- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Sicilia
- Città: Agrigento
- Orari d’ingresso: Lun-Ven | 10:00-14:00 | 15:00-19:00
- Costo del biglietto Valle dei Templi: 10 euro biglietto intero | 5 euro biglietto ridotto
- Tempo necessario per la visita: 2 ore
- Tempi di attesa per la fila: Qualche minuto
Dove si trova
La Valle dei Templi è un capolavoro archeologico situato ad Agrigento, in Sicilia.
È situato ad est, in quanto all’epoca della realizzazione, i templi e le sculture dedicate alle divinità dovevano essere sempre illuminati dall’alba al tramonto.
Dal 1997 è Patrimonio dell’Umanità UNESCO ed è il simbolo della città ospitante, l’antica Akragas.
Cosa vedere
Il sito archeologico della Valle dei Templi si compone di ben 12 templi che risultano ben conservati.
Offre un’esperienza unica nel suo genere, con uno scenario senza tempo in cui il visitatore è completamente immerso.
Santuario delle divinità ctonie
L’area nota come Santuario delle Divinità Ctonie, nonché divinità legate al ciclo agrario e alla terra fertile. È la parte centrale di una serie di aree dedicate alle dee Demetra e Persefone, poste ai lati della Porta V. Ad Ovest della Porta sono presenti edifici di culto, recinti e numerosi altari costruiti nel corso del VI secolo a.C.
Si possono osservare, nella zona settentrionale, un piccolo tempio con tre ambienti, affiancato su di un lato da un ambiente con un altare quadrato e sull’altro da un ambiente con un altare circolare e apertura centrale.
Proseguendo, ci sono un piccolo tempio con un unico ambiente al fianco del quale si trova un altro piccolo tempio con tre ambienti.
A Ovest di questi edifici, ci sono altri due piccoli templi con atrio di ingresso, cella e un vano riservato agli officianti del culto: quello più a Nord ha un altare quadrato davanti alla porta di ingresso e un pozzo all’esterno del lato sud. Fra questi due piccoli templi si trovano un grande altare circolare, dotato di una cavità interna, e un altare quadrato.
A sud, si trova il Tempio dei Dioscuri, oggi un emblema della Valle dei Templi.
Tempio di Dioscuri
Il Tempio dei Dioscuri è stato un tempio greco situato nei pressi del Tempio L.
Si tratta di una rovina restaurata nella prima metà dell’Ottocento con elementi appartenenti a diverse epoche e rinvenuti proprio nella zona ribattezzata: tempio dei Dioscuri.
L’edificio templare è definito anche come Tempio di Castore e Polluce, entrambi figli di Zeus e della regina di Sparta.
Attualmente, sono visibili solo quattro colonne pittoresche, a causa di diversi terremoti ed incendi che hanno danneggiato gravemente la struttura. Tali colonne oggi sono il simbolo di Agrigento.
Tempio L
Il Tempio L è una struttura di origine greca situato nei pressi del Santuario delle divinità ctonie.
Del tempio sono rimasti dei resti di colonne e di un grande altare rettangolare.
Tempio di Esculapio
Il Tempio di Esculapio o Asclepio è un tempio greco posto al centro della piana di San Gregorio.
Il complesso monumentale nasce come luogo di culto dedicato ad Apollo medico.
L’area in cui si inserisce il tempio è circondata da una cinta muraria dotata di un accesso monumentale. Del tempio rimangono in luce i tre gradini del basamento e parte dell’elevato posizionato nell’area nord-ovest.
L’edificio è di ordine dorico ed è costituito da due mezze colonne, aderenti alla muratura terminante con pilastri angolari, che all’epoca serviva per simulare dall’esterno la presenza di un vano posteriore.
Di fronte alla rampa di accesso si trovano i resti del grande altare sacrificale.
Tempio di Giunone

Il Tempio di Giunone è situato sulla cima più alta della collina dei Templi. Caratterizzato da elementi dorici, risale al V secolo a.C.
Al suo interno il tempio è suddiviso in atrio, cella e vano posteriore.
L’atrio di ingresso e la cella sono intervallati da una porta, fiancheggiata da due piloni con all’interno le scale che consentono l’accesso al tetto.
