- Continente: Europa
- Nazione: Italia
- Regione: Lazio
- Città: Roma
- Ingresso: marzo – ottobre \ 7:00 | 18:00 ; aprile – maggio – settembre \ 7:00 | 19:30 ; giugno – luglio – agosto \ 7:00 | 20:30
Costo del biglietto:
- Gratuito: il parco di Villa Torlonia, la 1ᵃ domenica del mese, per i possessori della MIC CARD.
- Casino Nobile + mostre temporanee: 7,50 euro ticket intero – 5,50 euro ticket ridotto per i residenti a Roma.
- Casina delle Civette + mostre temporanee: 6,00 euro ticket intero – 4,00 euro ticket ridotto per i residenti a Roma.
- Biglietto unico Casino Nobile + Casina delle Civette: 9,50 euro ticket intero – 7,50 ticket ridotto per i residenti a Roma.
- Artista: Giuseppe Valadier, Vincenzo Fasolo, Giovan Battista Carretti
- Tempo necessario per la visita: 30 minuti
- Tempi di attesa per la fila: Nessuno
Villa Torlonia è una grande area verde a Roma, nel Lazio.
Questa ampia area verde custodisce statue, monumenti laghetti e ristoranti. Le ville di Roma sono diverse e tra le principali vanno sicuramente citate Villa Pamphili, Villa Giulia e Villa Ada e ovviamente la bellissima Villa Borghese con la terrazza del Pincio, Il giro delle ville continua al Parco degli Acquedotti, lungo l’Appia Antica.
Dove si trova
Villa Torlonia è situata a Roma, in via Nomentana 70 ed è posta di fronte a Villa Paganini.
È possibile accedere alla Villa e ai Musei di Villa Torlonia anche da: la via omonima e via Siracusa nei pressi di Piazza Bologna.
Cosa vedere
Il parco
Il parco di Villa Torlonia è aperto al pubblico e si può accedere mediante via Nomentana, via di Villa Torlonia e dall’entrata posteriore in via Siracusa.
L’area che comprende l’attuale parco pubblico apparteneva alla famiglia Pamphilj e fungeva da tenuta agricola.
Successivamente Giovanni Torlonia ottenne la proprietà di questa area nel 1797 rendendo la tenuta, una residenza dallo stile rurale e allo stesso tempo elegante e suntuosa.
All’interno del parco, è possibile fare lunghe passeggiate incontrando canne di bambù, obelischi, palme tropicali o piccole collinette da cui poter ammirare il panorama.
Casino Nobile o Principale

Il Casino Nobile è in stile neoclassico ed è nel XIX secolo, Giovanni Torlonia commissionò i lavori all’architetto Giuseppe Valadier. Valadier aggiunse alla vecchia struttura avancorpi, porticati e terrazze. All’interno del palazzo vi è un salone, che passò da sala da pranzo a sala da ballo. L’attuale salotto era decorato da dipinti di Domenico del Frate e da bassorilievi di Antonio Canova.
Successivamente alla scomparsa di Giovanni Torlonia, il figlio Alessandro incaricò l’architetto e pittore Giovan Battista Caretti di impreziosire la struttura di opere realizzate da artisti e artigiani.
Entrando da Via Nomentana si può notare il maestoso pronao e il frontone triangolare con un altorilievo realizzato da Rinaldo Rinaldi raffigurante “Bacco che torna trionfante dalle Indie su un carro trainato da tigri”.
Casino dei Principi

Il Casino dei Principi è a pochi passi dal Casino Nobile ed era un edificio della Vigna Abati, restaurato dall’architetto e artista Caretti.
È un edificio in stile neorinascimentale ed è collegato al Casino Nobile da una galleria sotterranea. All’interno vi è un fregio maestoso che rappresenta il “Trionfo di Alessandro di Babilonia” e alcuni affreschi che rappresentano scene dell’antica Grecia e dell’antica Roma.
Vi sono anche dei dipinti del golfo di Napoli nella sala da pranzo.
Casina delle Civette

La Casina delle Civette è un’opera attribuita a Vicenzo Fasolo ed è una struttura in stile liberty ricca di vetrate colorate, eleganti e suggestive. L’interno del palazzo è suddiviso su due livelli. I due piani sono decorati con mosaici, maioliche policromatiche, legni intarsiati, stoffe parietali e sculture in marmo.
Le vetrate presenti alle finestre sono il risultato del lungo lavoro del laboratorio di Cesare Picchiarini e dei disegni di Dullio Cambellotti, Umberto Bottazzi, Vittorio Grassi e Paolo Paschetto.
Inoltre, la Casina delle Civette attuale è il frutto di un restauro effettuato tra il 1992 e il 1997.
Obelisco di Villa Torlonia

