La pianta presenta un’unica ampia navata con le pareti affrescate con le storie delle vite dei Santi e della Madonna mentre la facciata presenta la caratteristica torre campanaria realizzata nel ‘900 e, nel timpano, l’Annunciazione realizzata con pregiate maioliche.
Palazzo Mazziotti
Edificato in località Celso, questo prestigioso palazzo nobiliare, edificato nel ‘400 e ristrutturato nel ‘600, è divenuto monumento nazionale data l’importanza storica che la famiglia Mazziotti ha ricoperto, contro l’assolutismo borbonico, durante le battaglie della campagna garibaldina.
La struttura si affaccia sulla piazza principale, piazza Matteo Mazziotti, e con le mura di cinta la chiude lungo tre lati all’interno della quale è presente il grande portone d’ingresso ove la lapide marmorea posta dal comune ricorda i membri della famiglia.
La cappella di famiglia, dedicata a San Nicola, è addossata al palazzo e custodisce l’icona della Madonna di Costantinopoli, a cui la famiglia era devota, mentre altre reliquie e memorie sono conservate nella chiesa parrocchiale di Maria Santissima Assunta in cielo.
Cosa fare
Museo Vivo del Mare
Il Museo è situato all’interno del palazzo Vinciprova, a pioppi, è gestito dal 2013 da Legambiente Onlus e riveste un ruolo centrale per la formazione e la sensibilizzazione di adulti e bambini al mare ed alle sue peculiarità.
Suddiviso in più sale, il percorso ludico-didattico si caratterizza per visita alle vasche che riproducono l’habitat marino e le molteplici specie che lo vivono.
La prima sala permette di vedere e toccare diversi essere viventi che abitano le coste cilentane ed i primi metri del fondale marino unitamente alle vasche per la sensibilizzazione sui rifiuti nel mare e sulla tutela delle molteplici varietà di tartarughe che nidificano lungo le coste della zona.
La seconda sala si caratterizza per la presenza di ben sette diverse vasche espressione delle peculiarità dei fondali della costa cilentana fino ai 40m di profondità.
La terza sala presenta vasche di profondità che replicano i fondali rocciosi dove vivono i pesci di più grandi dimensioni, come le cernie, le orate, le corvine e tante altre specie.
Aperto tutti i giorni escluso il Martedì, gli orari:
- Estate: 10:00 – 12:00 e 17:00 – 20:00
- Inverno 10:00 – 12:00 e 16:00 – 19:00
Ecomuseo della dieta mediterranea
Il Museo è dedicato allo studioso americano Ancel Keys che per oltre 40 anni ha studiato la composizione dell’alimentazione locale e dei benefici che questa apporta alla salute delle persone capaci di giungere facilmente alla soglia dei 100 anni e che è valsa il riconoscimento dell’UNESCO.
Il percorso, gestito da Legambiente Onlus, si compone di diverse sale espositive, ben cinque, ognuna incentrata su aspetti specifici della dieta mediterranea, dal gusto al tatto e all’olfatto, con installazioni e video tutorial ad arricchire l’esperienza ludico-didattica.
La struttura è completata dalla presenza di una biblioteca interna contenente i volumi appartenuti ad Ancel Keys, una tisaneria e molteplici sale laboratoriali che si affiancano ad orti didattici e sentieri per una maggiore comprensione del messaggio veicolato all’interno del museo.
Vengono infine, realizzati, percorsi di cucina, passeggiate nella natura alla scoperta delle peculiarità del territorio ed il Festival della Dieta Mediterranea che in estate, per circa cinquanta giorni, organizza eventi e spettacoli per sensibilizzare al tema della corretta alimentazione.
Trekking
Tra le diverse attività da fare durante una visita a Pollica ci sono sicuramente le lunghe passeggiate tra i pendii degli appennini, posti all’interno del Cilento, e zone collinari che più si avvicinano alla costa.
