- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Abitanti: 2.286
- Nome Abitanti: Stimiglianesi
- Lingua: italiano
- Moneta: euro (€)
- Clima: Variabile
- Orario: GMT +1 (ora solare) | GMT +2 (ora legale)
- Aeroporto più vicino: Aeroporto di Ciampino
- Porto più vicino: Civitavecchia
- Periodo migliore per visitarla: maggio-settembre
Dove si trova
Stimigliano viene definito “la Porta della Sabina”. Questo toponimo è dovuto alla posizione geografica che colloca il borgo su un colle alle porte di Roma, quasi come fosse un “guardiano” sul territorio chiamato Sabina.
Stimigliano si torva nel Lazio, in provincia di Rieti. Nelle sue vicinanze si trovano alcuni bellissimi borghi medievali, come Magliano Sabina, Cantalupo in Sabina, Montebuono e Montopoli di Sabina, ma anche Civita Castellana, nel viterbese, Faleria e Calcata, il borgo delle Streghe.
Per raggiungere Stimigliano si deve superare un ponte sul Tevere e la frazione sviluppatasi nel tempo attorno alla stazione ferroviaria. Il centro storico, in cima al colle che si trova di fronte al Monte Soratte, è cinto da solide mura che risalgono al medioevo e che un tempo proteggevano il Castello degli Orsini.
Dall’alto di Stimigliano (207 m s.l.m) si può ammirare l’ampia pianura sottostante attraversata dalle placide acque del fiume Tevere.
Cosa vedere
Il Castello degli Orsini
Appena giunti a Stimigliano e ancora prima di addentrarsi nelle mura cittadine, il Palazzo Orsini, un antico castello rinascimentale, attira l’attenzione ergendosi imponente sopra i tetti della città. Quello che subito colpisce non appena si attraversa la porta d’ingresso di Stimigliano, è l’imponente Torrione, visibile già a diversi chilometri di distanza. Il palazzo deve il suo nome agli Orsini, una delle più potenti famiglie nobili di Roma con una forte influenza in Italia e in Europa. Con tutta probabilità venne costruito sui resti di un’antica villa romana durante il XIV secolo per ospitare Giordano Orsini.
Il Castello ha una struttura a forma di ferro di cavallo, al centro del quale si trova il cortile interno, dal quale si accede alla piazza d’armi, luogo in cui si effettuavano gli addestramenti militari. Ad essa è collegata la cappella gentilizia dedicata a San Giuseppe. Gli interni sono decorati con affreschi e opere dei seguaci di Taddeo e Federico Zuccari, già autori di altre opere nel Castello di Cantalupo.
Centro Storico e Belvedere di Stimigliano
Stimigliano è un borgo medievale di dimensioni piuttosto estese. Le strade della città si snodano attraverso edifici antichi e scorci panoramici, dove si uniscono il moderno con la storia. Non è difficile immaginare quella che era la vita di una volta mentre si passeggia tra i vicoli della città e si scoprono nuovi, affascinanti dettagli. Per accedere a quello che una volta era il borgo e che oggi è il cuore del centro storico, un tempo si attraversava un ponte levatoio dal quale si entrava nell’attuale Piazza Roma, la suggestiva piazzetta di Stimigliano. Qui si trova anche il Palazzo del Comune con le sue torrette merlate e le scalinate.
Dalla piazza, inoltre, si può ammirare la piana sottostante, attraversata dal lento procedere del fiume Tevere che serpeggia verso la Capitale. In lontananza si staglia imponente il Monte Soratte, incorniciando il paesaggio in modo incantevole.

La Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
Per quanto riguarda il turismo religioso, una delle principali attrazioni di Stimigliano, nonché luogo di culto centrale della città, è la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, patroni del Borgo. La chiesa in questione ha origini romane e si è evoluta nel tempo a seguito di numerosi lavori di ristrutturazione guadagnando l’aspetto che ha oggi solo nella prima metà del Seicento. Ha una struttura a tre navate e al suo interno custodisce numerose decorazioni di marmo, affreschi e un dipinto che rappresenta il Cristo Deriso, appartenente alla scuola del Caravaggio.
