- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Abitanti: 30.192 (verbanesi)
- Lingua: Italiano
- Moneta: Euro
- Clima: Continentale temperato
- Orario: UTC+1
- Aeroporto più vicino: Aeroporto Internazionale di Caselle
- Porto più vicino: Porto comunale di San Dazio a Pallanza | Porto di Intra
- Periodo migliore per visitarla: tutto l’anno
Dove si trova
Il Comune di Verbania sorge al centro di un complesso sistema territoriale della provincia di Verbano-Cusio-Ossola sorto nel corso del tempo dallo smembramento e dal successivo accorpamento di molteplici comuni dell’area del Lago Maggiore, tra Piemonte e Lombardia.
Cosa vedere
Oratorio di San Remigio
L’oratorio di San Remigio è stato edificato in stile romanico, intorno all’anno Mille, sul promontorio della Castagnola; abbandonato tra il ‘200 ed il ‘300 è stato recuperato dall’eremita Appiani e poi nuovamente restaurato nel ‘900.
L’interno è diviso in tre campate con copertura a crociera e pilastri decorati da allegorie, motivi animali e vegetali mentre le pareti risultano essere adornate da affreschi risalenti al 1100, al ‘200 ed al ‘400 tra cui spiccano la Maiestas Domini, Cristo tra gli Apostoli e la Madonna di Loreto.
Chiesa di Madonna di Campagna
La Chiesa di Madonna di Campagna è stata costruita verso l’inizio del ‘500 dai Canonici di San Vittore in località Pallanza, all’epoca luogo centrale per lo sviluppo del territorio, per inglobare e sostituire la precedente cappella dedicata a Santa Maria de Agro.
Gli elementi principali sono rintracciabili nel campanile romanico, risalente all’anno Mille, e negli elementi decorativi delle tre navate, tra cui spiccano gli affreschi del ‘400 del Maestro Procaccini, il coro ligneo dell’abside ed il ciborio ligneo del fonte battesimale e la cappella della Madonna delle Grazie.
Basilica di San Vittore
La Basilica di San vittore è stata realizzata nel ‘700 sulle ceneri della preesistente chiesa centrale in stile romanico in località Intra, luogo centrale all’epoca per le vicende politiche ed economiche del territorio.
La copertura della Cupola risale all’800 ed è in rame nudo, in sostituzione della precedente in piombo, ed allo steso secolo appartiene anche la costruzione del nuovo Campanile e delle nuove otto campane; degno di nota è, infine, anche il dipinto del Ranzoni: la predica del Batista.
Villa San Remigio
La Villa San Remigio è posta sul promontorio della Castagnola nei pressi dell’omonima chiesa ed è stata realizzata verso la fine dell’800 in stile barocco napoletano su commissione della pittrice irlandese Browne e volere del poeta Della Valle di Casanova.
L’edificio principale della villa è mutuato da una precedente costruzione in stile chalet svizzero mentre i giardini ed il parco, che si estendono per circa 8ha, sono stati realizzati in stile italiano, inglese, medievale e ricavati attraverso modifiche al terreno scosceso.
La Villa, ricca di marmi, camini e ricchi arredi ha ospitato diversi personaggi illustri come D’Annunzio, Kurz, Brandes, Kempff ed altri, tutti accumunati dall’aver trovato ispirazione affacciandosi sulle acque del Lago Maggiore.
Villa Giulia
Conosciuta anche come Kursaal, Villa Giulia è uno splendido edificio realizzato verso la fine dell’800 in stile neoclassico, in località Pallanza, lungo le sponde del Lago.
L’edificio originario, edificato da Bernardino Branca, risulta diverso dalla struttura attuale della Villa che è il risultato di molteplici modifiche ed ampliamenti intervenuti negli anni ed effettuati dal figlio e dalla sua consorte nonché dall’Azienda Autonoma CST che ne acquisì la proprietà.
Le facciate si differenziano per lo stile adoperato, pompejano sul lato che guarda il Lago e neoclassico sul lato affacciato sulla strada, mentre gli interni, oggi adibiti a sede di mostre e spettacoli, sono stati nel tempo modificati e si presentano in stile Liberty.
Parco Nazionale della Val Grande
Il Parco Nazionale della Val Grande è sorto nel ’92 con lo scopo precipuo di difendere, tutelare e tramandare le biodiversità che popolano la parte più selvaggia delle Alpi.
Esteso per oltre 15.000ha, il parco ingloba al proprio interno l’intero territorio delle Valli Grande e Pogallo e parte delle Valli Vigezzo, Ossola e Intrasca ed oltre a questo due Riserve Naturali.
La Riserva Naturale Val Grande è posta nel cuore del Parco e si caratterizza per la presenza di molteplici cime, come la Pedum o la Zeda, oggetto di percorsi di trekking e gite escursionistiche di diversa difficoltà, dalle più semplici a quelle che necessitano guide e conoscitori dei sentieri locali.
