- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Toscana
- Città: Firenze
- Orari d’ingresso: 8:30 – 18:30; dal martedì al venerdì
- Costo del biglietto: intero 20 euro; ridotto 2 euro
- Tempo necessario per la visita: circa 1 ora
- Tempi di attesa per la fila: circa 30 minuti
Dove si trova
Gli Uffizi ospitano una galleria d’arte situata a Firenze, in Toscana.
Sorge nel centro fiorentino, accanto a Piazza della Signoria e a Palazzo Vecchio.
Cosa vedere
Sala 2
La seconda sala è nota anche come la sala delle Tre Maestà, nonché Giotto, Duccio di Boninsegna e Cimabue.
Tra le opere qui presenti troviamo le pale d’altare che raffiguranola Madonna Ruccelai, la Madonna di Santa Trinità, il polittico di Badia e la Madonna di Ognissanti.
Sala 3
La terza sala è dedicata all’arte trecentesca senese.
Conserva opere di Simone Martini, Lippo Memmi, Pietro e Ambrogio Lorenzetti.
Sala 4
La quarta sala è dedicata all’arte fiorentina del Trecento.
È possibile ammirare il San Matteo e storie della sua vita di Andrea Cione, Santa Cecilia e episodi della sua vita di un collaboratore di Giotto, il Maestro di Santa Cecilia, la Pietà di San Remigio di Giottino ed altre opere di Bernardo Daddi, Taddeo Gaddi, Nardo di Cione, Pacino di Buonaguida e Jacopo del Casentino.
Sala 5 e 6
Le sale 5 e 6 ospitano opere della corrente artistica del Gotico internazionale.
Degne di nota sono l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano e l’Incoronazione della Vergine di Lorenzo Monaco.
Sale 7-9
Le sale successive nonché la settima, l’ottava e la nona, sono interamente dedicate al Rinascimento.
Gli artisti che hanno realizzato le opere esposte in queste sale sono Filippo Lippi, Piero della Francesca, Masolino, Domenico Veneziano, Masaccio, Paolo Uccello e Beato Angelico.
Sale Botticelli
Dalla decima alla quattordicesima sala, è possibile ammirare le opere di Sandro Botticelli.
Tra le opere da non perdere:la Primavera, la Madonna del Magnificat, il Ritratto di Giovane con medaglia e la Nascita di Venere.
Sala 15-18
Nella sala 15, è possibile ammirare il Trittico Portinari di Hugo Van der Goes.
Le sale successive, nonché 16 e 17 sono dedicate alle carte geografiche e matematiche.
La diciottesima sala conserva la Venere dei Medici.
Sale 19-24
La sala 19 è dedicata alla pittura senese.
Dalla ventesima alla ventiquattresima sala, si ammirano opere del Mantegna, di Giovanni e Jacopo Bellini, di Cima da Conegiano ed altri esponenti della scuola veneta, romagnola, lombarda e piemontese.
Sala Leonardo
La sala dedicata interamente alle opere di Leonardo sono conservate nella sala numero 35.
Le tre opere giovanili dell’artista sono il Battesimo di Cristo, l’Annunciazione e l’Adorazione dei Magi.
Sala dell’Ermafrodito
La sala 38 ospita una scultura risalente all’epoca ellenistica, nonché l’Ermafrodito.
Sala 41
La sala 41 è dedicata alle opere di alcuni celebri artisti come Tiziano, Raffaello e Michelangelo.
In questa sala sono custodite il Tondo Doni, la Mafonna col Bambino e San Giovannino, i ritratti di Guidobaldo da Monferrato, Elisabetta Gonzaga, Agnolo e Maddalena Strozzi.
Sala di Niobe e del suo mito
In questa sala è esposto un gruppo scultoreo che rappresenta il mito di Niobe, nonché una leggenda narrata da Ovidio.
Qui è presente anche un dipinto di Rubens, il Trionfo.
Verso la fine del corridoio, troviamo il Laocoonte di Baccio Bandinelli, nonché una copia della scultura che è possibile ammirare nei Musei Vaticani.
Le nuove sale
Le nuove sale della Galleria degli Uffizi sono collocate al primo piano.
Sono note come i Grandi Uffizi.
Si tratta di 14 sale che custodiscono più di 100 opere e tra queste si ricordano la Venere di Urbino e la Flora di Tiziano, la Madonna del Popolo di Barocci, la Fornarina di Sebastiano del Piombo e altre opere di Lorenzo Lotto, Tintoretto e Veronese.
Importanti sono anche le sale dalla 44 alla 55 che ospitano opere del Seicento e del Settecento di El Greco, Goya, Velázquez, Rembrandt, Rubens
Storia
Anni di realizzazione e periodo storico