Sicuramente i principali sentieri risultano essere Casal Velino-Acciaroli, che partendo dalle pendici meridionali del Montestella accompagna il cammino e lo sguardo del viaggiatore lungo la verde vallata della via storica fino alla costa; Casal Velino-Pioppi, che segue interamente il corso del torrente Mortelle.
Mare e sole
La presenza di diversi riconoscimenti circa la pulizia e lo splendore delle acque che bagnano la costa cilentana è certamente un attestato molto importante che testimonia la cura e la dedizione delle genti a mantenere inalterato e preservare il paesaggio circostante.
Le spiagge, inserite, all’interno del Parco Marino di Santa Maria di Castellabate sono molteplici e di diversa natura, permettendo di godere non solo delle molteplici bandiere blu ma anche e soprattutto di paesaggi unici da togliere il fiato.
In località Acciaroli, vanno ricordate quella del Caleo, di tipo sabbioso che prende il nome dalla torre, ormai ridotta in rovine, che la precede; e la Spiaggia Grande conosciuta anche come Perla del Cilento.
Altre spiagge molto belle e suggestive dove trascorrere la giornata sono sicuramente quelle nei pressi di Pioppi spesso in estate patria di windsurf e kitesurf.
Snorkeling
L’Oasi blu La punta è un’area marina e costiera protetta di circa 200ha situata tra le località di Pioppi ed Acciaroli, ricca di biodiversità e di panorami peculiari delle zone cilentane.
All’interno dell’area protetta, vengono svolte molteplici attività di ricerca e studio nonché quelle didattiche e divulgative per salvaguardare il patrimonio ambientale marino locale e per sensibilizzare sul rispetto del mare e delle specie viventi che lo popolano.
Vengono inoltre realizzati molteplici corsi e campi estivi di diving, seawatching e di avvistamento dei delfini.
Torre Normanna

Acciaroli oltre ad essere meta turistica ambita per la purezza delle acque antistanti il borgo, si caratterizza per la presenza sul porticciolo della torre campanaria della Chiesa dell’Annunziata e per la torre Normanna.
Questo edificio a pianta quadrata venne edificato durante il periodo normanno, e più volte rinforzato ine epoca sveva ed angioina, all’interno di un sistema molto più ampie di torri difensive con il fine di proteggere le coste dai continui attacchi portati nei secoli dai pirati Saraceni.
Storia
La storia in breve. Il nucleo abitativo collegato al primo insediamento sorge ai piedi del colle Serra di Molino a Vento nel VIII venendo poi successivamente abitato spostando il centro abitativo dove oggi sorge Pollica paese.
Le tracce storiche della zona sono molto scarne e devono essere rinvenute all’interno di documenti ufficiali che la vedono ora, nel 1400, possedimento nella disponibilità dell’Abadia di Cava, ora, nel 1800, capoluogo del Regno delle Due Sicilie ed ora, nel 1900, capoluogo del mandamento del Circondario di Vallo della Lucania
Temperature
Mesi | Max | Min |
Gennaio | 11.9°C | 5.6°C |
Febbraio | 12.6°C | 5.9°C |
Marzo | 15.3°C | 7.8°C |
Aprile | 18.6°C | 10.5°C |
Maggio | 22.9°C | 13.9°C |
Giugno | 27.0°C | 17.6°C |
Luglio | 30.2°C | 20.0°C |
Agosto | 30.7°C | 20.0°C |
Settembre | 27.0°C | 17.6°C |
Ottobre | 22.3°C | 14.2°C |
Novembre | 16.8°C | 10.3°C |
Dicembre | 13.7°C | 7.5°C |
Dove alloggiare
Villa Canniclo
Via Diaz 22, 84068, Pollica (SA)
Tra i luoghi dove alloggiare a Pollica vi è questa struttura posta nella parte interna del borgo, nella frazione medievale di Cannicchio, offre camere ampie e moderne caratterizzate da terrazzini privati con vista sul mare del Golfo e sulle colline tutt’intorno.
