- Continente: Europa;
- Nazione: Italia;
- Regione: Veneto;
- Comune: Rovigo;
- Abitanti: 49888;
- Nome abitanti: rodigini, rovigotti;
- Lingua: Italiano;
- Moneta: euro;
- Clima: mite
- Altitudine: 7 m s. l m.
- Cap: 45100;
- Orario: UTC+1;
- Aeroporto più vicino: aeroporto di Venezia Marco Polo;
- Porto più vicino: Porto Di Venezia;
- Periodo migliore per visitarla: da gennaio a aprile;
Dove si trova
Rovigo è una provincia del Veneto. Dista circa 41 km dalla costa del Mare Adriatico. Il suo territorio è estremamente pianeggiante.
Cosa vedere
Chiesa della Beata Vergine del Soccorso (la Rotonda)

Questa chiesa è stata denominata “La Rotonda” per via della sua pianta ottagonale e rappresenta uno degli edifici più famosi della città. La pianta ottagonale è circondata da un colonnato imponente e all’interno della chiesa troviamo un altare risalente al Seicento.
Fu costruita tra il XVI e il XVII secolo per conservare un’immagine della Madonna col Bambino, verso le quale gli abitati locali mostravano una profonda devozione. Pare che il flusso di persone che si dirigevano a osservare e venerare questa immagine fosse troppo grande per il piccolo oratorio: era proprio qui, infatti, che era originariamente stata affrescata la Madonna con Bambino. Ciò aveva reso necessario il suo spostamento in un edificio di dimensioni ben più grandi. Il quadro della Madonna è decorato con una meravigliosa serie di angeli che sorreggono il dipinto.
Palazzo Roverella
Palazzo Roverella si trova in Piazza Vittorio Emanuele II, il centro della città. Il cardinale Roverella ne commissionò la realizzazione nel 1474 con lo scopo di celebrare la propria famiglia. Lo stile del palazzo è infatti rinascimentale.
Ad oggi, il palazzo si presenta di un intenso colore rosso, grazie all’intervento di restaurazione portato avanti alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Anche l’interno del palazzo è stato ristrutturato, negli anni Ottanta del Novecento. Oggi ospita mostre di rilievo internazionale, sia temporanee che permanenti. Al suo interno, troviamo la Pinacoteca che racchiude capolavori italiani e reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Rovigo.
Museo dei Grandi Fiumi
Il Museo dei Grandi Fiumi organizza nell’ex Monastero degli Olivetani un’esposizione dedicata a tutte le civiltà vissute sulle sponde dei fiumi locali, in particolare nelle aree del Po e dell’Adige.
L’esposizione si divise in tre diversi periodi:
- Età del Bronzo;
- Età del Ferro;
- Età Romana.
L’esposizione è interattiva e permette di fare diverse esperienze per immergersi a pieno nella storia delle civiltà che si sono susseguite nella storia.
Torri del castello medievale
Nel centro di Rovigo si trovano i resti di un antico castello medievale che fu eretto a protezione della città. Si possono ancora ammirare le due torri, conosciute con i nomi di Donà e Grimani. La torre Donà è alta 51 metri, mentre la torre Grimani viene soprannominata anche Torre Mozza: infatti, la torre è parzialmente crollata.
Attorno al castello c’è un bellissimo parco dotato anche di aree per bambini. Un luogo perfetto per imparare un po’ di storia e poi rilassarsi con tutta la famiglia.
Chiesa dei Santi Francesco e Giustina
La Chiesa di Santa Giustina risale probabilmente al Duecento: il primo documento che ne parla, infatti, è del 1206. Nell’Ottocento la chiesa fu trasferita nell’edificio dove si trova attualmente. In questo edificio era già presente la Chiesa di San Francesco. Ecco perché adesso i nomi dei due santi sono stati uniti.
Nel tempo, l’aspetto della chiesa è cambiato diverse volte. Ad esempio, la facciata è stata costruita in un secondo momento, dopo il sagrato; inoltre, in passato vi erano delle statue a decorare l’edificio, che furono però rimosse negli anni Sessanta. Oggi si trova, inoltre, una statua in marmo che raffigura San Lorenzo al terzo altare destro, realizzata da Giovanni Marchiori.