Tempio della Concordia

Il Tempio della Concordia è sorto nel 430 a.C.
È stato realizzato per dimostrare la magnificenza e la potenza dell’antica Akràgras, come tutti gli altri tempi che sorgono nella Valle. È in stile dorico e ad oggi è ancora ignara la divinità a cui è stato dedicato questo edificio templare. Il nome Concordia è attualmente e universalmente conosciuto, è in realtà il risultato di un’interpretazione dello storico Tommaso Fazello. Nel Tempio della Concordia sono state ritrovate delle iscrizioni in latino. Per tale ragione si ipotizza che per “concordia” si intendesse l’armonia tra i greci e i romani che hanno abitato questo territorio.
Ha resistito per oltre 2400 anni ad ogni cambiamento climatico. Oggi si presenta in modo differente rispetto al periodo d’origine, in cui era dipinto con intonaco bianco candido, fatta eccezione per il frego e il timpano.
Intorno al VI secolo d.C., il tempio è stato trasformato in chiesa cristiana che è stata dedicata ai Santi Pietro e Paolo.
Icaro caduto
Davanti al Tempio della Concordia è possibile ammirare la statua raffigurante Icaro caduto, donata da uno scultore polacco Igor Mitoraj.
La statua rappresenta la caduta di Icaro, che disubbidendo al padre Dedalo, volò troppo vicino al sole, bruciò le sue ali di cera e precipitò nel Mediterraneo, annnegando.
Si tratta di una scultura a cui mancano metà degli arti superiori ed inferiori, adagiata al suolo.
Tempio di Atena
Il Tempio di Atena sorge sulla collina di Girgenti, nonché una delle due alture su cui si estende l’attuale città moderna di Agrigento.
Del tempio sono stati rinvenuti dei resti risalenti alla prima metà del V secolo d.C. e che sono stati poi inglobati nella chiesa di origine normanna dedicata a Santa Maria dei Greci.
Tempio di Ercole

Il tempio più antico in stile dorico di Agrigento è il Tempio di Ercole.
La sua realizzazione risale alla fine del VI secolo a.C.
Si presenta con un basamento costituito da tre gradini su cui, in origine, si poggiavano circa venti colonne.
Tempio di Zeus Olimpio
Uno dei più grandi templi dorici dell’Antichità classica è il Tempio di Zeus o Giove per i romani, di cui si possono ammirare solo alcuni resti.
È stato realizzato per celebrare il successo della guerra della popolazione di Agrigento contro Cartagine.
All’esterno sono presenti i telamoni, nonché delle sculture alte circa otto metri anticamente poste tra le semicolonne dell’edificio templare.
Telamone dell’Olympeion
Il Telamone dell’Olympeion è un telamone in calcarenite risalente al 480 a.C.
È una statua che faceva parte del tempio di Zeus, attualmente conservato nel Museo archeologico regionale di Agrigento.
Ai piedi del Tempio di Zeus è presente una riproduzione in tufo di tale Telamone.
Tempio di Efesto
Vulcano o Efesto è il dio a cui è stato dedicato il tempio che si trova sulla collina ad ovest del giardino della Kolymbetra.
Del tempio, non resta più nulla, fatta eccezione per alcuni tratti del basamento su cui era posto il tempio, quattro gradini e due colonne. Le colonne sono caratterizzate da alcuni elementi dell’ordine ionico.
Tempio di Asclepio
Il complesso architettonico e monumentale dedicato ad Asclepio sorge nella Piana di San Gregorio.
L’area in cui è situato il tempio è circondata da un muro dotato di un accesso monumentale.
Al centro si trova il tempio, del quale oggi rimangono i tre gradini del basamento e parte dell’area nord-ovest.
Tempio di Demetra
Il Tempio di Demetra è databile al 470 a.C. ed è collocato sulle pendici est della Rupe Atenea.
I resti del tempio sono stati incorporati all’interno dell’attuale Chiesa di San Biagio. Si tratta di un edificio sacro di epoca normanna.
Per quanto riguarda il Tempio, esso si presenta con una cella preceduta da un atrio che si ipotizza fosse intervallato da colonne.