Il Profumo dei Sensi
Via Umberto I 86, 84068, Pollica (SA)
Struttura moderna ed innovativa è tra i luoghi dove alloggiare a Pollica con camere ampie e moderne dotate di tutti i comfort del caso e divise in base ad un attento studio sull’aromaterapia.
Completano la dotazione balconi con vista mozzafiato sul mare del Golfo e le verdi colline intorno ed una terrazza privata sul mare in località Acciaroli con ampio solarium.
Hotel Villa Mare Luna
Via S. Pietro, 84068, Pollica (SA)
Posizionato in collina a pochi km dal mare, questo Hotel si caratterizza per la presenza di ampie camere moderne, accoglienti e romantiche dotate di tutti i comfort necessari per alloggiare a Pollica in totale pace e relax.
Hotel La Playa
Via Nicotera 135, 84068, Acciaroli (SA)
Posto dinanzi alla meravigliosa spiaggia Grande di Acciaroli, questo Hotel si presenta formato da due diversi edifici collegati da un ampio giardino con area dedicata ai bimbi ed agli amici a 4 zampe, e si distingue per la presenza delle terrazze panoramiche ove gustare i prodotti a Km 0 coltivati nella Tenuta agricola di proprietà.
Dove mangiare
Agriturismo Al Sentiero
Via Provinciale Galdo Cilento 109, 84068, Galdo (SA)
Locale inserito all’interno della splendida cornice del borgo, immerso nel verde, tra giardini in fiore, vigneti, uliveti e terrazzamenti coltivati.
I prodotti tipici della terra, coltivati con passione dai proprietari o acquistati a Km 0 dai produttori locali, sono alla base delle leccornie offerte ove il gusto della semplicità esplode nelle bocche e nelle menti dei commensali, sapientemente esaltati dalla tradizione culinaria della cucina.
Braceria Marsili
Via Federico Piantieri, 84068, Acciaroli (SA)
Locale con cucina a base di carne che permette di provare il gusto e la bontà delle carne tipiche del luogo nonché dell’arte culinaria tradizionale che si esprime nella genuinità abbinamenti proposti.
Ci.Bo – Cilento food Boutique
Via Nicotera 79, 84068, Acciaroli (SA)
Locale centrale e moderno che si compone di più ambienti, interno, terrazza con vista mare e Dehor esterno, che offre un menù ricercato e caratterizzato da abbinamenti che esaltano la freschezza e la qualità dei prodotti e la tradizione tipica locale senza disdegnare la modernità.
Agriturismo Capalia
Contrada Capalia, 84068, Pollica (SA)
Il locale offre ospitalità ed un clima familiare per tutti gli ospiti proponendo una cucina locale basata sui prodotti tipici della terra, a Km0, coltivati con passione dai proprietari ed animali allevati in loco.
A’ Tartana
Via Federico Piantieri 10, 84068, Pollica (SA)
Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento trova posto un’oasi del gusto e dell’arte culinaria, dove sapori tradizionali e modernità si fondono nell’amore per la cucina.
Il locale con cucina prettamente a base di pesce, si caratterizza per ambienti curati ed accoglienti, un’atmosfera familiare e calda, una vista sul mare senza eguali, abbinamenti ricercati ed una carta di vini completa e selezionata
Piatti tipici
Pizzelle di fiori di zucca
- Fiori di zucca
- Farina
- Uova
- Sale
- Pepe
- Olio
- Lievito
I fiori di Zucca. Lavarli, eliminare il pistillo ed asciugarli.
La pasta. In una ciotola porre la farina, l’uovo ed il lievito sciolto in acqua tiepida, impastare ed amalgamare il tutto fino ad ottenere un composto morbido. A questo punto aggiungere i fiori di zucca, il sale, il pepe e lasciare lievitare la pasta per almeno due ore.
La frittura. In una padella, versare l’olio per fritture e far friggere i pezzi di pasta, in precedenza ottenuti, finchè non si dorano completamente. Prima di servirli farli asciugare in una carta assorbente e salare.
