- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Regione: Lazio;
- Città: Rieti (RI);
- Orari di Ingresso: tutti i giorni a tutte le ore;
- Costo Biglietto: gratuito;
- Nome Artista: sconosciuto;
- Tempo necessario per la visita: circa 10-15 minuti.
I resti del ponte romano sono uno dei punti di interesse principali della città.
A Rieti, nel Lazio, si trovano diverse testimonianze dei secoli scorsi, sia civili che militari che religiose. Tra le principali sicuramente la cattedrale basilica di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Domenico, la basilica minore di Sant’Agostino e il Palazzo Vescovile. Da visitare sono anche l’anfiteatro romano, il santuario di Fonte Colombo e la cinta muraria della città.
Dove si Trova

I resti del Ponte romano appartengono ad un ponte di epoca romana che scavalca il fiume Velino a Rieti.
Demolito negli anni trenta, è adagiato nel letto del fiume e affiancato da un ponte moderno, noto con lo stesso nome, o, più propriamente chiamato, ponte Velino o ponte Roma.
Le spoglie sono situate in una zona della città molto centrale: con Via Roma ad un estremo e Piazza Cavour all’altro, fa da collegamento tra il centro storico e il centrale quartiere Borgo.
Cosa Vedere
Attualmente i resti del ponte sono adagiati nel fiume Velino, da cui affiorano parzialmente a seconda del livello delle acque.
Composizione Architettonica
Era realizzato in opus quadratum con grossi blocchi di calcare travertinoide di circa un metro, posti di testa e di taglio legati da malta.
Lungo 38,90 metri, largo 6,20 metri, la larghezza dei suoi piloni è valutata 2,60 metri.
Gli Archi
Si trattava di un ponte a schiena d’asino a tre archi, dei quali quello centrale con maggiore luce rispetto a quelli laterali.
Il Ponte Moderno
Immediatamente accanto al ponte antico sorge il ponte moderno, che adempie alle esigenze di collegamento.
I resti sono osservabili da sopra il ponte moderno, che grazie alla notevole vicinanza permette di osservarli da vicino e da una posizione rialzata.
Fauna Fluviale
Come quasi tutto il tratto cittadino, anche questa zona del Velino presenta una fauna fluviale ricca e incontaminata.
Il fiume e la riva sono residenza abituale di oche e germani reali, regolarmente osservabili nel fiume mentre nuotano, e mentre si riposano sulla riva o sopra i blocchi dell’antico ponte.
Artista
Il Ponte romano, di epoca romana, scavalca il fiume Velino a Rieti.
Demolito negli anni trenta, è adagiato nel letto del fiume e affiancato da un ponte moderno, chiamato ponte Velino o ponte Roma.
Faceva parte dell’antica strada consolare Via Salaria, e continuò a far parte dell’arteria fino agli ultimi dell’Ottocento, quando fu costruita la variante esterna al centro storico.
Nel gennaio 2015, su Repubblica.it, viene indicato come uno dei trenta ponti più belli d’Italia ed è annoverato tra i monumenti nazionali italiani.
L’identità di chi realizzò la costruzione è sconosciuta.
In epoca medioevale il ponte venne fortificato con una porta-torre o “cassero“, ricostruita nel 1439 dal maestro Giacomo da Varese.
Periodo Storico
Costruzione del Ponte Romano; III secolo a.C.
l ponte venne costruito nell’epoca repubblicana di Roma, e precisamente nel III secolo a.C.
Era parte dell’antica Via Salaria, l’arteria grazie alla quale i Sabini si approvvigionavano di sale dal mare Adriatico e si collegavano con Roma.
Dopo il ponte, la Salaria proseguiva con un viadotto; il cardo della città, su cui poggiano le fondamenta dell’attuale via Roma.
Lungo il cardo era presente una porta della cinta muraria, più volte spostata nel corso dei secoli fino a divenire l’attuale Porta Romana, con il quale la strada si arrampicava sulla rocca fino a raggiungere il foro della città corrispondente all’attuale piazza Vittorio Emanuele II.
La strada, prosegue poi a destra e fino all’attuale via Garibaldi, ovvero il decumano, per intersecare nuovamente le mura con la Porta Interocrina, corrispondente all’attuale Porta D’Arci, ed uscire dall’abitato.
Il Rinnovamento urbano di Rieti; 290 a.C.
Quest’opera architettonica si inserisce nell’ambito del rinnovamento urbano di Rieti in seguito alla conquista romana della Sabina, nel 290 a.C.
questa, assumeva una crescente importanza economica per la fertilità dei terreni bonificati grazie al taglio delle Marmore, operato da Manio Curio Dentato.