Cosa fare
Turismo Enogastronomico
Stimigliano, come tutta la Sabina, è particolarmente rinomato per le prelibatezze enogastronomiche, motivo per cui molti visitatori raggiungono le porte della città. Alcuni dei prodotti tradizionali più famosi, sono le olive che producono un eccellente olio d’Oliva, utilizzato in molte ricette della Sabina che rende squisiti i piatti.
La cucina Sabina è assolutamente da provare e fortunatamente vengono organizzate numerose sagre e feste in tutto il territorio, come la Sagra della Ciambella e del Fallone.
Sagra della Ciambella e del Fallone
Sono due le sagre più famose di Stimigliano, quella della Ciambella all’anice, prodotto semplice e tradizionale della cultura sabina, e il Fallone, un rustico a forma di calzone tipico della città. Questi eventi vengono organizzati per celebrare due dei prodotti simbolo di Stimigliano e nei periodi di festa (settembre e gennaio) l’intera città si trasforma e l’odore di cibo pervade ogni strada.

Per questo probabilmente il periodo migliore per visitare la città, se si è appassionati di enogastronomia, è l’inverno.
Riserva Naturale del Monte Soratte
Per gli appassionati della natura, invece, il momento migliore per visitare il paese è sicuramente la primavera, momento in cui la Riserva Naturale del Monte Soratte dà il meglio di sé. Il territorio della riserva si estende per 444 ettari a circa 40 km da Roma. La vetta più alta del complesso non è particolarmente alta e raggiunge a malapena i 700 metri di altezza, ma nonostante questo dalla somma si può ammirare una vista stupenda sulla valle circostante. Il Panorama si estende in lunghezza dal Terminillo fino al Lago di Bracciano, e all’orizzonte il Mar Tirreno.
Grazie alla composizione delle rocce all’interno della riserva, l’intera area è costellata di grotte e cavità calcaree e la vegetazione è altrettanto caratteristica e variegata. Da Stimigliano si possono organizzare numerose escursioni e tracciare differenti percorsi alla scoperta del territorio circostante. Un’occasione imperdibile per gli amanti del trekking.
Storia
La fondazione di Stimigliano
Abbiamo diversi documenti storici che testimoniano la presenza di un’antica villa romana, probabilmente di proprietà della gens septimia, dei patrizi del ceto agrario. Come tutta la Sabina, la zona era abitata e diversi insediamenti sorgevano lungo la via Salaria, che collegava Roma fino al versante Adriatico, e Stimigliano non è diversa, nonostante non fosse ancora stata fondata l’attuale cittadina sul colle.
Per risalire alle sue origini dobbiamo arrivare fino all’alto medioevo, periodo estremamente turbolento per la zona della Sabina, che era uno dei terreni di battaglia principali dei Goti, dei Longobardi, dei Franchi e Saraceni e anche da parte di tutti i vari signori locali che cercavano di espandersi e incrementare i propri possedimenti. Come naturale risposta, gli abitanti che occupavano i territori attorno all’antica villa romana, fuggirono su uno dei colli vicini in modo da poter difendersi meglio dai numerosi attacchi. Nasce così il castrum stimiliani
Dallo stato della Chiesa agli Orsini
Il nuovo insediamento sul colle entra presto nello Stato della Chiesa e dal X secolo, diventa come molti altri borghi della zona, possedimento ed estensione dell’Abbazia benedettina di Farfa. Circa mezzo secolo più tardi, Ranuccio, Francesco e Pietro da Stimigliano fondano il castello della città e il borgo diventa libero Comune. Per un periodo, Stimigliano si schiera contro le forze papali, venendo però presa dai guelfi, che distrussero le mura del castello e gran parte dell’abitato. Stimigliano torna nell’orbita della Chiesa e viene affidata alla famiglia Orsini, che costruiscono il Palazzo.