La Galleria degli Uffizi è un edificio realizzato nel 1559, per volere di Cosimo I dei Medici.
L’idea era riqualificare il quartiere in cui tutt’oggi è situata la Galleria degli Uffizi e riunire i tredici uffici delle Magistrature dello Stato Mediceo.
La realizzazione di tale edificio è stata commissionata al celebre architetto e artista Giorgio Vasari, già impegnato nella realizzazione del Palazzo Vecchio.
In seguito, Vasari è stato affiancato dal Maestro Dionigi della Neghittosa.
Al progetto hanno partecipato anche artisti come Allori, Bizzetti e Pieroni, che hanno realizzato una serie di dipinti nella galleria.
Con il matrimonio di Francesco I de’ Medici e Giovanna d’Austria, è stata realizzato un corridoio segreto tra Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti, il cosiddetto Corridoio Vasariano.
Francesco I de’ Medici decide di commissionare la continuazione dei lavori degli Uffizi, a Bernardo Buontalenti affiancato da Alfonso Parigi il vecchio.
Nel 1581 la Galleria degli Uffizi si presenta ultimata con le volte affrescate da motivi “a grottesca”.
Nello stesso anno, Francesco I decide di adibire la loggia dell’ultimo piano dell’edificio a galleria personale in cui esporre alcuni dipinti, cammei, medaglie, sculture e armature.
In seguito, tale collezione è stata resa visitabile, rendendo quindi gli Uffizi uno dei musei più antichi d’Europa.
A Francesco I, successe Ferdinando I.
Nel 1588, si ricorda la collocazione dei laboratori di pittori, scultori, orafi e giardinieri nell’ala ovest della galleria. Per consentire l’accesso all’edificio, è stata progettata una scala apposita che prende il nome di scala del Buontalenti.
Vittoria della Rovere, nonché moglie di Ferdinando I, decide di ampliare la collezione museale con alcune opere di artisti celebri come Tiziano, Piero della Francesca e Raffaello.
La Galleria degli Uffizi nel 1700
Il 12 Agosto 1762, un incendio distrugge una parte del corridoio orientale della Galleria e alcune opere d’arte.
Il Granduca di Toscana, Pietro Leopoldo di Lorena decide di riaprire la Galleria al pubblico, in seguito a una serie di restauri.
A questi si aggiungono delle modifiche, come la rimozione dell’armeria, della collezione delle maioliche e degli strumenti scientifici.
Con la Rivoluzione Francese, il museo viene preso d’assalto e i francesi sottraggono alcune importanti opere come il Ritratto di Leone X, la Madonna dal collo lungo e la Venere Medici.
La Galleria degli Uffizi dal 1800 ad oggi
Nel 1800, seguirono ulteriori modifiche alla struttura.
Si ricorda la decorazione esterna della Galleria con ben 28 sculture in marmo nelle nicchie che intervallano le imponenti colonne.
Tali statue sono opere di Giovanni Duprè, Lorenzo Bartolini ed Emilio Santarelli.
Nel 1900, sono state arricchite le sale con alcune opere provenienti da istituti religiosi e luoghi di culto cattolico.
Con la Seconda Guerra Mondiale, tutte le sale degli Uffizi sono state svuotate e le opere d’arte sono state depositate in alcuni rifugi sino al 1945.
In seguito, un triste evento che prende il nome di Strage di via dei Georgofili, ha provocato la morte di alcune persone e danneggiato alcuni degli ambienti della Galleria, poi restaurati.
Come arrivare
Autobus
Per raggiungere la Galleria degli Uffizi, sono a disposizione le seguenti linee: 20, 23A, 23B, 37, 371A.
Tram
Linea T1.
Treno
Stazione Ferroviaria di Santa Maria Novella.
Auto
È possibile parcheggiare la propria auto nei pressi di Piazza Mentana, che dista circa 300 metri a piedi dalla Galleria degli Uffizi.
A piedi
2 minuti da:
- Ponte Vecchio;
- Palazzo Vecchio;
- Piazza della Signoria.
5 minuti da:
- Cattedrale di Santa Maria del Fiore;
- Palazzo Pitti;
- Basilica di Santa Croce di Firenze;
- Ponte alle Grazie.
10 minuti da:
- Giardino di Boboli;
- Galleria dell’Accademia;
- Basilica di Santa Maria Novella;
- Piazza del Duomo;
- Cupola del Brunelleschi;
- Porta del Paradiso;
- Palazzo Rucellai;
- Battistero di San Giovanni.
Attrazioni nelle vicinanze
Palazzo Pitti