Il restauro del Ponte Romano; I secolo d.C.
Fu restaurato o rifatto nel I secolo d.C., come testimonia un’iscrizione datata 42 d.C. e attribuita all’imperatore Claudio.
Il ponte Romano in epoca Medioevale
In epoca medioevale il ponte venne fortificato con una porta-torre o “cassero“, sita sulla riva sinistra del fiume.
Grazie alla sua posizione strategica permetteva la difesa della città e un controllo su traffici e commerci con l’imposizione di dazi.
Nel 1312 venne annesso al ponte un nuovo cassero situato verso il borgo, ma sul finire del secolo entrambe le strutture furono demolite.
Quella più antica venne demolita nel 1377 durante una sommossa popolare, quella più recente nel 1383 perché intralciava il corso del fiume.
Insieme a quest’ultima furono demolite anche alcune botteghe costruite sul ponte, simili a quelle ancora visibili sul Ponte Vecchio di Firenze.
La torre del Cassero fu ricostruita nel 1439 dal maestro Giacomo da Varese, e venne demolita solo nel 1883.
La torre, di forma quadrangolare, riportava uno stemma con un’inscrizione annessa.
«Hoc opus factum fuit tempore nobilis et potentes militis D. Rolandini Gallusii D. Bon. Pont. regentis»
Iscrizione in Latino presente sullo stemma della Torre del Cassero
Fine Ottocento
l’altezza del ponte iniziò a rivelarsi insufficiente.
Infatti, in seguito all’unità d’Italia, i terreni furono espropriati alla Chiesa e venduti ai privati, che iniziarono a sfruttarli effettuando notevoli disboscamenti.
In occasione delle piogge, nel fiume Velino vennero trascinati una maggiore quantità di terra e detriti, che andarono ad innalzare il letto e provocarono un improvviso aumento del livello delle acque.
Il fiume arrivò a ricoprire del tutto gli archi minori del ponte e in buona parte quello maggiore.
In occasione delle frequenti piene del Velino il ponte stesso veniva sommerso, diveniva impraticabile e spesso ne rimaneva danneggiato.
Nel corso delle alluvioni, non solo il Borgo rimaneva isolato dal centro storico, ma l’intera Via Salaria veniva interrotta e tutta la città rimaneva isolata da Roma come anche i due capoluoghi L’Aquila e Ascoli Piceno.
La Demolizione del Ponte Romano; 1932-1936
Tra il 1932 e il 1936 il ponte antico venne demolito, adagiando la struttura nelle acque del fiume Velino, da cui tuttora riemerge a tratti.
Successivamente, si optò per una costruzione ex novo con tecniche moderne.
Il ponte XXVIII Ottobre
Nel 1939 venne inaugurato il nuovo ponte in cemento armato che lo sostituiva, situato quasi esattamente dove si trovava il ponte antico e denominato ponte XXVIII Ottobre in memoria della Marcia su Roma.
Tuttavia la nuova struttura nel 1944 fu fatta saltare dalle forze tedesche in ritirata.
Il ponte fu sostituito provvisoriamente da una struttura in legno, e negli anni cinquanta fu ricostruito nella forma in cui si presenta oggi.
Dal Dopoguerra ad oggi
Dal dopoguerra ad oggi è stata più volte presa in considerazione l’idea di recuperare il ponte antico, risollevandolo.
Tale ipotesi però non si concretizzò per via di un grave incidente, nel quale un sommozzatore morì soffocato dopo essere rimasto incastrato sotto l’arcata.
Come Arrivare
Treno
La meta è raggiungibile prendendo il Treno Regionale veloce da Terni, verso la stazione di Rieti (RI).
Da qui, sarà possibile raggiungere i resti del ponte Romano a piedi in circa 10 minuti (800 metri).
In Bus
È possibile raggiungere i resti del ponte romano in autobus da Roma Tiburtina prendendo l’autobus per S. Benedetto Del T. – Stazione Fs. fino a Rieti Centro.
Da Rieti centrò sarà possibile proseguire a piedi verso la meta per circa 220 metri;
In macchina
I resti del ponte romano sono raggiungibili attraverso l’autostrada A1, prendendo l’uscita verso Rieti Centro/Porta Romana da SS4.
Si trovano a circa 8 minuti di macchina dalla stazione diRieti dalla quale dista solo 2,7 Km.
A piedi
I resti del ponte romano sono a circa 10 minuti a piedi dalla stazione di Rieti.
Distante 800 metri, permette ai visitatori di raggiungerla passando per via Roma.