Temperature medie
Mese | Min (C°) / Max (C°) |
Gennaio | 10° / 2° |
Febbraio | 12° / 3° |
Marzo | 15°/ 7° |
Aprile | 18° / 10° |
Maggio | 23° / 14° |
Giugno | 27° / 18° |
Luglio | 31° / 20° |
Agosto | 31° / 20° |
Settembre | 26° / 15° |
Ottobre | 21° / 11° |
Novembre | 14° / 7° |
Dicembre | 10° / 3° |
Dove alloggiare
Casa Canipe’
Vicolo Magenta, 9, Stimigliano, 02048
Casa Canipe’ è un appartamento a Stimigliano ben arredato, con interni moderni e spazi ampi e confortevoli. La location è perfetta per visitare la città e godersi attimi di relax e intimità.
Cuore Sabino
Corso Umberto I, 2, Stimigliano, 02048
A due passi dal palazzo Orsini, Cuore Sabino è un appartament relais le cui camere sono luminose e accoglienti. Ogni stanza ha una televisione satellitare, un patio e una cucina arredata dove poter cucinare qualcosa di personale.
Villa Marie
Via Colli, 2, Stimigliano, 02048
A Collevecchio, a pochi chilometri da Stimigliano, si trova questa grande Villa che può ospitare diverse persone ed è perfetta per un soggiorno in gruppo, con amici o parenti. Dispone di dieci posti letto, una piscina privata, un giardino curato e un angolo cottura per organizzare pranzi e cene.
Il Casale delle Rose
Via Casino Ferrara, Stimigliano, 02048
Un’altra soluzione in villa privata, nei pressi di Stimigliano è il Casale delle Rose. Le sue sette camere da letto sono perfette per ospitare gruppi numerosi, così come la piscina, la cucina e il salotto con camino. La struttura dispone anche di WiFi gratuito e lettero dvd per qualche giorno di pieno relax.
Dove mangiare
Il Giardino Segreto
SR Sabina, km 68, Stimigliano, 02048
Un ristorante immerso nella campagna reatina dove la tradizione si sposa con la modernità. Molti piatti sono rivisitati in chiave originale e nonostante utilizzino materie prime locali, rivelano sorprese inaspettate.
Da Lina
Via Nocchietto, 9, Stimigliano, 02048
Un locale a gestione familiare che si ispira alla tradizione tipica di Stimigliano e della Sabina. L’accoglienza cordiale e informale aiuta l’esperienza, così come i prodotti freschi e di primissima qualità.
Rosmarino
Voc. San Francesco, Stimigliano, 02048
Un ristorante che presenta una vasta offerta e spazia dal pesce, alla carne fino alla pizza. I prodotti sono di zona e l’esecuzione dei piatti pulita e puntuale. Lo staff, estremamente cordiale, è pronto a venire incontro alle esigenze di ogni cliente.
Tex Willer
Via Lambruschina, 15, Stimigliano, 02048
Il Tex Willer è il luogo ideale per gli amanti della buona cucina, delle porzioni abbondanti e dei sapori locali. Si può scegliere carne, pesce o pizza e non rimanere mai delusi.
Chalet del Bosco
Colle Romano, Stimigliano, 02048
Un ristorante rustico e ben curato che si trova nella campagna reatina, nei pressi di un suggestivo boschetto. La proposta in cucina è molto valida, soprattutto per quanto riguarda le pizze.
Al Chiosco
Via del Passeggio, Stimigliano, 02048
Un ristorante a Forano, vicino Stimigliano, dove poter assaggiare dei piatti tipici, con specialità giornalierre fuori menù. La pizza è sottile e molto condita, gli antipasti, primi e secondi abbondanti e dal gusto caratteristico della zona.
