- Continente: Europa;
- nazione: Italia;
- regione: Lazio;
- abitanti: 67.595;
- lingua: italiano;
- moneta: euro;
- clima: caldo e temperato, più piovoso in inverno che in estate;
- orario: UTC +1;
- aeroporto più vicino: Roma Fiumicino, Roma Ciampino;
- porto più vicino: Civitavecchia;
- periodo migliore per visitarla: da maggio a ottobre.
Dove si trova

Viterbo è un paese del Lazio, capoluogo dell’omonima provincia che racchiude l’alto Lazio, conosciuta anche come Tuscia.
Data la sua posizione, si trova vicino ai confini dell’Umbria e della Toscana.
Cosa vedere
Palazzo dei Papi
Il Palazzo dei Papi è uno dei due monumenti più importanti di Viterbo.
Costruito tra il 1255 e il 1266 sul colle di San Lorenzo, il palazzo offre una vista suggestiva a strapiombo su Valle Faul.
Molto interessante è la loggia, che si affaccia sulla piazza con un gioco di archi sorretti da slanciate colonnine.

Cattedrale di San Lorenzo
Il Duomo di Viterbo, o Cattedrale di San Lorenzo, è il monumento più importante di Viterbo e si presenta come una struttura di stile rinascimentale; è il principale luogo di culto nonché sede vescovile della diocesi di Viterbo.
La Cattedrale di San Lorenzo si trova accanto al Palazzo dei Papi.

Viterbo Sotterranea
Viterbo Sotterranea è la visita guidata nel sottosuolo della città, composto da un reticolo di gallerie completamente scavate nel tufo che si estendono sotto il centro storico e portano oltre la cinta muraria.
Il percorso si snoda per un centinaio di metri e si dispone su due livelli di profondità: uno 3 ed uno 10 metri.
Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz
Il Museo Nazionale Etrusco situato sulla Rocca Albornoz è il museo archeologico nazionale di Viterbo che ospita pezzi archeologici di origine etrusca.
Al primo paino sono esposti i reperti provenienti dal centro etrusco-romano Musarna, da cui proviene il famoso mosaico con l’iscrizione in alfabeto etrusco e il ciclo delle Muse.
Palazzo dei Priori
Il Palazzo dei Priori a Viterbo si trova nella piazza centrale di Viterbo, Piazza del Plebiscito.
Visitare il Palazzo dei Priori significa visitare le stanze della struttura, con mobili antichi e dipinti di un certo livello, e godere del panorama dal terrazzo.
All’interno del palazzo, inoltre, spesso vengono allestite mostre di artisti o mostre tematiche.

Museo della Macchina di Santa Rosa
Il Museo del Sodalizio Facchini di Santa Rosa è un museo che raccoglie e custodisce la storia dei Facchini e della Macchina di Santa Rosa.
Il museo si sviluppa su tre piani in cui è possibile osservare anche documenti storici, modellini della macchina e assistere alla proiezione di filmati.
Palazzo Chigi
Palazzo Chigi a Viterbo è un palazzo storico acquistato dai Chigi e risalente alla seconda metà del 15° secolo.
All’interno del palazzo è possibile ammirare dipinti e mobili antichi, visitare la torre e godere del cortile luminoso all’ingresso.
Chiesa di Santa Maria Nuova
La Chiesa di Santa Maria Nuova è una chiesa romanica situata nel centro storico di Viterbo vicino al quartiere San Pellegrino e Piazza San Lorenzo.
La chiesa, risalente al 1217 è sede della parrocchia più antica della città.
Museo Civico
Il Museo Civico di Viterbo si articola su tre piani e ospita reperti provenienti da Ferento e da altri siti archeologici del viterbese, oltre a una pinacoteca con opere del periodo di tempo tra il 12° e 19° secolo.
Nel museo sono presenti reperti della civiltà etrusca e romana, reperti della collezione Luigi Rossi Danielli, oggetti in ceramica e bronzo, i corredi funerari della Tomba dei Salvii e molto altro.
Museo del Colle del Duomo
Il Museo del Colle del Duomo fa parte del “polo monumentale del Colle del Duomo di Viterbo” assieme a Palazzo dei Papi e alla Cattedrale di San Lorenzo.
Il museo è suddiviso in tre sezioni:
- sezione archeologica;
- sezione storico artistica;
- sezione arte sacra.
Valle Faul
Valle Faul è il polmone verde di Viterbo esteso tra il colle del Duomo e l’area di parcheggio del Sacrario.
La caratteristica di Valle Faul è il “The Awakening”, la copia in vetro resina della struttura titanica creata dallo stesso artista di quella originale (in alluminio), J. Seward Johnson Jr.
La struttura ritrae un uomo che sta uscendo dal terreno, pertanto è possibile vedere solo i quattro arti e la testa.