Il percorso a piedi offre l’opportunità di godere della vista di ulteriori attrazioni lungo il tragitto quali:
- Palazzo Vescovile;
- Cattedrale di santa Maria assunta;
- Monumento della Lira
Altre Attrazioni nelle Vicinanze
Basilica di sant’Agostino
Innalzata a metà del XIII secolo, la Basilica di Sant’Agostino si trova a 650 metri dai resti del ponte romano ed è una delle più importanti chiese di Rieti.
La facciata, in stile romanico-gotico, presenta un portale di ingresso sovrastato da un timpano ed un rosone.
L’interno, a navata unica, è sormontato da capriate in legno e termina in tre absidi sulle quali si aprono una finestra trifora e due bifore.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
A soli 190 metri dai resti del ponte romano è possibile ammirare la cattedrale di Santa Maria Assunta.
La cattedrale è il luogo di culto cattolico più importante di Rieti, duomo della città e chiesa madre della diocesi omonima.
Arco di Bonifacio VIII o Arco del Vescovo
L’Arco di Bonifacio Scavalca via Cintia appoggiandosi al Palazzo Vescovile.
A 550 metri dai resti del ponte romano, fu fatto costruire da Papa Bonifacio VIII nel 1298, dopo aver assistito terrorizzato ad un terremoto che colpì la città di Rieti.
Palazzo Vincentini
Palazzo Vincentini si trova a 350 metri dai resti del ponte romano, in piazza Cesare Battisti.
Indicato anche come Palazzo della Prefettura o Palazzo del Governo, è un edificio storico della città di Rieti, attualmente sede della prefettura.
Piazza Vittorio Emanuele II
Piazza Vittorio Emanuele II è la principale piazza della città e si trova a 350 metri dai resti del ponte romano.
Su di essa affacciano il Palazzo Comunale e Palazzo Dosi nonché gli storici caffè Gengarelli e Quattro Stagioni.
Al suo interno si trova la seicentesca Fontana dei Delfini.
Museo Civico di Rieti
Il museo civico è il principale della città di Rieti, situato a 300 metri dai resti del ponte romano, si compone di due sezioni:
- Storico Artistica, collocata nel Palazzo Comunale;
- Archeologica, collocata nell’ex monastero di Santa Lucia.
Chiesa di San Pietro Apostolo
La ex chiesa di San Pietro è un edificio religioso sconsacrato di Rieti, oggi sede di una libreria.
Si trova lungo via Roma, a 190 metri dai resti del ponte romano, a fianco di Palazzo Vecchiarelli e non lontano da piazza Vittorio Emanuele II.
Palazzo Dosi Delfini
Il Palazzo Dosi Delfini sorge su piazza Vittorio Emanuele II, a 350 metri dai resti del ponte romano, ed è la sede della Sabina Universitas.
La facciata, integra elementi del tardo barocco con alcuni elementi neoclassici.
All’interno del palazzo è presente un piccolo cortile ellittico e a livello del primo piano può essere osservata una statua in bronzo di Santa Barbara.
Palazzo Vecchiarelli
È collocato lungo via Roma, a 250 metri dai resti del ponte romano.
Caratterizzato da un imponente portale e un’elegante facciata tardo rinascimentale, fu realizzato sul finire del XVI secolo su progetto di Carlo Maderno.
Teatro Flavio Vespasiano
L’attività teatrale è concentrata presso il Teatro Flavio Vespasiano, realizzato sul finire del XIX secolo e posto lungo via Garibaldi, a pochi passi da piazza Vittorio Emanuele II ed a 450 metri dai resti del ponte romano.
È stato più volte lodato per le sue straordinarie qualità acustiche.
Chiesa di San Rufo
La chiesa di San Rufo si trova nella piccola piazza S. Rufo nella quale, secondo la tradizione, è collocato il centro d’Italia, l’umbilicus Italiae, come viene ricordato da una targa in pietra.
A 350 metri dai resti del ponte romano fu costruita nel 1748 e consacrata nel 1760.
Monumento Nazionale alla Lira
Il Monumento Nazionale alla Lira è stato inaugurato il 1º marzo 2003 in Piazza Cavour a Rieti e si trova a 80 metri dai resti del ponte romano.
L’opera è stata realizzata tramite la fusione di 2.200.000 monete da 200 Lire presso le Fonderie Caggiati di Parma, secondo il disegno di Daniela Fusco.
Rappresenta l’Italia turrita che sostiene una grande moneta da una Lira, mentre, su uno dei molteplici drappi che l’avvolgono è impressa la scritta “L’Italia per la Lira“.