Palazzo Roncale
Il palazzo Roncale è un palazzo nobiliare in Piazza Vittorio Emanuele II. Come suggerisce il nome, fu la famiglia Roncale a volerne la costruzione. Questa famiglia si trasferì a Rovigo da Bergamo nel XV secolo e volle costruire un palazzo che fosse più elegante di palazzo Roverella. Affidò la costruzione a Michele Sanmicheli, che realizzò una pianta del palazzo simile a quella utilizzata nelle costruzioni veneziane. Nel XX secolo fu poi sottoposto a un intervento di restaurazione.
Attualmente è sede di mostre ed esposizioni sulla storia, le tradizioni e le culture locali.
Porta San Bortolo
Porta San Bartolo faceva originariamente parte della cinta muraria della città; si affaccia su Piazza Umberto Merlin. È realizzata in cotto a fornice unisco e la solidità della costruzione è tale che, ancora oggi, conserva pressoché lo stesso aspetto originario. Si può ancora osservare la merlatura ghibellina sulle mura.
Fu costruita dopo il 1482 per volere della Repubblica di Venezia. Dopo la caduta della Repubblica nel 1797, le mura furono vandalizzate dagli occupanti per rimuovere ogni traccia della passata dominazione della Serenissima.
Torre Pighin
Oltre alle torri Donà e Grimani, anche la torre Pighin è famosa in città per esser sopravvissuta in modo ottimale al corso del tempo. Faceva anch’essa parte della cinta muraria costruita nel 1138 dal vescovo di Adria e sorge oggi nel mezzo di moderne case del quartiere. Oggi, infatti, è di uso abitativo privato e per questo non è disponibile per essere visitata dal pubblico.
Piazza Vittorio Emanuele II
Piazza Vittorio Emanuele II è il cuore di Rovigo, la piazza principale del centro storico. Qui è possibile sedersi e bere un caffè per rilassarsi, respirare l’aria della città o farsi un giro tra le vie del centro per scoprire diversi negozi di prodotti o di artigianato tipici.
Posto sopra una colonna della piazza c’è il famoso leone di Venezia, che risale proprio al periodo della dominazione della Repubblica di Venezia. Inoltre, è consigliata una visita all’Accademia dei Concordi, che era un tempo sede della Pinacoteca che oggi si trova a Palazzo Roverella.
Altri punti di interesse sono:
- Il Palazzo Municipale
- La Loggia dei Notari
- La Torre dell’orologio;
- Palazzo Roncale.
Piazza Garibaldi

Al centro di Piazza Garibaldi si può osservare un’imponente statua dedicata al famoso condottiero italiano. Fu realizzata nel 1896 da Ettore Ferrari e si narra su di essa un’interessante storia. Pare, infatti, che sotto le staffe della statua siano state inserite due corone rovesciate in segno di disprezzo della monarchia, per segnalare un forte impeto repubblicano. Questo gesto provocò il dirottamento della statua da Roma (dove doveva essere originariamente inviata) a Rovigo.
In Piazza Garibaldi sorgeva un tempo anche il Teatro Sociale, distrutto a causa di un incendio a inizio Novecento che distrusse la sala. Il teatro fu ricostruito, mantenendo il foyer affrescato e la bellissima facciata che si può osservare dalla piazza ancora oggi. Invece la sala, originariamente costruita in legno per esigenze dell’acustica, fu ricostruita in cemento armato.
Cosa fare
Ottobre Rodigino
Questa è una delle tradizioni di Rovigo più amate. Anche detto Fiera d’Ottobre, l’Ottobre Rodigino racchiude manifestazioni, esposizioni, prodotti locali e tanto altro, in una fiera che si tiene tutti gli anni nello spazio che ricopre l’intero centro storico.
Questa ricorrenza è l’ideale per immergersi a pieno nella cultura della città. L’Ottobre Rodigino è famoso anche nelle città limitrofe per la varietà degli eventi culturali che ospita, tanto che ogni anno è in grado di richiamare turisti e visitatori da tutto il resto della regione.
Ca’ Dolfin a Lendinara
Visitare il palazzo storico Dolfin-Marchiori, situato a Lendinara, è l’ideale per conoscere un po’ di più la storia della città.