All’interno di Villa Torlonia vi sono due obelischi posti vicino al Casino Nobile.
Sono un’idea di Alessandro Torlonia che volle la costruzione di entrambi per onorare la memoria dei propri genitori. Per la realizzazione di questi due obelischi fu usato del travertino e del marmo per costruire le basi, del granito rosa per le colonne e i geroglifici sono un’opera di Luigi Ungarelli.
Il primo obelisco posto vicino ai maestosi alberi nel parco è stato eretto nel 1842 ed è stato dedicato al padre di Alessandro Torlonia, Giovanni. Sempre nello stesso anno, il 26 luglio in occasione di Sant’Anna, fu elevato il secondo obelisco posto di fronte al lato nord est del Casino Nobile in memoria della madre di Alessandro Torlonia, Anna Maria.
Teatro di Villa Torlonia

Il Teatro Torlonia è un lavoro commissionato da Alessandro Torlonia.
Il progetto circa il Teatro è stato attribuito prima a Quintiliano Raimondi e poi a Giovan Battista Caretti. I lavori per il teatro iniziarono nel 1841 con Raimondi e terminarono nel 1871 sotto la guida di Caretti.

Oltre al teatro, furono costruite due serre per piante esotiche, tra cui la Serra Moresca posta nell’area sud della struttura.