Dagli scavi archeologici effettuati negli anni 2000, è emerso che la divinità venerata nel tempio fosse Artemide.
Bosco di ulivi e mandorli

Gli ulivi secolari e i mandorli dominano la distesa verde che circondano la Valle dei Templi.
La primavera è il periodo dell’anno ideale per immergersi in questo bosco ricco di profumi e colori che vanno dal bianco al rosa.
Porta V
Ipotesi recenti attestano che Porta V doveva essere uno degli ingressi principali alla città che conduceva verso il santuario delle divinità ctonie.
Qui è stato ritrovato un ipogeo che collegava la porta alla Kolymbethra, nonché un invaso artificiale.
Tomba di Terone
Poco distante dal Tempio di Ercole, troviamo la Tomba di Terone.
La torre in pietra che ospita il sacrario è databile al tardo Ellenismo. Sebbene tale edificio funerario sia stato attribuito al tiranno di Akragas, in realtà è un’invenzione dei viaggiatori del Grand Tour.
Alcuni studi affermano che tale torre apparteneva alla necropoli romana nota anche come Necropoli Giambertoni.
Necropoli Giambertoni
La Necropoli Giambertoni è di origine romana ed è costituita da varie tombe in cassa di pietra calcarea.
Qui è stato ritrovato un sacrario scolpito, oggi presente nel Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo.
Necropoli Paleocristiana
La Necropoli Paleocristiana risale ad un periodo compreso fra il III e il VI secolo d.C.
Sorge sulla Collina dei Templi, fra il tempio di Giunone e il Tempio di Ercole. L’area è caratterizzata da arcosoli, tipiche sepolture del tempo.
La necropoli conserva ben 130 tombe a cassa trapezoidale scavate nella roccia e si sviluppa su tutta l’area circostante il tempio della Concordia, sino al corridoio di accesso alla Grotta Fragapane.
Grotta Frangapane
La Grotta Fragapane è una catacomba costituita da corridoi, piccoli cubicoli e rotonde (grandi ambienti che custodiscono diversi sacrari.
Sulle pareti di tale catacomba sono stati scavati dei loculi e sul pavimento sono presenti delle tombe. Sono presenti altri ambienti sotterranei di piccola dimensione, conosciuti anche come ipogei, totalmente a scopo funerario.
Gli ipogei si trovano verso est, sulla Via dei Sepolcri, nonché un percorso ricavato da un canale di adduzione dell’acqua di età greca.
La Grotta Frangapane è stata ricavata, infatti, da una cisterna risalente all’età greca.
Museo archeologico regionale Pietro Griffo
Il Museo archeologico regionale è situato a poggio San Nicola.
L’edificio incorpora i resti di un monastero cistercense risalente al XIV secolo.
La collezione museale è costituita da circa 5600 reperti provenienti in parte dai fondi del Museo Civico, da collezioni private, dai musei archeologici di Palermo e Siracusa, dagli scavi condotti dalla Soprintendenza di Agrigento.
Storia
La Valle dei Templi è un luogo unico nel suo genere, testimone del passaggio di vari popoli.
Racconta una storia che affonda le sue origini nel VI secolo a.C.
Anni di realizzazione e periodo storico
La Valle dei Templi sorge nell’antico nucleo urbano di Akragas.
Immersa in uno straordinario paesaggio naturale, in cui spiccano ulivi secolari e mandorli, l’antica città è stata una delle colonie greche più importanti della Sicilia.
È stata edificata nel 581 a.C. da coloni provenienti da Gela, originari delle isole di Creta e Rodi.
Nel V secolo a.C. Akragas ha conosciuto un periodo di espansione militare, soprattutto durante il periodo del tiranno Terone.
Durante questo periodo sono stati costruiti diversi templi, a dimostrazione dell’importanza e della magnificenza della città.
Con il famoso Assedio di Agrigento, durato ben otto mesi, la città ha conosciuto un periodo di declino che si è poi ripetuto nel VII secolo d.C.
In questa fase caratterizzata da povertà e malcontento, si è verificato un abbandono di massa del territorio. Dopo più di mille anni, l’area in cui sorgeva l’antica cittàe la Valle dei Templi si presentava deserta.
