- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Abitanti: 49.815 (scafatesi)
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Mediterraneo
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Napoli Capodichino| Salerno Costa d’Amalfi
- Porto più vicino: Salerno Molo Manfredi
- Periodo migliore per visitarla: giugno – agosto
Dove si trova

Situato in posizione di confine tra Salerno e Napoli, Scafati si colloca nella parte a nord di Salerno come primo comune dell’area dell’agro-nocerino sarnese, pur essendo, sia culturalmente che socialmente, assimilabile ai comuni napoletani di Pompei e Castellammare di Stabia.
L’agglomerato urbano, posto alle pendici del Vesuvio è diviso in due dal fiume Sarno.
Scafati è un comune in provincia di Salerno, in Campania, posto a poca distanza da Napoli, Pompei, Cava de’ Tirreni e Nocera.
Cosa vedere
Santuario della Madonna di Bagni
Sorta in prossimità di una fonte, secondo una leggenda che vede le acque esser curatrici per le malattie cutanee, e dedicata a Maria Santissima Incoronata presenta un’impostazione architettonica di tipo barocca, essendo stata costruita nel 1700.
All’interno della chiesa possono essere rinvenuti un crocifisso in legno, un dipinto della Madonna di Bagni ed una cupola contenente un’importante dipinto raffigurante gli Apostoli, i Santi, i sentimenti collegati all’Assunzione della Vergine, ovvero estasi, stupore e preghiera, ed infine la tomba aperta con la sindone bianca.
La fonte risulta essere accessibile ai fedeli per le preghiere ed è una delle cose da vedere a Scafati.
Chiesa Santa Maria delle Vergini
Tra le cose da vedere a Scafati c’è sicuramente la chiesa dedicata al Santo Patrono della città.
Inizialmente dedicata alla Madonna del parto, raffigurata in uno delle tavole dedicate alla vita di Cristo, diviene luogo di culto centrale della città di Scafati quando, agli inizi del 1700, secondo una leggenda, la statua scolpita in legno policromo, venne portata all’interno del tempio poiché improvvisamente appesantitasi sul ponte della città durante il trasporto in una diversa Chiesa.
La struttura, a croce latina, è stata costruita intorno al 1400 e dunque riprende lo stile architettonico rinascimentale, con tre navate di cui quella centrale affrescata e quella di destra ospitante la statua di Maria.
All’interno della chiesa possono essere ammirate molteplici opere ascrivibili a diversi periodi e stili, che spaziano dal 1400 al 1700, tra cui si annoverano la fonte battesimale, gli affreschi dei profeti, le raffigurazioni de: la Madonna del Rosario, San Michele Arcangelo, la Madonna del Carmelo ed altri.
Real Polverificio Borbonico
Sorto intorno alla seconda metà del 1800 secondo volere di Ferdinando II di Borbone per sostituire il deposito di Torre Annunziata, portò con sé importanti opere di bonifica e riqualificazione del territorio della città di Scafati.
Convertito agli inizi del 1900 in Istituto Sperimentali del Tabacco, dopo alcuni incidenti ed oltre quarant’anni di servizio, rimase in attività fino al 1980 quando venne abbandonato in seguito ai gravi danni subiti nel terremoto dell’Irpinia del 1980.
Completamente restaurato e recuperato nel 2010, al suo interno ospita, nei piani superiori, il Museo della città di Scafati mentre nella Cappella di Santa Barbara, sconsacrata, un auditorium ed un laboratorio chimico.
Completano la struttura i giardini ed i platini tutt’intorno.
Abbazia Santa Maria di Realvalle
Sorta nella seconda metà del 1200 per volontà di Carlo d’Angiò per commemorare la vittoria sugli Svevi, è stata pesantemente distrutta dal terremoto del 1456.
Nel corso degli anni la chiesa è stata abbandonata a sé pur essendo divenuta dimora delle Suore Francescane Alcantarine che se ne occupano sin dal 1800, anno in cui il complesso venne affidato loro.
Quello che ne resta mostra i segni tipici dell’architettura cistercense, caratterizzata da uno stile scarno, senza orpelli, in pieno rispetto delle disposizioni e dei precetti di clausura.
Nella struttura possono però essere facilmente rinvenuti innesti di stili secolari tra cui il romanico-gotico, il barocco, stile ottocentesco ed infine moderno.
Cosa fare
Villa Comunale Parco Wenner
Estesa su una superficie di oltre 28.000 m2, ospita a suo interno un patrimonio botanico unico caratterizzato oltre che dalla presenza di viali interni e piazzali anche per quella di un laghetto, detto dei Papiri per via della pianta di papiro che cresce su una sponda del lago, e di un’esemplare di palma più grande in Europa per dimensioni.