Piatti tipici
I Cecamariti all’Aglione
Ingredienti:
- Acqua
- Lievito di Birra
- Bietole (in alternativa anche cicoria/spinaci)
- Zucchero
- Sale
- Olio
- Aglio
Questo piatto tipico della Sabina e di Stimigliano si prepara scaldando dell’acqua fino a renderla tiepida e vi si scioglie dentro il lievito di birra. In un recipiente si mischiano sale, farina e zucchero con l’olio, al quale si aggiunge l’acqua con il lievito. Si lavora l’impasto fino a ottenere un composto omogeneo, che si lascia lievitare per almeno tre ore in un luogo caldo e asciutto, come il forno spento con la luce accesa.
Si riprende l’impasto e si divide in piccole palline, per poi lasciarle riposare almeno un’altra ora. Nel frattempo, si può cuocere la verdura con un filo d’olio, sale e aglio. Passata l’ora di attesa per la lievitazione delle palline, si prende l’impasto e da ogni “panetto” e si stendono fino a formare dei quadrati sottili. Su questi si pongono due cucchiai di verdura e si richiudono in modo tale da creare una forma allungata, motivo del nome “particolare”. Vanno spennellati con un filo d’olio prima di essere infornati a 220 g° per circa mezz’ora.
Dove fare shopping
Centro Storico
Stimigliano è una cittadina piuttosto dinamica e al suo interno si trovano numerose attività commerciali, tra cui molte di artigianato e alcune di grandi firme. Per le vie del centro storico si può quindi passeggiare e osservare le numerose vetrine che arricchiscono i pittoreschi scorci della città. La punta di diamante è sicuramente il reparto enogastronomico, con i prodotti a km 0 che la fanno da padroni incontestati. Ma anche gli amanti della moda e dell’oggettistica troveranno numerosi negozietti interessanti.
Come arrivare
In macchina
Poiché viene definita “Porta della Sabina”, Stimigliano è piuttosto facile da raggiungere in macchina: prendendo l’autostrada del sole A1, si deve viaggiare in direzione Roma se si viene da Nord o Firenze se si viene da Sud e prendere l’uscita Ponzano Romano/Soratte e seguire le indicazioni per Stimigliano.
In treno
Stimigliano è servita dalle ferrovie dello stato grazie alla stazione che sorge nella parte bassa della città Stimigliano Scalo, sulla tratta Roma-Orte-Firenze
In autobus
È possibile raggiungere Stimigliano in autobus sfruttando i servizi messi a disposizione dalla compagnia Cotral che si occupa di collegare le province laziali. Gli orari e i giorni si possono consultare dal sito ufficiale.
Distanza dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza tra Roma e Stimigliano è di 56,2 chilometri.
Distanza da Milano
Stimigliano dista 528 chilometri da Milano
Distanza da Firenze
Per arrivare a Stimigliano da Firenze si devono percorrere 229 chilometri in macchina.
Distanza da Venezia
La distanza Venezia-Stimigliano è di 481 chilometri.
Distanza da Bologna
Partendo da Bologna si devono percorrere 332 chilometri per giungere a Stimigliano.
Distanza da Napoli
Per chi viene da Sud e parte da Napoli, deve percorre 256 chilometri fino a Stimigliano.
Libre guide e informazioni utili
Rieti e Sabina. Le guide ai sapori e ai piaceri
(Le guide di repubblica, Gedi, 2020)
Le Guide di Repubblica hanno dedicato un volume speciale alla provincia di Rieti e al territorio della Sabina di cui Stimigliano ne è la fiera “porta”. Nel libro si svela il territorio attraverso un intreccio di storia e natura, ma soprattutto di sapori e ricette tipiche del centro Italia. La guida trasporta il lettore alla scoperta dei sapori più caratteristici e dei luoghi da visitare. Un piccolo volume indispensabile per chiunque si voglia addentrare tra i territori stupefacenti di questa regione.