Cosa fare
Terme dei Papi
Le Terme dei Papi è una piscina termale e SPA a Viterbo.
La risorsa principale delle Terme dei Papi sono le risorse naturali come l’acqua termale proveniente dalla Sorgente Bullicame e il fango naturale estratto dal laghetto del Bagnaccio
Oltre alla monumentale piscina termale, ci sono trattamenti di benessere unici nel suo genere come la grotta o il bagno turco naturali e numerosi percorsi e massaggi per la salute del corpo e della mente.
Bagnaccio
Il Bagnaccio a Viterbo è un parco termale custodito che sorge a nord di Viterbo, lungo la Via Francigena.
Il Bagnaccio offre inoltre un’immersione nella natura che cresce spontanea in prossimità della zona termale, inoltre le acque delle sorgenti sono di tipo solfato, bicarbonato, alcalino terrose, debolmente solfuree, ipertermali e sgorgano alla temperatura di circa 63°C.
Macchina di Santa Rosa
Ogni anno, la sera del 3 Settembre, la macchina di Santa Rosa viene portata a spalla per le vie strette e ripide del paese da poco più di 100 uomini, i “facchini di Santa Rosa”.
La Macchina di Santa Rosa, riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità, attualmente raggiunge l’altezza di 30 metri e oltre 50 quintali.

Il Bullicame
Il Bullicame a Viterbo è un luogo di relax e benessere oltre a un’attrazione storico-culturale.
Questo posto è formato da naturali “pozze” di acqua e fango termale ad ingresso libero.
Qui, inoltre è possibile vedere il famoso cratere nel quale emergono acqua e fango termali con bollori superficiali, bolle di gas, schizzi intensi e vapori, elementi che nell’antichità rimandavano alle atmosfere fumose e incandescenti degli Inferi.

Monte Palanzana
Il Palanzana è il monte che sovrasta la città di Viterbo e permette di godere di uno spettacolare panorama che affaccia sul nord della Tuscia e che arriva fino al mare e alla Toscana.
Per arrivare in cima al monte ci sono diversi percorsi tra cui scegliere, di diversa lunghezza e inclinazione; una volta arrivati si può osservare da vicino la croce che sovrasta la città.
Quartiere Medievale di San Pellegrino
Il Quartiere Medievale di San Pellegrino è il quartiere vecchio di Viterbo, caratterizzato da “case a ponte”, che uniscono due fabbricati creando suggestivi passaggi coperti, e “profferli”, le particolari scale esterne.
La via principale del quartiere Pellegrino è il centro della vita giovanile della città grazie alla presenza di numerosi bar e pub, mentre a Natale, grazie al Caffeina, l’associazione culturale di Viterbo, l’intero quartiere diventa la sede del Villaggio di Babbo Natale con Case degli elfi, laboratori per bambini, pista di pattinaggio e numerosi mercatini di Natale installati nella pizza del Duomo e del Palazzo dei Papi.

