- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Umbria
- Abitanti: 7 850
- Lingua: italiana
- Moneta: Euro
- Clima: temperato
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi”
- Periodo migliore per visitarla: primavera/estate
Dove si trova

Il Comune di Trevi si trova in provincia di Perugia, in Umbria.
Situata a 425 m s.l.m. è inserita nella lista dei borghi più belli d’Italia.
Cosa vedere
Centro storico di Trevi
Visto dall’alto il paesino richiama la forma di una chiocciola.
Le sue origini sono antichissime e secondo le testimonianze scritte di Plinio il Vecchio il borgo fu fondato dagli Umbri per poi passare sotto il dominio dei Romani.
Tracce di storia vengono lasciate dal passaggio di queste popolazioni in ogni vicolo e strada di Trevi. Dalle sue antiche porte d’accesso come Porta San Fabiano, passando dalle sue mura medievali e arrivando alle numerose chiese risalenti al Quattrocento e Cinquecento, affrescate da artisti immortali come il Perugino.
Trevi è la perfetta combinazione tra storia e natura. A rendere la sua visita ancora più suggestiva è anche, infatti, il verde che circonda ogni angolo della cittadina tra monti, campagne e sorgenti.
Porte del Morto
Il centro storico di Trevi conserva ancora tra i suoi vicoletti le cosiddette porte del morto, di origine medievale.
Si tratta di porte murate che si trovavano accanto l’entrata principale della casa.
L’accesso veniva aperto solo quando doveva passare la bara con il defunto.
L’origine di questa particolare usanza non è del tutto chiara, anche se si considerano due ipotesi:
- Si credeva che facendo passare la bara da un’altra uscita e non dalla principale l’anima del defunto sarebbe rimasta in casa.
- Più semplicemente la struttura interna delle case medievali non permetteva alla bara di uscire dalla porta principale, quindi bisognava crearne una apposita.
Chiesa della Madonna delle Lacrime
La sua origine si deve ad una particolare storia locale.
Durante la prima metà del Quattrocento fu trovato un dipinto in una casa rurale della zona.
Guardando attentamente l’opera, sembrava che l’immagine stesso piangendo. L’evento fu considerato un miracolo e la comunità decise quindi di costruire la Chiesa della Madonna delle Lacrime, nel 1487.
Gioiello architettonico e artistico Rinascimentale, al suo interno conserva: La Cappella dei Magi del Perugino, Cappella di S. Alfonso, la Cappella della Resurrezione di Orazio Alfani.
Piazza Mazzini

Nasce come Piazza S. Emiliano, per poi cambiare il nome in Piazza Vittorio Emanuele e diventare infine Piazza Mazzini.
La piazza era il centro della vita sociale, politica ed economica del borgo ed è oggi il luogo centrale in cui vengono organizzate le feste di paese e manifestazioni.
Qui si trovano il Palazzo Comunale e la Torre Civica.
Sulla data di costruzione della torre non ci sono fonti certe, in quanto tutti i documenti sono andati persi, mentre il Palazzo Comunale risale al XIII secolo.
Palazzo Lucarini
Palazzo Lucarini si trova nel centro storico di Trevi, di fronte al Duomo di Sant’Emiliano e prende il suo nome dalla famiglia Lucarini che visse nel borgo fino al Seicento.
Il palazzo risale al Quattrocento e sulla porta principale ancora oggi si possono trovare gli stemmi e i simboli delle famiglie Lucarini e Valente.
L’edificio presenta due portali risalenti a due periodi diversi, il primo al XVI secolo mentre il secondo al XVII secolo.
L’antico edificio oggi ospita il Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary, mirato alla promozione dell’arte contemporanea.
Una piccola curiosità rese la famiglia Lucarini molto amata in città: lasciò come testamento il proprio patrimonio per essere utilizzato dai giovani di Trevi per studiare, infatti il palazzo ricoprì anche la funzione di collegio.
Villa Fabri
La villa fu costruita per volere di Girolamo Fabri e inaugurata nel 1603.
Passerà nel corso dei secoli di proprietario in proprietario, fin quando non sarà acquistata dal Comune di Trevi.
Le splendide volte delle sue stanze per alcuni sono state opera dello Zuccari e del Baroccio, per altri del Salimbene.
Al centro della volta dell’atrio si trova la famosa scritta “Invidiam calco et fortunam supero”, ovvero “schiaccio l’invidia e conquisto la fortuna”.
Di spicco tra le raffigurazioni si ricordano:
- le figure allegoriche delle quattro stagioni con i propri segni zodiacali.
- le figure allegoriche di virtù: Concordia, Tranquillitas, Magnificentia, Liberalitas, Nobilitas, Prudentia, Pax, Amicizia.