Negli anni 2000, vi fu un restauro grazie ad un accordo tra il gruppo Pirelli e il comune di Roma.
I lavori sono stati commissionati all’architetto Piercarlo Cracchi e terminarono a dicembre del 2013.
Limonaia
La Limonaia è situata all’interno di Villa Torlonia, ed è l’ideale sedersi ad un tavolino posto nel giardino per sorseggiare qualcosa di fresco dopo una passeggiata.
Oltre ad essere un posto molto luminoso per via delle grandi finestre, in origine era una serra destinata alla coltivazione di agrumi e fiori.
Il ristorante è posto all’interno della struttura e si propongono piatti tradizionali rivisitati a base di ingredienti sani e di qualità.
Informazioni utili: è aperto dal martedì alla domenica, dalle 9:00 alle 23:00.
Per prenotare o per ottenere ulteriori informazioni, numero di telefono: 06 95065250.
Artista
Giuseppe Valadier
L’architetto romano Valadier già noto per altre opere sparse per la Capitale, è stato chiamato dal banchiere Torlonia per la realizzazione del progetto di Villa Torlonia.
Vincenzo Fasolo
Fasolo è stato un architetto croato ha realizzato il restauro in stile liberty della Casina delle Civette.
Giovan Battista Carretti
Alessandro Torlonia, figlio di Giovanni commissionò il progetto circa il Casino Nobile al pittore e architetto Carretti.
Storia
Anni di realizzazione e periodo storico
Villa Torlonia ha ereditato il suo nome dalla famiglia dei Torlonia.
Antecedentemente ai Torlonia, si sono susseguiti altri proprietari.
Il primo fu Benedetto Pamphilj che affidò alcuni lavori a Giacomo Moraldo, Mattia de Rossi e Carlo Fontana rispetto alla Villa e al Casino Nobile o Principale.
Dal 1742, la villa passò a Girolamo Colonna che ampliò la Villa, acquistando le terre del Giardino Lana e della Vigna Abbati.
Nel 1797, Giovanni Torlonia acquisì lo status di marchese e dunque decise di festeggiare acquistando l’attuale Villa Torlonia precedentemente Colonna.
Il marchese incaricò Giuseppe Valadier per realizzare alcuni lavori all’interno della villa.
Valadier realizzò alcuni restauri, modifiche e fontane, ma il lavoro più importante è la trasformazione del piccolo casino Abbati nel Casino dei Principi.
Alla scomparsa di Giovanni Torlonia, suo figlio Alessandro continuò i lavori all’interno della tenuta, incaricando il pittore e architetto Giovan Battista Caretti.
Sotto la sua guida, furono realizzati il parco, i due obelischi in granito rosa, l’Aranciera (l’attuale limonaia), la serra, il campo da tornei, i falsi ruderi e il Tempio di Saturno.
Con Giovanni jr., figlio di Alessandro fece realizzare il Villino Rosso, il Villino di guardiania collocato all’ingresso di via Spallanzani e volle che fosse trasformata la Capanna Svizzera, facendola diventare l’attuale Casina delle Civette.
Villa Torlonia oggi
Nel ‘900, Villa Torlonia fu residenza di Mussolini fino al 1943.
Intorno al 1980, la villa fu acquistata dal comune di Roma e ci furono dei restauri e l’apertura al pubblico.
Infine, nel 2013 fu aperto al pubblico il Teatro Torlonia compresa la Serra Moresca, nonché la parte posteriore dell’edificio.
Come arrivare
Metro
- Linea B: Bologna, Policlinico.
A piedi
A 5 minuti da:
- Villa Paganini.
A 10 minuti da:
- MACRO;
- Corso Trieste.
A 20 minuti da:
- Villa Ada;
- Catacombe di Priscilla;
- Cimitero monumentale del Verano;
- Basilica di San Lorenzo fuori le Mura.
A 30 minuti da:
Macchina e Bici
Si consigliano le app di car sharing disponibili su Google e Apple store: Enjoy, Car2go e Share’ngo.
Se si desidera sfrecciare per le vie romane adottando una soluzione totalmente green e sostenibile, sono disponibili anche app di bike sharing come Helbiz e Uber Jump.
Bus
- Colosseo: Cammina per 13 minuti verso la fermata degli autobus Nazionale/Quirinale. Sali sul bus linea 60 e scendi alla fermata degli autobus Nomentana/Villa Torlonia. Cammina per 2 minuti verso Villa Torlonia.
- Fontana di Trevi: Cammina per 3 minuti verso la fermata degli autobus L.go Chigi. Sali sul bus linea 62 e scendi alla fermata Nomentana/Trieste. Cammina per 5 minuti verso Villa Torlonia.
- Altare della Patria: Cammina per 1 minuto verso la fermata dei bus P.za Venezia. Sali sul bus linea 60 e scendi alla fermata degli autobus Nomentana/Villa Torlonia. Cammina per 2 minuti verso Villa Torlonia.
- Piazza del Popolo: Cammina per 1 minuto verso la fermata degli autobus P.le Flaminio. Sali sul bus linea 89 e scendi alla fermata degli autobus Dalmazia. Cammina per 5 minuti verso Villa Torlonia.
- Basilica di San Pietro: Cammina per 10 minuti verso la fermata degli autobus Lgt Sassia/ S. Spirito. Sali sul bus linea 62 e scendi alla fermata degli autobus Nomentana/Trieste. Cammina per 3 minuti verso Villa Torlonia.
Tram
- Colosseo: Cammina per 2 minuti verso la fermata dei tram Colosseo. Sali sul tram linea 3 e scendi alla fermata dei tram Regina Margherita/Galeno. Cammina per 6 minuti verso Villa Torlonia.
- Giardino degli Aranci: Cammina per 9 minuti verso la fermata dei tram Porta Portese. Sali sul tram 3 e scendi alla fermata dei tram Regina Margherita/Galeno. Cammina per 6 minuti verso Villa Torlonia.
- Circo Massimo: Cammina per 5 minuti verso la fermata dei tram Aventino/Circo Massimo. Sali sul tram linea 3 e scendi alla fermata Regina Margherita/Galeno. Cammina per 6 minuti verso Villa Torlonia.
- Basilica di San Pietro: Cammina per 10 minuti verso la fermata dei tram Ottaviano. Sali sul tram linea 19 e scendi alla fermata dei tram V.le Regina Margherita/Nomentana. Cammina per 5 minuti a piedi verso Villa Torlonia.
- Piazza del Popolo: Cammina per 2 minuti verso la fermata dei tram Flaminio. Sali sul tram linea 2 oppure, sali sul tram linea 3 alla fermata dei tram Valle Giulia. Scendi alla fermata dei tram V.le Regina Margherita/Nomentana. Cammina per 5 minuti verso Villa Torlonia.
Attrazioni nelle vicinanze
Villa Alberoni Paganini

La Villa prende il nome dal senatore Paganini edè situata di fronte a Villa Torlonia e risale al XVI secolo, data di realizzazione.
Ha subito anche dei restauri risalenti al XX secoli.
Si tratta di un parco aperto al pubblico dallo stile ottocentesco con un laghetto e diverse fontane monumentali.
Villa Ada