Storia
La presenza dell’uomo a Viterbo risale al neolitico ed eneolitico, con la civiltà del Rinaldone.
Da questo periodo in poi iniziarono a stabilirsi dei villaggi nella zona viterbese, fino a diventare dei veri e propri centri urbani che presero il nome di Surina, nome che deriva dall’etrusco Dio Suri.
Intorno al 310 a.C., in occasione dello scontro tra etruschi e il nascente Impero Romano, Tarquinia cadde e anche Surina entrò nell’influenza romana, fatto che portò a una rapida crescita della città, che divenne Sorrina Nova.
Fu in questo periodo che iniziò la costruzione della via Cassia, la quale permise l’aumento del commercio con Roma e altre città.
Nei primi secoli dopo Cristo l’Impero Romano mise in atto una opera di evangelizzazione cristiana sul territorio ma, mentre in tutta Italia il cristianesimo si diffuse facilmente, a Sorrina ciò non successe a causa del forte legame con la civiltà etrusca.
All’inizio del 5° secolo d.C. iniziarono gli attacchi all’Impero Romano da parte dei popoli barbarici e, una volta caduto l’Impero, nel territorio di Sorrina si instaurano i Longobardi.
Essi, a seguito della volontà del Re dei Longobardi Desiderio di conquistare Roma, fortificarono la città, creando così il Castrum Viterbii (nome che deriva da Vetus=Vecchia e Urbis= città).
Il Castrum Viterbii con il tempo cambiò nome in Bitervu, poi Bitervo e invine Viterbium per poi diventare con il mutamento della lingua l’odierna Viterbo.
Nello stesso periodo la Cassia assunse un’importanza crescente anche in ambito religioso poiché la via Francigena ripercorreva quasi per intero il tratto della Cassia; questo permetteva ai pellegrini d’oltralpe fermarsi a Viterbo per alloggiare e ristorarsi, in previsione del tratto finale verso la città eterna.
La città inizia così un nuovo periodo fiorente che porta alla nascita di nuovi quartieri e a una crescente importanza.
Nel 1145 si iniziò a delineare il prossimo futuro di Viterbium; infatti, il pontefice Eugenio III elesse la città come sede del suo papato.
Questo, se da una parte creò un notevole arricchimento economico e culturale della città, dall’altra sviluppò le ostilità con Roma che sfoceranno successivamente in diverse battaglie.
In tutto ciò, l’imperatore Federico I Barbarossa giunse nell’importante città increscita, donando il vessillo imperiale e creando un esercito misto di Longobardi e Viterbesi da muovere verso la vecchia sede del papato.
Il 13° secolo rappresenta il massimo splendore della città di Viterbo, grazie anche all’ascesa di importanti famiglie come i Gatti (Guelfi) e i Di Vico (Ghibelini) che si alternarono al governo.
Nel maggio 1257 il papa Alessandro IV, per sfuggire da Roma, sposta la corte pontificia a Viterbo; questo apre un nuovo ciclo per la città.
Fu proprio in questo periodo che furono costruite nuove chiese come Santa Maria in Gradi e la Chiesa della Santissima Trinità, strutture pubbliche come il Palazzo dei Consoli e il Palazzo del Capitano del Popolo e il Palazzo Papale.
Dopo Alessandro IV si successero molti papi, tra cui Gregorio X, entrato nella storia poiché la sede vacante prima della sua pontificazione durò ben 33 mesi.
In questa occasione, il popolo viterbese, stanco dei tempi eccessivamente lunghi di questa elezione, interviene chiudendo i cardinali nel palazzo papale scoperchiando il tetto e bloccando la somministrazione di viveri a quest’ultimi; da lì in poi l’elezione del nuovo Papa sarebbe avvenuta tramite conclave, in cui i cardinali rimanevano chiusi in una stanza fino alla scelta del nuovo successore di Pietro.
Con il rinascimento Viterbo aumenta le proprie bellezze grazie alla costruzione di nuove porte, nuove fontane e chiese.
Il 9 ottobre 1929 venne instaurata la provincia con Viterbo capoluogo.
Temperature medie
Mese | Massima (°C) | Minima (°C) |
Gennaio | 10 | 2 |
Febbraio | 11 | 3 |
Marzo | 14 | 4 |
Aprile | 17 | 7 |
Maggio | 22 | 11 |
Giugno | 26 | 15 |
Luglio | 30 | 17 |
Agosto | 30 | 17 |
Settembre | 25 | 14 |
Ottobre | 20 | 11 |
Novembre | 14 | 6 |
Dicembre | 10 | 3 |
Dove alloggiare
Hotel Salus Terme
Strada Tuscanese, 26/28.
L’Hotel Salus Terme si trova alle porte del centro della città ed offre un centro benessere con varie piscine, camere eleganti e giardino.
Da qui è possibile raggiungere il centro città a piedi in pochissimi minuti, inoltre dista 20 km dal Lago di Bolsena e 50 minuti d’auto dalle spiagge di Tarquinia.
Relais Santa Caterina Hotel
Strada Pian di Tortora, snc.
Il Relais Santa Caterina Hotel si trova i una zona rinominata per il ciclismo.
Inoltre, la struttura dista soli 8 km dalle Terme dei Papi e 11 km dalle sorgenti naturali di Bagnaccio.
Mini Palace Hotel
Via S. Maria Della Grotticella, 2/B.
Il Mini Palace Hotel è situato nel centro di Viterbo, vicino a Porta Romana e nei pressi dell’università della Tuscia.
In soli 10 minuti a piedi è possibile raggiungere Piazza del Plebiscito, e da qui, visitare tutte le attrazioni della città spostandosi tranquillamente a piedi.
Tuscia Hotel
Via Cairoli, 41.
Il Tuscia Hotel prende il nome dall’antico territorio della Tuscia, l’odierno viterbese; la struttura si trova nel centro storico di Viterbo, in posizione strategica per raggiungere i principali monumenti e musei della città.
