- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Abitanti: 16163
- Lingua: Italiano
- Moneta: euro
- Clima: Mediterraneo
- Orario: UTC +1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto Internazionale di Roma – Ciampino, “G. B. Pastine” (CIA)
- Periodo migliore per visitarla: Il Comune di Valmontone è visitabile tutto l’anno e ha un fitto calendario di eventi.
Valmontone è un comune del Lazio in provincia di Roma. Non dista molto dalla capitale e da molte altre mete turistiche della zona. Le più importanti sono Velletri e Tivoli, con tutta l’area dei castelli romani, in cui si trovano Castel Gandolfo, Albano Laziale, Ariccia, Marino, Frascati, Colonna e Rocca di Papa. Altri borghi interessanti sono quello di Rocca di Cave, Serrone e Zagarolo.
Dove si trova
Siamo nel pieno centro Italia, nel Lazio a 35 km da Roma.
Valmontone sorge su un rialzo del tufaceo a 303 m sul livello del mare.
Il territorio del comune di Valmontone fa parte del bacino idrografico dell’Alta Valle del Sacco. Inoltre, il sottosuolo è ricco di acque a falde freatiche.
Cosa vedere
Il Comune di Valmontone non è molto grande, è sufficiente, quindi, una gita fuori porta per visitarlo.
Prima di segnalarvi le cose da non perdere, un piccolo suggerimento per la vostra passeggiata è quello di curiosare per la strada perché sono presenti tante edicole mariane e cappelle dedicate ai diversi santi.
Palazzo Doria Pamphilj
Il Palazzo Doria Pamphilj di Valmontone, oggi sede del museo MAV, si trova in Via Nazionale 16, adiacente la Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta, nella parte più alta del Comune.
Questi due edifici sono l’unica testimonianza del nucleo urbano originario di Valmontone, in gran parte rasa al suolo dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il palazzo proprio durante la guerra ha ospitato, in particolare fino agli anni Sessanta, tutti gli sfollati che avevano perso le loro abitazioni.
L’edificio, che risale al 1600, è piuttosto grande: 30 m di altezza per 60 di lunghezza, 365 stanze divise in 4 piani.
È stato progettato dagli architetti Benedetto Molli e Antonio Del Grande.
Da non perdere all’interno:
- Il piano nobile a cui si accede tramite una scala di marmo. Le stanze di questo piano sono decorate da un ciclo di affreschi eseguito tra il 1658 e il 1661. L’iconografia del ciclo ruota intorno alle allegorie dei quattro Elementi e dei quattro Continenti. Tra le più importanti troviamo: la stanza del fuoco, dell’aria, dell’acqua e della terra.
- La scala del principe affrescata anche sulle pareti.
- Il Salone del Principe, sempre al piano nobile, è l’unico ambiente a non essere coinvolto nel ciclo di affreschi. Le sue pareti, infatti, sono dipinte a trompe l’oeil.
Purtroppo, a causa di una serie di eventi il palazzo per molti anni è stato trascurato e non sono stati possibili interventi di restauro che ne preservassero completamente la bellezza.
Info per la visita
Il Palazzo è visitabile:
- Dal martedì al venerdì con orario 9.00 – 13.00;
- Sabato e domenica con orario: 9.30 – 13.00 e 16.00 – 20.00;
L’ingresso è libero ed è possibile richiedere la visita guidata dagli operatori presenti.
Fontana del Colle
In giro per la città sono presenti numerose fontane e fontanili sia antichi che moderni. Una delle più importanti è sicuramente la fontana del Colle.
La fontana si trova in Piazza Giusto Dè Conti, nei pressi del Palazzo Comunale.
È stato il Principe Giovanni Battista Pamphilj a commissionare la fontana nel XVIII secolo riprendendo l’idea del padre Camillo Pamphilj.
Anche la fontana del Colle ha subito gravi danni durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
La versione visibile oggi, che risale al 1968, riproduce fedelmente quella originale. Al centro della fontana è presente un’antica colonna romana sormontata da una statua di bronzo raffigurante un legionario romano. Adiacenti la base della colonna ci sono quattro vasche rotonde disposte in modo da formare un quadrifoglio. Infine, una balaustra di marmo circonda l’intera fontana.