La Villa oggi ospita importanti iniziative culturali.
Teatro di Clitunno
Fu costruito nel 1875 dall’architetto Domenico Mallajoli.
Il famoso sipario al suo interno risale al 1877 e rappresenta l’Imperatore Caligola che offre sacrifici al Dio Clitunno, da qui “Teatro di Clitunno”.
Il teatro può ospitare circa 220 spettatori e nel 1965 e 1966, ospitò alcuni tra i più importanti personaggi dello spettacolo in occasione del “Premio Città di Trevi”.
Palazzo Valenti
Palazzo Valenti risale al Cinquecento e apparteneva ai Conti Valenti di Riosecco.
Tra i nobili Valenti che abitarono nell’antico palazzo si ricordano l’Abate Alessandro che ottenne il titolo di Conte di Riosecco, Ludovico Vescovo di Rimini o ancora Paolo canonico di S. Emiliano.
L’androne dell’edificio presenta al suo interno iscrizioni, urne, lapidi e resti della collezione antiquaria di Benetto Valenti. Qui si possono trovare anche due grandi affreschi proveniente dalla casa Dei Trinci.
La sua facciata è invece ricca di simboli e stemmi che ricordano la famiglia.
Il Palazzo è privato quindi il suo interno non è visitabile.
Chiesa di Sant’Emiliano
La tradizione locale vuole che in origine questo fosse il luogo per il culto di Diana Trivia, anche se non ci sono testimonianze certe a riguardo.
La chiesa eredita il suo nome dal primo Vescovo di Trevi, diventato martire nel 304 e oggi patrono della città.
L’interno della chiesa è in stile neo classico e conserva opere e affreschi del 16° secolo come: l’Altare della Trinità o anche statue lignee del Crocifisso e Cristo deposto.
La chiesa ha al suo fianco un campanile di epoca moderna, danneggiato diverse volte e quindi più volte ricostruito. Fu terminato nel 1926 dopo la fine della prima guerra mondiale.
Complesso museale di San Francesco
Il complesso museale di San Francesco è ospitato dall’omonimo convento ed è costituito da:
- Antiquarium
- Pinacoteca
- Chiesa di San Francesco
- Museo della civiltà dell’ulivo
L’antiquarium fu inaugurato nel 2006. L’esposizione è divisa in tre sale che ripercorrono le diverse fasi insediative del territorio di Trevi.
La Pinacoteca viene inaugurata nel 1996 e conserva al suo interno due piani dedicati a pitture, sculture e vari disegni.
Il museo della Civiltà dell’Ulivo si trova al piano terra del convento ed è interamente dedicato al prodotto d’eccellenza del territorio.
Chiesa di San Francesco
La chiesa in stile gotico fu eretta in omaggio a San Francesco d’Assisi.
Risale al XVI secolo e fu costruita in onore al Santo che nel 1213 aveva fatto una predica nella cittadina.
L’edificio in realtà sorge su una struttura più antica, del 1268 e dedicata alla Madonna.
Lo stile architettonico della chiesa è molto semplice. Al suo interno è presente un’unica navata con l’abside centrale, nella quale si trova l’affresco più grande della chiesa, che raffigura storie della Vita della Madonna.
Qui viene custodito anche un organo monumentale, considerato “rarissimo esemplare superstite di quel tipo che nel Rinascimento veniva definito organo da muro”.
Cosa fare
Visitare il Tempietto di Clitunno

Il tempio si trova immerso tra il verde della natura che lo circonda e il blu delle sorgenti delle Fonti del Clitunno e dista meno di 10 minuti da Trevi.
I romani credevano che nelle profondità delle acque del fiume si trovasse la dimora del Dio Giove Clitunno.
Come testimonianza di questo culto oggi si trova il Tempietto di Clitunno, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Con la caduta dell’impero romano e l’avanzare del Cristianesimo, anche il tempio fu danneggiato e poi successivamente ricostruito dai Longobardi.
Visitare Spello

Il piccolo borghetto medievale si trova a soli 20 minuti di distanza da Trevi.
La cittadina è particolarmente conosciuta per le sue tipiche infioriate durante il Corpus Domini, per i paesaggi dipinti dalla natura e per la storia che pulsa in ogni vicolo del borgo.
Vale la pena visitare Spello per le sue antiche porte come Porta Consolare, per la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa di Sant’Andrea o ancora Villa Fidelia, la Cappella Tega e la Villa dei Mosaici.
Anche Spello è inserito tra i borghi più belli d’Italia, con tradizioni, leggende e storie che rendono la visita tappa d’obbligo per chi si trova nei dintorni.
Visitare Assisi

In circa 30 minuti da Trevi si raggiunge Assisi.
Assisi è senza dubbio uno dei luoghi simbolo della Cristianità e uno tra i piccoli borghi principali in Italia.