Best Western Hotel Viterbo
Via San Camillo De Lellis, 6.
Il Best Western Hotel è situato nell’antica città etrusca di Viterbo.
Da qui è possibile raggiungere il centro città tranquillamente a piedi, mentre dista soli 2,8 km dalle Terme dei Papi e 4,3 km dalle Terme del Bagnaccio.
A soli 5 km di distanza, invece c’è Villa Lante, una villa privata del vicino comune di Bagnaia.
Alla Corte delle Terme Resort
Strada Procoio, 6.
La Corte delle Terme Resort è un albergo immerso in un grande parco distante solo 2,5 km dalle Terme dei Papi.
Il centro di Viterbo, da qui, è raggiungibile in soli 10 minuti in auto mentre a 24 km di distanza c’è il Lago di Bolsena.
Hotel Viterbo Inn
Via San Luca, 17.
L’Hotel Viterbo Inn si trova nel centro di questa città medievale, per cui le principali attrazioni sono raggiungibili a piedi in pochi minuti; inoltre in soli 10 minuti a piedi è possibile raggiungere la stazione ferroviaria Viterbo Porta Fiorentina.
Le famose Terme dei Papi distano 3,4 km, mentre a 5,4 km ci sono le Terme del Bagnaccio.
La Suite del Borgo
Via Scacciaricci, 3.
La Suite del Borgo è un Bed & Breakfast nel quartiere medievale di San Pellegrino, città vecchia, luogo di incontro dei giovani.
In soli 5 minuti a piedi è possibile raggiungere la Cattedrale di San Lorenzo, mentre la principale stazione ferroviaria di Viterbo si trova a 1 km di distanza.
B&B Medieval House
Via S. Andrea, 78.
Il B&B Medieval House è situato in posizione strategica rispetto al centro storico della città di Viterbo.
La struttura, infatti, sorge a 400 m dal Duomo di Viterbo e a soli 300 m dalla stazione di Viterbo Porta Romana.
Viterbo Antica
Via San Tommaso, 73.
Viterbo Antica è un Bed & Breakfast situato nel quartiere medievale di San Pellegrino e dal quale è possibile raggiungere il Palazzo del Papi e il Duomo in soli 10 minuti a piedi.
Inoltre, le Terme dei Papi sono raggiungibili in soli 5 minuti di auto.
Dome mangiare
Toto’s Pub
Via Genova, 32e.
Il Toto’s è un pub molto frequentato di Viterbo che permette ai clienti di scegliere tra un vasto menù.
Il pub propone diversi tipi di carne, di contorni, piadine, pizze e anche pinse.
Sono disponibili, inoltre, opzioni per vegetariani, per vegani e per celiaci o intolleranti al glutine.
Ristorante Antica Torre
Via della Torre, 5.
Antica Torre è un ristorante specializzato in cucina italiana e mediterranea che offre anche piatti di pesce.
Su richiesta, sono disponibili anche opzioni per vegetariani, per vegani e piatti gluten free.
O’ Sarracino
Via Cavour, 39.
O’ Sarracino è un ristorante napoletano che propone, oltre a piatti tipici campani, anche piatti della cucina italiana in generale, grill, pesce e l’immancabile pizza.
Sono disponibili, inoltre, piatti per vegetariani e per vegani.
Danilo Ciavattini Ristorante
Via delle Fabbriche, 20-22.
Il ristorante Danilo Ciavattini offre piatti della cucina italiana e mediterranea di grande qualità, tanto da ricevere la riconoscenza di una stella Michelin.
Sono disponibili anche varianti per vegetariani.
Passato prossimo
Via Magliatori, 1
Passato Prossimo è un ristorante specializzato in cucina italiana e mediterranea che offre anche piatti di pesce.
L’accoglienza e disponibilità compensano il locale piccolo.
Da Oliviera
Strada Cassia Sud, km 76.
Il ristorante Da Oliviera propone ai clienti piatti tipici dell’Italia centrale, laziale e romana; è possibile, inoltre, consumare il pranzo, la cena e il brunch.
Sono disponibili opzioni per vegetariani, vegani, per celiaci o intolleranti al glutine.
Antica Taverna
Via Sant’Agostino, 12.
Il ristorante Antica Taverna è un ristorante specializzato nella cucina dell’Italia centrale, laziale e romana.
Antica Taverna dispone di barbecue sul quale cuocere la carne e prevede anche piatti senza glutine per intolleranti o celiaci.
Osteria Tanta Robba
Via Santissima Maria Liberatrice, 47.
L’Osteria Tanta Robba si trova in una piazzetta silenziosa ed offre piatti della cucina italiana e mediterranea.
Sono disponibili, inoltre, opzioni per vegetariani.
L’Angelo del Focolare
Strada Querciaiolo, 10C.
L’Angelo del Focolare è un ristorante che propone piatti tipici della cucina italiana.
Su richiesta, sono disponibili piatti per vegetariani e opzioni per celiaci o intolleranti al glutine
Ristorante Sale Nero
Via Saffi, 46.
Il Ristorante Sale Nero offre ai suoi clienti un menù vasto dal quale scegliere piatti tipici europei, italiani e della cucina mediterranea, pesce, pizza e grill.
Sono disponibili piatti per vegetariani e vegani e opzioni gluten free.
Piatti tipici
Acquacotta
L’Acquacotta è la zuppa più tradizionale della gastronomia della Tuscia.
Gli ingredienti che compongono il piatto sono:
- pane raffermo;
- cicoria di campo;
- mentuccia;
- olio EVO a crudo.
Fregnacce
Le Fregnacce sono i dolci tipici di Viterbo preparati in occasione del carnevale.
Le Fregnacce sono delle frittelle che possono essere farcite con formaggi, ricotta o marmellata e sono buone da consumare sia calde che fredde.
Frittelle di broccoli e borragine
Le frittelle di broccoli e borragine sono delle frittele preparate con queste due verdure; solitamente il piatto viene preparato in occasione delle festività natalizie.