La Riserva del Rio Valgrande e del Rio Pogallo contiene i bacini idrici del Parco, caratterizzata dalla presenza di sorgenti, torrenti e strade mulattiere del passato che ne permettono il guado.
Cosa fare
Parco della Memoria della Pace
Il Parco della Memoria e della Pace è un’area monumentale di circa 16.000 m2 dedicata al ricordo dell’eccidio di Fondotoce del ’44, quando persero la vita 42 partigiani.
Il monumento presente nel Parco riporta i nomi delle famiglie ebraiche e dei partigiani, delle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, trucidati dai reparti delle SS sulle sponde del Lago Maggiore.
Ad imperitura memoria sono state poste un’urna di granito con ceneri provenienti dal campo di concentramento di Mauthausen-Gusen ed una scultura in rame donata dai partigiani georgiani nelle fila italiane.
Nel Parco è poi stata realizzata la Casa della Memoria, contenente un archivio ed una biblioteca dedicati alla memoria.
Isole Borromee
Le Isole Borromee sono un arcipelago del Lago Maggiore annoverate dal The NY Times nella lista dei luoghi più belli del mondo e prendono il nome dalla potente famiglia dei Borromeo che nel ‘300 è divenuta proprietaria degli isolotti e che ad oggi ne possiede ancora due.
L’unica abitata è quella dei Pescatori mentre le altre sono oggetto di forti flussi turistici nel periodo estivo, mossi dalla voglia di ammirare gli splendidi giardini, le antiche dimore medievale e le biodiversità uniche che, libere, popolano e colorano le isole.
Museo del Paesaggio
Il Museo del Paesaggio è stato istituito a Pallanza agli inizi del ‘900 all’interno del Palazzo Viani Dugnani, un’antica dimora barocca del ‘700, per rendere omaggio non soltanto alle bellezze locali ma anche all’impronta umana lasciata nel mondo.
Il percorso espositivo si compone così, nel tempo, di molteplici opere grazie alle donazioni private del De marchi e della Ceretti e degli eredi del Troubetzkoy, del Martini, del Branca e del Tozzi.
Le sale affrontano i temi della pittura, con affreschi del ‘400 e dipinti realizzati tra ‘400 e ‘900; della scultura, con opere in gesso, marmo, bronzo e cera; della fotografia, con illustrazioni che mostrano l’evoluzione del territorio; e dell’archeologia, con reperti rinvenuti durante scavi sul territorio.
Giardini Botanici di Villa Taranto

I Giardini botanici di Villa Taranto costituiscono un enorme polmone verde posto all’interno dell’omonima villa, sulle sponde del Lago Maggiore, in località Pallanza, realizzato dall’armatore McEacharn, filantropo scozzese appassionato di botanica.
La struttura originaria è stata modificata ed ampliata nel corso del ‘900 secondo le precipue indicazioni dell’armatore scozzese, coadiuvato dal giardiniere ed autore di libri di botanica Henry Cocker.
Ad oggi la Villa ed il suo parco botanico sono entrati, come da disposizione testamentaria, nel novero dei beni dello Stato Italiano ed è sede della Prefettura di Verbano-Cusio-Ossola, curata dal Corpo Forestale dello Stato.
Vie del centro

Tra le cose da fare a Verbania risulta essere di grande impatto per il visitatore la vista dei vicoli e delle viuzze del centro storico che, oltre ad arricchirsi e colorarsi di botteghe artigianali, mostrano i chiari segni, visibili, del passaggio di molteplici popolazioni ed ere storiche sul suolo cittadino.
Nella parte antica del centro storico, tra gli stretti palazzi, possono essere rinvenute chiese ormai sconsacrate, antiche abitazioni nobiliari, fontane romane, gruppi scultorei ed affreschi, frutto di artisti che hanno voluto omaggiare la bellezza della città.
Storia
Dalle origini al Trecento
La storia in breve. Il primo insediamento urbano risale alle popolazioni preistoriche dei Leponzi che vengono annesse nel I secolo a.C. all’Impero Romano, unitamente a tutta la zona della Gallia.
Le fonti storiche riportano poi Verbania, intorno all’anno Mille, essere prima di proprietà del Vescovo di Novara, poi, secondo ordini dell’Imperatore Barbarossa, essere ceduta alla famiglia da Castello ed infine alleata di Vercelli contro Novara, dopo la morte del reggente.
Tra ‘200 e ‘300 Verbania è nuovamente impegnata in lotte per l’ottenimento della propria autonomia divenendo più volte alleata di Vercelli contro il dominio di Novara.
Dal Trecento al Settecento
Nel ‘400 il territorio di Verbano entra tra i possedimenti del Ducato di Milano mentre Verbania riesce a mantenere una certa autonomia ed una parziale esenzione dalla giurisdizione feudale.
