- Continente: Europa
- Nazione: Stato della Città del Vaticano
- Regione: Città del Vaticano
- Città: Città del Vaticano
- Orari di ingresso*: 7.00 – 18.30 (dal 1/10 al 31/03) | 7.00 – 19.00 (dal 1/04 al 30/09)
- Costo biglietto*²: gratuito
- Nome architetto: Vari
- Tempo necessario per la visita: 1 ora
- Tempi di attesa per la fila: superiori a 1 ora
*Per motivi religiosi, il mercoledì, la domenica e durante le festività, l’ingresso è consentito SOLO dopo le 13.00
*² L’accesso alla Basilica è gratuito ma sono previsti costi aggiuntivi per accedere alla Cupola e/o alle altre aree di San Pietro.
San Pietro si trova a Roma, nel Lazio, sebbene in realtà sia giusto dire che sia nello stato del Vaticano.
Dove si trova

La basilica di San Pietro si trova sulla sponda ovest del fiume Tevere, all’altezza di ponte Vittorio Emanuele II. La basilica, madre di tutte le chiese del mondo, domina sulla piazza che prende il suo nome: Piazza San Pietro. La via che porta direttamente alla piazza e svela la basilica in tutta la sua maestosità è via della Conciliazione. Visto il grande flusso di pellegrini e turisti che ogni giorno visitano San Pietro, sono stati creati numerosi collegamenti per raggiungere lo stato del Vaticano
È uno dei maggiori esempi di architettura religiosa al mondo e sicuramente una delle tappe principali per ogni visitatore. Vanno visitati anche i Musei Vaticani e il vicino Castel Sant’Angelo. Inoltre, già che ci si trova a visitare la Città Eterna, andrebbero esplorati anche il Colosseo, i resti della Domus Aurea, il Pantheon, la basilica di San Giovanni in Laterano, l’Altare della Patria e lo stupendo Parco degli Acquedotti.
Cosa vedere
San Pietro è uno degli edifici più grandi al mondo con i suoi 218 m di lunghezza e 133 m di altezza. Molti architetti e artisti si sono susseguiti durante la sua creazione e per questo motivo, sono molte le cose da ammirare di questo spettacolo artistico.
La Piazza
Piazza San Pietro è una delle più grandi e spettacolari del mondo: misura 320 metri di lunghezza e 240 di larghezza. Può accogliere tantissime persone, anche più di 300.000 durante eventi importanti. Le colonne che circondano la piazza, come un abbraccio, sono in totale 284 e 88 i pilastri. Disposte su 4 file, oltre a creare dei suggestivi giochi prospettici, sono realmente impressionanti. Nella parte alta delle colonne ci sono numerose statue di santi, realizzate nel lontano 1670 dai discepoli del Bernini, che progettò la piazza. Al centro si trovano un obelisco e due fontane, una delle quali progettata dal Bernini stesso nel 1675. L’obelisco viene invece dall’Egitto ed è alto 25 metri.

La facciata
L’imponente facciata di San Pietro è stata progettata da Carlo Maderno tra il 1607 e il 1614. È preceduta da due statue, uno di San Pietro e una di San Paolo. In cima alla facciata si trovano una filiera di statue, alte poco meno di 6 metri, che rappresentano Gesù, Giovanni Battista e gli apostoli, escluso Pietro. Su entrambi i lati della fila di statue si trovano due orologi, costruiti nel 1785 da Giuseppe Valadier. Sono due perché uno riporta l’ora reale, basata sul fuso orario e l’altro invece l’ora solare a partire dal tramonto.
Sotto l’orologio a sinistra si trovano le 6 campane di San Pietro. Con il giubileo del 2000, la facciata è stata restaurata.

Il portico
Il portico si estende per tutta la larghezza della facciata (115 metri) e ospita i 5 ingressi alla basilica.
Una delle principali attrazioni del portico sono le due statue equestri di Carlo Magno e Costantino, create rispettivamente da Cornacchini nel 1725 e Bernini nel 1670. Oltre a queste, sono presenti altre 32 statue raffiguranti altrettanti papi.