Il palazzo, che nella sua parte posteriore rivela una bellissima villa, è visitabile pagando un biglietto dal costo molto basso. Ne vale veramente la pena perché il suo interno è davvero suggestivo: tra corridoi arredati magnificamente, piccoli labirinti, un laghetto di straordinaria bellezza e un curatissimo giardino dell’Ottocento, in questa villa potrai scoprire molto sulla storia locale. Perfetta anche per rilassarsi circondati da bellezze artistiche e naturali.
Divertimento al Museo della Giostra
Nella provincia di Rovigo è presente anche uno storico museo decisamente particolare: il museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare, che si trova precisamente a Bergantino.
Il museo ripercorre la storia e le tradizioni dello spettacolo e del divertimento popolare dall’antichità fino ai giorni nostri, concentrandosi in particolare sulle giostre amate da grandi e piccini. Il museo mette a disposizione anche un bellissimo ed originale percorso esperienziale in cui imparare divertendosi.
Il Polesine (il territorio di cui fa parte Bergantino) era un tempo detto il “Distretto Veneto della giostra”, perché era un luogo in cui la costruzione dei giocattoli è diventata nel tempo una vera e propria tradizione locale.
Passeggiate in bicicletta al Parco del Delta del Po
Se ami la natura, da non perdere assolutamente è il Parco Regionale Veneto Delta del Po, una bellissima area protetta da scoprire passo dopo passo perdendosi nella bellezza del verde naturale.
Questo meraviglioso territorio può essere esplorato a piedi, in bicicletta o anche in battello, anche grazie a visite guidate che ti permetteranno di scoprire angoli naturali di straordinaria bellezza.
Da aprile a giugno si può visitare il parco dalle 9 con un’escursione in bicicletta che porta alla scoperta di alcune delle parti più suggestive di questa zona, inclusa la spiaggia Boccasette. L’escursione termina a Pila, dove ci si potrà imbarcare su un battello che permette di concludere la gita anche con un giro sulle acque del parco.
Tappa alle Distillerie Mantovani
Le Antiche Distillerie Mantovani fanno parte degli edifici storici di Rovigo e si trovano proprio alle porta della città (precisamente a Pincara). Infatti, questo edificio ospita anche il Museo d’Impresa intitolato “Il futuro della memoria”, che racconta la storia imprenditoriale di ben 6 generazione.
Il museo può essere visitato con un itinerario educativo e didattico per visitatori di tutte le età, alla scoperta del mondo artigianale dall’Ottocento in poi. Il percorso è pensato per stimolare tutti i sensi: all’interno dell’itinerario, ad esempio, si trovano momenti dedicati al riconoscimento del profumo delle materie prime come olii essenziali o erbe aromatiche; verrà insegnato come valutare la qualità di un determinato prodotto, oppure ancora si potrà imparare l’utilizzo di specifici strumenti e attrezzi impiegati nel processo di distillazione.
Parco Faunistico Valcorba
Sempre per chi ama la natura, un’altra tappa da non perdere è il Parco Faunistico Valcorba, che si estende su una superficie di 200.000mq ed è un’immensa fonte di biodiversità vegetale e animale: accoglie, infatti, più di 22mila piante e 70 specie di animali.
Gli animali vengono accolti in reparti costruiti con materiali naturali, prestando grande attenzione ai loro bisogni fisici ed etologici. Infatti, il vecchio concetto di zoo, inteso come mostra di animali, è stato abolito e non fa parte del modo di pensare e di essere del parco.
Nel parco si portano avanti iniziative per insegnare ai visitatori di tutte le età il rispetto per la natura e per gli animali. Ogni visita effettuata al Parco permette di prendere più consapevolezza del nostro impatto sulla natura e sul pianeta e di imparare come fare del bene al mondo.
Rovigo Half Marathon
Sei amante della corsa?
Il 22 marzo di ogni anno si tiene la Rovigo Half Marathon, una mezza maratona che è raccoglie moltissimi runner da tutta la regione e che celebra la bellezza dello sport e del benessere.
Maggio rodigino
Oltre all’Ottobre Rodigino vi è anche il Maggio Rodigino, un’altra importante fiera amata e sostenuta da tutta la città e dal Comune, dalle Fondazioni della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e della Banca del Monte.