Palazzo Vescovile
Il Palazzo Vescovile o Palazzo Papale di Rieti, si trova a 500 metri dai resti del ponte romano.
L’edificio è affiancato alla Cattedrale di Maria Assunta, con il fronte che si affaccia su piazza Mariano Vittori e la fiancata che corre lungo via Cintia in cui, distante di pochi metri, si trova l’arco di Bonifacio VIII.
Dove mangiare nelle Vicinanze
Trattoria la Favorita
Indirizzo: Piazza Cavour 3, 02100, Rieti (RI)
In Piazza Cavour 3, la trattoria la Favorita, offre ottimi cibi fatti in casa in un ambiente familiare ed accogliente.
Gran Cafè la Lira
Indirizzo: Piazza Cavour 63, 02100, Rieti (RI)
In Piazza Cavour 63, nei pressi del Ponte Romano sul fiume Velino, ad un passo dal centro storico di Rieti, si possono consumare a pranzo gustosi piatti.
Il Gran Cafè la Lira consiglia in particolare l’assaggio dei primi tra cui spiccano classici come ” l’Amatriciana” e il “Cacio e Pepe”.
La locanda del Carro
Indirizzo: Piazza San Rufo 7/8, 02100, Rieti (RI)
In Piazza San Rufo 7/8, La locanda del Carro propone piatti tipici a prezzi accessibili.
La Mattera
Indirizzo: via Largo Bonfante, 02100, Rieti (RI)
Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni.
Una concentrazione di storia, professionalità, innovazione, qualità e attenzione al cliente tutto in un unico luogo.
La Mattera è tutto questo e vi aspetta in via Largo Bonfante.
Le Lumiere
Indirizzo: Via Severi, 02100, Rieti (RI)
Situato in Via Severi 5, il ristorante Le Lumiere, con la sua location in pieno centro storico a fianco della cattedrale, offre un’ottima pizza a prezzi contenuti.
Ristorante Pizzeria Cintia
Indirizzo:Via Cintia 154, 02100, Rieti (RI)
In Via Cintia 154, il Ristorante Pizzeria Cintia è pronto ad accogliere i suoi clienti tutti i giorni, in un’atmosfera familiare con la sua cucina tradizionale.
Trattoria Pizzeria da Rino
Indirizzo:Piazza Marconi 2/A, 02100, Rieti (RI)
La Trattoria-Pizzeria da Rino, in Piazza Marconi 2/A, offre ottimi piatti della cucina tradizionale cucinati con materie prime fresche e di qualità.
Il Grottino
Indirizzo: Piazza Cesare Battisti 4, 02100, Rieti (RI)
In Piazza Cesare Battisti 4, Il Grottino propone un menu tipico del territorio, piatti semplici ma cucinati con cura ed un ottimo caffè preparato con la moka.
Birreria Eldebier
Indirizzo: Via San Pietro Martire 33, 02100, Rieti (RI)
il Pub-ristorante e birreria l’Edelbier, Via San Pietro Martire 33, è sicuramente il posto adatto per gli appassionati di birre artigianali.
Ogni anno il locale organizza l’Oktoberfest di Rieti apprezzato e seguito da oltre 15.000 persone, ricevendo la certificazione “augustiner munchen” per il rispetto dei metodi e della tradizione bavarese.
Il divertimento è inoltre assicurato con le serate karaoke, di animazione e di musica dal vivo.
Caffè Cleri
Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele II 15, 02100, Rieti (RI)
Caffè Cleri, Piazza Vittorio Emanuele II 15, è sicuramente il posto ideale per una piacevole sosta sulla piazza principale di Rieti.
Bar-Ristorante Tavola Calda da Edoardo
Indirizzo: Via Potenziani 22, 02100, Rieti (RI)
Il bar ristorante Edoardo, in Via Potenziani 22, propone una cucina tradizionale fatta di piatti semplici e gustosi, specialità locali sapientemente rielaborate grazie alla creatività degli chef.
Trattoria Tito
Indirizzo: Via S. Rufo 5, 02100, Rieti (RI)
Nella trattoria Tito, in Via S. Rufo 5, troverete un angolo di puro piacere sensoriale dove gustare i piatti della tradizione uniti alla fantasia.
Si utilizzano rigorosamente prodotti di prima scelta selezionandone la provenienza e la qualità.
Dove Alloggiare
B&B Piazza Cavour
Indirizzo: Piazza Cavour 54, 02100, Rieti (RI)
Situato a Rieti in Piazza Cavour 54, il B&B Piazza Cavour offre sistemazioni con WiFi gratuito e TV a schermo piatto, un salone in comune e una terrazza.