Da questa zona si può accedere ai palazzi Vaticani
Le porte
Le porte che conducono all’interno della basilica sono 5 e sono state realizzate recentemente per sostituire quelle precedenti. Partendo dalla sinistra si possono ammirare:
- Porta della Morte (Giacomo Manzù, 1964)
- Porta del bene e del male (Luciano Minguzzi, 1970-77)
- Porta centrale (Antonio Averulino, 1439-45)
- Porta dei sacramenti (Venzano Crocetti, 1965)
- Porta Santa (Vico Consorti, 1950)
Ogni porta ha un nome specifico e su ognuna di esse sono rappresentate scene e figure cardine della religione cristiana. La porta della Morte, in particolare è quella da cui escono i cortei funebri dei pontefici.
Le navate della Basilica di San Pietro
Secondo la dicitura all’ingresso della basilica, lo spazio interno misura 837 “palmi romani” (P.R.), pari a 186,36 metri. Le tre navate sono separate da grandi pilastri con archi a tutto sesto, alti 23 metri e larghi ben 13 metri.
La Navata centrale
L’intera navata centrale è coperta da un’ampia volta a botte che arriva fino alla Cattedra, oltre la Cupola e il Baldacchino del Santo patrono. Il pavimento in marmo è opera del Bernini e ospita numerosi elementi originali della precedente basilica voluta da Costantino. Le pareti interne sono rivestite con numerosissimi mosaici, creati nel tempo da altrettanti artisti, tra il ‘600 e il ‘700.

La Navata destra

Qui si trova la celebre Pietà di Michelangelo, del 1499, protetta dietro una teca. Lungo tutta la navata sono presenti molte statue, erette in onore di Papi e personaggi storici, come Pio XI e XII, Cristina di Svezia, San Sebastiano, Matilde di Canossa, Innocenzio XII e molti altri.
Tra i cimeli visitabili si trova anche la tomba di Papa Giovanni Paolo II.
Navata sinistra
Nella navata sinistra si può ammirare la Cappella del Battesimo di Carlo Fontana e il coperchio del sarcofago dell’imperatore Adriano, trasformato nel 1698, dallo stesso Fontana, in una fonte battesimale. Così come la navata destra, anche questa ospita numerose statue e opere d’arte di cui molte dedicate ai Papi, come Leone XI e Innocenzo XI.
L’ambulacro
L’ambulacro è lo spazio attorno i quattro pilastri sui cui si regge la cupola. Questo spazio ospita numerose opere, mosaici e tombe, come quella di Gregorio XVI e Giovanni XXIII. Tra le opere, alcune delle più maestose e significative sono sicuramente l’altare della Madonna del Soccorso e quello di San Basilio, adornato con un mosaico settecentesco.
La cupola
Fiore all’occhiello della basilica di San Pietro, la cupola rappresenta una delle opere più maestose mai realizzate, tanto da diventare un vero e proprio simbolo per Roma. Incredibilmente, la Cupola di San Pietro è stata costruita in soli due anni da Giacomo della Porta, seguendo i progetti di Michelangelo. A differenza di quanto deciso, però, della Porta fece la cupola 7 metri più alta per evitare possibili danni strutturali. Nel tempo, tuttavia, sono stati effettuati interventi di consolidamento. In cima alla cupola svetta una lanterna, visibile da molte zone della città. La parte interna della cupola è stata finemente adornata con mosaici che rappresentano scene del Cristo, busti di papi e santi.

L’altare papale
Direttamente sotto la cupola si trova il Baldacchino di San Pietro, creato a opera di Bernini tra il 1624 e il 1633. Il Baldacchino, realizzato con il bronzo del Pantheon, alto ben 30 metri, ospita l’altare papale. L’ingegno e l’accortezza dell’epoca hanno fatto sì che l’altare fosse costruito sulla verticale esatta del sepolcro di San Pietro, per indicare continuità e appartenenza.
Artista
Sono stati molti gli artisti e gli architetti che si sono susseguiti per la costruzione della basilica di San Pietro, che come si è visto, ha richiesto più di un secolo di lavori.