Nel ‘700 i domini vengono prima annessi ai territori asburgici e poi a quelli dei Savoia che ivi realizzano, con Regio Decreto, la provincia dell’Alto Novarese con Pallanza capoluogo; a sua volta sospesa con l’arrivo di Napoleone e successivamente ricostituita con la Restaurazione.
Età contemporanea
L’800 vede i comuni del Verbano oggetto di grande espansione economica-sociale trainata dalle prime fabbriche, incentrate nella tessitura meccanica, nella cartiera, nella lavorazione del legno.
Il ‘900 è un momento storico particolare che vede dapprima la nascita ufficiale del comune di Verbania, nato dall’unione dei centri di Intra e Pallanza, poi un importante flusso migratorio dalle zone del Veneto e del Meridione che rimpolpa le file operaie locali.
Nel mentre, durante la Seconda Guerra Mondiale la popolazione vive una delle pagine più nere della sua storia con l’eccidio di Fondotoce ove vennero fucilati 43 partigiani, di cui uno miracolosamente salvo; evento che valse alla cittadinanza la Medaglia d’Oro alla Resistenza.
Nel ’92 è nata ufficialmente la provincia di Verbano-Cusio-Ossola, con sedi a Domodossola, Omegna e Verbania.
Temperature
Mesi | Max | Min |
Gennaio | 5.5°C | -2.0°C |
Febbraio | 7.1°C | -0.6°C |
Marzo | 12.0°C | 2.2°C |
Aprile | 16.0°C | 5.4°C |
Maggio | 20.0°C | 10.2°C |
Giugno | 24.5°C | 13.0°C |
Luglio | 26.0°C | 15.0°C |
Agosto | 25.8°C | 15.0°C |
Settembre | 22.0°C | 12.1°C |
Ottobre | 16.0°C | 7.0°C |
Novembre | 10.6°C | 2.0°C |
Dicembre | 6.0°C | -1.0°C |
Dove alloggiare
Hotel San Gottardo
Viale delle Magnolie 4, 28922, Verbania
Hotel posto in zona centrale rispetto ai principali snodi cittadini e a pochi passi dalle attrazioni e dai luoghi d’interesse locali, caratterizzato da una struttura moderna, elegante e raffinata con parcheggio gratuito, ristorante ed ampie camere con vista.
Europalace Hotel
Viale delle Magnolie 16, 28922, Verbania
Posto all’interno di un’antica dimora ristrutturata, questo Hotel è dotato di camere ampie, moderne, accoglienti e raffinate, il tutto all’interno di una cornice unica che garantisce un soggiorno tranquillo e sereno.
Hotel Ancora
Corso Mameli Goffredo 62, 28921, Verbania
Inserita nella splendida cornice del centro città, si trova questa struttura moderna ed accogliente, curata in ogni dettaglio, con camere ampie e moderne e la possibilità di godere del panorama dai balconi privati.
Hotel Belvedere
Via delle Magnolie 6, 28922, Verbania
Nel cuore di Verbania, una struttura elegante e raffinata, calda ed accogliente, curata nei minimi dettagli con ampie camere moderne dotate di ogni comfort necessario a godere della visita alla città.
Hotel Pesce d’Oro
Via Troubetzkoy 136, 28922, Verbania
Camere ampie, intime, curate e ristrutturate, con bagni privati e servizi di ogni genere caratterizzano questa struttura ricettiva dove relax e tranquillità sono alla portata di ogni viaggiatore che vi alloggia.
Hotel Santanna
Viale Sant’Anna 65, 28922, Verbania
Hotel posto a pochi passi dalle attrazioni locali dotato di camere ampie e moderne, con interni che consentono agli ospiti di godere di un clima caldo ed accogliente, ove trascorrere un periodo di relax e pace.
Dove mangiare
Sushi Zero
Via Ugo Sironi 3, 28921, Verbania
Locale caldo ed accogliente, rispecchia e propone la vera arte culinaria tradizionale giapponese, espressa sia nei piatti, nella salvaguardia del gusto e del sapore della materia prima e della loro freschezza, sia nei dettagli e nello stile della location
Cicinin Panini al metro
Via Principe Tomaso 24, 28838, Stresa (Verbania)
Locale posto all’interno dell’antico borgo storico di Verbania, caratterizzato da una location curata, calda ed accogliente dove provare il gusto e la genuinità della cucina tipica locale, delle carni e dei prodotti adoperati.
Gattabuia Ristorante Sociale
Via Mazzini 19, 28922, Verbania
Location elegante e raffinata, calda ed accogliente, curata nei minimi particolari ove ogni minimo dettaglio rimanda note di eleganza e ricercatezza.