A pochi passi da Ponte Vecchio, troviamo Palazzo Pitti.
È un palazzo rinascimentale che nasce come residenza del banchiere Luca Pitti.
Custodisce opere d’arte dal valore inestimabile.
Palazzo Vecchio

In Piazza della Signoria, si trova Palazzo Vecchio.
È la sede del comune e la sua costruzione risale al Trecento.
Ponte Vecchio

Il Ponte Vecchio sorge sul fiume Arno.
È uno degli emblemi della città di Firenze ed è caratterizzato da tre grandi arcate.
Basilica di Santa Croce

La basilica di Santa Croce è situata nell’omonima piazza, in cui sorge una scultura dedicata al padre della lingua italiana, Dante Alighieri.
È uno dei simboli di Firenze ed è stato in passato, luogo di incontro di alcuni dei più grandi esponenti dell’arte, della letteratura, della politica e della teologia.
Cattedrale di Santa Maria del Fiore

Il duomo di Firenze è dedicato a Santa Maria del Fiore.
È la principale chiesa di culto cattolico di Firenze.
La sua realizzazione risale al Quattrocento ed è un progetto di Arnolfo di Cambio, Filippo Brunelleschi ed Emilio de Fabris.
Degni di nota sono il campanile realizzato da Giotto e la cupola del Brunelleschi.
Battistero di San Giovanni

Il battistero di San Giovanni è situato nei pressi della cattedrale di Santa Maria del Fiore. Tale edificio è stato lo scenario di investiture di cavalieri e poeti.
Si presenta in stile romanico e alla sua realizzazione ha partecipato il celebre Brunelleschi.
Degna di nota è ciò che Michelangelo definì la Porta del Paradiso, nonché opera dell’orefice Lorenzo Ghiberti.
Galleria dell’Accademia
La Galleria dell’Accademia è un museo sito in via Ricasoli.
Custodisce ben sette sculture marmoree realizzate da Michelangelo, tra cui il celebre David.
Giardino di Boboli

Nei pressi di Palazzo Pitti, troviamo il Giardino di Boboli.
Tale giardino all’italiana è caratterizzato da alcune sculture antiche e rinascimentali, grotte e fontane.
Dove mangiare
Ora d’Aria
Via Accademia dei Georgofili 11r, 50100 Firenze
L’Ora d’Aria è un ristorante con una stella Michelin.
È un ristorante confortevole che propone la cucina toscana e mediterranea.
Canottieri Firenze
Lung’Arno dei Medici 8, 50100 Firenze
Dai Canottieri Firenze, si servono piatti della cucina italiana.
Amici di Ponte Vecchio
Via dei Bardi 39, 50125 Firenze
Amici di Ponte Vecchio, è il posto ideale in cui poter gustare la focaccia toscana e i covaccini.
Caffè dell’Oro
Lung’Arno degli Acciaiuoli 2P, 50123 Firenze
Il Caffè dell’Oro è consigliato nella Guida Michelin, per la cucina di qualità.
Si gusta la cucina toscana ed è possibile trovare una buona selezione di vini.
Dove alloggiare
Hotel Spadai
Via dei Martelli 10, 50129 Firenze
A 2 minuti dalla Chiesa di Santa Maria del Fiore, troviamo l’Hotel Spadai.
Ottimo per la sua posizione centrale e per il servizio della colazione ogni mattina.
Golden Tower Hotel & Spa
Piazza Stroxxi 11r, 50123 Firenze
Il Golden Tower Hotel dispone di una spa ed è situato nel cuore di Firenze.
Il centro benessere è composto da una vasca idromassaggio, un bagno turco, una sauna ed una cascata.
Al mattino è servita la prima colazione a buffet.
Laurus Al Duomo
Via Cerretani 54r, 50123 Firenze
Il Laurus Al Duomo è sito nei pressi di Santa Maria Maggiore e a 200 metri dal Duomo di Firenze.
Da Aprile ad Ottobre, è possibile usufruire della terrazza panoramica, per gustare un drink.
NH Collection Firenze Porta Rossa
Via Porta Rossa 19, 50123 Firenze
Il Firenze Porta Rossa è un hotel NH Collection, a 350 metri da Ponte Vecchio e a 300 metri dalla Galleria degli Uffizi.
Sorge in una zona pedonale, l’ideale per girare il centro a piedi ed ammirare le meraviglie fiorentine.
Ogni giorno è servita la prima colazione nel ristorante dell’hotel.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Libri
Galleria degli Uffizi. Arte, storia, collezioni
Autrice: Gloria Fossi
Galleria degli Uffizi. Guida Ufficiale. Tutte le opere
Autrice: Gloria Fossi
Uffizi. 100 capolavori
Autrice: Gloria Fossi
Grottesche. Le volte dipinte nella galleria degli Uffizi
Autrice: Cristina Acidini Luchinat
Non sei mai stato a Firenze se… 4 passeggiate fuori dai soliti giri turistici
Autore: Wikipedro
Le meraviglie di Firenze
Autori: Dario Cestaro, Franca Lugato
Curiosità
Alla Galleria degli Uffizi è legato un aneddoto.
Si racconta che un giorno un certo Stendhal abbia visitato gli Uffizi e di fronte a tanto splendore,sia stato colto da un malessere.
Tale malessere prende il nome di Sindrome di Stendhal, nonché una patologia psicosomatica che coglie all’improvviso il soggetto se di fronte ad opere d’arte molto evocative.