Donato Bramante
Iniziò a lavorare al progetto nel 1505 per volontà del Papa Giulio II, che richiese la costruzione di una basilica colossale. L’arcibasilica doveva ospitare il suo mausoleo rappresentare la grandezza dello stato della Chiesa. I progetti originari del Bramante prevedevano una base a croce greca (quattro braccia di ugual lunghezza), sormontata da una cupola emisferica al centro della croce. Fu già lui a pensare a quattro enormi pilastri posti a sorreggere la cupola, e prese ispirazione per la forma da quella che sovrasta il Pantheon.
Per creare, il Bramante fu costretto a distruggere. Distrusse quelle che erano le colonne e le mura della precedente basilica costantiniana, suscitando forti critiche e prendendo il nome di “maestro ruinante”. Alla sua morte nel 1514 e a quella di Giulio II nel 1513 i lavori subirono dei rallentamenti. Passarono nelle mani dell’architetto Sangallo che modificò il progetto del Bramante e proseguì i lavori fino a che non vennero affidati a Michelangelo.
Michelangelo Buonarroti
Michelangelo, ormai settantenne, prese in mano i lavori della basilica nel 1546, riprendendo da dove aveva lasciato il predecessore, Sangallo. A differenza degli altri prima di lui, il maestro non ha mai disegnato un progetto completo della basilica, ma ha sempre lavorato concentrandosi su parti più piccole. Ritenendo il progetto di Sangallo poco luminoso e troppo costoso e articolato, rifiutò quell’idea per tornare al progetto originario alterando in parte il modello del Bramante.
Per evitare che dopo la sua morte qualcuno potesse alterare la sua idea in modo troppo netto, intraprese i lavori in più punti della basilica contemporaneamente. Nel 1562, a causa di forti critiche e pressioni sia interne che esterne alla Chiesa, Michelangelo diede le dimissioni, lasciando i lavori in mano a Nanni di Baccio.
Giacomo Della Porta
A poco più di 20 anni dalla morte di Michelangelo, Giacomo della Porta, assieme a Domenico Fontana, ricevette l’incarico di completare la cupola da papa Sisto V. Riuscì nell’impresa in poco meno di due anni e nel 1590 l’anello superiore, dove si trova la lanterna, venne finalmente inaugurato e fu celebrata la prima messa. I lavori proseguirono a ritmo serrato e nel 1593 fu la volta della sfera in bronzo dorato sormontata dalla croce di essere posta in cima alla cupola.
Carlo Maderno
Nel 1602, rimaneva solamente da finire la facciata e progettare la piazza. L’allora papa Paolo V decise di apportare alcune modifiche insieme all’architetto Carlo Maderno. Seguendo i lavori e i progetti precedenti di Michelangelo, Maderno decise di optare per una pianta a croce latina piuttosto che a croce greca, ottenendo così una facciata protesa di più verso la piazza antistante. La facciata fu costruita tra il 1607 e il 1612.
Bernini
Nel 1624, Gian Lorenzo Bernini venne chiamato per realizzare il baldacchino che costituisce l’altare maggiore e che per tradizione doveva essere situato al centro della croce, sulla tomba dell’Apostolo Pietro, compito completato nel 1633. Dopo la morte di Maderno nel 1629, Bernini assume il compito di terminare la decorazione interna di tutta la chiesa, dandole l’aspetto attuale.
Periodo Storico
Anni di realizzazione e periodo storico
Dove sorge oggi San Pietro, prima sorgeva un’antica basilica fatta costruire dall’imperatore Costantino nel 329. Questa era stata creata sopra la tomba dell’apostolo Pietro e veniva usata come luogo di culto. Fu solo nel 1506, quando il papa Giulio II decise di far iniziare i lavori per la chiesa più imponente di sempre, che il Bramante cominciò a stendere le fondamenta per l’attuale basilica. Per farlo costruì sopra l’antica San Pietro. Col susseguirsi degli anni, degli architetti, dei progettisti e dei papi, la basilica di San Pietro vide finalmente la luce nel 1626.
Come arrivare
Bus
A fronte dell’alto numero di pellegrini e di turisti che ogni giorno arrivano in visita alla basilica, sono numerosi gli autobus messi a disposizione dal comune di Roma per raggiungere città del Vaticano. I diretti sono il 64 e il 40 express con tratta Termini-San Pietro.