Durante questa manifestazione vengono portati avanti numerosi eventi culturali e d’intrattenimento e vi è anche la possibilità di partecipare alla definizione del programma con la propria idea. L’evento è infatti pensato per essere una manifestazione creata dalla città e svolta per la città e per i cittadini. Per questo, la partecipazione all’organizzazione è aperta a cittadini, associazioni e attività commerciali che vogliano avanzare proposte legate al mondo della cultura e dello spettacolo.
Rovigoto
Una manifestazione culturale che vede protagonisti i locali del centro e dell’hinterland rodigino nella preparazione dei tradizionali spunciotti polesani, accompagnati dall’ormai noto “Goto de vin”.
Per l’occasione si propongono anche specifici percorsi di degustazione per passare una serata in compagnia del miglior cibo locale e della tradizione.
Storia
Origini
La prima menzione della città di Rovigo risale all’anno 838. La città fu nota per essere la residenza provvisoria del Vescovo di Adria, mentre nell’XI secolo fu comandata dai principi d’Este da Ferrara, che si occuparono di portare a termine l’opera di fortificazione della città. Al termine di tali lavori nacque il castello e le mura cittadine che possono essere vistate ancora oggi.
Dominazione veneziana
A partire dal 1194, il duca Azzo VI d’Este fu a dominio della città e divenne ufficialmente il Duca di Rovigo. La città fu sottoposta per 400 anni al dominio della famiglia Estensi di Ferrara, fino al suo passaggio sotto il controllo di Venezia: infatti, Rovigo venne integrata nel 1484 nell’impero veneziano.
Dai tempi moderni ad oggi
Dopo il breve governo di Napoleone sulla città, nel 1815 divenne parte del territorio austriaco e fu considerata città reale.
Il suo sviluppo economico e culturale, però, avvenne solo a seguito dell’annessione al Regno d’Italia. Nel 1866 fu collegata ad altre importanti città dalla prima linea ferroviaria e divenne ben presto un territorio perfetto per lo stabilimento di diversi tipi di industria. Infatti, oggi Rovigo rappresenta un centro industriale molto importante per tutto il Polesine.
Temperature medie
Mese | Massima/minima C° |
Gennaio | 6° / 0° |
Febbraio | 10° / 1° |
Marzo | 15° / 4° |
Aprile | 19° / 8° |
Maggio | 24° / 13° |
Giugno | 28° / 17° |
Luglio | 31° / 19° |
Agosto | 31° / 19° |
Settembre | 26° / 15° |
Ottobre | 19° / 10° |
Novembre | 12° / 6° |
Dicembre | 7° / 1° |
Dove alloggiare
Hotel Capital
Viale Porta Adige 45, 45100 Rovigo
Un hotel a 4 stelle elegante e accogliente, perfetto per tutta la famiglia e anche per viaggiatori per lavoro. Presenta infatti anche sale conferenze adatte per ospitare convegni e meeting aziendali. È inoltre vicino al centro congressi e ai principali centri espositivi della città.
Sacco B&B
6 Via dei Cappuccini, 45100 Rovigo
Il Sacco Bed&Breakfast offre sistemazioni dotate di WiFi, aria condizionata, frigorifero e TV a schermo piatto.
Appartamento Bomboniera
32 Via Nicola Badaloni, 45100 Rovigo
L’appartamento è dotato di tutti i comfort ed è perfetto per coppie o famiglie in cerca di un alloggio tranquillo e adatto a visitare la città in tutta comodità.
Hotel Villa Regina Margherita
Viale Regina Margherita 6, 45100 Rovigo
Situato a 600 metri dalla stazione di Rovigo, il Villa Regina Margherita è un albergo in stile Art Nouveau dal quale è possibile ammirare un bellissimo panorama su tutta la città. Tutte le camere sono dotate di connessione internet, TV LCD, cassetta di sicurezza e climatizzatore. All’interno dell’albergo potrai trovare un ristorante veneto tipico e potrai assaporare una fantastica colazione continentale al mattino.
Residence Delta
45 Viale Porta Adige, 45100 Rovigo
Un residence perfetto per brevi soggiorni in totale comodità. Le camere sono confortevoli e dotate di tutto il necessario per il proprio soggiorno. Nella struttura è presente un bar e connessione WiFi disponibile per tutti gli ospiti.