Ziti al pomodoro
- Pomodori
- Pasta
- Olio
- Sale
Per la pasta: cuocere e salare gli ziti in una pentola. Per il sugo: spellare e tagliare i pomodori, in una pentola unire i pomodori all’olio, all’aglio, al sale e far cuocere per una decina minuti. Scolare la pasta e farla saltare nella padella preparata in precedenza.
Pasta di San Giuseppe
- Pasta
- Aglio
- Acciughe
- Pangrattato
- Pinoli
Mentre bolle la pasta, far rosolare in una padella l’aglio, aggiungere acciughe fino a farle sciogliere completamente. Tostare il pangrattato con pinoli. Scolare la pasta e versarla nella padella con le acciughe, aggiungere i pinoli ed il pangrattato. Saltare e servire.
Gamberi alla Vesuviana
- Cipolla
- Carota
- Burro
- Gamberi
- Vino bianco
- Pasta
- Prezzemolo
Tritare la cipolla e la carota. Versare il tutto in una padella e far dorare nel burro. Aggiungere prezzemolo tritato, sale e pepe. Unire i gamberi, lavati e sgusciati, versare il vino bianco e cuocere per 20′ a fuoco lento. Scolare la pasta, precedentemente messa in una pentola a bollire, versarla nella padella, mescolare e far insaporire la pasta con il sugo. Servire.
Dove fare shopping
Suggestivi sono le molteplici botteghe artigianali sparse lungo le diverse viuzze della città, ove è possibile acquistare prodotti tipici locali e regionali.
Oltre ai classici negozi di souvenir non è difficile rinvenire botteghe ove si lavora la pelle con tecniche tramandate dalla tradizione, degustazioni di liquori locali ed artisti che lavorano oggettistica e quadri
Come arrivare
Aereo
Venendo da fuori regione e scegliendo l’aereo come mezzo di trasporto, l’aeroporto è Salerno Costa d’Amalfi. Da questi poi Pollica è facilmente raggiungibile potendo scegliere tra automobile, treno e pullman di linea;
Treno
La stazione centrale più vicina è certamente quella di Salerno mentre quella locale più vicina è Centola-Palinuro, da qui poi sarà necessario spostarsi in macchina o con gli autobus;
Porto
Via mare il molo di riferimento è il porto turistico di Acciaroli. Sarà poi necessario usare la macchina o gli autobus di linea;
Autobus
Le linee utili per raggiungere Pollica sono: le linee private con partenza dalla fermata Piazza della Concordia, a pochi passi dalla stazione centrale di Salerno e le linee Flixbus se invece si proviene dalle principali città dello stivale poste fuori regione;
Automobile
Qualunque sia il punto di partenza del proprio viaggio, la via più rapida sarà facendo riferimento alla A1, Autostrada del Sole. In alternativa si può fare riferimento alla strada europea E45.
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza che intercorre tra Roma e Pollica è di 352.8 Km.
Distanza da Milano
Milano e Pollica sono a 900,8 Km di distanza.
Distanza da Firenze
Bisogna percorre 599,4 Km per raggiungere Pollica partendo da Firenze.
Distanza da Venezia
La distanza che intercorre tra Venezia e Pollica è di 702.1 Km.
Distanza da Bologna
Bologna e Pollica sono a 677.4 Km di distanza.
Distanza da Napoli
Bisogna percorre 143.9 Km per raggiungere Pollica partendo da Napoli.
Libri guide ed info utili
- Le cucinelle. A tavola nel Cilento, di Luisa Cavaliere
- Mountain bike in Cilento. 50 percorsi tra il mare e i monti nel Parco Nazionale, di Antonello Naddeo
- A piedi nel cilento… tra Alburno e Valle del Calore, di Donato D’Ambrosio, G. Cavaliere, Giacomo Cacchione e Francesco Coppola
- Cilento. Le spiagge, il parco e Paestum, edizioni Touring
- Cilento. Una guida emozionale da Paestum a Velia, di Luisa Cavaliere