Il suo carico religioso è dato principalmente dalla Basilica e dal Convento di San Francesco d’Assisi, perfetto connubio tra bellezza architettonica e artistica.
Ma Assisi è anche un Santuario ricco di storia. Chi passa da qui rimane incantato dalla bellezza del Tempio di Minerva, dalla Basilica di Santa Chiara, dal foro romano e dal patrimonio artistico e culturale gelosamente custodito all’interno della Pinacoteca o del Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco.
Visitare Rasiglia

Rasiglia è un altro dei piccoli borghetti a poca distanza da Trevi che vale la pena visitare.
Si trova a circa 30 minuti di distanza ed è conosciuta come “La piccola Venezia dell’Umbria” o come “Borgo dei Ruscelli”.
Si tratta di un paesino a 648 m s.l.m. che conta meno di 50 abitanti, ma dal fascino indescrivibile.
Tutta la località è attraversata da tanti piccoli ruscelli che contribuiscono a creare un paesaggio particolarmente suggestivo.
Torre di Matigge
La torre si trova a Matigge, frazione del Comune di Trevi.
La località di Matigge nel passato aveva una rilevante importanza strategica durante le lotte comunali.
Si decise allora di costruire una torre di difesa e i suoi lavori iniziarono nel 1395.
Alla torre è legato un piccolo mistero ancora irrisolto, in quanto apparentemente non ha un ingresso, nessuna porta. Si pensa che questo fosse sotterraneo, anche se ad oggi nessuno è stato in grado di trovarlo.
Monte Serano
A due passi da Trevi e a Est della pianura Umbra si colloca la montagna dell’Appennino Umbro – Marchigiano.
Si trova ad un’altezza di 1 429 m s.l.m. vicino le Fonti del Clitunno.
È la cima più alta di un massiccio che comprende diverse montagne.
Conosciuto anche come il balcone sulla valle Umbra, è il luogo adatto per chi vuole dedicarsi ad una full immersion nella natura circostante al borghetto. Qui vengono proposti diversi percorsi per gli amanti del trekking, con diverse difficoltà.
Nella zona si trovano piccoli boschi e sorgenti e sulla sua cima negli ultimi anni del ‘900 fu trovato un castelliere di epoca preistorica.
Storia
Le origini di questo piccolo borgo non sono molto chiare.
Ciò che è emerso dai diversi studi e scavi archeologici è che la piccola cittadina sia stata fondata dagli Umbri, come si può vedere dalle testimonianze scritte di Plinio il Vecchio, per poi passare successivamente sotto il dominio dei Romani.
La zona diventa particolarmente importante per l’Impero Romano grazie alla costruzione e al passaggio della Via Flaminia.
Con la caduta dell’impero nel periodo compreso tra il V e VII secolo, Trevi diventa Cristiana, viene occupata dai Longobardi e inserita nel Ducato di Spoleto.
Diventa libero comune agli inizi del XIII secolo e di nuovo nel 1389.
Nel 1470 nacque a Trevi la prima tipografia umbra e la prima società tipografica al mondo.
Nel corso dei secoli passerà di dominio in dominio, si ricordano ad esempio i Trinci di Foligno.
Lo Stato Pontificio sarà l’ultimo ad avere il controllo su Trevi, fino all’unificazione.
Oggi il borghetto è Città dell’Olio, considerata la “capitale dell’olio” con oltre 200 mila piante di ulivo che si estendono per tutta la zona.
È anche Città Slow, inserita tra i borghi più belli d’Italia e ha ottenuto la certificazione ambientale Emas.
Temperature medie
Mese | Massima / Minima (C°) |
Gennaio | 7°/ 0° |
Febbraio | 9°/ 0° |
Marzo | 13°/ 2° |
Aprile | 16°/ 4° |
Maggio | 21°/ 9° |
Giugno | 26°/ 12° |
Luglio | 29°/ 14° |
Agosto | 29°/ 15° |
Settembre | 24°/ 12° |
Ottobre | 18°/ 8° |
Novembre | 12°/ 4° |
Dicembre | 8°/ 0° |
Dove alloggiare
Il Borgo dell’Ulivo
Indirizzo: Via Monte Bianco 23, Trevi, PG
Si trova a soli 4 km da Trevi e a 10 minuti di macchina da Foligno.
Le camere sono in stile rustico e con connessione Wi-Fi, TV e aria condizionata.
Antica dimora alla Rocca
Indirizzo: Piazza della Rocca 1, 06039, Trevi, PG
Le camere dell’Antica dimora alla Rocca sono situate nel Palazzo Valenti e Palazzo Urighi.
Le sistemazioni sono fornite di diversi comfort, spaziose ed eleganti.