Sorto verso la seconda metà del 1800 per volere della famiglia Meyer-Werner, di fianco all’edificio della fabbrica tessile ed alle sponde del fiume Sarno, come giardino privato venne ceduto al Comune di Scafati nel 1933 su disposizione degli eredi Werner.
Scavi archeologici di Pompei
Entrato a far parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO dal 1997, il sito degli scavi archeologici di Pompei è sicuramente una delle cose da fare a Scafati se si è interessati alla storia dell’uomo e d’Italia.
Distante pochi Km da Scafati, gli scavi racchiudono una storia celata per oltre 1700 anni, coperta fino agli inizi del 1800 quando, per volontà dei Borboni, si decise di scavare in quell’area sterile e disabitata alle porte dell’agro-nocerino sarnese.
Dopo oltre due secoli di scavi, la quantità di reperti, immagini, resti ha raggiunto numeri elevatissimi e ad oggi ancora molte sono le zone ancora inesplorate e sommerse dalla colata lavica che nel 79 d.C. invase e coprì la città di Pompei.
Tra i resti recuperati negli anni si annoverano le ville romane tra cui, La Villa Imperiale, la Villa di Diomede; le case tra cui, la Casa di Ottavio Quartione, la Casa del Poeta Tragico; i resti del Foro di Pompei e del Foro Triangolare; la Necropoli; l’Anfiteatro, il Teatro Grande e tanti altri.
Storia
La storia in breve. I primi insediamenti nell’area occupata oggi dalla città di Scafati risalgono agli spostamenti delle popolazioni sannite durante e dopo le guerre con Roma.
Grazie alla presenza del fiume Sarno ed ai fiorenti commerci della vicina Pompei, la zona crebbe economicamente per molti secoli, fino al terremoto del 62 ed all’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. che colpirono duramente le domus romane poste alle pendici del vulcano e lungo la valle.
Le genti scampate alla rovinosa eruzione trovarono terreni fertili e sicuri nella zona dell’attuale agro-nocerino sarnese dove riuscirono dopo molti secoli a ricrescere economicamente, al punto da essere zona contesa tra i territori dei duchi napoletani e quelli dei longobardi, a sud, nel principato di Salerno.
Fino alla seconda metà del 1400 i territori scafatesi video diversi padroni, ora nobili ora istituti ecclesiastici, avvicendarsi al controllo dell’agricoltura e delle genti locali.
Con l’apertura della Regia Via che collegava Salerno a Napoli e con i nuovi flussi economici dovuti alle nuove terre scoperte oltre oceano, Scafati visse un importante periodo di sviluppo ed agiatezza, grazie al potenziamento dell’agricoltura ed alla costruzione di opifici e mulini feudali.
Il tutto perdurò per oltre un secolo finchè nel 1648, con le rivolte popolari napoletane, le forze baroniali presero il sopravvento sulle genti della costa e dell’entroterra gettando il territorio in una grave crisi.
Con Ferdinando II di Borbone però la città viene dotata di un polverificio e subì importanti interventi volti a migliorare il corso del fiume Sarno ed eliminare la piaga delle esondazioni che colpiva la città e le sue terre.
Si giunge così al periodo della liberazione dell’Italia Meridionale durante la Seconda Guerra Mondiale, che vede, nelle piazze, sul ponte e tra i vicoli e le viuzze di Scafati, affrontarsi senza esclusione di colpi la fanteria Inglese e le sacche di resistenza tedesche poste a strenua difesa della via per Napoli.
Temperature
Mesi | Max | Min |
Gennaio | 13.1°C | 5.4°C |
Febbraio | 13.6°C | 5.6°C |
Marzo | 16.1°C | 7.5°C |
Aprile | 19.4°C | 9.8°C |
Maggio | 23.2°C | 13.0°C |
Giugno | 27.3°C | 16.8°C |
Luglio | 29.8°C | 18.6°C |
Agosto | 29.8°C | 18.6°C |
Settembre | 26.8°C | 16.7°C |
Ottobre | 22.8°C | 13.5°C |
Novembre | 18.1°C | 9.9°C |
Dicembre | 14.8°C | 7.2°C |
Dove alloggiare
Hotel Villa Clementina
Via Dante Alighieri trav. De Martino, 84018, Scafati (SA)
Posto in posizione centrale rispetto alle principali attrazioni locali, l’Hotel dista pochi minuti dalla stazione ferroviaria e dagli scavi di Pompei.
Si caratterizza per garantire qualità e relax grazie alle dotazioni messe a disposizione dei viaggiatori tra cui la piscina ed il giardino all’aperto, il bar, il ristorante ed il salotto interno, il parcheggio gratuito.