Al mattino vi attende una colazione a buffet o all’italiana.
Il B&B Piazza Cavour dista 21 km da Terminillo; 36 km da Terni; 93 km dall’Aeroporto di Roma-Ciampino.
B&B Dalì
Indirizzo: Via Roma, 02100, Rieti (RI)
Il Bed&Breakfast Dalì sorge nel cuore del centro storico di Rieti, situato nella principale via del centro cittadino, la storica Via Roma.
Rappresenta la soluzione ideale per chi è in cerca di un alloggio confortevole ed economico per vivere l’atmosfera della città.
Un ambiente familiare ed accogliente con tutte le comodità e i servizi offerti da un hotel, potendo godere della posizione strategica della zona in cui è ubicato.
Grande albergo Quattro Stagioni
Indirizzo: P.zza Cesare Battisti 14, 02100, Rieti (RI)
Il Grande Albergo Quattro Stagioni accolto all’interno di un palazzo del primo novecento, è situato nel centro storico di Rieti in P.zza Cesare Battisti 14.
L’albergo dispone di 43 camere molte delle quali affacciano sugli splendidi giardini della Prefettura con la storica loggia del Vignola, ed altre sulla piazza del Comune con la famosa fontana dei Delfini.
Famoso per offrire agli ospiti la sensazione di “casa lontano da casa” pone la massima attenzione ai dettagli affinché il soggiorno dei suoi ospiti sia dei più piacevoli.
Hotel Miramonti
Indirizzo: piazza Guglielmo Oberdan 5, 02100, Rieti (RI)
L’Hotel Miramonti è il palazzo più antico della città, monumento nazionale, e dal 1971 è stato adibito ad albergo.
Situato in piazza Guglielmo Oberdan 5, offre pregi ed eleganza per una clientela raffinata ed esigente.
Residenza palazzo Palmegiani
Indirizzo: Via Giuseppe Garibaldi 204, 02100, Rieti (RI)
In Via Giuseppe Garibaldi 204, Residenza palazzo Palmegiani, è una struttura elegante e raffinata che offre un ottima accoglienza.
Nella piccola cucina ci sono caffè, tisane e biscotti a disposizione degli ospiti.
Hotel Cavour
Indirizzo: Via L.go Gonesse 1., 02100, Rieti (RI)
l’Hotel Cavour di Rieti, in Via L.go Gonesse 1.
Un hotel quattro stelle, albergo, ristorante e location per cerimonie, banchetti di nozze, matrimoni, meeting, convegni e congressi con vista panoramica sul centro storico della città, il monte Terminillo e le suggestive acque del fiume Velino.”
Hotel Europa
Indirizzo: Via San Rufo 49, 02100, Rieti (RI)
Situato all’interno dell’antica cinta muraria, in Via San Rufo 49, l’Hotel Europa tra gli alberghi reatini, è quello che offre una posizione centralissima per godere dell’atmosfera romantica attraverso la storicità di una città medievale come Rieti.
Lo stesso albergo, seppur con arredamento moderno, non nasconde tracce del passato ancora visibili nella muratura e negli affreschi.
Hotel Serena
Indirizzo:Via dei salici 46, 02100, Rieti (RI)
L’Hotel Serena si trova nel quartiere residenziale “Città Giardino”, Via dei salici 46, una posizione ideale per raggiungere il centro città con una piacevole passeggiata.
Dispone di spaziose camere, arredate in sobrio stile classico, dotate di connessione Wi-Fi gratuita, impianto di climatizzazione centralizzato e balcone o terrazzino.
Ha, inoltre, un’anima green per il rispetto dell’ambiente e pratica una politica di risparmio energetico grazie all’utilizzo di pannelli fotovoltaici e un sistema di climatizzazione con sensori per evitare gli sprechi energetici.
B&B Acque del Vellino
Indirizzo: Via San Francesco 36, 02100, Rieti (RI)
In Via San Francesco 36, Acque del Velino B&B offre sistemazioni con WiFi gratuito e area salotto.
L’alloggio dispone di aria condizionata, cucina completamente attrezzata con zona pranzo, TV a schermo piatto e bagno privato con bidet, asciugacapelli e set di cortesia.
A vostra disposizione un forno a microonde, un frigorifero, un tostapane, un bollitore e una macchina da caffè.
Al mattino vi attende una colazione a buffet o all’americana.
Informazioni Utili
Curiosità
Il ponte romano di Rieti è annoverato tra i monumenti nazionali italiani.