Palazzo Neri
Indirizzo: 1 Palazzo della Rocca, 06039, Trevi, PG
Si trova a 40 km dall’Aeroporto di San Francesco D’Assisi.
È presenta un parcheggio gratuito e dispone di una piscina privata.
La Villa ha 3 camere e 2 bagni dotati di vasca idromassaggio.
Il Tramonto Holidays
Indirizzo: Località alvanischio 17/17a, 06039 Trevi, PG
Situato a Trevi e a 33 km di distanza dall’Aeroporto di Perugia San Francesco D’Assisi.
Dispone di un ampio giardino e terrazzo con vista panoramica.
Hotel&Resort Le Colombare
Indirizzo: Via Casale 2/A, 06034 Sant’Eraclio, Foligno
La struttura si trova a pochi chilometri da Trevi, nella vicina Foligno (13km).
Gli interni delle camere sono molto spaziosi e moderni.
La struttura presenta un parcheggio e WiFi gratuito, una piscina e un ampio cortile esterno.
Dove mangiare
Ristorante l’Ulivo
Indirizzo: Via Monte Bianco 23 Matigge di Trevi Perugia, 06039, Trevi
La struttura è tutta in pietra e situata in un punto strategico per visitare i dintorni.
Offre una vasta scelta di piatti tradizionali e genuini.
La Cucina di San Pietro a Pettine
Indirizzo: Loc. S. Pietro a Pettine, 06039, Trevi, PG
Il locale offre ai suoi ospiti un panorama che toglie il fiato.
Il Menù è vario, con prodotti tipici e tradizionali.
Il piatto tipico è il tartufo, presentato in diverse combinazioni e varianti.
Ristorante Maggiolini
Indirizzo: Via San Francesco 20, 06039, Trevi, PG
Il ristorante è in un’ottima posizione per chi si vuole concedere una pausa durante la visita del borgo.
Ottimo per gli amanti del pesce e della cucina mediterranea.
Offre anche opzioni per vegetariani, vegani e per gli intolleranti al glutine.
Agriturismo Ristorante Pettino
Indirizzo: Frazione Colle di Pettino 31, Strada Provinciale 458 km 15,5, 06042, Campello sul Clitunno
L’agriturismo si trova a pochi chilometri di distanza da Trevi.
Perfetto per chi vuole visitare qualcosa di diverso nei dintorni.
Il locale è immerso nella natura in una dimora storica, ideale per gli amanti della carne.
Piatti tipici
Brustengolo
È una particolare tipologia di pane, farcito con frutta secca.
Ingredienti: uvetta, pinoli, noci, nocciole e mele a fette.
Spaghetti al tartufo nero
Il tartufo è senza dubbio uno dei prodotti tipici della località, molte volte preparato e sperimentato in diverse combinazioni.
Ciaramicola
È un dolce tipico di trevi e delle zone limitrofi.
Ingredienti: farina, zucchero, strutto, uova, burro, liquore alchermes, latte, confetti colorati e scorza d’arancia.
Come arrivare
Aereo
Gli aeroporti più vicini sono:
- Aeroporto internazionale “San Francesco d’Assisi” – 40 km
- Aeroporto “Raffaele Sanzio”di Ancona – Falconara – 129 km
Treno
Le stazioni ferroviarie che maggiormente si avvicinano alla zona sono:
- Stazione ferroviaria di Trevi, a soli 3 km dal centro.
- Stazione ferroviaria di Foligno, a circa 10 km di distanza da Trevi.
- Stazione ferroviaria di Spoleto, a 20 km di distanza.
- Stazione ferroviaria di Assisi, a 30 km di distanza.
- Stazione ferroviaria di Perugia, distante circa 45 km dal borgo.
Auto
Per raggiungere Trevi in macchina si possono tenere in considerazione diverse autostrade:
- Da Firenze: Autostrada A1 e uscire a Valdichiana. Direzione Perugia, Foligno, Trevi.
- Da Roma: Autostrada A1, con uscita Orte. E45 per Terni, Spoleto, Trevi.
- Da Milano: Autostrada A1, uscita Cesena. E45 per Perugia, Foligno, Trevi.
Autobus
- Linea Bus E423: Parte dalla stazione di Spoleto e arriva alla stazione di Foligno, passando per Trevi.
- Linea Bus E430: Parte dalla Stazione di Foligno e arriva a Trevi.
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
148 km
Distanza da Milano
488 km
Distanza da Firenze
195 km
Distanza da Venezia
422 km
Distanza da Bologna
274 km
Distanza da Napoli
347 km
Informazioni utili
Libri
Trevi. Nel cuore dell’Umbria – in the heart of Umbria – edizione bilingue
Autore: Enrico Caracciolo
Autori: Remo Carulli, Anita Franzon