Hotel Pompei
Via Dante Alighieri 172, 84018, Scafati (SA)
Distante poche centinaia di passi dalle principali attrazioni locali, l’Hotel è una delle scelte principali i viaggiatori che vogliono alloggiare a Scafati senza rinunciare alla centralità della struttura ricettiva.
L’Hotel mette a disposizione dei viaggiatori stanze ampie dotate di tutti i comfort necessari per godere di pace e relax, grazie anche alla presenza di un parcheggio privato gratuito, una piscina ed una lounge calda ed accogliente.
Hotel America
Via Lo Porto 135, 84018, Scafati (SA)
In posizione ideale per raggiungere facilmente ed in breve tempo le principali attrazioni locali, la struttura, moderna, si caratterizza per la presenza di ampie camere, ampio parcheggio ed una piscina privata circondata da alte palme e tanto verde.
Dalle camere, dotate di ogni comfort, lo sguardo spazia fino a cogliere le pendici del Vesuvio, attrazione di grande impatto visivo ed emotivo.
Guesthouse Il Fauno – Suite & SPA
Via Domenico Catalano 97, 84018, Scafati (SA)
Camere calde ed accoglienti, vicinanza alla stazione ferroviaria e posto in una zona nevralgica per raggiungere facilmente le zone di interesse.
La piscina all’aperto con solarium, le luci cangianti che danno il giusto tocco di romanticismo, la jacuzzi, un’area giochi per i bimbi rendono questa struttura una delle principali scelte per i viaggiatori in visita che intendono alloggiare a Scafati.
Dove mangiare
Casa Gallo
Via Lepanto 100, 80045, Pompei (SA)
Locale curato, accogliente e caldo, ingredienti di qualità, professionalità e gusto dello chef rendono questo locale, posto a Pompei a pochi Km dal centro di Scafati, una tappa doverosa per i visitatori che vogliono mangiare bene e scoprire le prelibatezze della cucina campana
Garum
Viale Giuseppe Mazzini 63/65, 80045, Pompei (SA)
Ambiente raccolto, luci calde, mise en place semplice ed elegante, nome di origine latina che richiama una prelibatezza realizzata durante l’Impero Romano, tutto in questo locale rimanda sentori di esperienze culinarie raffinate e ricercate.
L’ampio menù, gli abbinamenti ricercati, la freschezza e la qualità dei prodotti, l’elegante presentazione dei piatti e l’esperienza dello chef sicuramente guidano il palato ed il gusto dei visitatori anche dei più esigenti.
Il Bugigattolo
Via Domenico Catalano 68, 84018, Scafati (SA)
Situato nel cuore di Scafati, questo locale accogliente, si caratterizza per un ambiente ed un’atmosfera familiare dove viene dato grande risalto alla qualità ed alla freschezza dei prodotti.
Per chi vuole mangiare a Scafati le prelibatezze della cucina Campana, la tradizionale pizza senza spostarsi molto dal centro questo è una tappa ideale per ogni viaggiatore che decide di visitare la cittadina campana
Acqua & Sale
Via Monte Grappa 35, 84018, Scafati (SA)
Ambiente intimo, accogliente, cucina a base di pesce, tradizionale ed innovativa, freschezza e qualità nei piatti e negli ingredienti adoperati, caratterizzano questo ristorante ove i crudi la fanno da padrone ma i cotti sono più che ben serviti.
La pescheria di fianco, medesima proprietà, è garante della bontà dei prodotti adoperati mentre il gusto, l’esperienza e l’innovazione dello chef fanno sì che il viaggiatore che vuol mangiare a Scafati possa vivere esplosioni di gusto, colori ed emozioni indimenticabili.
Ristorante Antichi Sapori
Via Dante Alighieri 161, 84018, Scafati (SA)
Perfetto luogo per mangiare a Scafati, il locale situato nei pressi dei principali Hotel della città, Clementina e Pompei, si caratterizza per un’atmosfera e colorazioni vintage, a richiamare la tradizione, che non disdegna però mise en place elegante e pulita.
Cucina a base di carne, ma anche di pesce, pizze, primi e contorni che riprendono la tradizione e la esaltano sotto gli occhi, il gusto e l’esperienza dello chef che cura ogni minimo dettagli e disegna percorsi di sapore unici ed inimitabili.
Piatti tipici
Polipetti Affogati
- Polpi (di piccola dimensione)
- Passata di pomodoro
- Peperoncino
- Aglio
- Olio
- Sale
- Pepe
Lavare i polpi e riporli all’interno di una padella grande per farli rosolare con aglio, olio e, per chi gradisce, prezzemolo tritato. Fate evaporare l’acqua dei polpi e versate la passata di pomodoro, del peperoncino ed aggiustate di sale.