Zuppa di ceci e castagne
La zuppa o minestra di ceci e castagne è il piatto che viene servito tipicamente durante le sagre come, appunto, quella delle castagne.
Solitamente è accompagnata con gli gnocchetti.
Pignattaccia
La Pignattaccia è uno stufato caratteristico della città di Viterbo.
Gli ingredienti sono i tagli meno pregiati del bovino assieme a:
- coda;
- trippa;
- patate;
- sedano;
- carota;
- cipolla;
- pomodori rossi da sugo;
- peperoncino;
- sale;
- chiodi di garofano;
- vino bianco asciutto;
- vino rosso corposo;
- olio EVO.
Bagnone Viterbese
Il Bagnone Viterbese è un piatto tipico della tradizione contadina viterbese ed era il pasto che i contadini portavano abitualmente per il pranzo durante la raccolta delle olive.
Gli ingredienti sono:
- baccalà;
- olio EVO;
- semi di finocchio;
- aglio;
- pepe nero;
- ginepro.
Pangiallo Viterbese
Il pangiallo viterbese è un dolce tipico delle festività natalizie a forma di “pagnottella” e del diametro di 10-15 cm circa.
Tra i principali ingredienti ci sono:
- noci;
- mandorle;
- pinoli;
- fichi secchi.
Pan del Vescovo
Il Pan del Vescovo è un dolce tipico di Viterbo e del periodo natalizio, preparato con prodotti locali; il nome deriva dal fatto che questo veniva regalato ai vescovi durante queste festività.
Il Pan del Vescovo è composto da zucchero, farina, nocciole, noci, fichi secchi, uva sultanina, cioccolato fondente e zucchero a velo.
Pizza di Pasqua
La Pizza di Pasqua è un piatto lievitato a forma di panettone tipico della tradizione di Viterbo che viene preparato per Pasqua, appunto.
Della Pizza di Pasqua ne esistono due versioni:
- salata, ovvero al formaggio, ottima da accompagnare agli affettati;
- dolce, utilizzato spesso come colazione pasquale o come dessert assieme all’uovo di Pasqua.