Numerosi professionisti hanno partecipato alla realizzazione della nuova fontana, in particolare:
- L’architetto Giorgio Vodret ha curato il progetto;
- I fratelli Alfredo e Umberto Bono hanno realizzato il travertino;
- Marcello Tommasi, scultore, si è occupato della nuova statua del legionario, il Labicano.
Infine, il Comune di Roma ha donato la colonna centrale e il capitello.
Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta
La Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta è uno dei simboli della città, anche essa si trova nel centro storico e la sua costruzione risale al ‘600 ad opera dell’architetto Mattia De Rossi.
De Rossi era allievo del Bernini e per costruire la Collegiata, che presenta una pianta ellittica con quattro cappelle simmetriche all’asse centrale, prese spunto dalla Chiesa di Santa Maria in Montesanto a Roma. La bellissima Chiesa di Sant’Agnese in Agone di Roma del Borromini, invece, ha ispirato la facciata esterna della Collegiata.
L’interno della Chiesa è in stile barocco e presenta alcuni elementi attribuibili al precedente tempio gotico su cui la chiesa è stata costruita.
Tra questi:
- Il vecchio fonte battesimale all’ingresso di destra
- Una striscia di mosaico su uno scalino
L’esterno della chiesa, invece, non presenta particolari decorazioni. Il pronao concavo, compreso tra le due torri campanarie gemelle, è decorato da quattro colonne a capitello ionico.
Catacombe e basilica di Sant’ Ilario
Le Catacombe e la Basilica di Sant’Ilario appartengono al sito archeologico collocato appena fuori dalla città, al chilometro 46 della via Casilina.
L’antico cimitero paleocristiano risale al V secolo ed è uno dei più importati del Lazio.
Il complesso era costituto da Catacombe per la maggior parte con volta a botte. In particolare, 6 gallerie e 5 cunicoli, sovrastate da pozzi.
Ogni galleria termina con stanze di diverse forme e dimensioni variabili.
Inoltre, è emerso un cimitero a cielo aperto, connesso con quello sotterraneo.
Chiesa di Sant’Antonio Abate o Santa Maria delle Grazie
Un’altra delle Chiese che meritano di essere visitate è quella di Sant’Antonio Abate o Santa Maria delle Grazie.
La Chiesa è del XI secolo, è stata costruita con blocchi di tufo. Le decorazioni a stucco, invece, sono di fine ‘600.
Sull’altare centrale, chiusa in una cornice dorata con cristallo, è possibile ammirare l’immagine miracolosa di Maria Santissima con il Figlio, dipinta ad affresco.
Convento Sant’Angelo
Il Convento di Sant’Angelo è situato sul Colle Sant’Angelo. Sullo stesso colle è ubicato anche il cimitero di Valmontone.
Furono i monaci dell’Ordine Benedettino a costruire il convento e la chiesa di San Zosimo nel VIII secolo; nella prima metà del XIII secolo il convento fu convertito da benedettino a francescano mentre la chiesa intitolata a San Michele Arcangelo.
Anche il convento come la maggior parte degli edifici del paese fu raso al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente ricostruito.
Nel chiostro è possibile ammirare alcuni resti del vecchio monastero, in particolare alcune lunette con le scene della vita di San Francesco e due campane.
Ancora, da non perdere a Valmontone….
- Santuario della Madonna del Gonfalone a Prato della Madonna con all’interno dell’immagine del 1541 raffigurante la Vergine mentre allatta Gesù.
- Le Porte delle Mura e in particolare la Porta del Sole
- La piccola Chiesa di Santo Stefano nei pressi di Porta Romana
- San Giovanni in Silva, piccola chiesa di campagna a Colle San Giovanni.
Cosa fare
Terminata la vista del centro storico, Valmontone offre ancora due imperdibili esperienze!
Rainbow MagicLand
Uno dei Parchi divertimenti a tema più grandi d’ Italia.
Al suo interno ci sono 36 attrazioni di vario genere dalle montagne russe alle strutture acquatiche.
Il parco è diviso in più aeree una delle quali interamente dedicata ai bambini: Il Regno dei piccoli.
Per visitarlo interamente non è sufficiente un solo giorno.