Lasciare cuocere a fiamma bassa per tre quarti d’ora o un’ora, a seconda di come si preferisce la consistenza del sugo ed il colore dei polpi.
Se necessario aggiustare di sale, pepe e/o peperoncino. Servire caldi all’interno di un tegame con del pane o in un piatto fondo.
Polpo alla Luciana
- Polpo
- Peperoncino
- Aglio
- Prezzemolo
- Sale
- Pepe
- Pomodori
- Olio
Lavare e pulire il polpo e farlo cuocere all’interno di una padella con poco olio, peperoncino, pepe ed uno spicchio di aglio. Non appena si sarà rosolato, abbassare la fiamma e far cuocere per una mezzoretta.
Nel frattempo lavare e tagliare i pomodorini, riporli una padella con olio ed uno spicchio d’aglio e lasciarli soffriggere, avendo cura di schiacciarli per far cacciare loro il sugo e far evaporare l’acqua. Raggiunto il tempo di cottura del polpo e metà cottura per i pomodori, unire il tutto in un’unica pentola e lasciar cuocere per altri venti minuti.
Volendo in questa fase si possono aggiungere olive e/o capperi. Servire con il pane.
Pane Vecchio
- Pane
- Latte
- Pepe
- Sale
- Uova
- Pecorino
- Salsiccia
Disporre, in una teglia, uno strato di pane, inumidito nel latte. Passarlo nelle uova sbattute e poi cospargerlo con pecorino, salsiccia, pepe e sale. Coprire con un altro strato di pane bagnato nel latte. Infornate a 150° per 20′, fino a formare una crosta sulla superficie esterna del pane. Servire.
Dove fare shopping
Centro Commerciale La Cartiera
Via Macello 22, 80045, Pompei (SA)
Situato a pochi chilometri dal centro di Scafati, nel comune di Pompei, si caratterizza per la presenza di marchi prestigiosi di moda – tra cui si segnalano Tommy Hilfiger, Guess, Levi’s, Timberland, Harmont&Blaine, Pandora e tanti altri ancora – ed è punto di riferimento per lo shopping di qualità.
Completano la dotazione del Centro: i molteplici punti ristoro; le aree relax e le aree gioco interamente dedicate al divertimento dei bambini, un parco di oltre 16.000 m2 che circonda l’intero complesso.
Orario di Apertura:
- Lunedì – Domenica: 9:90 – 21:30
Centro storico
Suggestivi sono le molteplici botteghe artigianali sparse lungo le diverse viuzze della città, ove è possibile acquistare prodotti tipici locali e regionali.
Oltre ai classici negozi di souvenir non è difficile rinvenire botteghe ove si lavora la pelle con tecniche tramandate dalla tradizione, degustazioni di liquori locali ed artisti che lavorano oggettistica e quadri.
Come arrivare
Aereo
Venendo da fuori regione e scegliendo l’aereo come mezzo di trasporto, gli aeroporti di riferimento sono Napoli Capodichino e Salerno Costa d’Amalfi. Da questi poi Scafati è facilmente raggiungibile potendo scegliere tra automobile, treno e pullman di linea;
Treno
La stazione centrale più vicina è certamente quella di Salerno, pur essendo la città di Scafati dotata di Stazione FS ricadente però nel tratto ferroviario Battipaglia – Potenza – Metaponto;
Porto
Via mare il molo di riferimento è Salerno Molo Manfredi. Sarà poi necessario usare la macchina o gli autobus di linea;
Autobus
Le linee utili per raggiungere Scafati sono: le linee BusItalia e SitaSudSalerno-Scafati, con partenza dalla fermata Piazza della Concordia, a pochi passi dalla stazione centrale;
Automobile
Qualunque sia il punto di partenza del proprio viaggio, la via più rapida sarà facendo riferimento all’uscita autostradale A1 o della strada europea E45 Napoli-Salerno
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza che intercorre tra Roma e Scafati è di 243,7 Km.
Distanza da Milano
Milano ed Scafati sono a 791.7 Km di distanza.
Distanza da Firenze
Bisogna percorre 490.3 Km per raggiungere Scafati partendo da Firenze.
Distanza da Venezia
La distanza che intercorre tra Venezia ed Scafati è di 743.0 Km.
Distanza da Bologna
Bologna ed Scafati sono a 593.4 Km di distanza.
Distanza da Napoli
Bisogna percorre 18.8 Km per raggiungere Scafati partendo da Napoli.
Libri guide ed info utili
- Il pons Sarni di Scafati e la via Nuceria – Pompeios di Marisa Conticello De’ Spagnolis
- Santa Maria di Realvalle. Un’Abbazia cistercense del duecento a San Pietro di Scafati di Angelo Pesce