Panzanella
La Panzanella è un piatto ottimo da consumare in estate poiché molto fresco.
Gli ingredienti sono pane bagnato (pane mollo), pomodoro e basilico fresco. In alternativa si puù aggiungere della cipolla tagliata fresca.

Dove fare shopping
Centro Commerciale Tuscia
Il Centro Commerciale Tuscia è una realtà commerciale radicata sul territorio che permette di fare shopping e fermarsi anche a mangiare qualcosa grazie all’aera fast food.
Alcuni dei negozi presenti nel Centro Commerciale Tuscia sono:
- Cisalfa;
- Piazza Italia;
- Camaieu;
- Intimissimi;
- Ipercoop;
- Bata;
- Re sole;
- Geox.
Parco Commerciale Città dei Papi
Il Parco Commerciale Città dei Papi è una zona nuova dedicata allo shopping di ogni genere: dalla casa fino a prodotti per animali.
Il complesso si presenta con varie strutture, di recente costruzione, indipendenti e separate tra loro ma nel complesso vicine e con ampi parcheggi.
Corso Italia
Passeggiando sul Corso Italia di Viterbo, da Piazza del Plebiscito a Piazza Giuseppe Verdi, è possibile passeggiare e fermarsi per entrare in uno dei numerosi negozi presenti come:
- Nuna Lie;
- Intimissimi;
- Luisa Spagnoli;
- Milly Max;
- Max Mara.
Spazio Conad
Lo spazio Conad è un’area simile a un centro commerciale che si trova alla fine di Via Igino Garbini andando via da Viterbo.
In quest’area sono presenti numerosi negozi, tra cui il complesso della Conad, Decathlon, Combipel e Pittarosso.
Carabetta
Carabetta è un negozio di abbigliamento situato sulla Via Cassia e davanti alla discoteca Thierra (ex Theatro).
Il negozio offre marche di abbigliamento di fascia medio-bassa.
Globo
Globo, come Carabetta, si trova sulla Via Cassia e offre marche di abbigliamento di fascia medio-bassa.
Come arrivare
In aereo
Gli aeroporti civili più vicini a Viterbo sono quelli di Roma Fiumicino e Roma Ciampino.
Da qui, è possibile giungere a Viterbo grazie alla rete ferroviaria che collega la città con Roma.
In nave
Per arrivare a Viterbo in nave è necessario appoggiarsi al porto di Civitavecchia, il più vicino.
Da qui è possibile arrivare a Viterbo grazie alla rete ferroviaria.
In treno
Viterbo dispone di diverse stazioni ferroviarie:
- Viterbo Porta Fiorentina;
- Viterbo Porta Romana;
- Viterbo Viale Trieste;
- Grotte Santo Stefano.
Da qui è possibile arrivare direttamente a Roma, oppure fare scalo nella stazione di Orte, da dove è possibile raggiungere in maniera diretta diverse località come Ancona, Perugia e Firenze.
In autobus
I trasporti interurbani a Viterbi vengono svolti con servizi regolari di autobus gestiti dalla società COTRAL.
In macchina
Viaggiando in macchina, è possibile raggiungere la città di Viterbo o attraverso la Cassia, oppure prendendo la strada statale 675.
Distanza dalle principali città
Distanza da Roma
La distanza da Roma a Viterbo è di 67 km in linea d’aria, mentre il percorso stradale è lungo 92 km.
Distanza da Milano
La distanza in linea d’aria tra Milano e Viterbo è di 411 km, distanza che aumenta a 514 km seguendo il percorso stradale.
Distanza da Firenze
La distanza tra Firenze e Viterbo in linea d’aria è di 165 km, mentre seguendo il percorso stradale questa aumenta a 215 km.
Distanza da Venezia
La distanza in linea d’aria tra Venezia e Viterbo è di 336 km, mentre seguendo il percorso stradale, la lunghezza ammonta a 474 km.
Distanza da Bologna
La distanza tra Bologna e Viterbo è di 239 km in linea d’aria, mentre il percorso stradale è lungo 319 km.
Distanza da Napoli
La distanza tra Napoli e Viterbo in linea d’aria è di 250 km, distanza che aumenta fino a 308 km seguendo il percorso stradale.
Libri guide informazioni utili
Sito web
Comune di Viterbo: https://www.comune.viterbo.it/
Visitare la città: https://visit.viterbo.it/
Girare la città
Si può girare nella città di Viterbo in due modi:
- con la macchina;
- con i servizi urbani (pullman) gestiti dalla società Francigena.
Libri
- Viterbo e la Tuscia. Una guida. Con cartina di Simona Silvestri;
- L’altroieri a Viterbo di Vincenzo Ceniti;
- Custode segreta. Enigmi di Viterbo. Papa Alessandro IV, le sacre reliquie e i Templari di Gianluca Di Prospero;
- Storia Della Città Di Viterbo, Volume 1 di Cesare Pinzi;
- Lorenzo da Viterbo, magister pictor del Rinascimento italiano 1469-2019 di B. Aniello e E. Gnignera;
- Viterbo in Noir: Antologia di racconti gialli-noir a cura di F. Marchetti.