Tram
Dei tram a disposizione della capitale, solo uno raggiungere la basilica. Il 19 ferma infatti a piazza Risorgimento, a meno di 200 metri dalla destinazione.
Metropolitana
Nonostante non esista una fermata dedicata per il Vaticano, è possibile prendere la Linea A della metro per raggiungere in poco tempo piazza San Pietro. Le fermate più vicine sono Ottaviano e Cipro.
Treno
La stazione suburbana di San Pietro è raggiungibile con i treni delle linee FL3 e FL5. Per raggiungere la basilica di San Pietro dalla stazione dei treni è necessario camminare per 15 minuti oppure prendere uno dei bus che fermano nel piazzale antistante la stazione.
Altre attrazioni nelle vicinanze
Musei Vaticani
Inclusi nella lista dei musei più importanti del mondo e considerati una delle raccolte più ampie, i musei Vaticani sono una meta imperdibile per chi visita Roma e il Lazio. Ad iniziare la raccolta è stato papa Giulio II, dando l’esempio ai sui successori. Oggi tutte le opere di inestimabile valore esposte nei musei del Vaticano rappresentano una preziosa testimonianza di un’epoca.
Tra le opere di maggior risalto che si possono ammirare durante i tour dei musei Vaticani, spicca sicuramente la Cappella Sistina.

Castel Sant’Angelo
Edificato come sepolcro per l’imperatore Adriano introno al 123 d.C., questo monumentale edificio accompagna la storia di Roma da quasi duemila anni. La sua funzione si è evoluta negli anni assieme alla sua struttura e da monumento funebre è diventato un avamposto fortificato, un carcere malfamato e terribile e una splendida dimora rinascimentale. All’interno di Castel Sant’Angelo risaltano le opere di Michelangelo e di tanti altri artisti. A pochi passi dalla Chiesa più grande del mondo sorge un luogo dove il passato e il presente vivono collegati.

Dove mangiare nelle vicinanze
Bottega Nostrana
Via di Porta Cavalleggeri 109/111
Per un pasto rapido ma indimenticabile, la Bottega Nostrana è l’ideale. A due passi da San Pietro, offre una vasta scelta di panini adatti anche ai più esigenti, il tutto a un prezzo eccezionale.
Feffo
Via Delle Fornaci 2/4/6
Per chi è amante del dolce, Feffo è la scelta giusta. Nei pressi della Basilica si trova questa pasticceria dalla qualità riconosciuta dalle numerosissime recensioni positive. Personale alla mano e servizio impeccabile.
Pizza Zizza
Via Delle Fornaci 11
Una piccola pizzeria a poche centinaia di metri da piazza San Pietro. La forza di questo locale e il motivo per il quale è così apprezzato deriva dalla grande varietà di gusti e dalla qualità delle materie prime. I prezzi in linea con la media della città incoronano questo locale come una delle migliori pizzerie al taglio della zona.
Capitan Cono
Via di Porta Cavalleggeri 117
Una tappa gelato non può mancare per il turista che ha deciso di dedicare una giornata alla basilica di San Pietro. Capitan Cono è tra i migliori del quartiere, sia per la posizione che per i gusti. Nota positiva sono i prezzi, contenuti per la zona.
Osteria Padi
Via delle Fornaci 31a
Piatti abbondanti, gustosi e a base di pesce. L’osteria Padi a due passi da San Pietro offre cucina tipica romana. La presentazione delle portate è degna di nota, ma è il gusto a farla da protagonista.
Senzafiamma
Via Bonifacio VIII, 14
Un locale perfetto per un aperitivo o per una cena intima. La cucina proposta è crudista, a fuoco basso o sottovuoto. La posizione è ideale per rifocillarsi dopo aver visitato la basilica senza dover percorrere chilometri per trovare il locale giusto.
Pastasciutta – San Pietro
Via delle Grazie 5
Un locale piccolo ma invitante, dove viene proposta pasta fatta in mano in stile street food. Se per pranzo il panino non è sufficiente o si è alla ricerca di qualcosa di diverso, Pastasciutta ha l’offerta adatta.