Lo chef, con sapienza e nel pieno rispetto dei sapori, propone abbinamenti ricercati ove una cucina tipica con rivisitazioni moderne esalta gli ingredienti e l’antica arte culinaria guida ed attrae il viaggiatore che vuole mangiare a Verbania gustando i colori ed i sapori locali.
Casa del Popolo di Suna
Via Dei Partigiani 22, 28925, Verbania
Convivialità, familiarità, cucina tipica piemontese, rispetto ed esaltazione dell’arte culinaria, prodotti freschi e genuini, esaltazione del gusto e dei sapori caratterizzano questo locale dall’aspetto moderno ed accogliente.
Il rispetto per l’antica arte conviviale unito all’abbondanza degli abbinamenti rendono questo locale, stellato, peculiarità tipica della ristorazione locale nonché uno dei luoghi simbolo del mangiare a Verbania
Trattoria della stella
Via Maurizio Muller 15, 28921, Verbania
Posizione centrale, ambiente caldo ed accogliente curato nei minimi particolari ed una cucina moderna caratterizzata da proposte di vini d’eccellenza e dall’utilizzo di prodotti tipici, freschi e genuini, sapientemente preparati e proposti dallo chef.
Piatti tipici
Fricassà mescià
- Fegato
- Polmone
- Salsiccia
- Cervella
- Animelle
- Filoni
- Semolino dolce
- Semolino dolce al cioccolato
- Rana
- Amaretto
- Mele
- Fettina di vitello
- Carote saltate in padella
Risotto con i porcini
- Riso Carnaroli
- Funghi porcini
- Salvia
- Rosmarino
- Nepitella
- Peperoncino secco
- Cipolla bianca
- Aglio
- Grana Padano
- Prezzemolo
- Sale
Torta di cardi
- Cardi gobbi mondati
- Taleggio
- Ricotta
- Uova
- Burro
- Sale
- Olio extravergine d’oliva
- Porro mondato
Torta di pane e latte della Val Vigezzo
- Pane raffermo
- Latte
- Uova
- Zucchero
- Lievito vanigliato
- Spezie
- Uvetta
- Pinoli
- Zucchero vanigliato
- Limone
Dove fare shopping
Centro storico
Suggestivi sono le molteplici botteghe artigianali sparse lungo le diverse viuzze della città, ove è possibile acquistare prodotti tipici locali e regionali.
Oltre ai classici negozi di souvenir non è difficile rinvenire botteghe ove si lavora la pelle con tecniche tramandate dalla tradizione, degustazioni di liquori locali ed artisti che lavorano ceramiche, maioliche e quadri
Come arrivare
Aereo
Venendo da fuori regione e scegliendo l’aereo come mezzo di trasporto, l’aeroporto di riferimento è l’Aeroporto Internazionale di Caselle, Torino. Da questi poi Verbania è facilmente raggiungibile potendo scegliere tra automobile, pullman di linea;
Treno: La stazione più vicina è quella di Verbania-Pallanza, posta lungo la tratta Domodossola-Milano;
Porto
Via mare i moli di riferimento sono il Porto comunale di San Dazio a Pallanza e quello di Intra;
Autobus
Le linee utili per raggiungere Verbania sono: Flixbus o privati, come ad esempio la VCO Trasporti, l’Autoservizi Comazzi e la SAF che si occupano del trasporto locale e regionale;
Automobile
Qualunque sia il punto di partenza del proprio viaggio, la via più rapida sarà facendo riferimento all’uscita autostradale della A1 o della A26 o della E35;
Distanze dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza che intercorre tra Roma e Verbania è di 678.2 Km.
Distanza da Milano
Milano e Verbania sono a 106.5 Km di distanza.
Distanza da Firenze
Bisogna percorre 422.1 Km per raggiungere Verbania partendo da Firenze.
Distanza da Venezia
La distanza che intercorre tra Venezia e Verbania è di 365.1 Km.
Distanza da Bologna
Bologna e Verbania sono a 321.5 Km di distanza.
Distanza da Napoli
Bisogna percorre 877.7 Km per raggiungere Verbania partendo da Napoli.
Libri guide ed info utili
- Verbano Barocco. Itinerari d’arte e architettura barocca tra Verbano e Valle Cannobina, di Susanna Borlandelli, Ivana Terruggi e Marina Dell’olmo
- In mountain bike nel Verbano. 30 itinerari tra il lago Maggiore, le valli e i monti del Verbano, di Amedeo Liguori
- Falmenta. Con 10 carte toponomastiche, edizioni Il Leone
- Monumenti e ambienti del territorio storico di Verbania, di Antonello Vincenzi e Pino Spinelli
- Verbania, Stresa e siole 1:16.000, edizioni Car. Milanesi
- Verbania. Lac Majeur, di Simoni Ronchi, Sergio Ronchi e Claudio Fogli