Rainbow MagicLand è raggiungibile anche con le navette dalla stazione ferroviaria della città.
Il biglietto d’ ingresso ha un costo di circa 20 euro per gli adulti, i bambini fino a 100cm hanno accesso gratuito.
È possibile anche creare dei pacchetti o acquistare il biglietto serale.
Valmontone Outlet
Il Valmontone Outlet è situato in Via della Pace, località Pascolaro.
Si tratta di 180 negozi per tutti i gusti e le esigenze.
L’outlet è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 21 e tutto l’anno vengono effettuati sconti.
All’interno sono presenti anche diversi punti di ristoro tra cui:
- KFC
- La Piadineria
- Alice
- Old Wild West
- While Bakery
- Burger King
- Casa Angelesi
Storia
Le origini
La leggenda narra che Valmontone sia stata fondata 700 anni prima di Roma da Saturno, figlio del re della Gandia, Giano.
Le origini storiche, invece, individuano la nascita della città tra la fine dell’età della Repubblica e l’inizio dell’Impero, presumibilmente il territorio di Valmontone era stato scelto da qualche famiglia nobile per costruire una villa.
Inoltre, il nome “Valmontone”, che letteralmente significa “Valle sovrastata da un monte”, riprende la configurazione morfologica della città ed è apparso per la prima volta nel 1139.
I Conti e I Barberini
A causa della posizione strategica: sulla via Casilina e nelle immediate vicinanze della valle del fiume Sacco, la città di Valmontone è stata molto spesso oggetto di contese.
A partire dal VIII secolo Valmontone ha visto alternarsi il controllo della Chiesa a quello di famiglie nobili, tra queste una delle più importanti è stata quella dei Conti che tenne il feudo fino al 1575.
Nel 1254, inoltre, Valmontone ricevette dall’Imperatore Corradino di Svevia il simbolo dell’Aquila disegnata a scacchi, ancora oggi in parte presente.
Nel 1634 il feudo di Valmontone fu venduto dal suo signore, il duca Alessandro Conti- Sforza, a Taddeo Barberini.
Il governo dei Barberini fu breve ma intenso. Furono, infatti, anni di prosperità e ricchezza per Valmontone.
I Pamphilj e i Doria
Qualche anno dopo il feudo di Valmontone fu nuovamente venduto, questa volta alla casata del principe Camillo Pamphilj.
In questi anni il tessuto urbano della città fu completamente rinnovato e lo stemma arricchito di una corona principesca.
Molti degli edifici ancora oggi presenti risalgono a questi anni per esempio: il Palazzo Pamphilj, la Collegiata dell’Assunta, la Fontana del Colle.
Nel 1760 la città passò alla casata dei Doria di Genova, che alla luce di legami parentali, presero il nome di Doria Pamphilj.
Le vicende dal XIX al XX secolo
Dal 1809 al 1814, con l’invasione napoleonica, la città fu governata dall’amministrazione francese.
Nel 1817 Valmontone, a seguito di un provvedimento del pontefice, divenne libero comune. Il passaggio a Città, invece, si ebbe, non molti anni dopo, nel 1843.
Ancora nel 1870 la città diventa Comune d’Italia.
Gli anni del regime fascista furono piuttosto duri per la città di Valmontone e durante la Seconda Guerra Mondiale, come anticipato, fu fortemente colpita dai bombardamenti e rasa al suolo.
La lenta ricostruzione della città dopo la Guerra iniziò nel 194 mentre nel 1960 Valmontone ricevette l’onoreficenza per il valore civile dimostrato.
Temperature medie
Temperatura minima (°C) | Temperatura massima (°C) | |
Gennaio | 1.8 | 10.8 |
Febbraio | 2.5 | 12 |
Marzo | 4.1 | 14.1 |
Aprile | 6.5 | 17.4 |
Maggio | 10.3 | 22.1 |
Giugno | 13.7 | 26.3 |
Luglio | 15.8 | 29.7 |
Agosto | 16 | 29.9 |
Settembre | 13.7 | 26.3 |
Ottobre | 9.6 | 20.7 |
Novembre | 6.2 | 15.3 |
Dicembre | 2.8 | 11.7 |
Dove alloggiare
Il Comune di Valmontone offre diverse sistemazioni per la notte, ecco alcuni consigli:
Valmontone Travel House
La struttura Valmontone Travel House è situata in località Colle Tocciarello 29.