Papa Rex
Via Aurelia 87
Il Papa Rex è un ristorante rinomato per la qualità degli ingredienti proposti e per i piatti preparati. Un servizio cordiale e informale al punto giusto a poche centinaia di metri dalla basilica di San Pietro.
E.G.G.
Vicolo del Farinone 25/A
Un’altra soluzione di pasta fresca take away. I primi piatti di pasta all’uovo proposti sono di gran qualità e possono sostituirsi tranquillamente ad un pranzo “old school” in un ristorante. L’alternativa perfetta per chi non ama perdere tempo!
Dove alloggiare
My Bed Vatican Museum
Via Sebastiano Veniero, 37
A 50 metri dai musei Vaticani e a poca distanza dalla stazione metro più vicina, il My Bed Vatican Museum offre camere arredate e complete di ogni comfort. La soluzione perfetta perché chi ha intenzione di visitare San Pietro ma vuole avere mezzi di trasporto alla mano per poter raggiungere tutti i punti d’interesse della città.
Al ponte del papa
Via Aurelia, 62
Al ponte del Papa è un B&B confortevole e posizionato ottimamente rispetto a piazza San Pietro e la Basilica. Le stanze sono perfette per un soggiorno in due e garantiscono tutti i comfort. I prezzi sono estremamente ragionevoli per la zona.
Cameo B&B
Piazza del Risorgimento, 55
Tv a schermo piatto, bagno privato, WiFi e colazione buffet. Tutto il necessario per un soggiorno senza rimpianti, a meno di 500 metri da piazza San Pietro e dalla fermata metro Ottaviano. Un b&b lussuoso nella posizione perfetta per godersi la capitale.
La porta rossa di Borgo – Vatican Luxury Suite
Vicolo D’Orfeo 7
Una soluzione ideale per chi ha un budget più corposo a disposizione. Situato a 300 metri da piazza San Pietro e Castel Sant’Angelo, l’appartamento Porta Rossa di Borgo offre alloggi con angolo cottura, balcone, pavimenti in parquet, aria condizionata, salotto, tv e tutto il necessario per rendere indimenticabile il soggiorno a Roma.
Andreina a San Pietro Casavacanze
Via Cardinal Agliardi 16
L’Andreina a San Pietro dista solo 5 minuti a piedi da piazza San Pietro e offre un balcone con vista sulla città, una colazione a buffet ogni mattina e una cucina provvista del necessario per prepararsi qualcosa senza dover andare al ristorante. Posizione ottima e prezzi contenuti.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Tutte le informazioni relative alla Basilica di San Pietro si possono trovare sul sito ufficiale del Vaticano.
Biglietto
I biglietti per accedere alla basilica evitando la fila o per raggiungere i Musei Vaticani e visitare la cappella Sistina possono essere acquistati online. Si possono prenotare anche visite guidate per gruppi più o meno piccoli.
Libri utili
La basilica di San Pietro è ricca di storia, misteri e opere d’arte. Esistono tantissimi libri che parlano di questo argomento e lo affrontano non solo dal punto di vista religioso, ma anche e soprattutto, storico e culturale.
Alcuni esempi che si possono acquistare subito online, sono:
La Basilica di San Pietro. Fortuna e Immagine: racconta la costruzione della chiesa a partire dalle tante figure che si sono susseguite e dalla loro influenza nel corso del secolo, ponendo l’accento sulle immagini e sulle opere d’arte.
La Basilica di San Pietro. Da Michelangelo a Della Porta: affronta la costruzione della basilica dal punto di vista storico e architettonico. Le vicende che hanno visto come protagonisti i progettisti e i maestri vengono narrate e mostrate con più di 400 foto.
San Pietro. Storia di un Monumento: è un libro che ripercorre la storia della basilica, dalle sue origini costantiniane fino ad oggi, passando per il medioevo e gli anni della fondazione. Una prospettiva storica e artistica di uno degli edifici più antichi e più importanti al mondo.
Guida ai segreti dei Musei Vaticani. Alla scoperta della bellezza del museo dei musei: le premesse di questo libro sono ottime se si considera che a scriverlo è stata una giovane guida turistica dei musei Vaticani. Un’opera che non ha la pretesa di insegnare ma di stimolare la curiosità in chi decide di visitare una delle collezioni museali più importanti al mondo.