Dove mangiare
Al Postiglione
Via Elisabetta Marchioni, 34, 45100 Rovigo
L’ambiente di questo ristorante è raffinato e familiare. Immerso nel verde, offre un’atmosfera rilassante in cui godersi in totale tranquillità un pranzo o una cena preparati con grande cura e attenzione ai dettagli.
Tavernetta Dante dal 1936
Corso del Popolo, 212, 45100 Rovigo
Situato nel centro di Rovigo, questo ristorante offre cucina sia di mare che di terra. È una trattoria storica della città: per questo motivo, i piatti migliori sono proprio quelli della tradizione veneta.
Alicanto
Via Silvestri, 19, 45100 Rovigo
Alicanto è un ristorante molto elegante, che focalizza la propria offerta culinaria su una continua ricerca della qualità e della massima soddisfazione del cliente. Le tecniche culinarie adottate in cucina valorizzano gli ingredienti per offrire la miglior esperienza gastronomica possibile. Alicanto è anche un ristorante adatto a qualsiasi tipo di evento: pranzo, cena o degustazioni con piatti dedicati o su prenotazione.
Osteria Ai Trani
Via Camillo Benso Conte di Cavour, 30, 45100 Rovigo
In questo locale informale potrai goderti il meglio della formula osteria, ma anche di un hamburgeria e del mixology grazie all’impegno di ben due generazioni di ristoratori. Il locale ha vinto la sesta edizione del Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra.
Taverna del pittore
Via Nicola Badaloni, 25, 45100 Rovigo
Un ristorante che offre pizze creative per tutti i gusti in un’atmosfera di una moderna enoteca adatta soprattutto ai più giovani. Presente anche un servizio take away.
Piatti tipici
Aringhe marinate con cipolle
Ingredienti:
- Filetti di aringhe
- Latte
- Cipolle bianche
- Vino bianco secco
- Aceto di vino bianco
- Olio evo
- Sale
- pepe
Cuoci i filetti di aringa in acqua bollente mischiata al latte. Aggiungi anche una foglia d’alloro. La cottura dovrebbe durate attorno ai 5 minuti, trascorsi i quali puoi sgocciolare i filetti e tagliarli a pezzi.
In seguito, affetta le cipolle e stufale in padella con l’olio per qualche minuto. Fai attenzione, in questa fase, a non far prendere colore alle cipolle. Per farlo, puoi aggiungere un goccio d’acqua durante la loro cottura. Aggiungi poi sale e pepe e una volta cotte le cipolle trasferisci nella stessa ciotola delle aringhe aggiungendo anche un po’ d’olio. Lascia insaporire il pesce per almeno 12 ore.
Trascorso questo tempo, affumica le aringhe con cipolla e servile accompagnandole con pane e burro.
Arrosto morto
Ingredienti:
- carne per arrosto
- carote
- sedano
- cipolla
- vino bianco secco e acqua
- olio evo
- sale
- pepe
Lega la carne con l’apposito spago. Versa in un tegame l’olio e fai rosolare la carne assieme a carote, sedano e cipolla finché non arriverà a un colorito marroncino. Aggiungi poi sale, pepe e sfuma con del vino bianco. In seguito, aggiungi l’acqua e copri con il coperchio lasciando cuocere per un’ora.
Una volta terminata la cottura, frulla gli odori con un mixer per creare una salsina (puoi aggiungere un po’ di vino per diluirla se necessario). Infine, taglia l’arrosto e servilo assieme alla salsa.
Gratin polesano

Ingredienti:
- patate
- fontina
- pancetta
- brodo
- burro
- sale
- pepe
In una teglia imburrata, versa ¼ di litro di brodo e lascia bollire. Nel frattempo, taglia 400g di patate e disponile sul fondo della teglia, aggiungendo poi sale e pepe. Fai cuocere le patate finché non assorbiranno tutto il brodo e coprile poi con fontina e pancetta. Ripeti il procedimento per il secondo strato e cuoci infine in forno a 200° per 20 minuti.
Pasta e fasoi
Ingredienti:
- fagioli borlotti secchi
- tagliatelle all’uovo
- lardo
- carota
- cipolla
- sedano
- olio evo
- sale
- pepe
Metti in ammollo i fagioli in acqua fredda e lasciali riposare per una notte. Il giorno successivo, mettili in una padella, coprili d’acqua e aggiungi cipolla, carota, sedano e lardo e sala a piacere. Fai bollire il tutto, prestando attenzione ad eliminare la schiuma che sorge sulla superficie.