Nel XXI secolo, a seguito di una serie di lavori, sono stati rinvenuti dei resti che oggi possiamo ammirare e che compongono la Valle dei Templi.
Tale splendore che occupa l’antica città di Akragas è oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Come arrivare
Auto
Palermo: da Palermo prosegui verso Canicattì e immettiti sulla 640 in direzione Porto Empedocle.
Una volta giunto alla rotatoria Giunone, nonché sotto il Tempio di Giunone, imbocca il viale alberato per raggiungere il parcheggio Sant’Anna e goderti la Valle dei Templi.
Aereo
Aeroporto:
–Falcone Borsellino di Palermo;
–Vincenzo Florio di Trapani;
–Fontanarossa di Catania.
Dagli aeroporti è possibile spostarsi con il transfer: Catania Aeroporto – Agrigento, con il Sais Trasporti; Palermo Aeroporto – Agrigento, con il Sal.
Treno
È possibile raggiungere in treno la città di Agrigento. Dalla stazione ferroviaria, cammina per circa 400m e arriva sino alla fermata dei bus.
Bus
Dal Piazzale Rosselli: linee autobus 1,2,3.
Nave
Raggiungere Agrigento via mare è piuttosto semplice. Ci sono traghetti e navi veloci che collegano la Sicilia con altre città costiere da Nord a Sud dell’Italia.
È possibile raggiungere la Sicilia anche da Nizza e Malta.
Attrazioni nelle vicinanze
Centro storico di Agrigento
Addentrandoti nel centro storico di Agrigento, andrai alla scoperta della storia, dell’arte e della cultura di questa meravigliosa città.
La via principale del centro cittadino è la via Atenea, scandita da edifici sacri e civili.
Qui è possibile ammirare il Monastero dello Spirito Santo e la Cattedrale di San Geraldo.
Scala dei Turchi

La Scala dei Turchi è un capolavoro naturale, scolpito dalle onde del mare e dal vento. È situata a Realmonte, in provincia di Agrigento ed è una delle mete turistiche più apprezzate dai viaggiatori, in visita alla Valle dei Templi. Conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza, è stata lo scenario di diversi film celebri.
Il tratto di costa su cui sorge la scala dei Turchi è a rischio idrogeologico, motivo per cui è stata più volte resa inaccessibile al pubblico.
Santuario di San Giuseppe
Il Santuario di San Giuseppe è caratterizzato all’interno da un’unica navata, in cui ogni campata è intervallata dalle lesene con capitelli corinzi.
Alle pareti sono presenti cappelle decorate con fregi e altari.
Duomo di Agrigento

Il duomo di Agrigento è dedicato a San Geraldo.
È una chiesa monumentale decorata con affreschi e che custodisce alcune opere d’arte come la Tela dell’Immacolata e dipinti che raffigurano i Santi Pietro, Gregorio, Libertino e Girolamo.
Monastero di Santo Spirito
Il Monastero di Santo Spirito è un complesso architettonico composto da più edifici.
Costituito da due piani, presenta un chiostro, un giardino ed una fontana.
È sede di eventi culturali e musicali.
I luoghi di Pirandello
Agrigento è la città che ha dato i natali ad uno degli scrittori più celebri della letteratura italiana: Luigi Pirandello.
Per rivivere i luoghi dello scrittore, è possibile ammirare La Casa Museo il cui ticket d’ingresso è del costo di 4 euro, ridotto 2 euro. È aperta dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 19.
La prima domenica del mese, è possibile visitare la casa dello scrittore in maniera gratuita.
Dalla residenza è possibile muoversi verso il pino pluricentenario, proprio dove Pirandello trovava la sua pace per pensare, dipingere o scrivere, e dove si trova il suo sacrario.
Il terzo luogo assolutamente da non perdere è la Biblioteca Luigi Pirandello, aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 13:30. Il mercoledì e il giovedì la visita è permessa dalle 15:00 alle 18:00.
Riserva naturale orientata Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco
La riserva naturale orientata Monte Genuardo e Santa Maria del Bosco è un’area protetta delle province di Palermo e Agrigento.