Si tratta di un moderno appartamento con tre camere da letto, 2 bagni e angolo cottura attrezzato può contenere fino a 5 ospiti.
Inoltre, l’appartamento si trova a 3,6 km dal Valmontone Outlet e a 4 km dal Rainbow Magicland.
Hotel La Quercia
Hotel in Via della Pace a pochi minuti dal centro storico di Valmontone.
La struttura offre diverse tipologie di stanze e una buonissima colazione!
La posizione è strategica a pochissimi minuti dal casello autostradale, vicino sia la Stazione Ferroviaria che il parco divertimenti.
Agriturismo Borgo Imperiale
L’Agriturismo Borgo Imperiale si trova in Via Genazzano 161, a 30 minuti dall’Aeroporto di Ciampino.
La struttura è immersa nel verde e vi regalerà un soggiorno all’insegna del relax!
Sono disponibili numerose stanze e una piscina all’aperto.
B&B il Villaggio
Bed & Breakfast in Via Eleonora Latini 5, dista 3,5 km dal Valmontone Outlet e 3,2 km dal Rainbow Magicland.
La struttura, a carattere familiare, è gestita dalla signora Nora dal 2015 e può ospitare fino a 7 persone.
Dove mangiare
Ecco, invece, alcuni consigli per un gustoso pranzo, una buona cena a fine giornata o un semplice break !
La locanda del Tasciotto
La locanda del Tasciotto si trova in Via Porta Romana 22, nel centro storico di Valmontone.
Il ristorante offre cucina italiana, laziale, romana, ciociara e valmontonese.
Un luogo rustico ma curato, da provare la carbonara tartufata!
Casa Angelesi by Farinella
Casa Angelesi si trova all’interno di Valmontone Outlet in Via della Pace.
Ristorante e Pizzeria con una storia tutta da scoprire.
Taverna il chicco d’uva
La taverna il chicco d’uva si trova in Corso Garibaldi 13.
La cucina di Filippo combina i sapori e gli ingredienti del territorio con la famiglia e le ricette della nonna Giuliana.
Il menù prevede i piatti tipici dell’entroterra e i must have della cucina italiana.
Pamphilj caffè
Bar moderno e accogliente nel pieno centro storico. Il luogo ideale per regalarsi una pausa.
Piatti tipici
Indecisi su cosa ordinare?
Ecco i piatti tipici della tradizione valmontonese:
- Spaghetti cacio e pepe
- Gnocchi a coda de’ soreca
- Gnocchi di tritello alici e noci
- Tacchino all’arrabbiata
- Stracciatella alla romana
- Abbacchio alla cacciatora
- Cetrioli alla crema
- Garofalato
- Marinata al brandy
- Le lumache
- Il pangiallo

Come arrivare
Il modo più comodo per raggiungere il comune di Valmontone è in macchina o, eventualmente, in treno.
In aereo
I due aeroporti più vicino sono:
- Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci, Fiumicino (FCO)
- Aeroporto Internazionale di Roma – Ciampino, “G. B. Pastine” (CIA)
Arrivati a Roma occorre proseguire in treno o bus.
In nave
Il Comune di Valmontone è nell’entroterra, per tanto è fortemente sconsigliato raggiungerlo via mare
In treno
Per raggiungere Valmontone in treno è necessario prendere dalla stazione di Roma Termini un treno della tratta Roma-Cassino, fermata Valmontone.
In autobus
Valmontone è collegato e raggiunto dalle linee dei bus Cotral in partenza dalla stazione Anagnina di Roma.
In macchina
Per raggiungere Valmontone in macchina ci sono due possibilità:
- la S.S. Casilina da Roma fino al 42° Km. della Via Casilina verso Napoli
- Autostrada A1 verso Napoli, uscita Valmontone
Distanza delle principali città
- Distanza da Roma: 50 Km
- Distanza da Milano: 595 Km
- Distanza da Firenze: 302 Km
- Distanza da Bologna: 397 Km
- Distanza da Napoli: 179 Km