Al termine della cottura dovresti ottenere un brodo denso. Inserisci nella pentola le tagliatelle e fai cuocere per il tempo necessario. Alla fine della cottura rimuovi il lardo e impatta.
Frittata di radicchio
Ingredienti:
- radicchio rosso di Treviso
- panna
- grana padano
- uova
- sale
- pepe
- burro
- olio evo
Versa in una ciotola panna, formaggio e uova sbattute. Taglia poi il radicchio a fettine sottili e aggiungilo al composto, aggiustando poi di sale e pepe. In una padella scalda dell’olio e del burro e versaci il composto per cucinare la frittata.
Dove fare shopping
Bottega dell’Acqua
Corso del Popolo, 431, 45100 Rovigo
Alla Bottega dell’Acqua potrai trovare acqua minerale ma anche vini in bottiglia e sfusi e altri prodotti enogastronomici tipici prodotti localmente.
La Fattoria Centro Commerciale
SS16, 45100 Borsea RO
Un centro commerciale adatto a rispondere alle esigenze di tutti i clienti, grandi e piccini. Perfetto per una giornata di shopping in uno dei quasi 100 punti vendita presenti nella struttura e per passare una tranquilla giornata di relax insieme alla propria famiglia.
Come arrivare
In treno
Attraverso le seguenti linee:
• Venezia – Padova – Rovigo – Bologna
• Rovigo – Chioggia ferma a Adria , Loreo , Rosolina
• Mestre – Adria
• Verona – Rovigo ferma a Costa di Rovigo , Fratta Polesine , Lendinara e Badia Polesine
In aereo
• Aeroporto di Venezia M. Polo
Dal collegamento Venezia a Rovigo con :
– A13
– Linea ferroviaria Venezia – Bologna
• Aeroporto Catullo di Verona
Dal collegamento Verona a Rovigo con :
– S.S. Transpolesana 434 Verona – Rovigo , con uscite per diversi comuni del Polesine
• Aeroporto G. Marconi di Bologna
Dal collegamento Bologna a Rovigo con :
– Autostrada A13 Bologna – Venezia
– Linea ferroviaria Bologna – Venezia
In auto
• da Bologna
Autostrada A13 Bologna – Venezia , direzione Venezia uscita Rovigo Sud ( Villamarzana )
Per raggiungere il Delta S.S. 309 ( Romea ) Venezia – Ravenna
• da Venezia
Autostrada A13 direzione Bologna , uscire a Rovigo Nord per raggiungere il capoluogo , Rovigo
Per raggiungere il Delta S.S. 309 ( Romea ) Venezia – Ravenna
• da Verona
Proseguire lungo la S.S. Transpolesana 434 Verona – Rovigo, con uscite per diversi comuni del Polesine
• da Milano
A4 uscire a Verona sud e connessione con S.S. Transpolesana 434 Verona – Rovigo
Per raggiungere il Delta dalla Autostrada A4 prendere la A13 Bologna – Venezia a Padova svincolo – Rovigo .
• Per raggiungere il Delta da Rovigo
S.R. 443 che collega Rovigo ad Adria e alle altre strade da Loreo – Rosolina e Taglio di Po – Ariano.
Distanza dalle principali città
Roma
452 km
Milano
250 km
Napoli
643 km
Venezia
82,3 km
Bologna
80,6 km
Firenze
196 km
Libri guide informazioni utili
Sito del Comune
Libri
• Rovigo e provincia. Il polesine e il parco del Delta del Po. Touring editore.
Cinque itinerari per scoprire Rovigo e il Polesine e tutte le loro particolarità, con un approfondimento sulle proposte di turismo ciclistico e nautico, sulla natura ma anche sulla gastronomia e le curiosità più interessanti su questo territorio.
• Rovigo e il Polesine tra Ottocento e Novecento. Di Sergio Garbato, Canova Editore.
Un viaggio alla scoperta della storia di Rovigo e del Polesine dall’Ottocento fino ai giorni nostri, per scoprire quali luoghi sono cambiati nel tempo e quali, invece, sono rimasti identici al passato.