Dominata dal Monte Genuardo e da immensi boschi, si estende per circa 2000 ettari ed è stata istituita il 25 Luglio del 1997.
Dove mangiare
Accademia del Buon Gusto
Via Serafino A. Guastella, 1/C, 92100 Agrigento (AG)
L’Accademia del Buon Gusto dista circa 1km dalla Valle dei Templi. La dieta mediterranea è la filosofia di questo ristorante, in cui è possibile gustare i veri sapori siciliani.
Akropolis
Via Francesco Petrarca, 30, 92100 Agrigento (AG)
Il ristorante Akropolis è immerso nella Valle dei Templi. Le sue ampie vetrate permettono la vista sul sito archeologico.
La cucina si ispira alla tradizione gastronomica agrigentina che incontra il gusto moderno.
La Terrazza Degli Dei
Via Passeggiata Archeologica, 33, 92100 Agrigento (AG)
Per scoprire la tavola della Valle dei Templi, occorre gustare la cucina de La Terrazza Degli Dei.
È un ristorante stellato, premiato per la sua cucina di qualità.
Dove alloggiare
Hotel Villa Athena
Via Passeggiata Archeologica, 33, 92100 Agrigento (AG)
L’Hotel Villa Athena è un albergo a 5 stelle.
I diversi servizi offerti soddisfano ogni esigenza degli ospiti.
Tra questi: centro benessere, una piscina all’aperto ed un parcheggio privato.
Le Terrazze di Pirandello
Piazza Luigi Pirandello, 33, 92100 Agrigento (AG)
Caratterizzato da uno stile moderno, Le Terrazze di Pirandello è un B&B con vista sul mare.
Dispone di un living room e offre ogni mattina la prima colazione a buffet.
Colleverde Park Hotel Agrigento
Via Portulano,1, 92100 Agrigento (AG)
Ad 1km dalla Valle dei Templi è situato il Colleverde Park Hotel Agrigento.
Offre diversi servizi, tra cui la prima colazione continentale.
Doric Bed Boutique Hotel
Strada E.S.A. Mosè-San Biagio, 20, 92100 Agrigento (AG)
Il Doric Bed Boutique Hotel è immerso nel magnifico scenario della Valle dei Templi.
Tutte le camere hanno la vista sul Tempio di Giunone.
Dispone di un giardino con piscina all’aperto ed ogni mattina è servita la prima colazione a buffet.
Informazioni utili
Sito ufficiale
Biglietti
È possibile combinare i biglietti:
- Valle dei Templi + Museo Archeologico Regionale: 13,50 euro biglietto intero, 7 euro biglietto ridotto;
- Valle dei Templi + Giardino della Kolymbethra: 15 euro biglietto intero, 9 euro biglietto ridotto.
Visite guidate
Percorsi sotterranei
5 Aprile – 12 Luglio: ogni Domenica | 11:30.
13 Luglio – 13 Settembre: tutti i giorni | 12:00; 17:30; 19:45; 21:00.
20 Settembre – 25 Ottobre: ogni Domenica | 11:30
Lingua: italiano. Costo: 10,00 euro| gratuito under 12
Visita alla valle dei templi
Aprile – Dicembre: ogni primo weekend del mese (sabato e domenica) | 10:30.
Lingua: italiano. Costo: 7,00 euro | gratuito under 12.
Libri
Aerea archeologica di Agrigento. La Valle dei Templi
Autori: AA. VV.
La valle dei templi – i cristalli
Autore: Ernesto DE MIRO
La valle dei templi di Agrigento ed Eraclea Minoa
Autori: Mauro Niccoli, Chiara Serio
Agrigento – La valle dei templi – il museo regionale
Autore: Di Giovanni Giuseppe
I vini dell’agrigentino. Vigneti e luoghi incantati della Valle dei Templi
Autore: Roberto Spera
Curiosità
Non tutti sanno che la Valle dei Templi con i suoi 1300 ettari di estensione, può vantare il titolo di parco archeologico più vasto al mondo.
Questo, permette ai visitatori di non pernottare obbligatoriamente ad Agrigento, in quanto è possibile raggiungere il sito da tutta la Sicilia.