Lo storico parco di Villa Ada è aperto al pubblico ed è sito in via Salaria, nel quartiere Parioli. All’interno del parco vi è un laghetto, le scuderie, il Tempio di Flora, la Villa Polissena e la Villa Reale che oggi è sede dell’ambasciata d’Egitto. Vi è il famoso “pratone” in cui stendersi prendendo la tintarella o leggendo un libro ascoltando il fruscio degli alberi che circondano questa villa immensa e suggestiva.
Curiosità: Villa Ada è stata la protagonista di un film di Pingitore del 2000. Si tratta di un film che si sviluppa in una domenica di primavera.
La Villa è presente anche in un film di Vittorio De Sica nel film “Il Giardino dei Finzi-Contini”.
Dove mangiare
Alla Lanterna
via Padova 2, 00161 Roma (RM)
Alla Lanterna è un ristorante in cui è possibile gustare piatti a base di pesce, ma anche con opzioni per vegetariani.
Tischi Toschi Roma
via Gadames 00199, Roma (RM)
Tischi Toschi è un ristorante che propone piatti della tradizione dell’Italia meridionale, principalmente siciliana.
È possibile consumare pranzo e cena con soluzioni vegetariane, vegane e senza glutine.
Pinsa e Buoi Parioli
via Salaria 217, 00178 Roma (RM)
Da Pinsa e Buoi si gusta l’eccellenza della tradizione romana a pranzo o a cena.
Vi è anche un wine bar.
20e20 Osteria Enoteca
via Gadames 20, 00199 Roma (RM)
Nell’osteria 20e20 si gustano piatti a base di pesce accompagnati dal proprio vino preferito.
Ci sono soluzioni anche per vegetariani, vegani e celiaci.
Dove alloggiare
The Building Hotel
via Montebello 126, 00185 Roma (RM)
Il The Building è un albergo a 4 stelle dal design elegante ed unico.
È a pochi minuti dalla metro Policlinico e Castro Pretorio.
Offre diversi servizi di cortesia e di lusso come bagno turco, idromassaggio e sauna.
Hotel Amalfi
via Merulana 278, 00185 Roma (RM)
L’Hotel Amalfi si affaccia sulla meravigliosa Basilica di Santa Maria Maggiore.
È un albergo dal design elegante e ricercato con affreschi sui soffitti delle camere.
The Guardian
via Palestro 13, 00185 Roma (RM)
Il The Guardian è un albergo situato all’interno di un palazzo del XIX secolo.
È a pochi passi dalle fermate della metro A come Repubblica e B come Castro Pretorio.
Gli ospiti potranno consumare la prima colazione dolce o salata al mattino.
Palm Gallery Hotel
via delle Alpi 15D, 00198 Roma (RM)
Il Palm Gallery è un albergo a pochi passi da Villa Torlonia.
È un hotel dallo stile moderno in cui vi sono: un giardino, un salone, un bar ed una piscina all’aperto.
Informazioni utili
Eventi
Sino al 30 settembre nei Musei di Villa Torlonia vi sono delle iniziative da non perdere.
Alla Casina delle Civette:
- #laCulturaInCasaKIDS: Si tratta di un evento adatto ai più piccoli in cui vi è una mostra fotografica virtuale di animali: dai volatili come le civette preferite dal Torlonia sino alle chiocciole. Il fine è stimolare la creatività dei bambini attraverso l’invito a produrre dei disegni su questo tema.
- #ilmuseoincasa – Athenae Noctua. La signora delle tenebre”: Il fine dell’iniziativa è illustrare il significato fondamentale che si cela dietro la figura della civetta.
Al Casino Nobile:
- #ilmuseoincasa – Videoracconti dedicati al Casino di Villa Torlonia”: c’è in corso una lettura di alcuni pezzi di un testo risalente al 1842 circa la storia del Casino Nobile.
- Dall’8 settembre sino al 4 ottobre 2020, ci sarà la 28esima edizione del Festival ArteScienza con un’installazione musicale di Laura Bianchini.
- Dal 3 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 ci sarà una mostra di Anna Onesti dal titolo “Un mondo fluttuante”.
Tutti gli eventi sono gratuiti per i possessori della MIC card.
Sito ufficiale
Per avere maggiori informazioni su Villa Torlonia e i Musei:
Audioguide
Le audioguide sono in:
- Italiano;
- Inglese;
- Francese.
Libri
- Villa Torlonia. Guida.
- Casina delle Civette a Villa Torlonia. Da residenza principesca a museo della vetrata.
- Villa Torlonia. L’ultima impresa del mecenatismo romano.
- Villa Torlonia. Ediz. illustrata.
- La Villa Albani Ora Torlonia Descritta…
- Itinerari di Scuola romana a Villa Torlonia.
- Il mistero della casa delle civette.
- Archivio della Scuola Romana al Casino dei Principi di Villa Torlonia. Guida.